Andrew B. Spencer ha scritto sab, 29 gennaio 2005 alle 01:10
Molto cupo e pinkfloydiano (già dall'intro 9:28 am...
), con alcune ballad stupende (Someone else?, per piano e voce, è semplicemente stratosferica, con un'interpretazione da parte di Tate che lascia senza parole... altra canzone tra le mie preferite).
E poi la title-track, con quel sax malato e la sua atmosfera opprimente, l'andamento irregolare di I am I, il testo toccante di Out of mind (sul tema delle malattie mentali... dal vivo Tate la interpretava in camicia di forza
)...