L’ultima mania, le cure omeopatiche
Cari Italians, stando all’ultima ricerca pubblicata anche su “Corriere Salute”, un italiano su 6 fa ricorso a cure omeopatiche. Pur non essendo contraria in assoluto, sollevo qualche perplessità. Una mia collega è diventata fanatica degli oli essenziali: che già di per sé è un controsenso, perché secondo me l’unico essenziale è quello extravergine. Provate a cuocere una scaloppina dentro l’olio di cipresso, poi mi sapete dire. Comunque, lei si è comperata un braccialetto che al bisogno rilascia l’aroma desiderato: lavanda, limone… e poi il top: menta se si sente stressata o ha fame. Non so voi, ma io se son nervosa con lo stomaco che brontola a uragano, d’istinto infilo il braccio in un barattolo di gelato menta-ciock… Poi il rischio di sconfinare in casi estremi è fortissimo: come usare la musica contro il dolore. Poichè la musica libera endorfine e diminuisce la sofferenza, su di un forum leggo che c’è chi ha deciso di smetterla con gli analgesici che sforacchiano il fegato a fette di groviera e d’ora in avanti usa solo metodi naturali. Certo, poniamo che io sabato mattina mi alzi con la cervicale che mi balla la lambada: mi trascino al lettore cd, scateno Bruce a manetta e cosa ottengo? Che il mio vicino, come minimo, si catapulta giù dal quarto piano, mi prende a mestolate dritte sul collo e allora tanti saluti. Altra strepitosa virtù della musica: in un allevamento australiano di pecore hanno fatto ascoltare ripetutamente Bocelli. E cosa è successo? E’ venuta fuori una lana spettacolare: volata a ruba nei migliori atelier di alta moda! Buono a sapersi. Vorrà dire che alla prossima cena di Natale dello studio, anziché domandare alla moglie del capo se il suo tailleur è di Armani, le chiederò se magari è di Baglioni. Considerati i miracoli sui dorsi d’ovini, sarà una manna anche per i caschetti crespi? Chissà. Già mi vedo fior di signore a rilanciare il caro vecchio bigodino: tutte sotto il casco da parrucchiere a chiedere Mina al posto dell’aria calda. Mah…
Originariamente Scritto da Trave
