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  1. #26
    La Borga L'avatar di arus
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    Predefinito Re: Dopo quanti mesi...vi si "placano" gli animi...??!

    parole sante

  2. #27

    Predefinito Re: Dopo quanti mesi...vi si "placano" gli animi...??!

    Citazione Originariamente Scritto da Iron Mew Visualizza Messaggio
    Mai mai mai mischiare soldi e sentimenti. Mai.
    Piuttosto di un mutuo cointestato preferirei andare a vivere in uno sgabuzzino.
    Va da se che considero cose come il conto bancario in comune un mezzo suicidio. Quando sento gente che dice "eh devo chiedere alla donna se posso comprare (qualsiasi cosa)" mi sale una tristezza indescrivibile.


    In questo caso è sempre l'aspettativa di relazione eterna che crea problemi. Se i figli venissero cresciuti con dei sani principi e facendogli ben capire (senza traumi, per carità) che di tanto in tanto le coppie si rompono ma questa non è la fine del mondo, invece di tirarli su coi principi azzurri e le principesse che si sposano e vivono per sempre felici e contenti, il problema sarebbe molto inferiore.


    Di nuovo: un'amicizia che si basi su rispetto e forte affetto ci sta. Una relazione no, ci vuole anche altro. (sempre IMHO, ovviamente, non pretendo di dettare i comandamenti del sentimento eh. )


    Non so cosa tu intendi per affidamento, ma è chiaro che far partire una relazione a lungo termine con una basandosi solo sul fatto che scopa bene è un altro simpatico modo per ficcarsi in un mare di casini.

    Poi comunque insisto sul problema che nell'idea di "costruire il futuro" quasi tutti partano dal presupposto che una relazione che duri FOREVAH debba essere parte chiave di questo futuro. Il problema è che la passione non sa cosa significhi "per sempre", e l'amore spesso e volentieri la segue (inteso come amore strettamente sentimentale/romantico)... di conseguenza, se si è resa la propria relazione parte inseparabile e simbiotica della propria vita, se parte qualche casino va giù tutta la baracca.

    Per me il futuro va costruito principalmente su se stessi. Non intendo in modo egoista fregandosene degli altri, eh; semplicemente contando primariamente su di se. Se poi in questo futuro c'è anche una compagna (o un compagno, ma parlo dal mio punto di vista) ben venga, ma il fulcro primario va tenuto sulla propria vita. Il concetto che il futuro si regga per entrambi in egual modo su entrambi è un po' come quello del comunismo: se funzionasse sarebbe un'ottima cosa, ma raramente sopravvive a lungo allo scontro con la realtà, e anche quando capita ti viene da chiederti se non sarebbe stato meglio che non l'avesse fatto.

    O per meglio dire: ben venga la relazione anche come sostegno (tra le varie sue qualità), anzi una relazione che non ne desse non sarebbe degna di questo nome. Ma non come pilastro della propria vita al pari del proprio (o, ancora peggio, come pilastro principale). In questo modo quando (più che se) la relazione finisce il problema è di concentrarsi su altre cose, recuperare e andare avanti, invece che struggersi per anni col pensiero che "LA MIA VITA NON PUO' PIUVVIVERE" (citazione dotta).

    Va da se che quelli che intrecciano quelle terrificanti relazioni in cui l'identità personale svanisce per una allucinante identità di coppia (quelli che hanno il profilo facebook condiviso, per intenderci) mi fanno venire un istintivo senso di nausea...

    Anche in qeusto caso sono sostanzialmente d'accordo con quello che scrivi, che poi è in linea con quello che ho scritto prima io:, quindi ricercarsi un personale equilibrio ed avere coraggio anche di fronte a scelte drastiche. Tuttavia, il tuo discorso poggia su troppe semplificazioni perentorie, la vita molto spessa è fatta più che altro di grigi e di lunghi periodi di navigazione "a vista". E giusto pensare ad esempio che i figli se ben cresciuti possano, anche debbano tranquillamente sopportare una separazione (te lo dico x esperienza diretta) ma occhio che un conto sono figli grandi, un conto sono bambini dove una separazione può lasciare cicatrici caratteriali ed emotive pressochè indelebili. Il discorso economico: se ti separi e devi cominciare a sborsare un terzo delle tue entrate in alimenti allora ti assicuro che la tuà libertà personale ne viene pesantemente colpita... Ma soprattutto, il tuo ragionamento risente un po' come ho scritto della convinzione, "a me non succederà, io so quello che voglio", come se una storia con il partner passasse dallo stato di "appagante" a quello di "insostenibile" da un momento all'altro, così tout court.... quasi mai è così semplice suvvia, è chiaro che se la crisi arriva nel momento "convivenza, casa in affitto, stipendio mio in conto mio, stipendio tuo in conto tuo etc" è facile dire arrivederci e grazie ma se la crisi arriva (come spesso succede) ben dopo che ci hai creduto ed investito (tempo, energie, denaro) allora le cose cambiano e l'appagamento sessuale fidati che può (ahimè) passare tranquillamente in secondo piano, persino in terzo.
    Ultima modifica di Traiano; 01-02-13 alle 11:53:20

  3. #28
    La Borga L'avatar di arus
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    Predefinito Re: Dopo quanti mesi...vi si "placano" gli animi...??!

    nel senso che vai a trovare le vicine al secondo e terzo piano?

  4. #29
    alternat
    ospite

    Predefinito Re: Dopo quanti mesi...vi si "placano" gli animi...??!

    Citazione Originariamente Scritto da Iron Mew Visualizza Messaggio
    Va da se che quelli che intrecciano quelle terrificanti relazioni in cui l'identità personale svanisce per una allucinante identità di coppia (quelli che hanno il profilo facebook condiviso, per intenderci) mi fanno venire un istintivo senso di nausea...
    mai quanto quelli che, la settimana prima condividono puccettosi il profilo di fessbucc e la settimana successiva si lasciano tra pianti e stridor di denti (di solo uno dei due, generalmente lui).

  5. #30

    Predefinito Re: Dopo quanti mesi...vi si "placano" gli animi...??!

    Citazione Originariamente Scritto da Shey Visualizza Messaggio
    Salve a tutti, è una vita che non scrivo, ora che ci penso da quando la mia vita amorosa è passata dallo stato di menata a quello di storia vera !!!! Però come sempre, quando mi serve un parere "al maschile", penso che voi siate un po' la bocca della verità, ed eccomi qui a chiedervi:

    dopo quanti mesi che state insieme ad una ragazza, il vostro testosterone si calma quel tanto da passare un'intera serata con lei, (dopo qualche giorno che non vi vedete) senza farci sesso, nonostante lei si dimostri assai propensa a farlo?

    ergo, mi devo preoccupare...?
    si

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