Corte Costituzionale: nel caso Abu Omar violato il segreto di Stato

[Chiwaz]

I PUBBLICI MINISTERI INDAGARONO L'EX CAPO DEL SISMI POLLARI E 26 AGENTI CIA
Abu Omar, «sconfitta» per i magistrati
Sentenza della Corte Costituzionale: c'è stata violazione del segreto di Stato da parte dei pm di Milano

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Osama Hassan Mustafa Nasr, noto come Abu Omar (Ansa)ROMA - Sul caso Abu Omar, l'ex imam di Milano sequestrato a Milano il 17 febbraio 2003, c'è stata violazione del segreto di Stato da parte dei magistrati di Milano che hanno indagato e rinviato a giudizio l'ex capo del Sismi Nicolò Pollari e altre 34 persone (di cui 26 agenti Cia). La Corte Costituzionale - secondo quanto appreso dall'agenzia Ansa - avrebbe così accolto (anche se solo in parte) i ricorsi presentati dai governi Prodi e Berlusconi, mentre avrebbe dichiarato inammissibile il contro-conflitto della procura di Milano e respinto quello del giudice del tribunale Oscar Magi dinanzi al quale il processo è in corso.

LA SENTENZA - Per la Consulta, «non spettava alle autorità giudiziarie porre a fondamento della richiesta di rinvio a giudizio e del decreto che dispone il giudizio, i documenti acquisiti all'esito della perquisizione eseguita il 5 luglio 2006 e successivamente inviati all'autorità giudiziaria, con parziali omissioni relative ai dati coperti dal segreto di Stato, nonchè la richiesta di svolgimento dell'incidente probatorio e con essa, sia l'ordinanza che lo ha disposto sia il relativo verbale di acquisizione della prova del 30 settembre 2006». Per questo, tali atti processuali «nelle parti corrispondenti» sono stati annullati. I ricorsi parzialmente accolti sono quelli presentati nel 2007 dall'allora Governo guidato da Romano Prodi. Il governo, in quella circostanza, accusò davanti alla Corte i procuratori Ferdinando Pomarici e Armando Spataro di aver illegittimamente e ripetutamente "violato il segreto di Stato" nella conduzione delle indagini sul sequestro dell’ex imam egiziano, "bruciando" uomini e strutture del controspionaggio. La procura di Milano fu inoltre accusata di «aver violato le prerogative di secretazione del governo» in almeno tre circostanze: con «l’acquisizione di documenti informativi, anche di carattere documentale, attinenti l’identita’ di 85 appartenenti al Sismi; con l’intercettazione delle utenze cellulari in loro us e l’acquisizione di elementi attinenti la struttura e le logiche di funzionamento del Servizio non direttamente afferenti l’indagine sul sequestro e riguardanti i rapporti con agenti stranieri».
La Corte ha anche accolto in parte il conflitto sollevato dal Governo Berlusconi nei confronti del giudice monocratico della quarta sezione penale del tribunale di Milano, Oscar Magi, davanti al quale si sta svolgendo il processo a carico dei 35 imputati. Tale ricorso è stato accolto «limitatamente all'ordinanza del 14 maggio 2008, ammissiva di determinate prove». I giudici costituzionali, invece, hanno bocciato tutti e due i conflitti sollevati dalla magistratura milanese: respinto il ricorso del giudice Oscar Magi, risalente al dicembre scorso, in relazione a tre note del premier Berlusconi, con cui si confermava il segreto di Stato opposto da alcuni testimoni nel procedimento. Inammissibile, invece, è stato dichiarato il conflitto sollevato dal procuratore capo di Milano nel 2007, così come il ricorso incidentale proposto dalla sezione gip del tribunale di Milano.

Epilogo che all'opinione pubblica giunge forse inaspettato.

Parte della Cassazione deviata, o c'è davvero un problema di pm che possono di fatto agire senza nessun controllo ?
Cosa comporta l'accoglimento parziale dei ricorsi? Dall'articolo non sembra che si fermeranno i processi in corso.

[abaper]

Epilogo che all'opinione pubblica giunge forse inaspettato.

Parte della Cassazione deviata, o c'è davvero un problema di pm che possono di fatto agire senza nessun controllo ?
Cosa comporta l'accoglimento parziale dei ricorsi? Dall'articolo non sembra che si fermeranno i processi in corso.

io sarei più per il "ognuno ha fatto il suo dovere".
per quanto riguarda i processi, dipende dalle prove che sono rimaste utilizzabili

[caesarx]

Io direi che la colpa è di chi gli atti li ha dati.
Ci sono normative precise in merito.



E' anche vero che anche chi ha effettuato la perquisizione dovrebbe esserne a conoscenza.


Comunque sia, come al solito non pagherà nessuno.

[Chiwaz]

io sarei più per il "ognuno ha fatto il suo dovere".
per quanto riguarda i processi, dipende dalle prove che sono rimaste utilizzabili

Una situazione in cui se tutti fanno il proprio dovere debba intervenire la magistratura mi suona un po' male.

A te no ?

[Chiwaz]

Perdonate il lapsus, ho scritto Cassazione ma si parla di Corte Costituzionale.

[abaper]

Una situazione in cui se tutti fanno il proprio dovere debba intervenire la magistratura mi suona un po' male.

A te no ?

boh, andando a memoria, abu omar era sotto sorveglianza delle forze dell'ordine su richiesta del magistrato.Un giorno è scomparso e tutti hanno pensato alla fuga. poi si è scoperto che era stata la cia, agendo d'imperio e senza chiedere il permesso al governo italiano. Non solo, dalle prime indagini si è scoperto che alcuni agenti segreti italiani lavoravano per la cia all'insaputa del governo (almeno così parve ai tempi. adesso non saprei che dire) e, inoltre raccoglievano dati su magistrati, politici e giornalisti (per ricattarli?)
i magistrati che cosa dovevano fare?
hanno chiesto al governo che si è detto estraneo e hanno continuato le indagini.Quando hanno arrestato pompa e quell'altro, il governo ha cambiato idea.
se, la prima volta avesse detto ai magistrati "occupatevi d'altro", probabilmente non saremmo mai giunti a questo punto

ah,così per precisazione. Le informazioni illegali raccolte da pollari non sono state classificate come prove non utilizzabili.
Penso che almeno sta parte del processo andrà avanti

[Sparatrap]

A me il segreto di stato m'è sempre stato sul ceppalone...

[Anisakis]

5 aprile 2013

Caso Abu Omar, Napolitano concede la grazia al colonnello Usa Romano

«Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ai sensi dell'articolo 87, comma 11, della Costituzione, ha oggi concesso la grazia al colonnello Joseph L. Romano III, in relazione alla condanna alla pena della reclusione e alle pene accessorie inflitta con sentenza della Corte d'appello di Milano del 15 dicembre 2010, divenuta irrevocabile il 19 settembre 2012». È quanto si legge in una nota diffusa oggi dal Quirinale, in cui si sottolineano le basi giuridiche della decisione del capo dello Stato.
L'ambasciata Usa in Italia in una nota ha espresso la soddisfazione dell'amministrazione Obama per la decisione del presidente della Repubblica e confermatto il suo apprezzamento «per il contesto di amicizia italo-americana nel quale è maturata». Fonti interne del Colle ricordano poi come la scelta di concedere la grazia Napolitano si sia ispirato «allo stesso principio che si cerca di far valere per i nostri due marò in India».
In particolare, ricorda infatti il comunicato stampa diffuso dal Quirinale, la concessione della grazia segue al fatto che il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama, subito dopo la sua elezione, «ha posto fine a un approccio alle sfide della sicurezza nazionale, legato ad un preciso e tragico momento storico e concretatosi in pratiche ritenute dall'Italia e dalla Unione europea non compatibili con i principi fondamentali di uno Stato di diritto».
D'altra parte - sottolinea ancora la presidenza della Repubblica nella sua nota - «della peculiarità del momento storico dà conto la stessa sentenza della Cassazione che, pur escludendo che il Romano - come gli altri imputati americani - potesse beneficiare della causa di giustificazione dell'avere obbedito all'ordine delle Autorità statunitensi, ha però ricordato "il dramma dell'abbattimento delle torri gemelle a New York e il clima di paura e preoccupazione che rapidamente si diffuse in tutto il mondo"; e ha evidenziato "la consapevolezza che ben presto maturò di reagire energicamente a quanto accaduto e di individuare gli strumenti più idonei per debellare il terrorismo internazionale e quello di matrice islamica in particolare", consapevolezza alla quale conseguì l'adozione da parte degli Stati Uniti di "drastici" provvedimenti"».

a troppa gente dovrebbe concedere la grazia sor Nappy.

[balmung]

Io l'avrei inserito nel topic "giustizia uguale per tutti"
Giusto per fare un pò di polemica domenicale, con Pollari e gli altri funzionari italiani? Che si fa?
Si da la grazia all'ammeregano mentre gli Italiani, che agivano su ordine dei governi italiani e che non hanno potuto difendersi per via del segreto di stato, li abbandoniamo a loro stessi? boh

[Necronomicon]

Li si manda in India, che problema c'è