Il countdown è quasi al termine, tra due giorni scopriremo le forme della nuova monoposto in casa Ferrari, quella che sarà di fatto un’evoluzione della F2012. Aggiornamenti incentrati sull’aerodinamica del retrotreno, con fiancate attese più rastremate e con le canalizzazioni dei flussi per esaltare l’effetto dei gas di scarico sul diffusore. Si percorrerà la strada introdotta dalla Red Bull RB8 e percorsa dalla prima monoposto a esser presentata quest’anno: la Lotus E21.
Altre modifiche, come scrive stamane Piola su La Gazzetta dello Sport, riguarderanno la sospensione anteriore. Non cambierà l’architettura, pull-rod, ma si cambierà il modo di intervenire sulle barre anti-rollio, rendendo le operazioni di sostituzione più semplici. Nel lungo elenco di possibili cambiamenti, arriva una certezza: il nome.
La Ferrari incaricata di portare a Maranello un titolo che manca da troppo tempo ormai si chiamerà F138. Una sorta di tributo a un elemento chiave della monoposto, destinato a sparire dal 2014. Se il 13, infatti, rappresenta l’anno in corso, quel numero 8 è “dedicato” al motore 8 cilindri, al canto del cigno dopo… 8 stagioni di impiego nel mondiale. Il frazionamento V8 2.4 litri lascerà spazio dal prossimo anno ai motori turbo V6.