Secondo un articolo pubblicato dall’Economist, il Giappone sta lentamente venendo sorpassato dalle altre economie emergenti asiatiche.
Per anni quella del
Giappone era l’economia più ricca e più potente dell’Asia. L’economia giapponese fu la prima a essere industrializzata e le altre principali economie asiatiche (
Hong Kong, Singapore, Corea del Sud, Taiwan e la
Cina) semplicemente seguivano le sue orme.
L’economia cinese adesso è più grande di quella giapponese ma quello che viene notato di meno è il fatto che le altre economie asiatiche stanno, una dopo l’altra, diventando più ricche del
Giappone.
La maggior parte degli economisti ritiene che il miglior modo per confrontare gli standard di vita nelle diverse nazioni sia quello di confrontare il Pil pro capite utilizzando la parità del potere d’acquisto, che tiene così conto del diverso costo della vita nelle varie nazioni.
In base a ciò, il Giappone fu superato da
Singapore nel 1993, da
Hong Kong nel 1997 e da
Taiwan nel 2010. Ma la più umiliante riclassificazione arriverà quando la
Corea del Sud diventerà più ricca del
Giappone. Le ultime previsioni da parte del IMF indicano che questo può avvenire entro i prossimi cinque anni. Ciò sarebbe impressionante in quanto nel 1980 il Pil pro capite della
Corea del Sud era un quarto di quello del
Giappone.
Calcolate in base ai tassi di cambio, il reddito pro capite giapponese è ancora superiore a tutte le nazioni asiatiche fatta eccezione per
Singapore. Purtroppo per i giapponesi, il costo della vita (in particolare di casa e cibo) riduce il vero valore della qualità della vita della nazione. La parità di potere d’acquisto è difficile da calcolare quindi queste cifre sono abbastanza discutibili ma la tendenza sembra abbastanza chiara: le nuove economie asiatiche stanno viaggiando più veloci di quella giapponese.
Questa analisi aiuta capire come stanno cambiando le dinamiche all’interno delle economie asiatiche e può essere utile a scegliere una particolare nazione asiatica come destinazione per l’emigrazione.