this is italy
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Care amiche, cari amici,
oggi è il giorno in cui dobbiamo andare avanti. Ieri potevamo essere delusi, sorpresi, tristi, arrabbiati. Ma oggi no. Oggi vogliamo guardare al futuro, adesso è il momento di pensare al domani. Queste elezioni non sono un punto di arrivo, sono il nostro punto di partenza. Fino a ieri non c'eravamo: oggi esistiamo. La nostra è stata una corsa meravigliosa: ci siamo impegnati fino in fondo, abbiamo sacrificato il nostro tempo, le nostre energie, la nostra vita personale per dare vita a un sogno.
E lo abbiamo toccato con mano all’AntiMeeting, quel sogno: siamo noi. Quel clima di festa, quei sorrisi, quelle bandiere, e anche le lacrime di alcuni di noi. Tutto questo è stata una grande emozione per tutti, a partire da me stessa: ricordate com’ero emozionata quando ho iniziato il mio discorso?
Se state leggendo queste righe, vuol dire che anche voi avete condiviso quel sogno, che non era di certo destinato a scomparire nel giro di una notte. E quindi continuiamo a realizzarlo, quel sogno, mattone dopo mattone.
Lo abbiamo detto fin dall’inizio: noi siamo qui per restare. Adesso dobbiamo costruire la nostra casa, con quei princìpi di merito, democrazia e trasparenza che sono la nostra bandiera e che abbiamo dimostrato di saper e voler applicare anzitutto a noi stessi. Il nostro impegno continua, a partire dalle prossime elezioni locali ed europee. Non sappiamo quanto potrà durare questa legislatura, ma sappiamo che, quando sarà il momento, noi saremo pronti.
Il paese ha di fronte mesi difficili. Il voto degli italiani, che è stato nel senso della massima polarizzazione, ha paradossalmente prodotto un Parlamento massimamente ingovernabile. Questo risultato è frutto del porcellum: una legge maledetta che noi stessi abbiamo fortemente criticato, e che è ingiusta - come abbiamo imparato sulla nostra pelle - fin dalla fase della composizione delle liste e della raccolta delle firme. Le maggiori forze politiche devono oggi avere, se non la responsabilità, almeno la dignità di riscrivere rapidamente la legge elettorale. Non guardando al loro presunto interesse di breve termine, ma interrogandosi su quale sia la "formula" migliore per l'Italia.
Il nuovo governo di grande coalizioni dovrà pure porsi un altro problema: come gestire la nave italiana nella tempesta di sfiducia che già oggi si è abbattuta su di noi. Per quel che ci riguarda, riproponiamo la soluzione che già avevamo avanzato in campagna elettorale: chiedere l'attivazione dello scudo antispread. Dobbiamo chiederlo prima di averne urgentemente bisogno, prima che sia troppo tardi. Ora più che mai, in questo quadro così complesso, l'Italia ha bisogno di comprare tempo e tranquillità, e l'unica moneta che può utilizzare a tal fine è un impegno credibile a realizzare privatizzazioni e tagli di spesa per mettere sotto controllo le finanze pubbliche e creare le condizioni per ridurre le tasse. Il nostro programma resta valido e lo mettiamo a disposizione di tutti. Con l'ambizione di farci trovare pronti nel momento in cui, col rinnovo del Parlamento, dovremo e vorremo proporci agli italiani per portare fino in fondo quell'insieme radicale e coerente di riforme che a nostro avviso sono irrinunciabili e improrogabili.
Alle prossime elezioni ci saremo: e ci saremo con la certezza di aver fatto ordine in casa nostra e di aver convogliato l'entusiasmo di decine di migliaia di persone in un progetto capace di intercettare una fetta importante dell'elettorato.
Senza di voi, quello di ieri sarebbe stato solo l'un per cento. Con voi è stata un'esperienza unica, che non si fermerà qui. Voi siete il motivo per non arrendersi al declino.
Grazie di cuore, a ognuno di voi,
Silvia Enrico
tre ics su FARE, sì, ma soprattutto, queste elezioni sono la prova che sul programma puoi anche metterci le barzellette di totti, tanto vince chi le concentra nel primo mese di governo.
se imposti la campagna elettorale in modo serio, coprendo i cinque anni di potenziale potere centrale, al massimo si passa per stalinisti.
Beh dai, non prendertela.tre ics su FARE, sì, ma soprattutto, queste elezioni sono la prova che sul programma puoi anche metterci le barzellette di totti, tanto vince chi le concentra nel primo mese di governo.
se imposti la campagna elettorale in modo serio, coprendo i cinque anni di potenziale potere centrale, al massimo si passa per stalinisti.
Tanto al prossimo giro FARE è destinato ad esserci.
no, wait
e chi se l'è presa?
se dovessi suggerire qualcosa al movimento, è proprio di concentrarsi su qualcosa da proporre al lungimirante popolo italiano che sia consumabile nell'immediato, visto che hanno occhi solo per quello.
Quanto brucia...tre ics su FARE, sì, ma soprattutto, queste elezioni sono la prova che sul programma puoi anche metterci le barzellette di totti, tanto vince chi le concentra nel primo mese di governo.
se imposti la campagna elettorale in modo serio, coprendo i cinque anni di potenziale potere centrale, al massimo si passa per stalinisti.
sto in fase di lulz vs bersaniani, vendoliani e ingoiamerda, non ho tempo per il rosik
no, no, niente rosik
per quello c'è dehor
A, quoto, facebook ieri e oggi è stato una goduria per me
Godi nel mandare in rovina il tuo paese?
credo che fare abbia bisogno di una strategia di lungo periodo, altro che appelli fumosi, richiami all'unità, all'entusiasmo, il messaggio di fare non è stato recepito dall'elettorato e, soprattutto, il movimento non ha saputo dare la sensazione di essere una forza reale, organica, concreta su cui si poteva contare. Questo non si costruisce in tre mesi, serve una strategia di lungo periodo, coerente con quello che è stato fatto sino ad ora.
la cosa è molto difficile, perchè una volta dentro i palazzi si poteva puntare sul buon governo, sui disegni di legge, insomma nel far vedere la differenza tra furfanti e veri statisti. c'è bisogno che giannino e quelli che ne capiscono di più di politica nel movimento pensino bene a cosa fare, perchè aspettare le prossime elezioni e sperare che qualcosa cambi e basta non funzionerà, chi ha votato fare questo giro probabilmente al prossimo non lo farà più visto il risultato.
tl;drcredo che fare abbia bisogno di una strategia di lungo periodo, altro che appelli fumosi, richiami all'unica, all'entusiasmo, il messaggio di fare non è stato recepito dall'elettorato e, soprattutto, il movimento non ha saputo dare la sensazione di essere una forza reale, organica, concreta su cui si poteva contare. Questo non si costruisce in tre mesi, serve una strategia di lungo periodo, coerente con quello che è stato fatto sino ad ora.
la cosa è molto difficile, perchè una volta dentro i palazzi si poteva puntare sul buon governo, sui disegni di legge, insomma nel far vedere la differenza tra furfanti e veri statisti. c'è bisogno che giannino e quelli che ne capiscono di più di politica nel movimento pensino bene a cosa fare, perchè aspettare le prossime elezioni e sperare che qualcosa cambi e basta non funzionerà, chi ha votato fare questo giro probabilmente al prossimo non lo farà più visto il risultato.
però i wot di biciuo li leggi eh
ripeto: agli italiani puoi presentare il progetto di una casa per rimpiazzarne una da demolire così come uno scooter in omaggio.credo che fare abbia bisogno di una strategia di lungo periodo, altro che appelli fumosi, richiami all'unità, all'entusiasmo, il messaggio di fare non è stato recepito dall'elettorato e, soprattutto, il movimento non ha saputo dare la sensazione di essere una forza reale, organica, concreta su cui si poteva contare. Questo non si costruisce in tre mesi, serve una strategia di lungo periodo, coerente con quello che è stato fatto sino ad ora.
la cosa è molto difficile, perchè una volta dentro i palazzi si poteva puntare sul buon governo, sui disegni di legge, insomma nel far vedere la differenza tra furfanti e veri statisti. c'è bisogno che giannino e quelli che ne capiscono di più di politica nel movimento pensino bene a cosa fare, perchè aspettare le prossime elezioni e sperare che qualcosa cambi e basta non funzionerà, chi ha votato fare questo giro probabilmente al prossimo non lo farà più visto il risultato.
la prima non esclude il secondo, che è palesemente mancato nel programma di FARE.
almeno questa è l'unica logica con cui hanno votato PDL e M5S e punito PD.
PS mi sa che sposto 'sta discussione in BS.
secondo me il problema maggiore è che Fare non ha avuto la stessa visibilità degli altri partiti anche perchè non avevano un grosso budget per fare la propaganda, oltre al fatto che la tv era monopolizzata da Berlusconi, Bersani, Monti, Grillo ed Ingroia. Fare è stato sempre stato snobbato dalle tv
esatto, il master pubblicizzato ai livelli che anche mia nonna ne è a conoscenza non c'entra un razzo.secondo me il problema maggiore è che Fare non ha avuto la stessa visibilità degli altri partiti anche perchè non avevano un grosso budget per fare la propaganda, oltre al fatto che la tv era monopolizzata da Berlusconi, Bersani, Monti, Grillo ed Ingroia. Fare è stato sempre stato snobbato dalle tv
quella del master sinceramente è una polemica sterile. Giannino ha mentito è vero, ma ha avuto l'onestà di ritirarsi. Se la gente avese usato quei due neuroni, invece di pensare alle balle di berlusconi e le grida di grillo, avrebbero capito che fare era un movimento serio e coerente con le idee che proponeva.
dimentichi lo stato in cui ti trovi e la popolazione che vi risiede, figlio mioquella del master sinceramente è una polemica sterile. Giannino ha mentito è vero, ma ha avuto l'onestà di ritirarsi. Se la gente avese usato quei due neuroni, invece di pensare alle balle di berlusconi e le grida di grillo, avrebbero capito che fare era un movimento serio e coerente con le idee che proponeva.
Questa è l'Italia.
seriamente, io posso dire che gli italiani hanno votato così, tu perchè cosà, gli altri colì, altri ancora colè. Il fatto è che il voto non fornisce alcun tipo di informazione riguardo la motivazione dietro la scelta, non c'è nessun elemento da cui si possa ricavare un nesso causale, a voler essere generosi si possono trovare correlazioni statistiche, ma nulla di più. Noi sappiamo che chi sta al governo, negli ultimi 20 anni, alla tornata successiva perde, è successo sempre così; in alcune aree la sinistra prende più voti, in altre la destra e questo cambia poco, ci sono fluttuazioni, ma lo schema è stato questo.ripeto: agli italiani puoi presentare il progetto di una casa per rimpiazzarne una da demolire così come uno scooter in omaggio.
la prima non esclude il secondo, che è palesemente mancato nel programma di FARE.
almeno questa è l'unica logica con cui hanno votato PDL e M5S e punito PD.
PS mi sa che sposto 'sta discussione in BS.
Ora c'è m5s, ha vinto perchè populista? per via dei 1000 euro al mese a tutti? perchè i politici hanno fatto la campagna elettorale per lui a suon di ruberie? per via della crisi? perchè, come berlusconi, è di spettacolo? perchè giannino lo conoscono solo quelli più informati, in genere tra i piccoli impresari e grillo son decenni che fa spettacoli ed è famoso come celentano vasco rossi ecc...?
cosa sia mancato a fare l'ho scritto, ma è mia personale interpretazione, non essendoci dati la politica è più un'arte, un istinto, certo è che si è presi una bella tranvata, o si cambia di brutto qualcosa o si può anche far morire il progetto
vieni in BS.seriamente, io posso dire che gli italiani hanno votato così, tu perchè cosà, gli altri colì, altri ancora colè. Il fatto è che il voto non fornisce alcun tipo di informazione riguardo la motivazione dietro la propria scelta, non c'è nessun elemento da cui si possa ricavare un nesso causale, a voler essere generosi si possono trovare correlazioni statistiche, ma nulla di più. Noi sappiamo che chi sta al governo, negli ultimi 20 anni, alla tornata successiva perde, è successo sempre così; in alcune aree la sinistra prende più voti, in altre la destra e questo cambia poco, ci sono fluttuazioni, ma lo schema è stato questo.
Ora c'è m5s, ha vinto perchè populista? per via dei 1000 euro al mese a tutti? perchè i politici hanno fatto la campagna elettorale per lui a suon di ruberie? per via della crisi? perchè, come berlusconi, è di spettacolo? perchè giannino lo conoscono solo quelli più informati, in genere tra i piccoli impresari e grillo son decenni che fa spettacoli ed è famoso come celentano vasco rossi ecc...?
cosa sia mancato a fare l'ho scritto, ma è mia personale interpretazione, non essendoci dati la politica è più un'arte, un istinto, certo è che si è presi una bella tranvata, o si cambia di brutto qualcosa o si può anche far morire il progetto