Ok, dai. Cosi' mi risparmio il tempo per il test.
Per la chiusura non dovrei andare oltre a F11. Poi comincia a perdere dettaglio.
Grazie Gee!
Ok, dai. Cosi' mi risparmio il tempo per il test.
Per la chiusura non dovrei andare oltre a F11. Poi comincia a perdere dettaglio.
Grazie Gee!
Capitolo Esposizione. Essendo newbye in questione ed avendo usato sempre soltanto l'esposizione Matrix, ieri sera verso le 22:30 mi son imbattuto in un paio di scatti in interni al lampadario di casa provando l'esposizione Spot. Tutto molto bello e interessante fino a quando mi e' sorta la domanda: se uso spot e ottengo una data esposizione, posso ottenere la stessa esposizione anche in Matrix e compensando l'esposizione con +o - stop?
Secondo me in situazioni "difficili" ed in cui è importante che una specifica area del fotogramma abbia la giusta esposizione, fai prima ad usare lo spot che a metterti a compensare il matrix.Capitolo Esposizione. Essendo newbye in questione ed avendo usato sempre soltanto l'esposizione Matrix, ieri sera verso le 22:30 mi son imbattuto in un paio di scatti in interni al lampadario di casa provando l'esposizione Spot. Tutto molto bello e interessante fino a quando mi e' sorta la domanda: se uso spot e ottengo una data esposizione, posso ottenere la stessa esposizione anche in Matrix e compensando l'esposizione con +o - stop?
Mi spiego meglio.
A: Ritratto.
La luce è un po' difficile ed il matrix viene messo in difficoltà... con il risultato che il tuo soggetto sembra balotelli quando invece ha l'aspetto di Silas del codice da vinci
Metti in spot, punta sulla pelle e scatta: la pelle verrà correttamente esposta e bon (e poi qui puoi eventualmente compensare +o- se vedi che in questo modo delle aree importanti della foto vengono bruciate o troppo chiuse)
B: Sei al lago e stai facendo delle foto al paesaggio.
Il sole è alto ed il forte riflesso sull'acqua mette in difficoltà l'esposimetro della camera.
In questi casi io userei comunque il matrix, ma impostanto una compensazione dell'esposizione adeguata
Insomma, in soldoni lo stop/semi-spot sono da usare soprattutto quando hai un punto in particolare della foto che sia importante esporre correttamente, specie in condizioni di luce particolari che possono mettere in difficoltà il matrix (che sostanzialmente analizza tutto il fotogramma, lo divide in aree a cui da diversa importanza e confronta la tua foto con un suo database interno per trovare la più corretta esposizione nella situazione corrente)
Ma altrimenti il matrix oramai funziona più che bene nella maggior parte delle situazioni
Ultima modifica di Bobo; 28-08-13 alle 10:32:38
Manuelito, puoi usare quello che vuoi, il succo è la giusta esposizione (intesa come coppia tempo/diaframma, come valore EV insomma), puoi ottenerla anche andando in un'altra stanza, misurando un altro soggetto, bloccando la lettura e tornando nella prima stanza... se quel valore luce è corretto per il tuo soggetto, la foto verrà bene
Questo per dire che puoi usare il metodo che preferisci, quello con cui ti trovi meglio e che ti fa sbrigare prima... se preferisci puoi correggere in Matrix, ovviamente, e a volte è comodo farlo, ma ricorda che il Matrix ha, come dire, una sua "AI", non è che si limita a fare la media delle zone: quindi magari aveva già "capito" la situazione e stava correggendo l'esposizione, tu correggi a tua volta, le correzioni si sommano e la foto viene troppo chiara o troppo scura
Lo spot è utile perché sai che il 100% della misurazione avverrà in quel punto e solo in quel punto, e ti verrà restituito l'EV rilevato, e non quello "interpretato" con le opportune correzioni "pensate" dalla CPU della macchina
Ultima modifica di Diabolik999; 28-08-13 alle 14:06:01
Capito capito
Ho un dubbio che mi affligge sulle eventuali (speriamo me le facciano fare) foto in chiesa in interni, in particolare foto alla navata centrale e magari a qualche opera pittorica o marmorea.
Voi come vi muovete? Flash o iso a palla?
Ho solo il 50 1.8 di luminoso.
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mmm,il 50 lo vedo lunghetto in chiesa per fare architettura. Flash non saprei dirti. Diciamo che dovresti usare iso alte ma diaframmi non apertissimi. Se puoi prendere un treppiede meglio.
Il 50 mm ad 1.8 puoi usarlo per scatti "creativi",ma ripeto,su DX lo vedo molto lungo.
Già, è lunghetto.
In alternativa ho l'ottica da set 18-55 ma non è per nulla luminoso. Mi toccherà andare di questo più flash ma non so quanto renda simile accoppiata per foto grandangolari come quelle delle navate.
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prima di tutto bisognerebbe capire se nella chiesa è possibile usare il flash. Alcune chiese monumentali, non lo permettono per non dare fastidio ai fedeli e non far rovinare il colore dei dipinti. In questo caso la soluzione è semplice: Iso alti per compensare il tempo di sicurezza ed il diaframma non troppo aperto.
Nel caso in cui sia possibile usare un flash dipende da ciò che vuoi fare. Un flash frontale rischia di lasciare un brutto alone sul dipinto o sul marmo, in più non può certo bastare per illuminare una intera navata. In caso di scatto ad un dipinto/arazzo/pala bisognerebbe lavorare con la macchina su cavalletto e due punti luce posti all'altezza della macchina ed a 45 gradi rispetto al soggetto per evitare riflessi indesiderati. Sulle statue bisognerebbe usare la stessa tecnica dei ritratti con una luce posta in alto a 30° sul soggetto e una seconda luce al lato per evitare zone d'ombra troppo forti (in alternativa bisogna usare un pannello riflettente). Infine per illluminare adeguatamente una intera chiesa, tocca ricorrere alla tecnica dell'open flash: quindi macchina sempre su cavalletto, e ci si muove lungo la chiesa flashando i punti che si ritengono interessanti. A livello di ripresa o si lascia la macchina in posa B si flasha intanto che l'otturatore è aperto, oppore, grazie ai programmi di fotoritocco, si fanno tante foto quante sono le flashate e poi in post si uniscono tutti gli scatti facendo le opportune maschere su ogni dettaglio.
Ovviamente tutte queste tecniche servono se puoi lavorare in tranquillità dentro la chiesa. Se la necessità è invece di scattare di corsa durante una visita od una cerimonia, puoi solo decidere se tentare una foto "artistica" aumentando gli ISO, e lavorando molto sul rumore in post, oppure giocare con il flash cercando sempre di usarlo distante dalla macchina fotografica.
Ah se devi fare archiettutra, l'ottica migliore è un tilt shift, a 24mm se devi fare un'ambiente largo, 90mm per i dettagli.
invece per la riproduzione di un quadro l'ottica migliore è proprio il 50mm (su formato full frame) perché non produce aberrazioni ottiche rispetto alla diagonale del sensore.
Ok, grazie per le esaustive info però il nel mio caso devo fare un paio di foto in velocità e non ho tutto il tempo per organizzare la cosa.
Da quanto deduco mi sa che conviene il 18-55 e iso a palla per poi lavorare sodo in pp.
Il 50ino in una città come Roma lo vedrei bene per foto a singole opere come fontane, statue, ecc... Oppure lo si può sfruttare per altri punti di ripresa?
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Di base, se devi fare due foto al volo dentro una chiesa, vai di 18-55Ok, grazie per le esaustive info però il nel mio caso devo fare un paio di foto in velocità e non ho tutto il tempo per organizzare la cosa.
Da quanto deduco mi sa che conviene il 18-55 e iso a palla per poi lavorare sodo in pp.
Il 50ino in una città come Roma lo vedrei bene per foto a singole opere come fontane, statue, ecc... Oppure lo si può sfruttare per altri punti di ripresa?
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Tieni in tasca anche il 50ino pronto a cambiare al volo se la situazione lo richiede, anche perchè magari qualche particolare da fare con un'ottica luminosa ci sta sempre...
Ma diciamo che personalmente il 50mm su DX non è mai stata un'ottica che ho amato particolarmente... in un uso "generico" l'ho sempre trovata troppo lunga/stretta... molto meglio il 35mm imho
Esattamente quello che penso. Avrei sicuramente preso il 35' se avessi saputo della sua effettiva lunghezza.
La vedo meglio per ritrattistica.
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Se tutto va come dovrebbe, a breve potrei vendere il mio
Nel caso sarete i primi a saperlo e come al solito gli amici del forum avranno la precedenza
da un punto di vista tecnico, su formato APS-C l'ottica normale, quindi che non crea aberrazioni sulla diagonale, è il 35mm. Va però tenuto conto del minore angolo di campo offerto proprio per i limiti del sensore.
Riguardo quale ottica può essere migliore per una chiesa o per una gita a Roma così come per Venezia, beh... non c'è un obiettivo migliore di un altro
L'unico consiglio che mi sento di darti è quello di scegliere un solo obiettivo e passare tutto il giorno a fotografare con quello. Questo ti aiuterà a prendere maggiore confidenza con l'angolo di campo e la profondità di campo offerte dall'ottica scelta e a prendere dimestichezza anche con le distanze dal soggetto. In tal senso è (molto) meglio un'ottica fissa che ti costringe a camminare avanti e indietro per trovare la composizione giusta che desideri piuttosto che uno zoom con cui rischi di affidare la creatività ai suoi tecnicismi.
Io per scattare all'interno di una chiesa porterei senz'altro un ultragrandangolo, come base. Poi ci può stare anche il 50 o l'85 per qualche dettaglio, ma di suo quel che c'è di davvero affascinante in una bella chiesa, almeno secondo me, sono le linee e le geometrie delle colonne, degli affreschi, dei pavimenti eccetera, quindi un bel grandangolo (per l'interno come l'esterno) è proprio l'ideale
Ovviamente dentro, come è stato detto, bisogna fare i conti con la poca luce, peggiorata dal fatto che, a meno di non cercare appositamente lo sfocato, in genere ci vorrebbe un po' di profondità di campo per avere nitidi almeno gli elementi più importanti, il che porta all'uso di diaframmi non troppo aperti. L'ideale in tanti casi sarebbe ovviamente scattare a 100 asa e f/8-11 su cavalletto, ma se non è possibile ci si arrangia (spesso discretamente) a mettiamo f/4-5.6 a 1600 asa...
Dipende da quello che vuoi ottenere. Se devi fare una foto ricordo o artistica ci può anche stare. Se devi fare architettura e rispettare le linee prospettiche no. Nel secondo caso, non avendo un banco ottico o un obiettivo tilt shift, c'è un' unica soluzione: più scatti in sequenza da ricomporre poi in post (ad es. photomerge su Photoshop) e ripristinare le linee prospettiche di conseguenza con Upright su LR o Camera Raw.Io per scattare all'interno di una chiesa porterei senz'altro un ultragrandangolo, come base. Poi ci può stare anche il 50 o l'85 per qualche dettaglio, ma di suo quel che c'è di davvero affascinante in una bella chiesa, almeno secondo me, sono le linee e le geometrie delle colonne, degli affreschi, dei pavimenti eccetera, quindi un bel grandangolo (per l'interno come l'esterno) è proprio l'ideale
FixedDipende da quello che vuoi ottenere. Se devi fare una foto ricordo o artistica ci può anche stare. Se devi fare architettura formale e rispettare le linee prospettiche no. Nel secondo caso, non avendo un banco ottico o un obiettivo tilt shift, c'è un' unica soluzione: più scatti in sequenza da ricomporre poi in post (ad es. photomerge su Photoshop) e ripristinare le linee prospettiche di conseguenza con Upright su LR o Camera Raw.
Potevano mancare i discepoli del Professore?
"Non voglio prendere le difese di nessuno ma se trovi poco
sensato o inesatto quello che scrive basta che vai oltre. Magari ci sono altri
utenti, tipo il sottoscritto e molti altri sicuramente, che trovano questi
messaggi tecnici di grande aiuto.
Non è per fare polemica ma una persona che
è disposta e che condivide il suo sapere tecnico per me ha solo aspetti
positivi.
E in ultima analisi sempre secondo me prima di dire che uno dice
inesattezze bisognerebbe provare per bene e con calma e poi eventualmente
puntualizzare.
Tutti i consigli che ha dato sul Capture 7pro li ho benedetti
e il riscontro quindi è stato positivo. Ci ho messo un po' di tempo, questo il
prezzo... Ma aveva ragione!
E... molte volte semplicemente si fatica ad
accettare persone che hanno un bagaglio tecnico mostruosamente superiore al
nostro, tutto qui"
...ma uno secondo voi che dovrebbe fare?
Sei solo invidioso che a te non ti caga di striscio nessuno
E vorresti avere la sua sapientia ma non ce l'hai
Eh, non posso mica competere con il Professore e la sua sublime tecnica, lui va ai matrimoni e fa fare cattiva figura ai professionisti pur portandosi un "corredino minimale"... invece "io e i miei compari" non sappiamo nemmeno fare una foto a fuoco come la sua del 180 (e per fortuna, aggiungerei io )
http://www.nikonclub.it/forum/index....=325&start=325
Ah, la sua galleria, volete perdervi cotali capolavori? Altro che Adams, HCB, Avedon, McCurry... guardate che roba
http://www.nikonclub.it/gallery/inde...r_filter=87032
Se tu avessi più umiltè, abbasseresti il capo e berresti dal calice della sua sapienza, diventando un fotografo migliore
Esatto, abbiamo tutti bisogno di una guida per riuscire a sfocare meglio le nostre fotografie... magari da soli ci vengono troppo poco sfocate, ma con l'aiuto del Professore e tanto impegno possiamo riuscire a fare le marmellat... ehm, le foto "allo stato dell'arte" che fa lui...
A parte la marmellata, ci son alcune sue foto che non hanno il minimo perché.
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