Nel 2013 rubano ancora le autoradio.

[Iscariah]

Parcheggio alle otto e mezza fuori dal quadrilatero di Torino, zona strafrequentata in quanto centro storico pieno di locali per i gggggiovani.
Vado a una cena di compleanno, alle undici e qualcosa torno alla macchina.
Tutto sparso.
Autoradio mancante, nessun'altro danno.
Mi sa che hanno sfruttato una debolezza del nottolino del cofano.

Al di la del danno che tutto sommato è lieve... Sono rimasto perplesso. Aprono una macchina in mezzo a una strada trafficata nell'ora di punta della "movida", a cento metri dalla caserma dei carabinieri (corso valdocco, per chi conosce).

E niente, il mio ulteriore commento mi porterebbe al ban... ma tanto sapete già cosa vorrei dire.

:( mai una gioia

[Fulviuz]

Mi sa che hanno sfruttato una debolezza del nottolino del cofano.

che intendi?

[Lux !]

Sarà stato un nonnetto nostalgico

[Iscariah]

che intendi?

Scusa ho sbagliato termine, intendevo bagagliaio
Era un po' difettoso, a volte si chiude, altre no, altre ancora rimane mezzo aperto e basta forzare un po' per tirar su il bagagliaio.

Comunque fa ridere perchè da quando ho la patente (2007) l'ho sempre parcheggiata nei peggio posti, una volta l'ho lasciata per sbaglio con i finestrini giù in un parcheggio adiacente a una festa goa zero danni nè furti.

Nella sfiga m'è andata bene però bio parco.

[SvapoDiBrutto]

Vedi bene sotto al sedile ci hanno cacato

[Tene]

Comunque stupisce anche me che rubino ancora le autoradio. Ormai han quasi tutti quella integrata poi

[Lo Zio]

spero tu non abbia tenuto le chiavi di casa in auto, altrimenti provvederei subito a cambiare le serrature

[Iscariah]

No, c'era solo l'autoradio.
Anzi, avevo mollato li anche il caricabatterie accendisigari>miniusb e il supporto per attaccare il cellulare al vetro con la ventosa ma non me li hanno toccati
Tra l'altro una autoradio vecchia senza porta usb nè aux in che volevo comunque cambiare

[magen1]

me lo sono chiesto pure io.

[Lo Zio]

aprire una macchina è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita

[Iscariah]

Vabbè poi è una cinquecento young del 1998 la apri senza eccessive difficoltà con una qualsiasi leva, credo

[Chiwaz]

Mi spiace, anche solo per il danno all'auto.

[SMSandro]

Vabbè poi è una cinquecento young del 1998 la apri senza eccessive difficoltà con una qualsiasi leva, credo

quelle le ho viste aprire flettendo la portiera.

I montanti sono deboli, la portiera viene letteralmente PIEGATA a metà(diciamo alla base dei montanti) infilano il braccio tolgono la sicura aprono e raddrizzano i montanti.

La battuta superiore delle porte permette infatti d'introdurvi un cacciavite per allargare la fessura per poi introdurvi le mani ed allargare ancora per poi procedere come detto.

Diventa un goatse automobilistico, praticamente.

"bug" presente su veicoli fiat sino alla grande punto a quanto mi risulta.

Insomma è quasi più facile entrare in una fiat datata che nella donna di kymya

[manuè]

Vabbè poi è una cinquecento young del 1998

quindi valeva di più l'autoradio

[Para Noir]

insomma che autoradio era?

[Fulviuz]

in b4 palla da tennis

[Anisakis]

Vedi bene sotto al sedile ci hanno cacato

quella è la cacata per sfregio quando non trovano un cazzo, qui i piteci hanno lasciato l'autoradio...

[Iscariah]

insomma che autoradio era?

nammerda http://www.pioneer.eu/it/products/ar...00MP/page.html

[Para Noir]

cioè per una radio da 50 euro che imbelli

[Lee Tame]

lo hai pagato il posteggiatore? se non lo hai pagato è per quello. la vendetta degli algerini. a me è successo, true story ecc

[syncope]

[Iscariah]

C'era solo un tizio al semaforo che vendeva fazzoletti e robe così, magari è stato lui, non so.
Per rappresaglia inizierò a uccidere silenziosamente nella notte venditori ambulanti di qualsiasi genere.

[Anisakis]

L'ambulanza che blocca il passaggio
e le urla della signora con la Porsche

Insensibili anche davanti all'emergenza

di ANDREA KERBAKER

Milano, una sera della scorsa settimana. Verso le 9, una sirena. È un'ambulanza: corre per alcune piccole vie del centro e si infila in uno stretto passaggio che non porta da nessuna parte, se non a un portone e a un piccolo parcheggio sotterraneo. Le persone a bordo (tutti volontari, ricordiamolo: uomini e donne che, anziché stare tranquillamente a casa con i propri familiari, o andare al cinema con qualche amico, hanno preferito un impegno sociale, capace molte volte di salvare qualche vita) scendono di corsa, tirano fuori una barella, qualche strumento di soccorso e si infilano nel portone. Sono in codice rosso: quando l'emergenza è massima. Nella fretta, lasciano l'ambulanza in mezzo al passaggio; se avessero più tempo, potrebbero magari accostarsi un po' di più; ma l'urgenza del momento non glielo consente. Cose che possono capitare, nella concitazione di un'operazione di salvataggio.

Mentre i soccorritori spariscono dentro il portone e salgono le scale di gran carriera, capita che un paio di macchine debbano uscire dal parcheggio e si trovino quindi momentaneamente bloccate. Alle nove di sera, magari dopo una lunga e faticosa giornata di lavoro, il disappunto è evidente: ma, purtroppo per gli automobilisti, in assenza degli ambulanzieri non c'è nulla che si possa fare. Succede a tutti, ogni tanto; e di solito ci si dispone ad aspettare. Se c'è un appuntamento che dovrà ritardare, una rapida telefonata aiuta a sistemare ogni cosa. Nel frattempo, per i più sensibili, ci sta pure un pensiero gentile alla persona infortunata; e magari anche un ringraziamento mentale a quei volontari che si stanno adoperando per la sua salute. Così nella normalità. Non per tutti, evidentemente.
Una delle due macchine bloccate è una Porsche, guidata da una signora di mezza età, che non si sa capacitare di questo inconveniente. Come, proprio lei, con la sua bella macchina, bloccata come se fosse una volgare Cinquecento? Non sia mai. La signora scende, controlla, si agita. Si domanda chi siano quegli incivili che, per soccorrere qualcuno, si sono permessi di rubarle minuti preziosi. Ma non può prendersela con nessuno: tutti gli uomini dell'ambulanza sono all'interno, impegnati nella loro operazione di soccorso. Dura poco, per fortuna. Dopo una manciata di minuti, il gruppo degli ambulanzieri scende dalle scale con il malato in barella. Mentre tre di loro si attardano nell'androne, per permettere il trasporto più sicuro, l'autista li precede di qualche istante.

Non l'avesse mai fatto: non appena uscito dal portone, trova la signora che gli intima di spostare il suo ingombrante mezzo di trasporto. L'uomo è talmente sorpreso che risponde soltanto una mezza frase. E allora la signora non ci vede davvero più: con gli occhi fuori dalle orbite, gli dice che lo denuncerà per occupazione di suolo pubblico. Proprio così, come fosse di fronte a una bancarella che vende oggetti di frodo senza permesso. Il volontario la guarda e, con calma educata, la invita a prendere pure nota della targa. Poi va ad aiutare i colleghi, impegnati nella carico del malato a bordo dell'ambulanza. Il mezzo riparte nella notte, le sirene al massimo. E a noi non resta che raccontare, con molta tristezza e malinconia, questo piccolo episodio di ordinaria inciviltà.
10 marzo 2013 | 15:50

[BackFire]

^a me ste cose fan rodere il culo in modo assurdo

pure quegli stronzi che non accostano al suono delle sirene, quelli che vedendo un vecchietto attraversare se ne sbattono i coglioni perchè tanto non è sulle strisce, pure quelli che vedendo stai per entrare escono e ti sbattono la porta in faccia, i bastardi con la puzza sotto il naso. E non è questione di ricchi o poveri, è questione d'essere stronzi e basta.


quando non senti più dire "Grazie" e "Per favore" allora è il momento di risolvere le questioni a sprangate sui denti

[Anisakis]

dai su potrebbe andar peggio...

Corea Nord, manca solo ordine per guerra

A poche ore da scadenza ultimatum su stop manovre Usa-Corea Sud

10 marzo, 16:07




(ANSA) - PYONGYANG, 10 MAR - La Corea del Nord minaccia la guerra atomica nell'imminenza della scadenza dell'ultimatum sullo stop alle manovre militari Usa-Corea del Sud: gruppi militari di prima linea, unità antiaeree e strategiche di missili e armi nucleari sono - scrive il Rodong Sinmun - "nello stadio finale di guerra a tutto campo, in attesa dell'ordine d'attacco".