un legale è richiesto in astanteria (cioè qui) problemi col tetto in condominio

[nykkoz]

Bella per tutti, il problema:
vivo in un condominio di fatto e un vicino(A) con cui condivido una parte del tetto, poiché -giustamente- non ne può più di fare come Merlino nella torre del castello dove vive Semola, ha deciso di rifare il tetto. Bene. Sorgono però due ordini di problemi.
1)Dovendo rifare tutta la falda arriva a dover rifare anche una parte che non copre casa sua ma casa mia e di un altro(B), il geometra incaricato da (A) ha però precisato che se non viene rifatto tutto insieme c'è il rischio che diverse altezze e pendenze creino nuove infiltrazioni. E' davvero necessario per me e il mio vicino(B) sostenere questi costi o gli possiamo dire "sono problemi tuoi"?!?! Perché quella parte di tetto è già stata rifatta 5 anni fa circa e non capiamo perché debba essere toccata di nuovo.
2)il vicino (A) ha deciso di realizzare sotto la parte di tetto che compete lui e me, un piccolo vano nella mansarda e una piccola terrazza a tasca. Supponiamo che la superficie di tetto da rifare sia di 50mq, le dimensioni del vano-mansarda di 20 e la terrazza a tasca di 10. E' chiaro che noi per la parte di tetto dove verrà realizzata la terrazza non mettiamo nulla, per ovvie ragioni, l'interrogativo è relativo alla parte di tetto che cade sotto il vano mansarda. Per quella parte noi partecipiamo in modo normale o visti interventi/aumenti di superficie/migliorie eccetera siamo esonerati?
Grazie anticipatamente

[dragonzo]

Ma il tetto è del condominio o è di vostra proprietà?

[Orologio]

Appunto, tutto sta nel capire se si è in presenza di un condominio o meno...se fosse condominio molte delle spese andrebbero pure suddivise in parti uguali...

[nykkoz]

è una vecchia colonica divisa in appartamenti per cui 3 delle mie stanze sono sotto il tetto di (B) e 2 sotto il tetto di (A). Al tetto che copre quelle mie due stanze che ricadono sotto l'appartamento di (A) verranno fatti i lavori, più chiaro ora?
aggiungo: io sto al terreno e lui al primo piano.

[Orologio]

Art. 1117 Parti comuni dell'edificio
Sono oggetto di proprietà comune dei proprietari dei diversi piani o porzioni di piani di un edificio, se il contrario non risulta dal
titolo:
l) il suolo su cui sorge l'edificio, le fondazioni, i muri maestri, i tetti e i lastrici solari, le scale, i portoni d'ingresso, i vestiboli, gli
anditi, i portici, i cortili e in genere tutte le parti dell'edificio necessarie all'uso comune;
...ecc...ecc....

Per questo chiedo...perchè se in quella suddivisione che tu mi hai accennato è stata fatta in modalità "standard", siete in un condominio.
.... e da quel poco che hai scritto, un avvocato potrebbe schiacciare il bottone rosso e far scoppiare la guerra termonucleare...perché il tetto è di tutti e tutti devono pagare IN PARTI UGUALI gli interventi...anche quelli di 5 anni fa che hai accennato.

Tutto dipende da cosa c'e' scritto nella suddivisione....

[nykkoz]

non è stata fatta nessuna suddivisione. Io ho comprato una casa (mio padre in realtà) che è la classica unità immobiliare ricavata 300 anni fa da una colonica infinita, la stessa cosa ha fatto il vicino. Nessuna suddivisione. Sappiamo che per le parti comuni si concorre alle spese, ma come è già successo per altri vicini (non ti puoi immaginare gli incastri tra unità immobiliari) vogliamo capire cosa dobbiamo pagare e cosa no prima di metter mano al portafogli. Ad esempio il vicino che rifà il tetto si vuole coibentare il tetto, bene, dio ti benedica l'efficienza energetica è importante, ma dal momento che è una miglioria le spese relative non ci competono, a noi compete la guaina, le tegole ecc ecc. Volevamo capire se lui intervenendo sul tetto per realizzare il vano mansarda e la terrazza a tasca ci esonera da ulteriori pagamenti, non per fare i braccini corti ma non vedo perché pagare al prossimo cose di cui non non beneficiamo.

[Orologio]

Alla fine si parla su un forum andrebbero visti i documenti.

Comunque a questo punto è quasi assodato che il tetto è parte comune.

Tra l'altro in questo caso anche voi dovete dare la concessione al tipo per fare questi lavori straordinari.

Si deve partire da questo presupposto...il tetto serve a tutti e non solo a chi abita all'ultimo piano...

Il tetto va rifatto perché ci sono dei problemi ? (infiltrazioni sono problemi che competono a tutti e non solo a chi le subisce).

Si aggiunge il problema che il vicino vuole fare interventi straordinari.
Bisogna avere la concessione comunale e l'autorizzazione degli altri condomini.

Dopodiché sarà il tecnico (architetto/geometra/sarcazzo) a stabilire quanto compete a titolo di ristrutturazione del tetto dovuta da tutti i condomini e quanto compete a titolo di ristrutturazione per rifacimento casa del singolo condomino.

[Orologio]

...ovvio che se è una cosa "aumma aumma", perché con la questione delle case coloniche spesso i vincoli di ristrutturazione sono molto rigidi...non saprei...

[nykkoz]

Nono la cosa è perfettamente in regola. Però il geometra e la ditta che fanno i lavori sono amici suoi: io non ho motivo per dubitare della loro correttezza e professionalità però il primo preventivo che ci hanno presentato ammontava a oltre 20mila euro, dopo aver presentato il preventivo della ditta di un amico di mio padre sono scesi a 15 mila. Il dubbio è legato solo alla ripartizione degli oneri. Ad esempio, se per fare tutti sti lavori il vicino alza il tetto tutte le spese sono a carico suo e mi deve un indennizzo. Non chiedermi perché ma so che è così, quindi volevo capire se anche nell'ipotesi "realizzazione di lavori nel sottotetto" io sono esonerato dal pagamento della mia quota.

[Orologio]

Ok, però il tetto in origine aveva dei problemi sì o no ? Lascia perdere la quota di competenza sua o tua...

Il problema è che se non sai nemmeno tu se esistono lastrici solari/tetti di competenza esclusiva o comune (oppure competenza comune ma uso esclusivo....), discorsi precisi non se ne possono fare, così come la ripartizione delle spese.

E' molto complesso il diritto condominiale tra le varie ripartizioni delle spese...se si inizia ad andare a spanne anche su come sono le suddivisioni, posso dirti solo corbellerie

[nykkoz]

ok, vediamo un altro discorso allora: un altro condomino ha una terrazza a tasca e dice "se voi allestite il ponteggio la gente mi entra in casa mettIAMO un allarme" ok messo in conto l'allarme. Ora arriva (ha suonato 10 minuti fa) e dice "ma io l'allarme non lo voglio pagare, il ponteggio è vostro". Io gli ho risposto "caro l'esigenza è tua, io te lo metto anche l'allarme, ma non venirmi poi a dire che non partecipi nemmeno alle spese". Opinioni?

[stego]

Se posso....
Visto che il tuo vicino non sembra in tutta buona fede (vedi preventivi) e che hai descritto la casa come un condominio, non è che pagate anche un amministratore? se si, prova a rivolgerti a lui, visto che lo paghi e deve fare anche i tuoi interessi, oppure l'unica, vai in uno studio di geometri, paga la consulenza e scopri cosa è giusto fare....

[Orologio]

Da come parla l'amministratore non c'e'...è obbligatorio dopo 8 condomini...e in ogni caso serve sempre.
I casini stanno aumentando perché siamo nel 2013 e le strette di mano e le amicizie da vicinato non valgono più niente.

L'allarme è di competenze di chi paga i lavori (non sto più a dirti come si devono suddividere i costi ).
Se avviene un furto e non c'e' allarme, risponde il condominio (e qui ci sarebbe da litigare se tutti i condomini o solo chi aveva richiesto il ponteggio) e l'imprenditore (la ditta che fa il lavoro coi ponteggi).

Pertanto presumo che di default l'imprenditore sia tutelato con la questione dei ponteggi...non è obbligatorio l'allarme, ma quantomeno farà notare che senza allarme non risponderà di eventuali furti attuati grazie al ponteggio come da liberatoria che si farà sottoscrivere.

Se invece avviene il furto, pur attivando i normali sistemi di sicurezza...dovrei studiarla la cosa.

Comunque a grandi linee ho risposto, paga chi deve fare i lavori...