[1]TRPGM - La Spada di Tenebra

[pako]

Gareth Swales continuava a rimanere con il capo chino, seduto in un angolo del carro..

Se è vero che sono un Nano..

Se è vero che il mio nome è Gareth Swales..

Laverò questa offesa nel sangue..

Lo mormorava continuamente, senza nemmeno alzare lo sguardo, snon sembrava nemmeno che ci desse troppo peso..

[Tommi]

"Spero che i miei studi diano frutti fruttuosi."

Con la mente cerco di scoprire chi c'e' alla conduzione del carro e se ci sono altri goblin o altro vicini.

[broken_man]

[Master, posso trovare casualmente nella mia gabbietta il manuale "Scassinare for Dummies?"]

Me ne frego spudoratamente dell'apparente concentrazione di Atan (in realta, non me ne accorgo)

"HEEEEEEEEEEEEEY??????? Mi fate uscire di quiiiiiiii?
Questo posto e stretto e scomodo ed in piu' non riesco a teleportarmiiiiii!
E poi Atan ha fatto piangere la signorina...e poi ho fame, e anche sete...insomma vogliouscirediquimaledizione!"

mi siedo sconsolato sul fondo, stringendo con le mani le sbarre che mi separando dalla liberta'.

[LIBERTAAAAA'!!(cit.)]

[ma il teleport, in condizioni normali, permette di passare attraverso piccole pareti o sbarre? figo.. ]

[Lewan]

broken_man ha scritto lun, 08 marzo 2004 alle 21:36
[ma il teleport, in condizioni normali, permette di passare attraverso piccole pareti o sbarre? figo.. ]

Beh, dato che non è detto il contrario presumo si possa fare... cmq tu non puoi Scherzo... non puoi teletrasportarti fuori perchè... perchè... boh, non so perchè, ma sennò sarebbe troppo semplice ]

[pako]

Pulce, non sprecare le tue già esigue forze..

Sinceramente non ho proprio idea di come potremmo fare ad uscire da questa situazione..

[Master, immagino che ora saremo spogli di ogni bene, vero?]

[Lewan]

[Aspetta... fammi tirare un dado da 1... esce... 1! Sì, vi manca tutto Beh, vi sono rimasti i vestiti se non altro ]

[pako]

[questo cambia tutto, perchè mi hanno rubato anche il mio bicchiere da birra personalizzato! questa offesa sarà lavata nel sangue! ]

[broken_man]

[Si ma poi il sangue ci lascia un saporaccio, sul bicchiere ]

[Lewan]

[Voi non fate più niente? Se è così allora vi faccio procedere]

[pako]

[Gareth è in un angolo che lancia maledizioni..

Altro non fa.. ]

[broken_man]

[Master, sarebbe bello che quando non vedi/senti traccia dei tuoi players provi a postare qualcosina, vedrai come resuscitano di botto (nel senso che come al solito aspettavamo TE che aspettavi NOI.)]

[broken_man]

[...]

[Lewan]

[Rieccomi! Scusate se non ho postato prima ma ho avuto un po' di casini ]

Il carro continua la sua lenta e barcollante avanzata per lungo tempo. Non capite quanto duri di preciso il viaggio, perchè all'interno della prigione il tempo sembra non passare mai, ma di sicuro si sono alternate diverse lune e soli. Il viaggio è deprimente e Gareth lo passa tutto a bofonchiare ed a inveire, mentre Fibril sembra abbia perso tutta la sua vitalità e se ne stà accovacciato sul fondo della sua gabbietta. Ranaghar e Atan invece se ne stanno seduti apaticamente mentre il carro continua il suo cammino.
Dopo diverso tempo sentite che il terreno su cui vi state muovendo comincia a salire e il carro avanza stentatamente. Il pavimento vibra sempre di più e spesso sobbalza, probabilmente vi trovate su un suolo roccioso.
Guardando fuori dalle sbarre vedete che una valle si staglia molto al di sotto di voi e vi state inerpicando per una lunga salita a tornanti.
Una delle curve porta il carro a volgere le spalle alla cima del monte e vedete spuntare da una stretta valle tra due picchi una maestosa muraglia delimitata da due altissime e colossali torri.
Capite che deve trattarsi di Thiras Tharkas, la perduta fortezza tra le montagne. Anche voi avevate già sentito parlare di questo posto, vi era stato narrato che in un tempo ancestrale si erano persi i contatti con questo forte e che con il passare dei secoli se ne era dimenticata la locazione, nonchè la sua esistenza, pertanto venne considerato solo un mito.
Ma ora, in seguito alle parole dell'uomo incappucciato a Hyrule e a ciò che vedete, non potete evitare di pensare che quella fortezza esista davvero e che sia proprio lì davanti a voi.
Il carro imbocca un altro tornante e vi toglie il forte dalla vista. Il carro inizia a salire ancora più ripidamente e con tornanti sempre più frequenti, che tuttavia non vi consentono più di scoregere la fortezza.
All'imbrunire cominciate a sentire dei doboli rumori in lontananza, come dei rimbombi in una caverna e un sempre più forte tanfo di zolfo. La strada comincia a diventare un po' meno impervia e il carro inizia a muoversi un po' più velocemente. I rumori si fanno sempre più forti e ben presto riuscite bene o male a distinguerli. Si tratta del rumore di picconi che scavano che proviene da una caverna, che ben presto superate, misto alle urla strazianti di persone e grida roche e schioccate di draconiani e goblin.
All'improvviso il carro si ferma. Sentite provenir dal fronte del mezzo un vociare di goblin e vedete spuntare di fronte a voi un grosso lucertolone che apre le sbarre e vi fa uscire uno alla volta legati.
Uscendo dalla prigione vedete ergersi di fronte a voi in tutta la loro magnificenza delle colossali mura composte da enormi blocchi di pietra. Ai fianchi si innalzano e si perdono nel chiarore del cielo le due torri laterali. Al centro delle mura si staglia un enorme portone alto cinque uomini, di uno scuro legno da cui spuntano numerossissime borchie. Vi trovate di fronte alla colossale barriera esterna di Thiras Tharkas.
Una volta che siete tutti radunati lì fuori vi passa in rassegna e con un panno intriso di un liquido rosso fa un segno su Gareth ed altri quattro robusti uomini. Quindi con uno sporco di blu fa un segno su Ranaghar, Atan e un altro uomo. Le donne vengono subito portate via attraverso il portone principale. I bambini vengono invece condotti per una piccola porta buia vicino alla torre di destra. A quel punto un draconiano prende le persone con il segno blu e le fa entrare anch'esse attraverso il portone, mentre Gareth e gli altri segnati di rosso vengono portati nella grotta solforosa che avete superato poco prima.

Il sole cala dietro le montagne ad ovest. Nella notte fischia una fredda ed intensa brezza, carica di cristalli di ghiaccio.
Ranaghar e Atan, dopo il loro lavoro nelle cucine vengono ricondotti nella loro cella, dove stanno seduti depressi. Dopo qualche minuto si sente lo scatto di una serrature e Gareth viene condotto con una lancia che gli punge la schiena nella stessa cella. E' esausto ed appena entra si stende a terra e sbuffa. Poi ad un tratto, realizzando con chi era in cella, si mette a sedere e saluta i compagni

[Ora tocca a voi fare qualcosa, parlare, boh, vedete voi ]

[broken_man]

[ ]

For no aparent reason (c) mi hanno lasciato in quest'orribile gabbia in quest'orribile carro.
Che il dio dei folletti mi abbia dimeticato?
No, e' solo il master che ha preso una ciucca.

"HEYYYYYYYY! VI SIETE DIMENTICATI DI MEEEEEEEEEEEEEEEE!! FATEMI USCIRE DI QUIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII"

[Lewan]

broken_man ha scritto ven, 26 marzo 2004 alle 12:08
[ ]

For no aparent reason (c) mi hanno lasciato in quest'orribile gabbia in quest'orribile carro.
Che il dio dei folletti mi abbia dimeticato?
No, e' solo il master che ha preso una ciucca.

"HEYYYYYYYY! VI SIETE DIMENTICATI DI MEEEEEEEEEEEEEEEE!! FATEMI USCIRE DI QUIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII"

[OPS! Scusa! Non mi sono accorto di averti lasciato fuori
Vabbè, rimedio subito... tu durante il giorno sei appeso nella sala da pranzo a canticchiare e suonare, e alla sera Ranaghar e Atan ti portano con loro in cella, ok? ]

[Tommi]

"Oh, saluti Gareth. Com'e' andata la giornata di lavoro?"

[broken_man]

Mi trovo rinchiuso in una gabbietta simile alla precedente, anche se piu' sfarzosa ed accogliente dalla quale, ovviamente, non posso uscire in alcun modo, (la cosa inizia ad irritarmi notevolmente) ed inoltre mi viene ordinato, dico, ordinato di intrattenere dei commensali che sembrano usciti dalla sagra del maiale tanto sono grassi e brutti.
Con l'umore diametralmente opposto al caso, impugno il flauto ed intono qualche canzone di quelle che circolano tra i folletti, scherzose ed irriverenti, dai temi semplici e naturali.
Nei rari tempi morti, per passare il tempo simulo il rumore di qualche stoviglia che cade in mille pezzi, e dopo un po' che ascolto provo ad imitare le voci dei commensali, insultandoli vistosamente.


[le azioni dell'ultimo paragrafo ovviamente non avvengono tramite voce naturale, mi pare ovvio ]

Verso sera vedo giungere Ranaghar ed Atan, mi avvinghio alle sbarre della gabbia agitando un braccio per richiamare la loro attenzione, operazione inutile visto che vengono proprio verso di me, prendono la gabbietta e mi portano con loro nella nostra cella.
Poco dopo entra anche il nanaccio che si butta immediatamente a terra, poi realizzato con chi si trova in cella ci saluta.
Sono esausto non ho nemmeno il fiato per prenderlo in giro.

[aaaaah quanto ho scrittoooooo! invece di studiareeee ]

[Lewan]

[E il silenzio calò su TRPGM... ]

[broken_man]

[diobbono, mi dimentico sempre il [...] ma vabe']

Dopo qualche minuto di stordimento dovuto al brutale cambio di ritmo tra la frenetica sala da pranzo e la quieta cella dove ci troviamo ora, la mia natura di folletto prevale su ogni altro stimolo, conscio del fatto che l'indomani mi aspetta un inferno uguale a quello da poco passato.

"WAAAAAAAAAAAAAAH!! Aprite questa maledettissima gabbia!! non ne posso piu' di rimanere rinchiusoooooo! DEVO sgranchirmi!"
E' talmente stretta che non riesco nemmeno a muovere le orecchie!"

Fondamentalmente sto impazzendo, oltre che subire una mezza crisi di claustrofobia.
Due lacrimotti mi solcano le guance mentre stringo le piccole sbarre.

[ ]

[Lewan]

[Ma poverino... mi fa perfino tenerezza... ]

[broken_man]

[boh, ultimamente mi va di scrivere, (che cosa poi non so) anche se tra due giorni ho due esamoni della madonna e ho cominciato a studiare ieri ).
Ma gli altri?]

[Lewan]

[Boh, aspettiamoli ancora un pochino, poi vediamo. Anzi, mando un pm]

[broken_man]

[azz, vedo ora che pako e' rimasto appiedato a tempo indeterminato , freeze?]

[Tommi]

[ed eccomi qua! uhm, credo che la situazione sia un po' in stallo...cioe', che cosa posso fare? sono pur sempre un ragazzo inesperto...]

[pako]

[posto dal computer della scuola anzichè fare sintassi greca alla telecom sono tutti lamer ]

Rivolgendosi all'essere che lo spinge in cella, contro cui si scaglia (verbalmente, ovvio) veramente infervorato

Non provare a toccare persone un Nano di Kardak, su cui non saresti degno nemmeno di posare lo sguardo!

Ai suoi compagni di cella, invece, parla con tono calmo, forse addirittura rassegnato, nonostante non sia certamente proprio di un nano

Non è possibile..

Gareth Swales ridotto a fare il minatore..

Scosse la testa

E non nelle grandi miniere di Mithril della mia terra.

No!

A raccogliare zolfo per i goblin!

Che fine vergognosa..

All'improvviso però nei suoi occhi ricomparve lo spirto guerriero ch'entro gli rugge [mi fa male postare dopo un'ora di italiano ]

Però avete notato che senza volerlo il nemico ci ha condotto nella sua tana, potremmo sfruttare questo loro "errore" a nostro vantaggio..

Pronunciò questa ultima a frase a bassa voce, non si capiva bene se per paura di essere sentito o se invece più semplicemente nemmeno lui ci credesse tanto..