Dev0tee ha scritto mar, 05 aprile 2005 alle 14:53
Il mattino ha l'oro in bocca. Aria Giovanni altro.
Buongiorno a tutti.
Incontri di quelli fortuiti, destino, alea, dado viola tratto sulla via più trafficata di Roma, immota persino al savoirfaire di molti, ma non di tutti, tra Tigri della Malesia ed uomini meravigliosamente brutti, con cappello viola, ed una parte di qualcuno urlante che non fossi io, e non ero io. Fortunatamente.
Non ho mai sopportato i cappelli.
Unione di quelle epiche. Doti parametriche che si consumano nell'attrito, complementari. Precisione e approssimazione, ironia e sarcasmo. Condivisione di momenti fondamentali. Se non c'è unione di intenti, manca la condivisione.
Ma non c'è bisogno di molte parole.
Dei grandi. Semplice, diretto, vero.
Grazie.
Non si dimenticano questi momenti.
Il concerto?
Se un vecchio combattente, con anni ed anni di battaglie alle spalle vi raccontasse le sue guerre, la sua voce sarebbe spezzata, incerta, roca.
Ma i suoi racconti sarebbero invero
meravigliosi.
Tirèro.