SolidS ha scritto mer, 01 febbraio 2006 alle 23:05
Ma si, in finale il problema di octavarium, per quel poco che ho sentito, ma mo lo compro e lo sento per bene bene bene, è che gli mancano quei passaggi geniali dei soliti dischi ovvero awake, images and words e scenes from a memory, e io ci metto pure qualche canzone di train of thought che mi è sempre piaciuto sebbene non come i primi tre. Cioè con questi capolavori mi è successo proprio di sentirli e dire ogni due tre oh senti questa, porc senti sto pezzetto, sghiciati sto frangente(vabbè...
) e poi al secondo terzo quarto quinto sesto e settimo ascolto trovavi sempre qualche cavolo di dettaglio che ti era sfuggito e ogni volta che succedeva automaticamente ti riascoltavi quella canzone sette volte come fosse la prima e ti sentivi vicino a Dio. Per queste cose ho amato(e cmq amo) i Dream Theater, i loro grandi dischi sono per me i più grandi dischi...sebbene il modo in cui mi riesce a fomentare Fear of the Dark va studiato da uno strizzacervelli perchè non mi sembra quasi umano che ogni volta che la sento(in versione live però) mi mento a cantare sguaiatamente l'assolo(che ovviamente so a memoria) e sudo come un bue in una corsa per la vita. Vabbè ma queste son cose come dire, son cose così.
Insomma, cacchio, immortali dream theater!!!!
Cmq è un periodo che, mo tralasciando un attimo i theater, ascolto un sacco di bands prog/power(tipo symphony x...che geni). Bella per tutti!!!!