GDR OFF
Ero a "mezza via tra avanguardia e retroguardia" visto che sono due e due, giusto nel mezzo
controllo in che lingua sono scritti e vediamo se capisco di cosa si tratta (ok, probabilmente sono l'unico elfo buzzurro della terra di mezzo, ma non si sa mai ).
/GDR OFF Fëanor diede una mano Faramir controllando la scrittura
Purtroppo per voi, capite perfettamente di cosa si tratta: sono appunti, lunghissimi scritti vergati con mano tremante su supporti di fortuna. La maggior parte sembrano piuttosto recenti, ancorchè rovinati: una grafia tremante e scostante delira di nuove razze, unioni che non capite, e bestemmia contro invasioni e guerre che uccidono i cari. Mentre siete immersi nella lettura, fuori dalla grotta sentite un rumore veloce.
Vedete, nella penombra rischiarata dai vostri fuochi, un essere di medie dimensioni che, rapido, entra nella vostra visuale e ne esce subito, proseguendo in un altro tunnel che non avevate notato.
Mi mossi rapidamente dietro a Garrett, l'arco saldamente in pugno e la corda tesa a metà. Udendo le parole di Sire Cacio mi fermai, cercando di scrutare nella penombra dei corridoi in cerca di qualsiasi movimento che indicasse la presenza di minacce incombenti.
Vabeh, i disegnini in ascii non son capace a farli: come sia, uscite dal corridoio, appena in tempo per vedere la causa del rumore che si infila in un altro, poco più avanti. Mentre esaminate il terreno attorno a voi, sentite alle vostre spalle un clangore viscido e sgradevole, accompagnato da un puzzo ansimante che vi fa venire da vomitare.
Cercando di non farmi distrarre da quel tanfo immondo piantai i piedi ben saldi al suolo e puntai l'arco nella direzione dalla quale pensavo sarebbe giunto il nemico.
Cacio si sorprese, a riguardo della spada, vedendo ciò che era comparso alle loro spalle: una figura slanciata eppure robusta, con una testa glabra e gibbosa, e colante di fango e viscere.
La bocca, sbavante in un ghigno spettrale, metteva in mostra denti aguzzi e grossi, del colore della pietra.
Il corpo era muscoloso, grigio, e le mani enormi, tanto che pareva facesse fatica a sollevarle.
La cosa ringhiò verso di voi, e si lanciò all'attacco.
Cacio si portò lo scudo in posizione difensiva e arretrò di qualche passo...il mostro li aveva ormai sorpresi e ora era importante minimizzare i danni e passare al contrattacco successivamente...la spada non brillava, ma allora se non era un orco quello che cosa diavolo era?
Lo sapevo, sire degli uomini la tua spada non brilla perchè quello è un incrocio aberrante temo.
Non possiamo schivare quelle mani enormi in eterno, il problema è che non ho idea di come fermarlo...
Secondariamente:
La cosa vi squadra con occhi pazzi, socchiusi in un ringhio sordo che fa eco al verso della sua bocca deforme. D'un tratto lo sguardo si ferma su Cacio, ed è un attimo: gli si avventa sopra con violenza inaudita.
Cacio non fa neppure in tempo ad accorgersi di quanto sta capitando che la bestia gli è addosso, e gli sferra un fortissimo colpo sul costato con il grosso braccio destro, incrinandogli l'armatura.