[3] Nintendo Wii - Post conferenza

[four-two]

Revolutionper tutta la famiglia...:

[Onslaught]

four-two ha scritto dom, 18 settembre 2005 alle 22:16
Metroid é da provare a lungo per vedere se i controlli con il touch screen non stanchino troppo le mani

Fidati,non stancano e sono molto intuitivi: ormai la demo l'ho fusa.

[Samus78]

four-two ha scritto dom, 18 settembre 2005 alle 22:16

Samus78 ha scritto dom, 18 settembre 2005 alle 22:07

four-two ha scritto dom, 18 settembre 2005 alle 22:02

Samus78 ha scritto dom, 18 settembre 2005 alle 21:59

Olpus ha scritto dom, 18 settembre 2005 alle 14:35

Samus78 ha scritto dom, 18 settembre 2005 alle 12:20

Il Revo oltre a presentare un pad abbastanza evoluto rispetto a quelli citati, promette di farne un uso intensivo per tutti i giochi, non solo per 2/3 e male.

Buon divertimento con Wario Ware, Zelda Ware, Donkey Kong Ware, Yoshi Ware, Waluigi Ware, Goomba Ware, Bob-omb Ware e Pikachu Ware.
Perchè altri giochi non ne vedrai.

Grazie, mi divertirò di sicuro perchè non mi faccio grossi problemi.

Olpus fa il troll, questa mi é nuova...

Comunque i suoi timori sono giustificati, guardate la DS.

Che devo guardare?Jump Superstars??Castlevania???Nanostray???Ad vance Wars???Mario 64?O forse il futuro Metroid?
Suvvia, non diciamo che su DS ci sono solo giochini.

Jump é per i fan di Jump, Nanostray é corto é sofre del fatto di essere un shoot classico, Advance Wars é bello ma almeno potevano fare qualcosa alla grafica, Mario 64 remake, Metroid é da provare a lungo per vedere se i controlli con il touch screen non stanchino troppo le mani, Castlevania niente da dire se non che mancano 10 giorni

Seguendo il tuo discorso posso fare questo ragionamento: Pes se non ti piace il calcio fa pena, Ico è corto, GT4 è bello ma potevano aggiungere i danni, RE Rebirth è un remake.
E quindi?????

[four-two]

Samus78 ha scritto dom, 18 settembre 2005 alle 22:36

four-two ha scritto dom, 18 settembre 2005 alle 22:16

Samus78 ha scritto dom, 18 settembre 2005 alle 22:07

four-two ha scritto dom, 18 settembre 2005 alle 22:02

Samus78 ha scritto dom, 18 settembre 2005 alle 21:59

Olpus ha scritto dom, 18 settembre 2005 alle 14:35

Samus78 ha scritto dom, 18 settembre 2005 alle 12:20

Il Revo oltre a presentare un pad abbastanza evoluto rispetto a quelli citati, promette di farne un uso intensivo per tutti i giochi, non solo per 2/3 e male.

Buon divertimento con Wario Ware, Zelda Ware, Donkey Kong Ware, Yoshi Ware, Waluigi Ware, Goomba Ware, Bob-omb Ware e Pikachu Ware.
Perchè altri giochi non ne vedrai.

Grazie, mi divertirò di sicuro perchè non mi faccio grossi problemi.

Olpus fa il troll, questa mi é nuova...

Comunque i suoi timori sono giustificati, guardate la DS.

Che devo guardare?Jump Superstars??Castlevania???Nanostray???Ad vance Wars???Mario 64?O forse il futuro Metroid?
Suvvia, non diciamo che su DS ci sono solo giochini.

Jump é per i fan di Jump, Nanostray é corto é sofre del fatto di essere un shoot classico, Advance Wars é bello ma almeno potevano fare qualcosa alla grafica, Mario 64 remake, Metroid é da provare a lungo per vedere se i controlli con il touch screen non stanchino troppo le mani, Castlevania niente da dire se non che mancano 10 giorni

Seguendo il tuo discorso posso fare questo ragionamento: Pes se non ti piace il calcio fa pena, Ico è corto, GT4 è bello ma potevano aggiungere i danni, RE Rebirth è un remake.
E quindi?????

siamo decisamente nella mexda, meglio cambiare hobby...

[four-two]

Per fortuna che quel pad la creato la Nintendo, se era la SOny eravamo a galla.
Pensate a tutti i controller che la garanzia Nintendo dovrà sostituire, a furia di agitarlo in aria quelli che finiranno spattasciati sulle pareti saranno milliaia!!!

[Necronomicon]

Scusate, ma a cosa servono i satelliti?

Abbiamo il puntamento e i giroscopi, non c'è bisogno di nessuna informazione aggiuntiva per sapere in che posizione spaziale sia il pad.

[Zak]

Hola a tutti.

Premetto una cosa: non ho letto le molteplici pagine di topic apparse dopo la Rivoluzione.

Sia perché, essendo ormai disperato, non me ne fregava più un tubo (sì, uno di quei cosi verdi che nei vecchi giochi Nintendo destinati a sparire mi trasportavano nelle sale piene di monete), sia perché ho di meglio da fare (i pochi momenti di tempo libero li spreco tutti con Phantasy Star Online versione 2 per Dreamcast, console che è riuscita a fare ciò ogni console dovrebbe compiere durante il suo ciclo vitale: divertire offrendo tante possibilità al giocatore).

Spero di non ribadire concessi già espressi da altri, cercherò d'essere il più originale possibile nell'esposizione del mio pensiero.

Ieri avevo voglia di scrivere due righe ma non ci sono riuscito. Oggi, avendo già perso tre ore a cantare e due a scrivere un romanzo breve per rilassare i miei poveri nervi, ho pensato fosse giunto il momento di ripristinare la mia presenza qui.

Procediamo.

C'era una volta la Russia.

Un Paese enorme, con enormi problemi.

La situazione era insostenibile, c'era bisogno di un cambiamento brusco per rimettere in sesto il Paese.

Vi fu una ribellione di massa.

Lo Zar cadde e la futura Unione Sovietica si trovò di fronte ad un bivio. Potevano essere operate riforme significative ed una lenta trasformazione dello Stato in maniera moderata oppure condurre il tutto in maniera più rapida e drastica, veloce e dolorosa. Si decise di percorrere la strada più breve.

Sangue e distruzione, sconvolgimento dell'antico e nascita di un nuovo ordine sociale.

A Mosca, dopo la Liberazione dall'antico regime feudale, ci fu fame.

Ci fu morte.

Ci fu disperazione.

E, nonostante la situazione precedente non fosse piacevole, nessuno può negare che la neonata CCCP rappresentasse ciò che un Paese democratico non deve diventare.

Era diventata una dittatura. Rossa, certo, ma pur sempre autoritaria e sanguinosa. Un esempio di Comunismo esagerato, destinato ad essere ricordato in maniera negativa.

Spero che chiunque sia abbastanza maturo da cogliere gli aspetti negativi di ciò che successe in quel periodo. I menscevichi avevano un programma graduale e lungimirante, che avrebbe forse trasformato la Russia in un posto degno di chiamarsi patria. Ma il popolo seguì Lenin ed il risultato di tanta fretta è ancora sotto i nostri occhi: povertà e miseria per i socialisti deviati, privi del senso della misura, schiavi della propria ideologia.

Il momento che avrebbe dovuto segnare una Nuova Era divenne infausto agli occhi del mondo e tale rimane ora.

L'idea era buona, la realizzazione pessima.

Anno 2006.

N.

Intendiamoci.

Qualcuno può trovare divertente una console dotata di vibratore anale. Ma io no. Voglio anche, di default, una periferica che faccia i bocchini e qualche buco da sfondare in allegria.

Il Revolution apre nuove prospettive. Ma chiude quelle vecchie.

Mostra un orizzonte diverso. Però rende ciechi rispetto al panorama precedente.

Non rappresenta una prosecuzione della normale rete viaria, bensì un'autostrada nel deserto.

Parlando chiaramente...

Questo simpatico ammasso di sterco digitale mi permette di fare innumerevoli cose innovative.

Disgraziatamente, mi sembra che manchi l'interesse per il passato.

Sono sicuro al 100% che la maggior parte dei titoli disponibili sarà a base di passatempi sul modello di quanto accaduto col DS. Per un semplice motivo: a quanto pare, l'unità venduta nei negozi (su cui si baserà ogni progetto degli sviluppatori) avrà come controller standard solo ciò che si è visto alla conferenza. Poco importa la possibilità offerta di sfruttare i comandi tipici del Game Cube, è ovvio che l'impegno primario sarà destinato allo sfruttamento delle caratteristiche peculiari della Nuova Ammiraglia di Casa Nintendo.

Era troppo doloroso rendere il Meliconi un semplice accessorio?

Usare un telecomando per giocare non m'interessa, non lo voglio, Iwata se lo può tenere.

Finché da Kyoto non arriveranno notizie certe riguardo ad un'interpretazione più ortodossa del Videoludo, questo simpatico aggeggio rimane sullo scaffale.

Chiunque può godersi il prodotto che preferisce.

Io non ho intenzione di comprare un simile abominio.

Non corrisponde alla mia Idea di VG.

La Rivoluzione deve passare attraverso il software, non per mezzo d'hardware strampalato.

Io voglio che il Videoludo diventi Arte.

Questa roba è carina, ma nulla di più.

Non è il media che ho sognato di utilizzare per tanti anni.

Qualcosa di paragonabile ai bonghi di Donkey Konga può rappresentare un'alternativa, non la scelta principale.

E rende la nostra passione qualcosa d'ancora meno serio agli occhi del mondo. Qualcosa che mai verrà paragonato alla Letteratura, alla Musica, al Cinema. Qualcosa che non finirà mai nei Musei.

Io volevo Arte, non un giocattolo.

[master]

@Devil Master: Ho postato quel link solo per dire che tecnologie e tecniche "strane" esistono già sul mercato.
Non vedo perchè appaia così impossibile che Nintendo ne abbia presa una, perfezionata e adattata al Revolution...

@Zorn777: Scusa, ma, cosa vuoi di + perchè si dimostri attenzione al passato? Con il Revolution potrai scaricare e giocare tutti i titoli dal Nes al N64, ci sono 4 porte per il pad del GameCube, è compatibile con il Cubo, in più ti danno il "guscio" dove infilare il controller del revolution, per darti cmq la possibilità di usare un pad simil-standard.

[*Vazkor*]

Zorn777 ha scritto dom, 18 settembre 2005 alle 23:24
La Rivoluzione deve passare attraverso il software, non per mezzo d'hardware.

E chi l'ha stabilito?

Personalmente ho sempre guardato con invidia tutti quei nuovi titoli da sala giochi che spuntano come funghi in cui si può boxare, sparare, ballare e calciare palloni

Chi produce questo tipo di macchine aveva evidentemente capito che da quando esistono le console in ogni casa non ha molto senso inserire monetine nei coin-op ed ha proposto un'alternativa.

Francamente l'idea di avere una piccola sala giochi all'ultima moda in casa mi stuzzica non poco, molto probabilmente hai ragione quando dici che molti sviluppatori si faranno prendere la mano ( e questo dando per buono l'efficacia del controller, il che non è detto ) ma il PEGGIO che può succedere è che diventi un diversivo eccellente, proprio come il mio Gamecube che mi permette di giocare titoli totalmente differenti da quelli per pc.

Fino a pochi giorni fa ero convinto che la mia unica macchina da gioco sarebbe stata una PS3 io invece spero che il Revo riesca a soddisfare tutte le mie necessità videoludiche, sia quelle più innovative che quelle più classiche ...

[master]

necronomicon ha scritto dom, 18 settembre 2005 alle 23:24
Scusate, ma a cosa servono i satelliti?

Abbiamo il puntamento e i giroscopi, non c'è bisogno di nessuna informazione aggiuntiva per sapere in che posizione spaziale sia il pad.

Sì, sono convinto anche io di questo.

[Scafo]

Allora, il post precedente lo affossa gia mica male, e lo fa con stile e argomentazioni.
Mi esimo quindi dalla solita scrittura ispirata, ruolo gia coperto, e butto li le mi considerazioni, nude e crude, come verrebbero scritte dopo 60 secondi di brainstorming solitario.

1)Bella consolle. Copiata dalla ps2
2)Non è copiata dalla ps2, la foto mi fregava. Si è ispirata al prodotto sony, ma sembra voler essere un elettrodomestico, come un lettore DVD.
3)Retrocompatibile. era ora.
4)Giochini a pagamento. Immaginavo, Nintendo non è capace di fare qualcosa senza provare a fottere a sangue il suo cliente. Aver avuto il monopolio fa male.
5)Il pad mi fa schifo da vedere.
6)Ho capito come funziona. divertente, molto. La foto con zelda mi ha fatto sorridere
7)Troppa fatica. Viene da ridere a pensare di giocarci, a lungo poi
8.)Alcuni generi non potranno essere supportati, bisognera avere il pad del cubo. Per poter giocare in singolo si è OBBLIGATI a comperare un secondo pad.
9)bha....


Raccolte le idee, ecco il risultato finale:

NON SIAMO DI FRONTE A UNA CONSOLLE

La comprero? Incredibilmente, si. ma non per me. Un gruppo di amici, mettono assieme un po di soldi "on the fly" e se lo prendono. Un acquisto che non ha bisogno di essere ragionato.
Una sala prove, che poi è composta da 9 stanze ( ), una sala mixaggio, con 5 divani, un grande televisore, e un allegro frigo.
Rare serate lontani dalle fidanzate, dove come degli ossessi si sbraccia a turno su un giochino scemo.
Cosi, ce lo vedo bene, e molto. Ma è un accessorio, come puo esserlo il quinto divano.


E un party-game uscito dal televisore e materializzato davanti a noi, ma anche senza la lista dei giochi in uscita sotto mano, lo vedo a fatica a fare concorrenza a chicchessia.

Poi i fanatici, gli stessi che dicevano che la ps2 tutta nera e cosi seria non poteva competere con il cubettino, gli stessi che adesso fanno complimenti sfegatati a questo nuovo look tremendamente famigliare, gli stessi che da anni seguono e approvano ciecamente ogni cosa N faccia, buona o cattiva............continueranno a fare quello che fanno da sempre.
Su questo non ho dubbi.

E so un altra cosa, senza alcun dubbio.
IL PROSSIMO MARIO PARTY SARA UNO SPETTACOLO, roba da avere le lacrime dal ridere

[*Vazkor*]

master ha scritto dom, 18 settembre 2005 alle 23:39
Zorn777: Scusa, ma, cosa vuoi di + perchè si dimostri attenzione al passato? Con il Revolution potrai scaricare e giocare tutti i titoli dal Nes al N64, ci sono 4 porte per il pad del GameCube

Quello che intendeva dire è che Nintendo non produrrà più nuovi giochi basati su una tipologia di controllo classico o ne produrrà molto pochi.
Potrai anche dire che no, c'è spazio per entrambe le tipologie ma in realtà basta ascoltare il discorso di Iwata ( e guardare il DS ) per leggergli negli occhi che vogliono tagliare il più possibile con il passato e dare una nuova forma al modo di videogiocare ... non penso che a Zorn interessi giocare le vecchie glorie, lui voleva nuovi validi giochi.

A questo punto però ti domando :
tanto vale comprare una Playstation 3 no?

Sarà potentissima, sarà supportata al 100% ed usciranno una marea di titoli per tutti i gusti ed il controller è quanto di più classico possa esistere.
Dove sta il problema?

Dal 2006 però esisterà un'alternativa in più sul mercato e questo non può che far piacere.
No?

[Zak]

master ha scritto dom, 18 settembre 2005 alle 23:39

@Zorn777: Scusa, ma, cosa vuoi di + perchè si dimostri attenzione al passato? Con il Revolution potrai scaricare e giocare tutti i titoli dal Nes al N64, ci sono 4 porte per il pad del GameCube, è compatibile con il Cubo, in più ti danno il "guscio" dove infilare il controller del revolution, per darti cmq la possibilità di usare un pad simil-standard.

Non hai capito.

Io voglio che le tipologie di gioco più antiche possano continuare a svilupparsi accanto alle novità.

Il Revolution rischia di rivelarsi una brusca deviazione, troppo radicale per i miei gusti.

[Uzi Rider]

Te l'ho già spiegato zorn, non chide le porte al passato ma ti concede di adattartici piano piano. Il telecomando si usa solo nei giochi prodotti da nintendo, per tutto il resto c'è il guscio per giocare normalmente. se lo vuoi usare usalo (personalmente lo farò solo per i giochi di terze parti) sennò gioca col pad normale. Ora la domanda è: perchè tanto odio verso nintendo per un semplice telecomando?

[*Vazkor*]

Sk4f0 ha scritto dom, 18 settembre 2005 alle 23:45
La comprero? Incredibilmente, si.

Sarà, ma da quanto si legge qui tutti hanno l'intenzione ( almeno in teoria ) di comprarla, anche chi la critica ... se è così dimostra che la strategia N. ha fatto centro al 100%.

ps. i giochi in download mi sembra di ricordare fossero gratuiti.

[master]

Zorn777 ha scritto dom, 18 settembre 2005 alle 23:45

master ha scritto dom, 18 settembre 2005 alle 23:39

@Zorn777: Scusa, ma, cosa vuoi di + perchè si dimostri attenzione al passato? Con il Revolution potrai scaricare e giocare tutti i titoli dal Nes al N64, ci sono 4 porte per il pad del GameCube, è compatibile con il Cubo, in più ti danno il "guscio" dove infilare il controller del revolution, per darti cmq la possibilità di usare un pad simil-standard.

Non hai capito.

Io voglio che le tipologie di gioco più antiche possano continuare a svilupparsi accanto alle novità.

Il Revolution rischia di rivelarsi una brusca deviazione, troppo radicale per i miei gusti.

mah. io sono convinto di questo:
ZELDA SU REVOLUTION - con il controller comandi i menù, e lo sguardo di Link. Poi, con lo stick normale (quello che si vede nelle foto) controlli link. Con il tasto A fai delle azioni. Con il tasto B fai altre azioni. Z1 (sullo stick) lo combini con A e B per altre azioni. Con Z2 passi alla modalità "controller nuovo", con il quale, puoi, per esempio, usare la bacchetta del vento (è un esempio - ipotizzia sia Wind Waker), per comporre le canzoni, lanciare le Co-Co (le galline -_-), e magari combattere.

[master]

*Vazkor* ha scritto dom, 18 settembre 2005 alle 23:47

ps. i giochi in download mi sembra di ricordare fossero gratuiti.

Non si sa.
Iwata ha ipotizzato varie promozioni (tipo coi punti stella oppure comprando il nuovo zelda, scarichi i primi gratis).
Probabilmente, alcuni saranno a pagamento.

[axel351]

Meglio non fare troppi paragoni con il passato storico Zorn, è sempre un rischio.

Rivoluzione vuol dire rottura con il passato, ma è insito nella parola stessa un evoluzione a qualcos'altro.
La rivoluzione è qualcosa che dura poco, un'ora, un giorno, un anno. Dopo di ciò accadono due cose: o il regime rivoluzionario si stabilizza e diventa regime assoluto con un graduale passaggio alla democrazia (nel nostro caso: il controller Nintendo è il miglior controller al mondo e Sony e MS devono fare qualcosa per adeguarsi a meno di rischiare di fallire nei loro progetti; detto questo a causa dei numerosi brevetti depositati da Nintendo - perchè non credo che ripeteranno l'errore fatto con il controller analogico - l'evoluzione delle 2 case sarà dispendiosa ma obbligatoria), oppure c'è una (o più di una) controrivoluzione che fa tornare tutto come prima (Nintendo fallisce nel suo progetto, si fa i conti in tasca e capisce che ormai il gioco non vale più la candela).

A me piacciono questi discorsi, ma dato il mio pensiero mooolto meccanicistico preferisco esprimere giudizi quando ho le prove o un prodotto in mano.
Non abbiamo visto ancora un gioco e quelli più affezionati sono diventati accaniti denigratori.
Lo sapevate benissimo che ci sarebbe stata una rottura drastica con il passato per quanto bella o brutta che sia.
Questo è solo l'inizio della Rivoluzione: le masse si stanno muovendo, sono ancora incerte e disunite, non conoscono i piani dei grandi manovratori e non li conosceranno se non poco prima della loro realizzazione.
Nessuno sa. Esiste la libertà di parola ma non esiste un giudizio su qualcosa di cui non sappiamo neanche il funzionamento preciso. Non sappiamo neanche se la forma è quella definitiva, non sappiamo neanche come verrà implementato il controllo con la televisione!

Io inviterei tutti alla calma, calma a chi si sbilancia vedendo il futuro più roseo alla Nintendo, calma a chi vede la fine della grande N. Il tempo e solo quello ci darà la possibilità di giudizio. Per ora guardiamo, commentiamo, ma tirare somme su un banco di nebbia mi pare veramente inutile.

[Rasta]

Ma come mai siete così incaxxati per questa nuova console della nintendo? Io non ho mai visto una cosa genere...questa revolution vi fà un pò paura èèè....

Don't rosik please.....

[Rasta]

axel351 ha scritto lun, 19 settembre 2005 alle 00:00
Meglio non fare troppi paragoni con il passato storico Zorn, è sempre un rischio.

Rivoluzione vuol dire rottura con il passato, ma è insito nella parola stessa un evoluzione a qualcos'altro.
La rivoluzione è qualcosa che dura poco, un'ora, un giorno, un anno. Dopo di ciò accadono due cose: o il regime rivoluzionario si stabilizza e diventa regime assoluto con un graduale passaggio alla democrazia (nel nostro caso: il controller Nintendo è il miglior controller al mondo e Sony e MS devono fare qualcosa per adeguarsi a meno di rischiare di fallire nei loro progetti; detto questo a causa dei numerosi brevetti depositati da Nintendo - perchè non credo che ripeteranno l'errore fatto con il controller analogico - l'evoluzione delle 2 case sarà dispendiosa ma obbligatoria), oppure c'è una (o più di una) controrivoluzione che fa tornare tutto come prima (Nintendo fallisce nel suo progetto, si fa i conti in tasca e capisce che ormai il gioco non vale più la candela).

A me piacciono questi discorsi, ma dato il mio pensiero mooolto meccanicistico preferisco esprimere giudizi quando ho le prove o un prodotto in mano.
Non abbiamo visto ancora un gioco e quelli più affezionati sono diventati accaniti denigratori.
Lo sapevate benissimo che ci sarebbe stata una rottura drastica con il passato per quanto bella o brutta che sia.
Questo è solo l'inizio della Rivoluzione: le masse si stanno muovendo, sono ancora incerte e disunite, non conoscono i piani dei grandi manovratori e non li conosceranno se non poco prima della loro realizzazione.
Nessuno sa. Esiste la libertà di parola ma non esiste un giudizio su qualcosa di cui non sappiamo neanche il funzionamento preciso. Non sappiamo neanche se la forma è quella definitiva, non sappiamo neanche come verrà implementato il controllo con la televisione!

Io inviterei tutti alla calma, calma a chi si sbilancia vedendo il futuro più roseo alla Nintendo, calma a chi vede la fine della grande N. Il tempo e solo quello ci darà la possibilità di giudizio. Per ora guardiamo, commentiamo, ma tirare somme su un banco di nebbia mi pare veramente inutile.

AMEN!!!

[axel351]

Rasta ha scritto lun, 19 settembre 2005 alle 00:09

axel351 ha scritto lun, 19 settembre 2005 alle 00:00
Meglio non fare troppi paragoni con il passato storico Zorn, è sempre un rischio.

Rivoluzione vuol dire rottura con il passato, ma è insito nella parola stessa un evoluzione a qualcos'altro.
La rivoluzione è qualcosa che dura poco, un'ora, un giorno, un anno. Dopo di ciò accadono due cose: o il regime rivoluzionario si stabilizza e diventa regime assoluto con un graduale passaggio alla democrazia (nel nostro caso: il controller Nintendo è il miglior controller al mondo e Sony e MS devono fare qualcosa per adeguarsi a meno di rischiare di fallire nei loro progetti; detto questo a causa dei numerosi brevetti depositati da Nintendo - perchè non credo che ripeteranno l'errore fatto con il controller analogico - l'evoluzione delle 2 case sarà dispendiosa ma obbligatoria), oppure c'è una (o più di una) controrivoluzione che fa tornare tutto come prima (Nintendo fallisce nel suo progetto, si fa i conti in tasca e capisce che ormai il gioco non vale più la candela).

A me piacciono questi discorsi, ma dato il mio pensiero mooolto meccanicistico preferisco esprimere giudizi quando ho le prove o un prodotto in mano.
Non abbiamo visto ancora un gioco e quelli più affezionati sono diventati accaniti denigratori.
Lo sapevate benissimo che ci sarebbe stata una rottura drastica con il passato per quanto bella o brutta che sia.
Questo è solo l'inizio della Rivoluzione: le masse si stanno muovendo, sono ancora incerte e disunite, non conoscono i piani dei grandi manovratori e non li conosceranno se non poco prima della loro realizzazione.
Nessuno sa. Esiste la libertà di parola ma non esiste un giudizio su qualcosa di cui non sappiamo neanche il funzionamento preciso. Non sappiamo neanche se la forma è quella definitiva, non sappiamo neanche come verrà implementato il controllo con la televisione!

Io inviterei tutti alla calma, calma a chi si sbilancia vedendo il futuro più roseo alla Nintendo, calma a chi vede la fine della grande N. Il tempo e solo quello ci darà la possibilità di giudizio. Per ora guardiamo, commentiamo, ma tirare somme su un banco di nebbia mi pare veramente inutile.

AMEN!!!

Non capisco se il tuo è umorismo o cosa. Come te mi sono chiesto come mai c'è stato questo brusco attaccamento/attacco nei confronti della N e ho solo fatto una riflessione sulle parole di Zorn.
Se ti sfugge qualche passaggio non esitare a chiedere

[master]

http://www.4colorrebellion.com/revolutio n-controller-mockups/

questo link fa troppo ridere XD

[master]

http://www.axess.com/twilight/console/

questo invece è interessante

[Uzi Rider]

axel351 ha scritto lun, 19 settembre 2005 alle 00:12

Rasta ha scritto lun, 19 settembre 2005 alle 00:09

axel351 ha scritto lun, 19 settembre 2005 alle 00:00
Meglio non fare troppi paragoni con il passato storico Zorn, è sempre un rischio.

Rivoluzione vuol dire rottura con il passato, ma è insito nella parola stessa un evoluzione a qualcos'altro.
La rivoluzione è qualcosa che dura poco, un'ora, un giorno, un anno. Dopo di ciò accadono due cose: o il regime rivoluzionario si stabilizza e diventa regime assoluto con un graduale passaggio alla democrazia (nel nostro caso: il controller Nintendo è il miglior controller al mondo e Sony e MS devono fare qualcosa per adeguarsi a meno di rischiare di fallire nei loro progetti; detto questo a causa dei numerosi brevetti depositati da Nintendo - perchè non credo che ripeteranno l'errore fatto con il controller analogico - l'evoluzione delle 2 case sarà dispendiosa ma obbligatoria), oppure c'è una (o più di una) controrivoluzione che fa tornare tutto come prima (Nintendo fallisce nel suo progetto, si fa i conti in tasca e capisce che ormai il gioco non vale più la candela).

A me piacciono questi discorsi, ma dato il mio pensiero mooolto meccanicistico preferisco esprimere giudizi quando ho le prove o un prodotto in mano.
Non abbiamo visto ancora un gioco e quelli più affezionati sono diventati accaniti denigratori.
Lo sapevate benissimo che ci sarebbe stata una rottura drastica con il passato per quanto bella o brutta che sia.
Questo è solo l'inizio della Rivoluzione: le masse si stanno muovendo, sono ancora incerte e disunite, non conoscono i piani dei grandi manovratori e non li conosceranno se non poco prima della loro realizzazione.
Nessuno sa. Esiste la libertà di parola ma non esiste un giudizio su qualcosa di cui non sappiamo neanche il funzionamento preciso. Non sappiamo neanche se la forma è quella definitiva, non sappiamo neanche come verrà implementato il controllo con la televisione!

Io inviterei tutti alla calma, calma a chi si sbilancia vedendo il futuro più roseo alla Nintendo, calma a chi vede la fine della grande N. Il tempo e solo quello ci darà la possibilità di giudizio. Per ora guardiamo, commentiamo, ma tirare somme su un banco di nebbia mi pare veramente inutile.

AMEN!!!

Non capisco se il tuo è umorismo o cosa. Come te mi sono chiesto come mai c'è stato questo brusco attaccamento/attacco nei confronti della N e ho solo fatto una riflessione sulle parole di Zorn.
Se ti sfugge qualche passaggio non esitare a chiedere

credo che intendesse che col tuo esauriente post si possa anche porre fine alla litigata

[axel351]

Uzi Rider ha scritto lun, 19 settembre 2005 alle 00:21

credo che intendesse che col tuo esauriente post si possa anche porre fine alla litigata

Bene, così finalmente torniamo IT

Alla fine non è rimasto più molto da dire, possiamo anche lasciare questo topic in sospeso fino alle prossime vere notizie.