Visto il film in un losco cinema...
Beh, non è proprio da buttare come pensavo.
Hugh Jackman, pur se visibilmente invecchiato, è ancora credibile nei panni di Wolverine.
Originale, per modo dire, l'idea di ridurgli i poteri rigenerativi, così abbiamo potuto vedere il grande Wolverine alle prese con semplici esseri umani piuttosto che contro la solita squadra di supercattivi.
Indovinata l'ambientazione giapponese.
Purtroppo la storia è fin troppo pasticciata, sopratutto nella seconda parte, con un finale che mi ha lasciato molto perplesso.
Le idee per fare un film di Wolverine meno fracassone ma comunque bello, c'erano. Ma è stato fregato da una storia che si perde andando verso la fine. La regia invece mi è piaciuta molto e forse grazie ad essa il film non sprofonda nella totale banalità.
Sufficienza risicatissima a mio avviso.
Noto dal box office che questo è un'altro film che ha più successo all'estero che in patria.
Colpa della crisi o dei gusti del pubblico americano che stanno cambiando?