Il fatto che in regione (una qualsiasi) ne ridano lo rende quasi automaticamente una cosa doverosa... magari è pure pieno di CL?
Che sia preferibile andare a fare quella professione dove è legale e dove quindi si usufruisce di una certa tutela, piuttosto che farsi infilare raggi di bicicletta nell'utero come avviene oggi in Italia?
La percentuale ufficiale, in letteratura sull'argomento (dati 2005) e del 2%. Se la prostituzione femminile fosse una scelta libera, essa sarebbe scomparsa.Evidentemente è una povertà culturale che dura dalla notte dei tempi
Comunque tra una libera scelta e lo sfruttamento c'è un abisso e non ci credo che tu non te ne renda conto. Se poi mi dici che se davvero ci fosse una libera scelta ci sarebbe 1/1000 delle prostitute che ci sono ora, mi sta anche bene.
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Ci credo sulla percentuale, non ci credo sulla sparizione.La percentuale ufficiale, in letteratura sull'argomento (dati 2005) e del 2%. Se la prostituzione femminile fosse una scelta libera, essa sarebbe scomparsa.
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No è questione di trono, è che ho ancora nelle orecchie le loro storie.
Se scendi dal trono che ti sei costruito e ci ragioni due secondi riesci a capire quello che ho detto. Non le impedirei certo di fare la prostituta, dato che sarebbe una sua libera scelta, ma dato che ciò andrebbe contro i miei principi e mi darebbe molto fastidio (per usare un eufemismo) non riuscirei più a stare con lei.
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quando mi sono avvicinato al fenomeno la pensavo come te.Questo veramente lo dici tu, e mi fa piacere che ridiate, ma io dico che certo nessuno può rimproverare la prostituzione "ufficiale", dopo 60 anni, se la situazione attuale è questa. Quindi è una situazione figlia del divieto, non certo il contrario. A questo punto, logica vorrebbe rimuoverlo: per i motivi sopra detti, dubito che sarebbe peggio. Mal che vada "indifferente", se va bene "meglio"...
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Come prima cosa non comprendo la faccina né il tono passivo-aggressivo: sei arrivato qui dando del fesso ignorante ai commenti precedenti, di conseguenza t'ho solo chiesto di esprimere meglio la tua opinione senza discriminare alcunché. Mi becco pure la manfrina sulla donna oggetto sessuale etc. totalmente a sproposito. Non mi conosci, dunque perché attribuisci boiate?
Il concetto che un corpo possa "servire" come un oggetto per sbrigare un bisogno sessuale è una di quelle cose che si danno per scontate, considerata la povertà del nostro background culturale. Non è così. E se lo accetti, dovrai accettarlo anche per tua figlia, tua sorella, tua madre o tua moglie.
Altrimenti sei uno che discrimina le donne in base alla provenienza o al ceto sociale.
La faccina simula il gesto di una sega. Era la risposta alla tua domanda sul cosa fare, visto che la.prostituzione buona non esiste. Non era un commento passivo aggressivo.Come prima cosa non comprendo la faccina né il tono passivo-aggressivo: sei arrivato qui dando del fesso ignorante ai commenti precedenti, di conseguenza t'ho solo chiesto di esprimere meglio la tua opinione senza discriminare alcunché. Mi becco pure la manfrina sulla donna oggetto sessuale etc. totalmente a sproposito. Non mi conosci, dunque perché attribuisci boiate?
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E allora, per la seconda o terza volta, com'è che si cambiano le cose? Che cosa vi dite a questi tavoli interregionali, si può sapere, cortesemente?
E comunque ho seguito questa discussione dall'inizio, nella speranza che qualcuno intervenisse dicendo che le donne sfruttate non possono diventare merce legale di scambio.Come prima cosa non comprendo la faccina né il tono passivo-aggressivo: sei arrivato qui dando del fesso ignorante ai commenti precedenti, di conseguenza t'ho solo chiesto di esprimere meglio la tua opinione senza discriminare alcunché. Mi becco pure la manfrina sulla donna oggetto sessuale etc. totalmente a sproposito. Non mi conosci, dunque perché attribuisci boiate?
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Mi sembrava scontato, onestamente.E comunque ho seguito questa discussione dall'inizio, nella speranza che qualcuno intervenisse dicendo che le donne sfruttate non possono diventare merce legale di scambio.
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La prima regola è che il mestiere più vecchio del mondo non verrà mai debellato...
Ciò premesso...l'errore di ragionamento sta alla base...è pieno di donne che vogliono fare le puttane, piuttosto che lavorare per 1.000 euro al mese...
Tutto il resto è buonismo misto a cultura cattolica.
Quello che si dicono adesso non lo so. Mi sono allontanato dall'ambiente nel 2005. Sull'argomento, allora, faceva testo uno studio olandese che dimostrava con i numeri che la legalizzazione della prostituzione aveva aumentano a dismisura lo sfruttamento. Oggi come oggi, il cliente non è ritenuto responsabile dello sfruttamento: una delle prime cose da fare sarebbe quella. Se vai con una donna sfruttata sei complice di sfruttamento e devi essere giidocato colpevole della tratta degli esseri umani (cosa per altro già assodata a livello di diritti umanitari dai tempi dell'abolizione della schiavitù).
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lolLa prima regola è che il mestiere più vecchio del mondo non verrà mai debellato...
Ciò premesso...l'errore di ragionamento sta alla base...è pieno di donne che vogliono fare le puttane, piuttosto che lavorare per 1.000 euro al mese...
Tutto il resto è buonismo misto a cultura cattolica.
Ne sai a pacchi sull'argomento.
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Questo non credo nessuno lo pensi. Non si sta parlando di rendere legale la schiavitù.E comunque ho seguito questa discussione dall'inizio, nella speranza che qualcuno intervenisse dicendo che le donne sfruttate non possono diventare merce legale di scambio.
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Per esempio in Cina ci sono persone poco raccomandabili che anticipano i soldi del viaggio verso altri paesi, compresa l'Italia, con il patto che la persona trasferita lavorerà per loro finchè non avrà ripagato il debito. Lavoro che può anche riguardare il produrre merce contraffatta in qualche angusta cantina in barba ad ogni norma igenica e di tutela del lavoro. Non per questo sarebbe sensato auspicare una legge che rendesse illegale la passamaneria.
Già. Molto meglio tollerare che siano merce illegale di scambio, spesso in condizioni notoriamente disumane.
Però è legale l'import dal Bangladesh, quando in Bangladesh cadono i palazzi pieni di lavoratori sfruttati. Un controsenso, non trovi?Questo non credo nessuno lo pensi. Non si sta parlando di rendere legale la schiavitù.
Per esempio in Cina ci sono persone poco raccomandabili che anticipano i soldi del viaggio verso altri paesi, compresa l'Italia, con il patto che la persona trasferita lavorerà per loro finchè non avrà ripagato il debito. Lavoro che può anche riguardare il produrre merce contraffatta in qualche angusta cantina in barba ad ogni norma igenica e di tutela del lavoro. Non per questo sarebbe sensato auspicare una legge che rendesse illegale la passamaneria.
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Avendo lavorato per un anno per uno studio che per il 90% faceva diritto dell'immigrazione....ne so a pacchi di puttane e cinesi....
Sotto un certo profilo ho fatto più danni io della kyenge...
In che senso?
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Oddio, in questa discussione mi pare di essere parecchio intollerante sulla cosa, no? ;P
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Ho riso parecchio.
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