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Discussione: [Editoriale TGM n.301]

  1. #1
    quello del copia/incolla
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    Predefinito [Editoriale TGM n.301]

    Il mese di agosto che è da poco sfumato tra le nostre mani, portandosi via ferie, bagnasciuga, ombrelloni, caldo e sentieri di montagna, è lo stesso che, ogni anno, ci porta in terra tedesca per assistere alla GamesCom. Personalmente, la fiera di Colonia mi è sempre piaciuta un sacco, ma ogni volta che ci torno ne vedo in modo più evidente i limiti.
    Cominciamo con il raccontarla a chi non la conosce. La fiera tedesca è divisa in due aree, una business e l'altra consumer, e ospita tre tipologie di incontri. Per farvi capire meglio, userò un paragone calcistico, che siamo in Italia e il pallone è praticamente una religione: in Champions League ci giocano i buyer o, più in generale, quelli che stringono accordi, mani e portano i prodotti sugli scaffali. Gli appuntamenti dei reparti vendite, a cui nessun giornalista è ammesso, vengono raccontati come degli eventi che non possono essere spiegati, tanto sono fuori dalla portata dello scibile umano. Il secondo gradino di questa scala, che potremmo paragonare alla Serie A, è rappresentato dai media, dove rientrano giornalisti, blogger, youtuber e, più in generale, tutti quelli che raccontano i videogiochi, a prescindere dalla forma. A loro è dedicata buona parte dell'area Business, eccezion fatta per le porte che si schiudono solo alla categoria di cui abbiamo parlato poco fa. Gli appuntamenti, qui, durano solitamente trenta minuti e c'è sempre qualcuno in ritardo e che fa saltare buona parte della tua programmazione perché deve mangiarsi il trentottesimo tramezzino alle 9 di mattina. In ultima posizione, e con accesso unicamente limitato all'area Consumer, troviamo quella che potremmo definire simpaticamente l'Orda, rappresentata da quel milione di appassionati che si dà appuntamento per vedere e toccare con mano ciò che arriverà sugli scaffali da lì a qualche giorno/mese/anno.
    Da un evento di questa portata, che muove un fiume di persone, è lecito aspettarsi niente di meno che l'eccellenza. Se ignoriamo la Champions League, che non posso commentare perché non ne conosco realmente le dinamiche, le restanti categorie meriterebbero un'attenzione diversa da quella che viene loro riservata. E imbarazzante, onestamente, vedere che in un posto dove si mostrano e raccontano videogiochi e ultime tecnologie gli appuntamenti siano ancora segnati su giganteschi fogli di carta, che spesso e volentieri non riportano nemmeno tutti i nominativi. A noi è capitato una sola volta di essere fermati, e la cosa è stata risolta in dieci minuti con una mail al sempre disponibile PR italiano, ma ogni tanto ai banconi delle reception degli stand si ha l'impressione di trovarsi in un flipper, tanti sono i rimbalzi di cui si è attoniti spettatori. È corretto sprecare il tempo altrui? No, senza se e senza ma. E per quanto riguarda quella che prima ho definito Orda, continuo a pensare che "obbligare" una persona ad aspettare in coda 4 ore per poter giocare dieci minuti a un videogame, per quanto atteso possa essere, sia una pratica barbara. L'impressione che se ne ricava è di scarso rispetto per la propria utenza, almeno secondo me. Per quanto abbia potenzialità enormi, quindi, GamesCom non può ancora essere considerata una struttura adulta e matura. Da dove cominciare, per migliorare? Un buon inizio potrebbe essere quello di considerare prezioso il tempo dei futuri clienti, che non è meno importante di quello di chi, quei videogiochi, sta provando a venderli. In secondo luogo, potrebbe bastare abbracciare quelle fantastiche tecnologie di cui si parla in ogni stand, magari con una bella companion app per "navigare" all'interno della fiera. Stiamo parlando di fantascienza? Non lo so, ma basterà aspettare un anno per scoprirlo...



    Davide "ToSo" Tosini


  2. #2
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    Predefinito Re: [Editoriale TGM n.301]

    Un metodo semplice sarebbe quello di fare dei tesserini colorati (in cartoncino plastificato) con: Nome, Ragione Sociale, Foto ed un Codice a barre. In questo modo l'accesso diventa rapidissimo, puoi entrare solo se ti esce il verde quando viene letto il codice a barre con un qualsiasi lettore "a pistola".

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