Se l'Inter ha commissionato le intercettazioni ha fatto una cosa molto intelligente di cui tutti dovranno essere grati in futuro. Non si poteva mica andare avanti a spendere centinaia di milioni di euro quando nel frattempo la Juve e il Milan vincevano corrompendo gli arbirtri.
Beh, direi anche di uccidere un ladro una volta scopertolo, non si può mica andare avanti con le richieste di risarcimento dei clienti delle banche...
Anche se ci entra poco,basta ricordare che un'infermiera che ha ucciso volontariamente 4 dico 4,persone ,ha avuto 24 anni di galera.ovviamente in caso di magheggi interisti io sarò il primo a sputare addosso alla società eh, sia ben chiaro, non sono uno dei tanti juventini (non mi riferisco a questo forum) che hanno avuto la faccia tosta (chiamiamola così) di difendere Lucky Luciano anche dopo i fattacci. Chi sbaglia paga, ma paga sul serio. Discorso che sarebbe dovuto valere anche nel caso passaporti, ma non è certo colpa mia se è finita con un patteggiamento e trallucci col vin santo. Basti pensare a quanti e quali reati ben più gravi finiscano a tarallucci e vino per capire quanto la situazione sia disastrata.
E si parla di giustizia ordinaria,per omicidio volontario premeditato.
4 mesi fa circa.
L'Italia.
Cmq ,uccio,io non mi diverto a pensare alle varie nefandezze,ma solo a guardar la Juve ,anche se in B.Mi solazza molto la musichetta che parte ogni volta che segna la Juve al comunale
che tende a più infinito.Se l'Inter ha commissionato le intercettazioni ha fatto una cosa molto intelligente di cui tutti dovranno essere grati in futuro. Non si poteva mica andare avanti a spendere centinaia di milioni di euro quando nel frattempo la Juve e il Milan vincevano corrompendo gli arbirtri.
forse non cogli la gravità della faccenda, ma semplifico e riduco all'osso: è altamente probabile che siano state trasmesse solo le intercettazioni più convenienti ossia solo quelle che riguardavano alcune società. Comprenderai bene che in un clima di sospetti questo fa presumere che anche la tua amata squadra fosse invischiata fino all'osso in calciopoli: questo a prescindere dai meri risultati sportivi.
anche stavolta hai detto 2 parole che cozzano con Martes
OMGforse non cogli la gravità della faccenda, ma semplifico e riduco all'osso: è altamente probabile che siano state trasmesse solo le intercettazioni più convenienti ossia solo quelle che riguardavano alcune società. Comprenderai bene che in un clima di sospetti questo fa presumere che anche la tua amata squadra fosse invischiata fino all'osso in calciopoli: questo a prescindere dai meri risultati sportivi.
“Se son rose sfioriranno” avrebbe detto con battuta fulminante il grande Montanelli.
“I nodi vengono al pettine” dico, molto più modestamente, io.
Il vero grande scandalo nazionale non è stato calciòpoli o, peggio, moggiòpoli, come lo battezzò con fetente sarcasmo la rosea, il foglio calunniatore che i veri juventini non compreranno mai più.
Quello si è presto rivelato uno scandalo-farsa, alla ricerca di un unico capro espiatorio predestinato.
Il vero scandalo che sta venendo a galla è questo, SPIÒPOLI.
Le spiate telefoniche a senso unico atte a influenzare la ingiustizia sportiva in chiave anti-Juve e a telecomandare tra l’altro il furto di un paio di scudetti regolari partirono proprio dal filone criminoso oggi finalmente scoperto, il filone Telecom. Il riferimento a Tronchetti, Moratti e Rossi non è casuale. Che bel giro di disinvolti compagni miliardari e interisti, membri (è la parola giusta) di consigli d’amministrazione incrociati che, eretti su servizi telefonici deviati, si scambiano commissariamenti, presidenze e ricettazioni di scudetti trafugati.
La tanto strombazzata violazione della privacy è ormai di fatto un reato ridicolizzato.
Ma i reati di APPROPRIAZIONE INDEBITA, FURTO, VIOLAZIONE DI SEGRETO ISTRUTTORIO, INCAUTO ACQUISTO E RICETTAZIONE correlati all’infame commercio di quelle telefonate rubate, reati consumati impunemente per eliminare a tavolino, nelle redazioni di certi giornalacci e al grand hotel la concorrente calcistica più forte, che fine hanno fatto? Sono stati anch’essi obliterati o depenalizzati per favorire la sporca operazione “Juventus delenda est”?
E’ pertinente chiedersi che cosa abbiano da eccepire, al riguardo, i telegenici e solerti servitori dello stato che, in altro frangente, si prestarono con ben altra prontezza a fare la ronda (per sette anni!) a UNA SOLA farmacia esclusiva, privilegiata tra CENTO altre ben più fornite, seppur non altrettanto raccomandate.
Quanto agli impavidi e latranti gazzettieri indipendenti (da tutto, anche dalla verità) della milanesissima “rosea”, oseranno ora chiamare col suo nome questo inquietante scandalo epocale, scoppiato non al Lingotto di Torino, ma nel cuore della Milano interista?
Raschiando il fondo del barile della loro incrostatissima coscienza, ce la faranno i nostri prodi moralisti a recuperare un po’ di decenza e, dismessa la livrea da maggiordomi, apostrofare l’attuale scandalo meneghino come merita, cioè TRONCHETTÒPOLI?
O avranno l’impudenza di negare che il primo referente di quel giro deviato di spioni e ricattatori di stato è proprio lui il divorziato Pirelli, il risposato Afef, l’intimo di Bonaventura Moratti e di Caligola Rossi?
Eccola, la triade bauscia, quella dello scudetto dell’onestà e dello scippo alle vecchie signore cobollate.
Li vedremo mai passare e ripassare anche loro in TV, per “par condicio” rispetto a Moggi, scortati dall’allusiva colonna sonora del film “Il Padrino”?
Non ci contiamo. In compenso ci basterebbe vederli costretti a restituire il maltolto, ammanettati, in fila indiana, a testa bassa e con le mascherine nere sugli occhi, con l’accompagnamento musicale di un cartone di Walt Disney.
E perchè non INTERcettopoli?
Scudetto dell'onestà, MA PER FAVORE!
“Se son rose sfioriranno” avrebbe detto con battuta fulminante il grande Montanelli.
“I nodi vengono al pettine” dico, molto più modestamente, io.
Il vero grande scandalo nazionale non è stato calciòpoli o, peggio, moggiòpoli, come lo battezzò con fetente sarcasmo la rosea, il foglio calunniatore che i veri juventini non compreranno mai più.
Quello si è presto rivelato uno scandalo-farsa, alla ricerca di un unico capro espiatorio predestinato.
Il vero scandalo che sta venendo a galla è questo, SPIÒPOLI.
Le spiate telefoniche a senso unico atte a influenzare la ingiustizia sportiva in chiave anti-Juve e a telecomandare tra l’altro il furto di un paio di scudetti regolari partirono proprio dal filone criminoso oggi finalmente scoperto, il filone Telecom. Il riferimento a Tronchetti, Moratti e Rossi non è casuale. Che bel giro di disinvolti compagni miliardari e interisti, membri (è la parola giusta) di consigli d’amministrazione incrociati che, eretti su servizi telefonici deviati, si scambiano commissariamenti, presidenze e ricettazioni di scudetti trafugati.
La tanto strombazzata violazione della privacy è ormai di fatto un reato ridicolizzato.
Ma i reati di APPROPRIAZIONE INDEBITA, FURTO, VIOLAZIONE DI SEGRETO ISTRUTTORIO, INCAUTO ACQUISTO E RICETTAZIONE correlati all’infame commercio di quelle telefonate rubate, reati consumati impunemente per eliminare a tavolino, nelle redazioni di certi giornalacci e al grand hotel la concorrente calcistica più forte, che fine hanno fatto? Sono stati anch’essi obliterati o depenalizzati per favorire la sporca operazione “Juventus delenda est”?
E’ pertinente chiedersi che cosa abbiano da eccepire, al riguardo, i telegenici e solerti servitori dello stato che, in altro frangente, si prestarono con ben altra prontezza a fare la ronda (per sette anni!) a UNA SOLA farmacia esclusiva, privilegiata tra CENTO altre ben più fornite, seppur non altrettanto raccomandate.
Quanto agli impavidi e latranti gazzettieri indipendenti (da tutto, anche dalla verità) della milanesissima “rosea”, oseranno ora chiamare col suo nome questo inquietante scandalo epocale, scoppiato non al Lingotto di Torino, ma nel cuore della Milano interista?
Raschiando il fondo del barile della loro incrostatissima coscienza, ce la faranno i nostri prodi moralisti a recuperare un po’ di decenza e, dismessa la livrea da maggiordomi, apostrofare l’attuale scandalo meneghino come merita, cioè TRONCHETTÒPOLI?
O avranno l’impudenza di negare che il primo referente di quel giro deviato di spioni e ricattatori di stato è proprio lui il divorziato Pirelli, il risposato Afef, l’intimo di Bonaventura Moratti e di Caligola Rossi?
Eccola, la triade bauscia, quella dello scudetto dell’onestà e dello scippo alle vecchie signore cobollate.
Li vedremo mai passare e ripassare anche loro in TV, per “par condicio” rispetto a Moggi, scortati dall’allusiva colonna sonora del film “Il Padrino”?
Non ci contiamo. In compenso ci basterebbe vederli costretti a restituire il maltolto, ammanettati, in fila indiana, a testa bassa e con le mascherine nere sugli occhi, con l’accompagnamento musicale di un cartone di Walt Disney.
E perchè non INTERcettopoli?
Scudetto dell'onestà, MA PER FAVORE!
il bello è che hai ancora diritto di parola....
Spero che nessuno dica più nulla a martes,abbiate la decenza.
Sento odore di Juan, vogliamo scommettere?
Ah per dovere di cronaca, il magnifico manifesto antinerazzurro è tratto da, chi l'avrebbe mai detto!, Juventus1897.it, testo e musica di Ugo Tozzini.
Ultima modifica di uccio; 22-09-06 alle 19:55:27
che bel circolino, troll bianconeri snobbati da juventini radical chic supermartes e i loro amichetti antijuventini, beh sapete cosa vi dico uno spettacolo. Beh vado a guardarmi il caro vecchio Alfred Hitchcock su SKY finchè non crollerò, alla fine mi bastano le mie 4 ore di sonno
mai sentita l'espressione la forma è sostanza?.che bel circolino, troll bianconeri snobbati da juventini radical chic supermartes e i loro amichetti antijuventini, beh sapete cosa vi dico uno spettacolo. Beh vado a guardarmi il caro vecchio Alfred Hitchcock su SKY finchè non crollerò, alla fine mi bastano le mie 4 ore di sonno
Un articolo del genere scritto con un altro piglio avrebbe tutta un'altra considerazione invece sembra un delirio nel quale si ripesca per l'ennesima volta il caso doping e il fatto che altre procure non abbiano indagato sulle altre squadre. Ebbene non basta l'assoluzione perché il fatto non costituisce reato o perché il fatto non sussiste? Non basta questo a dimostrare che quando i processi sono condotti nel rispetto delle regole, le ragioni si riescono farle valere?
Riusciamo a non comportarci come i tifosi di parte avversa che hanno gridato al linciaggio alla prima salva di intercettazioni, per poi scoprire che la procura le ha archiviate perché il fatto non sussiste? Rimediando tra l'altro magre figure? Non basta che il processo sportivo sia stato una farsa senza il rispetto del più elementare diritto alla difesa?
Prima di abbandonarsi a facili trionfalismi o isterismi, aspettiamo il lavoro delle procure.
ah firewall sarebbe lo juventino radical-chic solo perchè riesce a vedere le cose da un punto di vista più razionale che il solito "ma anche l'Inter-Guido Rossi- i passaporti-aaaaah l'onestà-la patacca-Moratti gufa!-il nuovo potere" ?
La cosa solita è che son solo parole, sospetti etc etc...PROVE...vogliamo PROVE....P-R-O-V-E
Il problema è solo pak
Da sempre