Vabbè, il veterinario è detraibile, il cibo... 40 euro al mese è un costo accettabile... e ovviamente il cane lo prendi anche e soprattutto perché ti piace.
Anche una pistola la prendi sopratutto perché ti piace.
E non devi raccoglierne le deiezioni
E con 40 euro all'anno fai tutta la manutenzione che vuoi.
Scusami ma non mi risulta che in italia sia prevista l'inversione dell'onere della prova nelle circostanze penali, per lo meno sicuramente non nell'omicidio colposo (forse in qualche reato di natura fiscale-finanziaria).Questo nella teoria...
Nella pratica è come ha scritto Sarpedon: un ladro ti entra in casa, disarmato e non ti minaccia fisicamente. Se gli spari devi dimostrare che lui ha tentato di aggredirti e rischi l'eccesso di leggitima difesa perchè il ladro (morto?) potrà essere accusato di furto ma tu verresti accusato di lesioni o nel malaugurato caso di omicidio.
Quindi se sarai indagato per omicidio colposo, nella circostanza dell'eccesso di legittima difesa spetterà al pubblico ministero dimostrarlo, altrimenti andrai in conto ad un assoluzione per lo meno dubitativa.
Vabbè ma non esagerare. Nel caso a cui ti riferisci la persona ha lasciato l'automobile a motore acceso incustodita, ed è una corresponsabilità civile in ogni caso.Ripeto, il linea teorica è giusto quello che dici.
Il problema è la pratica e quella è appunto a discrezione del giudice...
Lasciando stare il discorso cane, se hai la macchina fuori casa, uno te la ruba e provoca un incidente non ti basta la denuncia di furto per tenerti fuori dai casini perchè, com'è successo, il giudice può dire che non hai fatto il possibile per evitare il furto (e di conseguenza l'incidente) e tu sei corresponsabile.
Ai fini legali è anche corretto ma ai fini pratici è una puttanata colossale. Però lo decide il giudice e bon...
Anche se ci saliva un bambino poteva fare una strage. E il punto è il medesimo. È come se io lasciassi un arma incustodita (quello è un reato penale).
Ultima modifica di Dinofly; 20-05-14 alle 00:14:23
Non vedo grossa attenzione su questo caso, Salvini non ha detto nulla?
A caccia di vittime a caso, coltellaccio in mano, urlando frasi sconnesse come il ghanese Adam Kabobo condannato aventi anni per aver ucciso a picconate tre passanti nella zona di Quarto Oggiaro. Un 34enne italiano, Davide Figatti, è stato arrestato dagli investigatori della squadra mobile dopo che la sua furia cieca ha colpito tre volte, l'ultima è mortale: il primo, Dario D. di 67 anni, viene colpito almeno venti volte mentre sta passeggiando al Parco Nord, territorio di Cinisello Balsamo, e finisce con una ferita profonda, ma in codice giallo, al Niguarda di Milano, dov'è stato operato.
Update, mi legge nel pensiero. E' italiano quindi possiamo dire che è un matto
Ti è andata male, l'italiano aveva il permesso di soggiorno
a parte 'uso improprio di virgolette, hoover! uso improrio di virgolette!', questo fino a ieri l'altro mica andava in giro a parlare con gli alieni vestito di carta stagnola.
l'immancabile articolo con le informazioni da facebook :
http://www.rainews.it/dl/rainews/art...bdb60fa87.html
Si spiega tutto.Davide sembra un trentenne come tanti, con il mito della Juve
io non ce l'ho facebook. dovesse un giorno capitare ammè, dirò agli inquirenti di venire a controllare qui sul forum.
vitor pistolaDavide sembra un trentenne come tanti, con il mito della Juve
cmq la differenza tra i due casi è enorme.
Non tanto per il fatto che abbiano ammazzato gente random perchè fuori di testa/violenti, quanto perchè uno dei due era da anni in un paese nel quale non doveva esserci manco per il razzo
Siamo sempre là. Abbiamo già i nostri di pazzi, evitiamo quelli d'importazione.
se non ricordo male, kabobo era stato fermato due volte.
in entrambi i casi il sistema lo avevano fatto camminare, pur sapendo che non aveva casa+lavoro.
↑ora cerco
basta cambiare il plurale
comunque
più o meno.L’approdo a Lampedusa fissa finalmente un punto cronologico nella ricostruzione della vita di Kabobo. Arrivato al centro di accoglienza, Adam viene trasferito a Bari. E’ l’agosto 2011. Qui, racconta, si trova in mezzo agli scontri fuori dal Centro di accoglienza per richiedenti asilo (Cara). Fermato viene trasferito nel carcere di Lecce. La cartella clinica messa agli atti è decisiva per comprendere la deriva che porterà Adam nel maggio 2013 a uccidere per le vie di Niguarda. Il24 gennaio 2012 la visita psichiatrica registra “disturbi della sensopercezione”. Prescritte: 20 gocce di Haldol medicinale antidelirante per eccellenza. Il 31 gennaio 2012 le gocce salgono a 30. Il 5 febbraio 2012 Kabobo tenta di impiccarsi. Il 7 febbraio si provoca, volontariamente, un trauma cranico. Nel carcere di Lecce distrugge tre televisori. “Iniziavo a pensare come una persona che sta impazzando”. E ancora: “Mi davano le medicine ma non andavo a posto”. Ecco, poi, le voci. “Quando guardavo la tv qualcosa nella mia mente mi diceva che queste persone sono quelli che mi provocavano le cose che avevo nella testa”. A Lecce, Adam, non fa amicizia. Quando mangia inizia a sentire l’odore delle feci “oppure quello dei cadaveri”. Ma le voci lo tranquillizzano: “Tutto va bene – spiega – perché l’odore dei morti è come quello dei vivi”. Scarcerato, dalla Puglia va in Svizzera. Adam arriva a Berna nel maggio 2012. Qui incontra un medico. Deve curarsi il dolore alla gamba. Dopodiché viene messo in un centro per rifugiati. Continua a sentire l’odore dei cadaveri.
Nel settembre 2012 arriva a Milano e qui resterà fino al massacro del 13 maggio 2013. In tasca, ricordiamolo, ha un una richiesta di asilo che, per la legge italiana, rende impossibile l’espulsione. “Non conoscevo la città – racconta Kabobo – e quindi dove mi trovavo chiedevo le elemosina”. Dorme dove capita, cerca i vestiti nei cassettoni del comune. E quando ha qualche euro in tasca si compra del pane. Immaginare la vita di Kabobo all’ombra del Duomo non è difficile. Basta incrociare uno dei tanti ragazzi africani che stanno fuori dai negozi, sui marciapiedi, ai semafori domandando denaro. Adam, è il suo racconto, prova a cercare un contatto. Racconta: “Cercavo di chiedere alle persone che incontravo, nessuno mi dava retta e ognuno andava per la sua strada”. In sintesi: “Tutti giravano la faccia”.
Il sistema lo ha fatto camminare perché le leggi le fanno i comunistcattofag.
Tipo la Bossi-Fini
è molto meglio di così: i giudici di magistratura democratica decisero autonomamente di disapplicare le previsioni della legge che non gli andavano a genio prima ancora della pronunzia della cc.
sento la pvra lvce che mi abbaglia anche solo a rimembrarlo
vero anche questo.
Io intanto sono curioso di vedere a che punto arriverà il rapporto vucumprà/posteggi qui a Lecco ora della fine dell'amministrazione PD
Il diritto d'asilo esiste in ottemperanza a trattati internazionali.