Le "porcate" dei politici

[Talenz]

Ieri si discuteva con un po' di amici di politica (classica serata post elezioni) e ci facevamo una domanda: si dice sempre che i politici vivono di chiacchiere, dichiarando una cosa e poi facendone un'altra oppure compiendo azioni apparentemente contrarie alle loro idee (e a quelle dei loro elettori).

Per esempio è uscito fuori il discorso del voto contro il conflitto di interessi avvenuto tempo fa. Qualcun altro ha citato una tale inchiesta contro Renzi per non so quale discorso (lui parlava di soldi spariti mentre era presidente della provincia Toscana). Sono usciti fuori anche i famosi posti di lavoro (1 milione) offerti dal Berlusca e una marea di confuse critiche a Grillo o le parolacce di Bossi a Berlusconi prima di allearsi con lui...

Non essendo un grande esperto di politica, ho pensato che magari voi ne poteste sapere di più.

Siete in grado di tirare fuori un po' di questi esempi? Magari anche con qualche fonte?
Insomma, ste famose prese per il culo dei politici, sono chiacchiere da bar o hanno qualche fondamento serio?

[MrVermont]

http://www.qelsi.it/2012/matteo-renz...-contribuente/

Eccotele qua i soldi spesi da Renzi quando era presidente della provincia di Firenze.

[abaper]

su renzi con tanto di fonti e articoli dell'epoca
http://www.***************.it/forum/...caiolpopulista

per berlusconi devi essere più preciso. perchè altrimenti ti dobbiamo fare un trattato a partire dalle prime tangenti (ai tempi di milano 2 nel secolo scorso fino all'ultima inchiesta sulla compravendita di senatori. )

[Talenz]

Sì, ma a parte gli illeciti, noi si parlava proprio di promesse fatte e non mantenute o di comportamenti chiaramente fuori dalla linea di pensiero politica di un gruppo.
Dimenticavo, ieri si è parlato anche del condono sulle slot, ma ognuno ha detto il contrario di tutto

Comunque, intanto, grazie per le risposte

[abaper]

Sì, ma a parte gli illeciti, noi si parlava proprio di promesse fatte e non mantenute o di comportamenti chiaramente fuori dalla linea di pensiero politica di un gruppo.
Dimenticavo, ieri si è parlato anche del condono sulle slot, ma ognuno ha detto il contrario di tutto

Comunque, intanto, grazie per le risposte

beh i primi che mi vengono in mente sono:
-ultimo governo prodi. elezioni vinte al grido più legalità per tutti. prima decisione Mastella alla giustizia. facevano prima a mettere berlusconi
-razzi, scilipoti e de gregorio. eletti nell'italia dei valori (hai presente di pietro?), son passati alla pdl durante la legislatura.
-la difesa dei taxisti da parte dei liberisti della pdl, ma anche dei vari monopoli italiani (notai, farmacisti, assicurazioni ecc ecc) per essere un partito liberale non male. non dico che sia come scoprire il papa che fa messe sataniche, ma siamo lì

tutta la riforma (mancata) del lavoro durante l'ultimo prodi. nel mega contratto tra partiti c'era scritto "cambiare la legislazione sul lavoro", i margheriti spiritosi alla polito se ne sono usciti con "lo dite voi che nel contratto è implicita una diminuzione della flessibilità. io l'avevo inteso in maniera del tutto opposta" . Ecco, l'avesse detto quando cercava i voti...


le promesse al prossimo post

[Necronomicon]

Cioè stai chiedendo un riassunto degli ultimi 20 anni?

[Firestorm]

Le 3 i, inglese, informatica, ???
il milione di posti di lavoro
l'abolizione ICI che ha abolito e sostituita con la prima IMU.
la riforma della giustizia,
le 2 aliquote,
il fatto di non ricandidarsi se non avesse rispettato almeno 3 dei 4 punti del contratto con gli italiani, le pensioni minime a 516 euro per tutti salvo poi mettere un sacco di paletti (età, casa, stato civile) e addirittura per alcuni dei pochi fortunati scattò l'aliquota tanto che alla fine a fronte di 30 euro in più al mese ne pagarono 40 di tasse...
ce ne sono altre ma di getto ricordo queste...

[abaper]

capitolo promesse.
Iniziamo dai verdi, intesi come lega nord. Nati nel secolo scorso al grido indipendenza, trasformato poi in federalismo politico macroregionale e federalismo fiscale, non ne hanno mantenuta una. l'unico cavallo di battaglia a cui si attaccano era il referendum fallito che col federalismo non c'entrava niente e l'unica cosa che prometteva era un senato delle regioni simile alla schifezza che vuole fare renzi. con qualche competenza in più. ma solo per far casino.

la cosa che proprio non gli è riuscita è fare il federalismo fiscale. che era la loro vera prima ragione d'esistenza. perchè non puoi essere padrone a casa tua se non hai soldi. Insomma, hanno fatto più riforme federali i sinistri con la riforma dell'articolo 5 (che rimane una merda di riforma. che permette millemila ricorsi di competenza ma almeno qualche compito l'ha delegato agli enti locali. sanità e scuola su tutti)

[Frappo]

capitolo promesse.
Iniziamo dai verdi, intesi come lega nord. Nati nel secolo scorso al grido indipendenza, trasformato poi in federalismo politico macroregionale e federalismo fiscale, non ne hanno mantenuta una. l'unico cavallo di battaglia a cui si attaccano era il referendum fallito che col federalismo non c'entrava niente e l'unica cosa che prometteva era un senato delle regioni simile alla schifezza che vuole fare renzi. con qualche competenza in più. ma solo per far casino.

la cosa che proprio non gli è riuscita è fare il federalismo fiscale. che era la loro vera prima ragione d'esistenza. perchè non puoi essere padrone a casa tua se non hai soldi. Insomma, hanno fatto più riforme federali i sinistri con la riforma dell'articolo 5 (che rimane una merda di riforma. che permette millemila ricorsi di competenza ma almeno qualche compito l'ha delegato agli enti locali. sanità e scuola su tutti)

analisi assolutamente super partes

[Jaqen]

Cioè stai chiedendo un riassunto degli ultimi 20 anni?

This.

Talenz, davvero, per quanto adori i tuoi thread in TSM, un topic così non è nè utile, nè costruttivo, nè minimamente conforme.

Anche perchè, renditi conto, non faresti altro che ottenere una versione "magnificata e moltiplicata" delle chiacchere da bar e dei giudizi ed opinioni personali (spesso, su partiti antagonisti al proprio, cfr. sopra ), in una gara a chi spala più fango.

Se hai una serie precise di domande, riformula tutto, altrimenti questo topic moltissimo tic tac (e non chiudo ora solo perchè tvttb)

[Talenz]

Beh, in realtà quello che volevo era proprio un riassunto degli ultimi 20 anni.
Ma anche cose buttate là mi vanno bene, poi vado a documentarmi da solo una volta che so su cosa documentarmi!

[abaper]

analisi assolutamente super partes

gli ex sono sempre i più cattivi, non lo sapevi

[Callaghan]

Si ma questo era così cattivo che più che di un ex sembrava di una ex fidanzata

[abaper]

Si ma questo era così cattivo che più che di un ex sembrava di una ex fidanzata

Sono stato un po' acidello ma non mi pare di aver riportato inesattezze

[Frappo]

Sono stato un po' acidello ma non mi pare di aver riportato inesattezze

Nooo ma va

A parte che a leggerti sembra che la Lega abbia avuto il 51% dei parlamentari

[§Revan§]

gli ex sono sempre i più cattivi, non lo sapevi

Questa è chiamatissima, sappilo

[Lord Derfel Cadarn]

delFini in Costa Azzurra... l'epilogo?

lo scandalo scoppiato nel 2010 che coinvolse l’allora presidente della camera In vendita la casa di Montecarlo che inguaiò Gianfranco Fini Era stata acquistata per 300mila euro, adesso il prezzo è di 1,6 milioni «Il cognato Giancarlo Tulliani si dà da fare e incontra i possibili acquirenti» di Redazione Online «L’appartamento di Montecarlo al centro dello scandalo che nel 2010 colpì Gianfranco Fini è in vendita per 1,6 milioni di euro», come si legge su Oggi, Libero e il Giornale. A darsi da fare per la vendita, incontrando i possibili acquirenti, è lo stesso cognato di Fini, Giancarlo Tulliani (fratello di Elisabetta, compagna dell’ex presidente della Camera). La vicenda Lo scandalo che coinvolse Fini scoppiò nel luglio 2010: il quotidiano «Il Giornale» dedicò la prima pagina ad un articolo sulla casa di Montecarlo, sostenendo che vi abitassero «i familiari» dell’allora presidente della Camera. L’appartamento monegasco, rivelava «Il Giornale», era stato lasciato in eredità ad Alleanza Nazionale da Anna Maria Colleoni, «fascista convinta e benefattrice del patrimonio di An». Successivamente era passata nelle mani di una società anonima dell’isola caraibica St. Lucia , dietro la quale si sospettava si celasse il fratello della compagna di Fini, Giancarlo Tulliani. La vendita alla società di St. Lucia era avvenuta nel 2008 per 300 mila euro. Sulla differenza fra il prezzo allora pagato e il valore reale dell’appartamento è in corso una causa civile promossa da Francesco Storace, ex compagno di partito di Fini. 21 gennaio 2015 | 11:15