Gli articoli della bozza di riforma nel dettaglio
Non sarà possibile restare nella Pa dopo l'età di pensionamento oltre il 31 ottobre. La bozza di riforma elimina l'istituto del trattenimento in servizio.
Mobilità obbligatoria entro 50-100 km
I dipendenti pubblici potranno essere spostati senza assenso in un posto di lavoro diverso purchè sia nell'arco di 100 chilometri. Nella bozza di riforma si sottolinea che entro 50 chilometri le diverse sedi sono considerate "stessa unità produttiva" mentre tra 50 e 100 Km devono esserci esigenze organizzative e produttive
Permessi sindacali dimezzati
Dal primo agosto 2014, distacchi, aspettative e permessi sindacali, nel loro insieme, sono "ridotti del 50% per ciascuna associazione sindacale", "ai fini della razionalizzazione e riduzione della spesa pubblica".
Autorità di vigilanza, stretta sul rinnovo
I componenti delle Autorità indipendenti "non possono essere nuovamente nominati" a pena di decadenza "per un periodo pari alla durata dell'incarico precedente". Inoltre, possono essere effettuate assunzioni solo con "concorsi unici con cadenza annuale": "sono nulle le procedure concorsuali avviate in violazione" degli obblighi del testo "e le successive eventuali assunzioni".
In caso di esuberi fino a 2 anni pre-pensionamento
In caso di esuberi e in assenza di criteri e modalità condivise con i sindacati, la Pa procede alla "risoluzione unilaterale, senza possibilità di sostituzione, del rapporto di lavoro di coloro che entro il biennio successivo maturano il diritto all’accesso" alla pensione "con conseguente corresponsione del trattamento".
- See more at:
http://www.rainews.it/dl/rainews/art....zGSGmckj.dpuf