Progetti all'estero
********* è attualmente presente con il proprio personale internazionale in Afghanistan,Repubblica Centrafricana, Sierra Leone e Sudan.
Requisiti necessari - estero
Chi lavora con *******:
- condivide la nostra missione e si impegna a realizzarne gli obiettivi;
- ha una rilevante esperienza professionale, soprattutto in contesti ospedalieri;
- è disponibile a permanenze all'estero per periodi di norma non inferiori ai 6 mesi;
- partecipa al lavoro di team internazionali altamente specializzati, supervisiona e contribuisce alla formazione dei colleghi dello staff locale;
- ha una buona conoscenza della lingua inglese e/o francese.
A tutto il personale di Emergency è inoltre richiesto di:
- rispettare le regole di sicurezza stabilite dall'organizzazione, pensate per tutelare la persona e il programma nel suo complesso;
- essere autonomo, flessibile e capace a gestire anche le situazioni di stress;
- essere capace a lavorare secondo protocolli clinici e operativi standardizzati;
- avere un atteggiamento aperto e collaborativo nel lavoro di team e negli altri contesti dellavita comune;
- avere buoni doti comunicative e attitudine alla formazione;
- aver interesse e rispetto per la cultura e le tradizioni locali.
Per alcune specialità e in base a intese o ad accordi specifici con i relativi Enti ospedaliero-universitari di provenienza, Emergency impiega anche profili junior e/o medici specializzandi in affiancamento a personale esperto.
Condizioni e aspettative - estero
Emergency propone diversi tipi di contratti di collaborazione che prevedono:
- retribuzione mensile sulla base di griglie salariali standardizzate per ruolo;
- incentivi per missioni successive o di lunga durata;
- copertura delle spese di viaggio A/R, vitto e alloggio;
- copertura assicurativa (RC, sanitaria e infortuni);
- un periodo di ferie retribuite da svolgersi al termine della missione.
Il tipo di impegno prevede generalmente un periodo di aspettativa senza assegni da richiedere al datore di lavoro.
Dal maggio 2010 il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per la dirigenza Medico - veterinaria del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) contempla anche l'aspettativa per motivi umanitari: la concessione resta a discrezione del datore di lavoro.
Alcuni programmi di Emergency sono riconosciuti conformi dalla DGCS/Ministero degli Affari Esteri in base alla L. 49/87 con la conseguente possibilità di registrare, per determinate figure professionali, contratti di collaborazione ministeriali e di richiedere la prevista collocazione in aspettativa e i relativi benefici sul piano previdenziale e assistenziale.
Selezione e preparazione alle missioni
L'iter selettivo parte da una prima valutazione delle informazioni inviate tramite il form di candidatura. È importante allegare un CV completo (titoli e altre esperienze formative, incarichi professionali, posizione lavorativa più recente, altri contatti personali...) e una breve lettera motivazionale.
Dopo questo primo screening ai candidati viene di norma richiesto di compilare un questionario di approfondimento specifico per verificare la corrispondenza del profilo alla figura professionale ricercata.
Salvo esito positivo, questa prima fase del percorso di selezione si conclude con la partecipazione a uno o più colloqui a cura del dipartimento Risorse Umane e del settore specialistico di riferimento. Richiedono l'impegno di un'intera giornata e si concludono con una conversazione in lingua (inglese e/o francese). Vengono pianificati periodicamente presso le sedi di Milano o Roma sulla base di esigenze organizzative di Emergency e della disponibilità dei candidati a raggiungere le sedi indicate.
Questo processo ha l'obiettivo primario di valutare meglio l'esperienza professionale e le attitudini dei singoli candidati a ricoprire un determinato ruolo, ma per Emergency rappresenta anche l'occasione per presentare razionali, obiettivi e risultati clinici dei progetti a specialisti del settore.
Una volta selezionati si entra a far parte del personale idoneo a lavorare con Emergency in un determinato ruolo: in base alle necessità dei singoli progetti, si ricevono delle proposte di missione da parte dell'organizzazione. Se la proposta viene accettata, vengono concordati i termini e le modalità dei necessari briefing prima della partenza mirati a favorire una corretta assunzione dell'incarico, la condivisione di aggiornamenti dallo specifico progetto e a definire nel dettaglio tutti gli aspetti organizzativi, logistici e contrattuali.
Per il personale non residente in Italia si definiscono modalità di intervista e selezione dedicateche possono prevedere: colloqui in remoto, coinvolgimento di specialisti esperti residenti nei Paesi di provenienza, sessioni locali di interviste...