Risultati da 1 a 7 di 7

Discussione: La partita per la pace

  1. #1
    Suprema Borga Imperiale L'avatar di Arnald
    Data Registrazione
    05-02-09
    Messaggi
    16,929

    Predefinito La partita per la pace

    Immaginate che ridere se arrivasse l'ISIS e cominciasse a decapitare gente.

  2. #2
    koba44
    ospite

    Predefinito Re: La partita per la pace

    Ci sarebbero tanti palloni in campo.

  3. #3
    cobolo
    ospite

    Predefinito Re: La partita per la pace

    Citazione Originariamente Scritto da koba44 Visualizza Messaggio
    Ci sarebbero tanti palloni in campo.

  4. #4

    Predefinito Re: La partita per la pace


  5. #5
    La Borga
    Data Registrazione
    04-05-13
    Messaggi
    13,539

    Predefinito Re: La partita per la pace

    Il pubblico perderebbe la testa.

  6. #6
    Shogun Assoluto L'avatar di Glasco
    Data Registrazione
    23-01-04
    Località
    4EVER CINISELLO ♥
    Messaggi
    32,828

    Predefinito Re: La partita per la pace

    Un calcio alla bestemmia Carmine Di Pinto




    Attenzione!
    Per evitare fraintendimenti è bene subito ribadire che nel calcio (a 11, a 7 e a 5) la sanzione per chi bestemmia è l'espulsione diretta (con cartellino rosso) e non l'espulsione temporanea. E' stato più volte sottolineato anche recentemente dalla Presidenza nazionale CSI, e questa norma non può essere disattesa.
    L'articolo che segue, quindi, ha solo lo scopo di accompagnare il lettore ad una maggiore riflessione sul “senso” dei provvedimenti disciplinari comminati in campo dal direttore di gara.



    Premessa
    Per quanti, come il CSI, hanno a cuore l'educazione promossa attraverso lo sport insieme ai valori del cattolicesimo, il tema è da affrontare con fermezza. Il caso è serio e va sottratto a luoghi comuni, a moralismi, ma anche a indebite semplificazioni.
    La bestemmia in campo infastidisce chi l'ascolta, essendo un chiaro segno di inciviltà da parte di chi la pronuncia. A giudizio di chi scrive, giungere, tuttavia, alla punizione, immediata ed estrema d'allontanare il reo definitivamente dal campo col cartellino rosso non riveste propriamente carattere educativo.

    Il malvezzo “sopportato”
    Chi fosse stato presente a qualche partita dei Campionati e tornei di calcio CSI, può onestamente ammettere di aver ascoltato più di una “classica” bestemmia, senza che alcun cartellino rosso si levasse al cielo. Talvolta accade su molti terreni di gioco e persino in qualche campetto d'oratorio: l'arbitro “fa finta” di non sentirla e non assume provvedimenti disciplinari, quasi a sottolinearne la “venialità” o a considerarla linguaggio di “uso comune”.
    La bestemmia in campo, quindi, viene ad essere “sopportata” e, in alcuni casi, il troppo “tollerante” direttore di gara commette uno sbaglio addirittura maggiore, magari ammonendo “semplicemente” il responsabile (con cartellino giallo), inconsapevole l'arbitro (cioè ignorante, etimologicamente parlando) dell'errore tecnico in cui è fatalmente caduto (con conseguente ripetizione della gara, ordinata dagli organi giudicanti).
    Quindi una norma sulla bestemmia non punita che risulta di fatto non applicabile, si rivela inutile. Nel caso dello sport promosso dal CSI, si manifesta anche dannosa. Non solo. Vi è un comportamento grave non sanzionato, ma, soprattutto, vi è un atteggiamento maleducato e diseducativo che viene accantonato. Si rinuncia ad educare quel comportamento. In nome di che cosa?

    Due istanze
    Occupiamoci della questione con ordine, mantenendo lo sguardo su due istanze: quella tecnicamente sportiva, ove il regolamento serve a rendere ordinato il gioco, e quella educativa, quando le norme devono, per l'appunto, favorire l'educazione. Ricordiamo che questo secondo elemento è qualificante all'interno del CSI, ed è quindi di rilievo mai trascurabile.


    La questione tecnica
    Preliminarmente è il caso di ricordare che non in tutti gli sport la bestemmia viene sanzionata con l'espulsione dal campo, bensì con altri provvedimenti di più lieve entità (cfr. pallavolo, pallacanestro, …).
    Nel calcio, il regolamento della FIGC annovera la “bestemmia”, tra i “comportamenti offensivi e oltraggiosi”. Più precisamente, recita il testo:
    “un calciatore titolare, di riserva o sostituito deve essere espulso se commette una delle sette infrazioni seguenti”:
    “[…] n. 6 - “Usa un linguaggio o fa dei gesti offensivi, ingiuriosi o minacciosi”.
    Delle rimanenti, tre sono connesse a regole tecniche di gioco. Il gioco stesso riceve grave pregiudizio quanto alla correttezza e la punizione è severa. Ecco i casi:
    “4) impedisce alla squadra avversaria la segnatura di una rete o un'evidente opportunità di segnare una rete, toccando volontariamente il pallone con le mani (ciò non si applica al portiere dentro la propria area di rigore);
    5) impedisce un'evidente opportunità di segnare una rete ad un avversario che si dirige verso la porta, commettendo un'infrazione punibile con un calcio di punizione o di rigore;
    7) riceve una seconda ammonizione nella medesima gara.
    Le altre tre sono di salvaguardia per valori riconosciuti allo sport in quanto istanza mediatrice di positività:
    “1) è colpevole di un grave fallo di gioco;
    2) è colpevole di condotta violenta;
    3) sputa contro un avversario o qualsiasi altra persona”.
    In particolare la violenza e lo sputo si accostano alla già citata situazione n. 6 circa il linguaggio e i gesti offensivi. Il grave fallo di gioco può essere considerato sia quanto a valenza tecnica che perturba lo svolgimento, sia come attitudine violenta e pericolosa verso gli altri. Il regolamento FIGC guarda all'insieme di questi casi con un solo colore disponibile, quello della repressione (rosso).

    La questione educativa
    Il CSI, mediante il suo regolamento ufficiale intitolato “Sport in Regola”, ha voluto introdurre nelle attività promosse una variante, un valore aggiunto alle sanzioni disciplinari tradotto in pratica nel “cartellino azzurro”. Quando ne è previsto l'utilizzo? Esattamente quando si vuole privilegiare lo scopo educativo dell'attività sportiva, preservandone il valore.
    Infatti, per il giocatore che viene allontanato dal campo definitivamente, per lui quel momento di attività sportiva è dichiarato non più utilizzabile a scopo educativo. Viceversa, permettergli di giocare lascandolo sul terreno di gioco, nonostante l'esternazione della bestemmia, non favorirebbe la sua crescita e, addirittura, il suo comportamento danneggerebbe gli altri.

    I casi previsti per il cartellino educativo (azzurro) sono i seguenti:
    Art. 18 - Espulsione temporanea
    […]
    a) sgambetto, trattenuta o altro mezzo illecito su un avversario che, diretto a rete, non ha alcun altro avversario tra sé e la porta (con l'esclusione del portiere) in grado di intervenire;
    b) fallo di mano volontario su un tiro diretto nello specchio della propria porta;
    c) fallo di mano volontario, incluso quello del portiere se fuori area di rigore, su un avversario lanciato a rete.
    Da “Sport in Regola”, pp. 51-52
    Le tre situazioni tecniche sanzionate dal cartellino rosso in FIGC sono state ricomprese in termini educativi dal Regolamento CSI “Sport in Regola”, e ritenute meritevoli di più mite cartellino (azzurro appunto). E, quindi, i linguaggi o gesti offensivi, ingiuriosi o minacciosi? Non meritano un'attenzione educativa? Non stavano forse a cuore la promozione e il rispetto della persona (e della sua dignità)?
    Tecnicamente la considerazione della bestemmia come questione direttamente e solo punitiva esigerebbe una definizione meno discrezionale e più certa, soprattutto posta l'attuale formulazione della norma. Anche il gesto della mano - ad esempio - che disegna un arco dal fianco verso la testa e oltre, esprime solitamente l'invito, al soggetto interlocutore, a recarsi in luoghi o contesti non lusinghieri e spesso volgari. Se si dovesse applicare il criterio diretto della sanzione dell'espulsione diretta, in campo resterebbero pochi calciatori.
    Di più. Il regolamento FIGC ha per i 7 casi già menzionati, un approccio marcatamente punitivo e ultimativo dal momento che, a differenza della sanzione ammonitoria (riservata ai calciatori titolari), estende a tutti la punizione grave, compresi coloro che stanno in panchina e non incidono direttamente sul gioco in atto.

    L'arbitro educatore
    Il CSI, coerentemente con la propria “mission”, dovrebbe ricondurre sotto l'originale colore azzurro dell'educazione, una più benevola considerazione dei falli di gioco (rossi in FIGC), ma sembra tralasciare quanti, in campo o in panchina, assumono anche con la bestemmia comportamenti maleducati e diseducativi.
    Sapientemente i criteri fissati per l'utilizzo del cartellino azzurro riconoscono all'arbitro il giusto potere discrezionale ed esigono, veramente, che questi assuma il suo compito di educatore e non solo di regolamentatore del gioco. Se sta a cuore l'educazione - e chi bestemmia è un grave maleducato - sarebbe necessario ricondurre i linguaggi o gesti offensivi, ingiuriosi o minacciosi sotto più “celeste” colore. Se tali atteggiamenti sono reiterati, plateali, violenti... o comunque rientrano nell'irrecuperabile, l'arbitro ha il dovere di bloccare il danno in radice: espulsione definitiva.
    Quando invece la situazione è differente, e una sosta riflessiva a bordo campo può avere un “senso”, il cartellino azzurro è il colore specifico del CSI e va utilizzato senza quelle remore che troppo spesso bloccano il rosso nel taschino e riducono l'interpretazione arbitrale ad ogni possibile fraintendimento con “zio”, “pio”, “mio” o altra espressione meno violenta, ingiuriosa o blasfema.
    Attualmente il regolamento del CSI parla chiaro: quando certi gesti o espressioni sono meritevoli di sospensione - bestemmia o no - sarebbe doveroso levare al cielo il cartellino del medesimo colore.

  7. #7
    Banned
    Data Registrazione
    22-08-14
    Messaggi
    576

    Predefinito Re: La partita per la pace


Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  • Il codice BB è Attivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG] è Attivato
  • Il codice HTML è Disattivato