Caro Beppe, no, non ci sto a fare l’agnello sacrificale per non scomodare il viale dorato del tramonto degli inamovibili baby boomers e non disturbare la ruggente ascesa dei Millennials (“Noi, i “Millenials” – http://bit.ly/1qNnrLw )! Come avrai capito, rientro in quella categoria di mezzo, ormai universalmente nota come “gli sfigati del secolo”: i quarantenni, rei di essere stati già venticinquenni quando è apparso internet (che, per inciso, padroneggiamo non male) e di essersi visti cambiare le regole del gioco in corso d’opera nel mondo del lavoro. Chiaramente siamo scomodi, dovremmo scomparire, sublimare come vapore nel deserto per lasciare campo libero ai giovani, ché noi, improvvisamente, non lo siamo più dopo che per trent’anni sotto i quaranta si era giudicati troppo immaturi perfino per fare gli assessori comunali. Non voglio, però, recriminare o scagliarmi contro i miei “rottamatori”: ognuno vive nel suo tempo e ne accetta le regole. Quello che invece voglio fare è lanciare un messaggio molto chiaro: come dice giustamente Paolo Allegra (“Dateci una possibilità, ok: fatevi da parte, no” – http://bit.ly/1tPl2C8 ) non ce ne andremo in silenzio. Siamo educati, possiamo dall’esterno sembrare una massa di inermi che l’ha presa in saccoccia dalla Storia, ma proprio il nostro percorso storico ci ha dotato di alcune caratteristiche che, alla lunga, possono servire in una guerra di logoramento, se è così che la vogliono vedere i “giovani”. Siamo tignosi, abituati alle piccole frustrazioni e al sacrificio, al lavoro duro, alla costanza, resistenti alle angherie, alle ingiustizie, e siamo ancora qui dopo Andreotti e Berlusconi: non foss’altro che per l’ultimo motivo, forse vi conviene collaborare.
Re: KYASHAN, voi 40enni, “gli sfigati del secolo” ??
si, in effetti sembra che non sappiano dove metterci.
Insomma, non ce lo possono dire chiaro di spararci, ma ce lo fanno capire in tutti i modi.
Chi ancora è vivo probabilmente è stupid...no wait
KYASHAN, voi 40enni, “gli sfigati del secolo” ??
