KYASHAN, i giovani d’oggi hanno molte più opportunità di lavoro!!

[Cesarino Artico]

Gentile Bsev, io penso che i giovani d’oggi abbiano molte più opportunità di lavoro di quante ne avessero quelli della nostra generazione. Certo non ci sono più le grandi assunzioni in massa delle fabbriche che assumevano valanghe di giovani che abbandonavano le campagne, con il miraggio di uno stipendio fisso, salvo poi continuando ad occuparsene nei fine settima e nei periodi di ferie. Non c’è più il grande esodo di persone con la valigia di cartone ala FIAT, perché la FIAT oggi non c’è più. Non ci sono esodi di meridionali al nord perché vincitori di concorso nel pubblico impiego magari poi rientrati a casa con trasferimento interno e poi, dopo diciannove anni, sei mesi e un giorno, già baby pensionati, e per alcuni anche con l’abbuono dei 4 anni di corso universitario. Non ci sono più quegli insegnanti, almeno spero, che hanno sempre considerato la loro occupazione, come un lavoro secondario, per le donne, per arrotondare il bilancio familiare, per gli uomini, come 2° lavoro, da abbinare a quello principale e più remunerato di libero professionista. Ora è diverso. L’opportunità per i giovani d’oggi è veramente concreta, suggestiva, frizzante, entusiasmante. Il giovane, che prima si muoveva all’interno del suo paesello, ora ha tutto il mondo a disposizione e quindi molte più possibilità di muoversi, di ricercare, di studiare, di mettersi in discussione, di sperimentare. Certo, non deve aspirare ad un’assunzione di massa, che non esiste più, ma deve ricercare un’occupazione di qualità, per poter mettere in pratica ed affinare la sua preparazione. L’opportunità dei giovani oggi è più concreta ed interessante, rispetto a quella degli anni passati, nonostante l’incombenza della fatidica crisi, che colpisce soprattutto chi resta fermo perché non trova lavoro nel paesello, chi non si impegna per perfezionare cultura e preparazione, chi si aspetta tutto dal governo. Come dici tu, oggi i giovani devono avere “la voglia di rischiare” che prima non avevano.

[Necronomicon]

L'insulto a terzi è vietato.

[Boldream]

level trolling=?

[showa]

L'insulto a terzi è vietato.

Purtroppo.

[Kordian]

Perchè non hai messo la casella mail? Ha pensato bene di renderla pubblica. Ora avrà da divertirsi.

[Milton80]

Gentile Bsev, io penso che i giovani d’oggi abbiano molte più opportunità di lavoro di quante ne avessero quelli della nostra generazione. Certo non ci sono più le grandi assunzioni in massa delle fabbriche che assumevano valanghe di giovani che abbandonavano le campagne, con il miraggio di uno stipendio fisso, salvo poi continuando ad occuparsene nei fine settima e nei periodi di ferie. Non c’è più il grande esodo di persone con la valigia di cartone ala FIAT, perché la FIAT oggi non c’è più. Non ci sono esodi di meridionali al nord perché vincitori di concorso nel pubblico impiego magari poi rientrati a casa con trasferimento interno e poi, dopo diciannove anni, sei mesi e un giorno, già baby pensionati, e per alcuni anche con l’abbuono dei 4 anni di corso universitario. Non ci sono più quegli insegnanti, almeno spero, che hanno sempre considerato la loro occupazione, come un lavoro secondario, per le donne, per arrotondare il bilancio familiare, per gli uomini, come 2° lavoro, da abbinare a quello principale e più remunerato di libero professionista. Ora è diverso. L’opportunità per i giovani d’oggi è veramente concreta, suggestiva, frizzante, entusiasmante. Il giovane, che prima si muoveva all’interno del suo paesello, ora ha tutto il mondo a disposizione e quindi molte più possibilità di muoversi, di ricercare, di studiare, di mettersi in discussione, di sperimentare. Certo, non deve aspirare ad un’assunzione di massa, che non esiste più, ma deve ricercare un’occupazione di qualità, per poter mettere in pratica ed affinare la sua preparazione. L’opportunità dei giovani oggi è più concreta ed interessante, rispetto a quella degli anni passati, nonostante l’incombenza della fatidica crisi, che colpisce soprattutto chi resta fermo perché non trova lavoro nel paesello, chi non si impegna per perfezionare cultura e preparazione, chi si aspetta tutto dal governo. Come dici tu, oggi i giovani devono avere “la voglia di rischiare” che prima non avevano.

9/10, dai

[abaper]

Gentile Bsev, io penso che i giovani d’oggi abbiano molte più opportunità di lavoro di quante ne avessero quelli della nostra generazione. Certo non ci sono più le grandi assunzioni in massa delle fabbriche che assumevano valanghe di giovani che abbandonavano le campagne, con il miraggio di uno stipendio fisso, salvo poi continuando ad occuparsene nei fine settima e nei periodi di ferie. Non c’è più il grande esodo di persone con la valigia di cartone ala FIAT, perché la FIAT oggi non c’è più. Non ci sono esodi di meridionali al nord perché vincitori di concorso nel pubblico impiego magari poi rientrati a casa con trasferimento interno e poi, dopo diciannove anni, sei mesi e un giorno, già baby pensionati, e per alcuni anche con l’abbuono dei 4 anni di corso universitario. Non ci sono più quegli insegnanti, almeno spero, che hanno sempre considerato la loro occupazione, come un lavoro secondario, per le donne, per arrotondare il bilancio familiare, per gli uomini, come 2° lavoro, da abbinare a quello principale e più remunerato di libero professionista. Ora è diverso. L’opportunità per i giovani d’oggi è veramente concreta, suggestiva, frizzante, entusiasmante. Il giovane, che prima si muoveva all’interno del suo paesello, ora ha tutto il mondo a disposizione e quindi molte più possibilità di muoversi, di ricercare, di studiare, di mettersi in discussione, di sperimentare. Certo, non deve aspirare ad un’assunzione di massa, che non esiste più, ma deve ricercare un’occupazione di qualità, per poter mettere in pratica ed affinare la sua preparazione. L’opportunità dei giovani oggi è più concreta ed interessante, rispetto a quella degli anni passati, nonostante l’incombenza della fatidica crisi, che colpisce soprattutto chi resta fermo perché non trova lavoro nel paesello, chi non si impegna per perfezionare cultura e preparazione, chi si aspetta tutto dal governo. Come dici tu, oggi i giovani devono avere “la voglia di rischiare” che prima non avevano.

han riaperto le miniere in belgio?
tutti a fare i minatori

[kyashan]

5/10

[manuè]

e poi, dopo diciannove anni, sei mesi e un giorno, già baby pensionati

sono babypensionato da 3 anni e non lo sapevoh!

[tigerwoods]

[manuè]

[Kordian]

manuè ha imparato l'inglese?

[Bagarozzo]

manuè ha imparato l'inglese?

allora c'è speranza per tutti

[manuè]

MAI far capire di saper fare qualcosa, poi sarai obbligato a farla per davvero

[kyashan]

io son dovuto tornare come un grandissimo coglione al mio vecchio studio.

e non so neanche che possibilità di guadagno avrò.

ma quando quella mi ha piantato non potevo fare altrimenti, in casa sarei impazzito in pochi giorni

[manuè]

sei 'murikano?

[kyashan]

sei 'murikano?

magari

[balmung]

Come dici tu, oggi i giovani devono avere “la voglia di rischiare” che prima non avevano.

annusate le città[cit.]