FULVIUS, video aGGhiacciante sui centri di rieducazione cinesi per malati di internet
Nel 2008 la Cina ha dichiarato la dipendenza da internet una malattia, perché impedirebbe agli adolescenti di diventare adulti.
La preoccupazione è nata dal dilagare di casi di ragazzi che passano ore a giocare online sviluppando una dipendenza patologica: per esempio un ragazzino per non interrompere una partita aveva deciso di indossare un pannolone o un altro non è uscito di casa per un mese.
La soluzione scelta da Pechino è stata quella di aprire centinaia di campi di rieducazione come quello di Qide o quello di Daxing, dove è andato il New York Times. Qui viene impartita una disciplina militare ai giovani, la maggior parte dei quali è stata ricoverata dai genitori con la forza.