LACRIME, CICCIOGOLEM, LACRIME !!! [lacrime]

[tigerwoods]

Triennale gestionale smugmerda

[golem101]

però Olli, suo compagno d’Erasmus tedesco, mentre stava per discutere la sua tesi triennale in ingegneria gestionale viene chiamato (dopo un colloquio su skype!), da un’importante azienda tedesca

Tu che stai per discutere la tesi (spero) ne hai di colloqui su skype (ellamadonna!!) con aziende estere?

[Cesarino Artico]

see. magara

[golem101]

E che aspetti?

[Cane82]

ok capitan ovvio lo so, ma alla fine se sai un attimo muoverti e hai la giusta mentalita' un lavoro lo trovi, che ti piace e che ti soddisfa.. a prescindere dalla laurea che hai (o non hai).

Io ho preso quella che per molti di voi e' il massimo della laurea-merda, filosofia, triennale presa in 6 anni senza neanche master o specialistica.
C'ho un lavoro fisso, fico e son contento (e no, non da mcdonalds ), fuori dall'italia ma vabbe'.

Mi son dovuto sbattere ma e' giusto cosi'.. mi sa che troppa gente si sente che troppe cose gli siano dovute e non ha voglia di zapparsela.. e poi tutti a lamentarsi dal serrasevergnino di turno

[tigerwoods]

adesso devi dirci cosa fai e ral

[Puertosol]

sta fissa per i soldi non la capisco fino in fondo, specie se uno fa un qualcosa che gli piace ed è contento.

un medico magari si può fare anche 4000 euro al mese, cazzoneso, ma guardare il culo a dei vecchi per me è un lavoro di merda. sì per fortuna c'è chi lo fa, e per fortuna non sono io.
idem per l'ingegnere petrolifero che passa mezza vita nell'oceano.

[Cesarino Artico]

fuori dall'italia ma vabbe'.

[Cane82]

sta fissa per i soldi non la capisco fino in fondo, specie se uno fa un qualcosa che gli piace ed è contento.

d'accordissimo

adesso devi dirci cosa fai e ral

non prendo tanto.. sui 20 mila pound l'anno, ma finche' campo tranquillo non mi frega tanto. Mi frega molto di piu' alzarmi la mattina e non sentirmi un miserabile
lavoro in uno studio di vg

[Cane82]

fuori dall'italia ma vabbe'.

beh si cesari'.. quello e' inevitabile mi sa.. ma la mia laurea in filosofia non e' che all'estero vale molto di piu'.. anzi

[NoNickName]

ok capitan ovvio lo so, ma alla fine se sai un attimo muoverti e hai la giusta mentalita' un lavoro lo trovi, che ti piace e che ti soddisfa.. a prescindere dalla laurea che hai (o non hai).

Io ho preso quella che per molti di voi e' il massimo della laurea-merda, filosofia, triennale presa in 6 anni senza neanche master o specialistica.
C'ho un lavoro fisso, fico e son contento (e no, non da mcdonalds ), fuori dall'italia ma vabbe'.

Mi son dovuto sbattere ma e' giusto cosi'.. mi sa che troppa gente si sente che troppe cose gli siano dovute e non ha voglia di zapparsela.. e poi tutti a lamentarsi dal serrasevergnino di turno

com'è lo stipendio medio netto di un manager in uk?

[mardok79]

Fare la cassiera in un piazza al taglio non va bene perché quando si chiude bisogna ramazzare a terra; e nell'annuncio non era specificato e non è una mia mansione...
Andare all'estero a lavare i piatti per un turco invece va benissimo.

[Cane82]

Fare la cassiera in un piazza al taglio non va bene perché quando si chiude bisogna ramazzare a terra; e nell'annuncio non era specificato e non è una mia mansione...
Andare all'estero a lavare i piatti per un turco invece va benissimo.

per come la vedo io, e per esperienza personale, il discorso e' questo: lavare i piatti per un turco all'estero va bene (all'inizio) perche' e' un mezzo che ti porta a raggiungere obiettivi primari appena arrivi: imparare bene la lingua e campare mentre lo fai.

Una volta raggiunti questi, i tuoi obiettivi cambieranno e di conseguenza anche i mezzi per raggiungerli. Per esempio hai una passione, un attestato, un abilita': trovi il tempo e lavori per coltivarla/metterla a frutto mentre nel frattempo fai un lavoro in cui magari non lavi piu' i piatti (che una volta che conosci la lingua non e' difficile trovare) e che e' in qualche modo collegato alla tua passione/pezzodicarta/talento.. e cosi' via.. un passo alla volta.

Certo se tu arrivi credendo che stiano tutti ad aspettare la tua venuta a braccia aperte pronti a stenderti il tappetto rosso, hai sbagliato non solo nazione ma pianeta mi sa..


@NoNickName: a che tipo di manager ti riferisci?

[NoNickName]

per come la vedo io, e per esperienza personale, il discorso e' questo: lavare i piatti per un turco all'estero va bene (all'inizio) perche' e' un mezzo che ti porta a raggiungere obiettivi primari appena arrivi: imparare bene la lingua e campare mentre lo fai.

Una volta raggiunti questi, i tuoi obiettivi cambieranno e di conseguenza anche i mezzi per raggiungerli. Per esempio hai una passione, un attestato, un abilita': trovi il tempo e lavori per coltivarla/metterla a frutto mentre nel frattempo fai un lavoro in cui magari non lavi piu' i piatti (che una volta che conosci la lingua non e' difficile trovare) e che e' in qualche modo collegato alla tua passione/pezzodicarta/talento.. e cosi' via.. un passo alla volta.

Certo se tu arrivi credendo che stiano tutti ad aspettare la tua venuta a braccia aperte pronti a stenderti il tappetto rosso, hai sbagliato non solo nazione ma pianeta mi sa..


@NoNickName: a che tipo di manager ti riferisci?

facciamo per esempio nel settore del marketing

[Cane82]

A quanto ne so dipende da diverse cose, settore, anni di esperienza e anche luogo (londra o resto del paese).. un brand o marketing manager con 5-10 anni di esperienza in uno studio come il mio penso sia sui 40/50 mila.. ma puo' variare abbastanza.

[NoNickName]

A quanto ne so dipende da diverse cose, settore, anni di esperienza e anche luogo (londra o resto del paese).. un brand o marketing manager con 5-10 anni di esperienza in uno studio come il mio penso sia sui 40/50 mila.. ma puo' variare abbastanza.

più o meno come mi risulta

spe, parli di pound o di euro?

anyway grazie

[Cesarino Artico]

Voglio scappare in: Europa - Belgio



Precisamente a: Ovunque

Perchè voglio scappare: Ho diciotto anni e ho capito che l'italia non è un paese per giovani, rimanendo qui finirei col diventare l'ennesimo parassita di questo sistema marcio, vivendo tra i bar e i miei genitori, lavorando, forse, un giorno si e dieci no. L'italia non è un paese dove poter vivere, l'italia è il paese dove si sopravvive.
Spero di trovare: Vorrei trovare un lavoro, uno qualunque e una casa, una qualunque, poi so che piano piano il resto verrà da se. Vedo nel Belgio le porte per la realizzazione dei miei sogni e delle mie ambizioni. Chiunque può darmi una mano mi contatti, ho bisogno di informzioni e di aiuto per riuscire a scappare. Grazie.

[Cane82]

Precisamente a: BRAYTON UK
Perchè voglio scappare: vorrei aprie attivita' prodotti selezionati italiani, o pizzeria al taglio. Sono in contatto diretto con molte soc. italiane. Compreso attrezzatira pentole forni ecc... Ho pensato anche Londra zona City, ma esiste molta concorrenza e prezzi alti. Meglio investire sulla costa. Poi io amo il mare.
Spero di trovare: Se c'è qualche persona del posto, interessata al mio progetto, con piccolo capitale possiamo fare qualcosa insieme.O avete idee da propormi sono pronto ad ascoltare grazie. srivetemi LUCA

parli di pound o di euro?

Si pound

[Cesarino Artico]

“Oggi andarsene è l’unica via, perché tutto accade altrove. ‘Sei filosofo? E allora cosa produci di concreto?‘, ti chiedono in Italia. E così, ti tagliano i fondi”. Elvira Di Bona è nata a Pescasseroli, ha studiato a L’Aquila e oggi vive a Berlino. Nonostante abbia solo 31 anni, è filosofa analitica della mente e della percezione già quotata a livello internazionale. Dopo la laurea con lode in Filosofia a L’Aquila nel 2009 – “subito dopo il terremoto, un’esperienza tragica che ti segna per sempre” – Elvira ha deciso di guardare oltre i confini nazionali e di muovere lì i primi passi della sua carriera.
“I tre anni di dottorato in co-tutela con l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano li ho passati al Jean Nicod Institute di Parigi – aggiunge -. Nello stesso periodo ho anche fatto ricerca prima alla University of Sydney, in Australia, poi alla NYU di New York. E nel luglio del 2013 ho conseguito il dottorato in Filosofia e scienze cognitive col massimo dei voti”. Da allora è rimasta all’estero: è stata infatti scelta per il post-doc dalla Freie Universität di Berlino. “Della capitale della Germania adoro l’energia intellettuale, l’attenzione alla cultura contemporanea e il profondo senso della storia – dice – ed è facile trovare italiani che lavorino in ambito accademico. Lì siamo stimati”. A differenza di quanto accadeva “a casa”. “Sono fuggita perché un’altra soluzione non era possibile. Esistono ben poche opportunità per i giovani filosofi rimasti in Italia”. Studiosi che altrove riescono a fare carriera. “Il punto è che in Francia, in Germania, negli Stati Uniti e in tanti altri Paesi si investe molto di più nella cultura e in campo umanistico. Alla filosofia, alla letteratura, alla storia, da Bolzano a Palermo, vengono destinate sempre meno risorse”.
Oggi Elvira è impegnata nella scrittura di un libro su un celebre esperimento del 1982, antesignano di alcune forme di auto-reclusione digitale. Sarà la prima volta che pubblica in italiano, perché di solito lo fa nella lingua dei giovani accademici italiani in fuga: l’inglese. Ma oltre alla filosofia nella sua vita c’è anche la musica. E’ violinista e fondatrice dell’orchestra da camera “Archi del cherubino”, con tournée in tutto il mondo. E la musica continua a legarla all’Italia, perché da qualche anno organizza nella sua Pescasseroli il Festival “Voci dalla montagna”, che propone performance e concerti di musica classica immersi nella natura.
Nonostante questo, il ritorno alle radici può attendere. “Mi piacerebbe però rientrare, prima o poi. Nel mio piccolo penso che potrei contribuire al dibattito culturale e allo sviluppo della filosofia analitica in Italia, grazie all’esperienza che nel frattempo avrò maturato all’estero”. Nella sua agenda, il prossimo appuntamento in arrivo è fissato per sabato 27 settembre, quando rappresenterà l’Italia a New York in una conferenza internazionale sul lusso sostenibile, dove porterà una sua ricognizione filosofica sul tema. Nella città americana Elvira svolgerà parte del suo post-doc, all’Italian Academy della Columbia University, insieme ad altri ricercatori da tutto il mondo. Poi tornerà a Berlino.

[FRIGG]

oggi ho fatto un giro allo sportello lavoro appena aperto nel mio comune visto che era di fianco alla biblioteca dove dovevo ritirare dei libri.
laggente li mi ha detto che per 2 settimane hanno tutti gli appuntamenti prenotati. intorno a me una decina di 30-40enni in attesa con gli occhi da cerbiatto in trappola. nell'aria odore di pezze al culo e disperazione.
Quando sono uscito al sole mi sentivo un po' come Dante che esce dall'inferno

[Cesarino Artico]

era di fianco alla biblioteca dove dovevo ritirare dei libri.

ceeeeerto

[Cane82]

A cesari', c'e' una cosa che io non ho capito bene riguardo il tuo personaggio, ma tu:

te ne vorresti andare via dall'itali' ma non puoi?
o
te ne vorresti andare ma non credi servancazzo?
o
prendi solo per il culo gli italians a prescindere?
o
vutti?
o
non sai non rispondi?

[golem101]

A cesari', c'e' una cosa che io non ho capito bene riguardo il tuo personaggio, ma tu:

te ne vorresti andare via dall'itali' ma non puoi?
o
te ne vorresti andare ma non credi servancazzo?
o
prendi solo per il culo gli italians a prescindere?
o
vutti?
o
non sai non rispondi?

Ma che lo prendi anche sul serio

Cesarino lo fa in J4S perchè in Backastge lo pigliano a tozzoni brutti, e non riesce comunque nell'obiettivo principe: stir up some shit.

[Cane82]

Tranquillo golem, non posto tanto ma lurko abbastanza, conosco il drill

quello che mi incuriosisce e' sapere cosa pensa della cosa seriamente (visto che per trovare tutta sta roba vuol dire che su siti del genere ci gira abbastanza, quindi gli interessa e avra' una opinione.. presumo)

ma ok mi rendo conto che e' probabilmente chiedere troppo su j4s

[Cesarino Artico]

Cesarino lo fa in J4S perchè in Backastge lo pigliano a tozzoni brutti

L'angolo più 'serio' e introspettivo di TGM. Attualità.