Pasta, un altro giorno è passato
e un ral non ho ancora grindato
il mio futuro da disoccupato
è oramai un destino segnato
Pasta, un altro giorno è passato
e un ral non ho ancora grindato
il mio futuro da disoccupato
è oramai un destino segnato
che sono cazzi tuoi
white coso ha ragione
siete una massa di laurefag mammafag voglio tutto e subito
oil e gas tutta la vita a 25 anni
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vediamo quanta gente si metterà in fila con foglio in mano davanti al mcdonald's di Dalmine
a meno che non si riempia di diversamente settentrionali potrebbe essere un ottimo banco di prova per capire a che livelli è la disoccupazione nella lumba
Pastina il tuo primo ral di quanto è stato?
lavoro a giornate circa 3 giorni a settimana come grafico pubblicitario
erano circa 900.mila lire credo
selezionavo e scontornavo le diapositive di cataloghi do intimo
era il 97 pelo sotto mutanda ovunque ancora
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pasta hai fatto il milite?
pastina ha fatto il militare per evitare l'università!
cazzo dai facciamo i meme su pasta alla chuck norris
le superiori almeno le hai finite?
ovvio
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cioè ti pagavano bei soldi per guardare donne in intimo
tu sì che avevi capito tutto
no
3 giorni la settimana
a fine meseerano 900
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Ieri sera sono andato al Burger king e mi è subito venuto in mente questo Topic
Comunque anche io laureato lavorante non solo nella cosa che ho studiato (ing meccanica) ma anche nel settore che più mi piaceva (automotive)
Per ora sono fortunato
1200 netti al mese piu' 13" piu' buoni pasto
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Laureato, lavorante, in un settore che ha attinenza al programma di studi ma non alla tesi di laurea. Ci si accontenta.
Anch'io
Piada_squacquerone&rucola™
tene tu eri solo triennale mecc vero?
I candidati per McDonald's: «Laurea?
Sì, ma è meglio il posto fisso»
MARGHERA - Diplomati, laureati e con in tasca un master universitario. Lavorare al Mc Donald's fa gola a tutti, così tanto che per l'apertura del ristorante di Marghera, in programma per aprile, sono arrivate 800 candidature.
«Il 15% sono persone laureate, il 65% diplomate e il 3% hanno un master. I candidati sono quasi tutti italiani residenti a Venezia o dintorni. Ed è anche una nostra politica quella di privilegiare persone che abitano in un raggio di 5 km da Marghera» spiega Stefano Dedola, direttore delle risorse umane di McDonald's Italia, ieri a Mestre per la seconda fase del McItalia Job Tour veneziano.
Tra le centinaia di candidati che hanno compilato il modulo e risposto al test online, cento sono stati selezionati e convocati in piazzetta Coin per la seconda parte delle selezioni e i colloqui individuali. Tra loro anche Davide Reffo, 26 anni di Mira, con una laurea in lettere a pieni voti a Ca' Foscari e il sogno di diventare insegnante. «Purtroppo però ho appena finito gli studi e mi serve urgentemente un lavoro - racconta - Ambisco ad insegnare però vista la situazione ho deciso di propormi per questo colloquio. Se andrà bene inizierò a lavorare al McDonald's e continuerò a cercare lavoro nell'ambito in cui ho studiato, ma nell'attesa non posso pensare di restare a casa disoccupato».
Anche per lui, come per tanti altri, lavorare di sera, di domenica e nei festivi non sarebbe un problema. Anche se, come spiegano i selezionatori, non tutti la pensano allo stesso modo e quasi il 20% dei candidati, nel modulo online, non ha dato la disponibilità al lavoro nei giorni di festa. «Sarebbe uno sforzo per me sottomettermi a questo regime di lavoro - confessa Andrea Farina, ragioniere di 25 anni - però non c'è alternativa e devo rassegnarmi. Io ho lavorato per 5 anni in un ufficio acquisti ma ora in questa posizione non riesco più a trovare qualcuno disposto ad assumermi».
I selezionatori di McDonald's, tutti direttori di ristoranti, hanno ricevuto i cento ragazzi nei tre gazebo allestiti in piazza e a breve assegneranno i posti di lavoro, che per il ristorante di Marghera saranno una trentina, tra crew, hostess e steward. Il ristorante, affidato da McDonald's a William De Salvador (che in provincia ha già sei punti vendita e 210 dipendenti) aprirà a metà aprile all'interno del nuovo centro commerciale Nave de Vero. I trenta fortunati però saranno operativi già dal 26 marzo, quando inizieranno una fase di formazione negli altri McDonald's della provincia. Il contratto proposto è un apprendistato professionalizzante della durata di tre anni che con molta probabilità si trasformerà in un tempo indeterminato. Quasi un miracolo, per molti laureati e diplomati alle prese con contratti di pochissimi mesi, rinnovabili solo per un colpo di fortuna.
«Ho una laurea in Conservazione dei beni culturali e cerco lavoro da molto tempo - racconta Elisa Scandiuzzi, mestrina di 29 anni - Se mi prendono al McDonald's e finalmente avrò un lavoro fisso non lo lascerò. A me interessa soltanto avere un posto sicuro. E non importa se dovrò lavorare a Natale e a Capodanno, l'ho sempre fatto e non mi fa paura».
Un altro mestrino, Francesco Bonaventura, invece non rinuncia ai sogni: «Lavorerò al McDonald's continuando i miei studi in ingegneria civile. Frequenterò i corsi quando mi sarà possibile ma almeno avrò un lavoro».
«Molti dei candidati sono diplomati che hanno scelto le scuole secondarie sbagliate e si sono pentiti - spiegano i selezionatori Milena e Luca - C'è chi torna a fare le scuole serali per inseguire un sogno e chi invece cambia continuamente lavoro, alle prese con stage, contratti di due mesi o stagionali. Alcune storie ci hanno colpito molto, come quella di una laureata in archeologia disposta a rinunciare a quel percorso pur di avere un posto fisso».