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  1. #1
    Il Nonno L'avatar di Lord Derfel Cadarn
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    Predefinito Clown assassini, psicosi anche in Francia: aggressioni e ronde anti-pagliacci

    Clown assassini, psicosi anche in Francia: aggressioni e ronde anti-pagliacci



    Dopo le segnalazioni in Italia (anche se nessun caso è stato accertato), allarme Oltralpe. Come riporta Le Monde, gli episodi di violenza si sono verificati in varie città
    di David Marceddu | 29 ottobre 2014





    Più informazioni su: Clown, Francia, Halloween, Modena, Reggio Emilia


    Dall’Emilia alla Francia, la psicosi dei “clown assassini” arriva Oltralpe. Da alcune settimane la gendarmeria francese sta facendo i conti con la paura di bande di aggressori vestiti da pagliacci. Da settembre scorso il fenomeno ha toccato l’Italia, in modo particolare Modena e Reggio Emilia, anche se presunti avvistamenti non sono mancati nel resto della penisola. E se nella pianura padana alle segnalazioni non sono mai seguiti casi reali, in Francia la situazione è diversa perché la psicosi ha generato veri episodi di violenza. Come riporta il quotidiano Le Monde, le forze dell’ordine nei giorni scorsi hanno arrestato 14 adolescenti che sono andati in giro mascherati e armati di pistole, coltelli, spranghe e mazze da baseball. A Montpellier un uomo di 35 anni è stato aggredito con 30 sprangate da un criminale vestito da clown, che assieme a due complici lo ha poi derubato. In altri tre centri della regione di Héreault (sud della Francia) diversi automobilisti hanno denunciato di essere stati aggrediti da “clown violenti”. Ad Agde dei passanti allarmati hanno segnalato alla polizia la presenza di clown aggressivi in un parcheggio, che sono stati poi fermati dalla polizia.
    Anche in Francia dietro la ‘moda’ del clown picchiatore ci sarebbe nient’altro che il proliferare online di video e serie tv con protagonisti pagliacci non proprio innocui. Oltralpe tuttavia a fare più paura non sono i clown, ma i “cacciatori di clown”, che erano comparsi timidamente anche in Emilia. A Frejus, Bordeaux o Sarrebourg giovani armati di mazze da baseball, coltelli o sbarre di ferro, membri di fantomatiche ronde anti-clown, radunatesi online, sono stati arrestati durante lo scorso fine settimana. E adesso a preoccupare, al di là e al di qua delle Alpi (la psicosi si starebbe diffondendo anche in Belgio e Svizzera), è soprattutto la ricorrenza di Halloween. Si teme infatti che per la ricorrenza il fenomeno comparso su internet possa creare l’effetto emulazione e che dei ragazzini possano vestirsi da clown e fingere aggressioni, e di conseguenza rischiare di essere a loro volta pestati dai cittadini che in rete propongono le ronde.
    La trama in Italia per ora è sempre la stessa: sui social network utenti di un determinato paesino sperduto nella pianura emiliana segnalano di avere visto un pagliaccio armato inseguirli. A ruota nei commenti ai post vengono inseriti foto o video (in molti casi parti di film dell’orrore o di candid camera) che ritraggono spaventosi personaggi mascherati che rincorrono passanti terrorizzati. Il gioco è fatto: genitori spaventati per le uscite dei loro pargoli (in alcuni post si parla di aggressori pronti a strappare i bimbi alle madri) chiamano i carabinieri. Questi però giunti sul posto non trovano alcun riscontro. Soltanto voci di seconda mano. Alla segnalazione degli assalitori mascherati infatti finora non ha fatto mai seguito una denuncia. Se non in un caso: la scorsa settimana tre studenti di 14 anni sono stati a loro volta accusati di simulazione di reato e favoreggiamento. I tre si erano infatti inventati di essere stati aggrediti da due pagliacci nel centro di Reggio Emilia e per questo avevano sporto regolare denuncia. Incalzati dagli uomini dell’Arma che non trovavano riscontri alla loro versione, i giovani avevano ammesso di essersi inventati tutto per giustificare un ritardo a scuola. I militari, coordinati dalla procura della Repubblica di Reggio Emilia proseguono nella ricerca di chi sta fomentando le paure via internet. Per chi venisse beccato a diffondere la psicosi, il rischio è una denuncia per procurato allarme. Ma intanto, dopo la bufala dei tre studenti, un primo risultato per i Carabinieri è già stato raggiunto: a Reggio Emilia non ci sono praticamente più segnalazioni di clown per strada, mentre nelle scorse settimane erano state decine ogni giorno.

    ma perché girano anche in itaGlia?
    sta per uscire il remake di IT pe rcaso?

  2. #2
    Shogun Assoluto L'avatar di Mdk001
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    Predefinito Re: Clown assassini, psicosi anche in Francia: aggressioni e ronde anti-pagliacci

    Cioè, han preso quelle gif/scherzi che girano online del clown che sembra aver ucciso uno nel parcheggio per poi inseguire la povera vittima e han pensato fossero vere?

  3. #3
    Geometra Calboni L'avatar di Rapier
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    Predefinito Re: Clown assassini, psicosi anche in Francia: aggressioni e ronde anti-pagliacci

    Lol

  4. #4
    Il Nonno L'avatar di Lord Derfel Cadarn
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    Predefinito Re: Clown assassini, psicosi anche in Francia: aggressioni e ronde anti-pagliacci

    che era tutta 'na mossa pubblicitaria?


    Pagliacci horror in Clown: "Un predatore a caccia di bambini"

    Arriva nei cinema l'horror prodotto da Eli Roth. Il regista: "Dimenticate Tim Curry in It. Un clown demoniaco come il nostro non lo avete mai visto"

    13.11.2014 - Autore: Pierpaolo Festa

    Un papà che cerca di rincuorare il figlio, evitando che il ragazzino rimanga in lacrime dopo il “bidone” tiratogli da un clown in affitto per la sua festa di compleanno. A quel punto l'unica soluzione del genitore è indossare un vestito da pagliaccio trovato in cantina e improvvisarsi lui animatore della serata. Un vestito vivo. Un vestito cattivo. Un demone pronto a giocare con la mente di questo papà e impossessarsi di lui, trasformandolo in cacciatore di bambini.

    Succede in Clown, horror prodotto da Eli Roth in uscita in Italia in anteprima mondiale. “Dimenticate Pennywise di It – ci racconta il regista Jon Watts - Il mio film cerca semplicemente di rispondere a una domanda: 'Perché abbiamo paura dei clown?'. La risposta ve la diamo. Ed è più terrificante di quanto si possa immaginare. Volevamo che Clown fosse una storia nuova, un qualcosa che non avete visto prima. E' vero che abbiamo pensato a La mosca di Cronenberg, ma lo scopo era quello di non riciclare niente né utilizzare concetti narrativi che le persone abbiano già visto altrove”.



    Appartengo a una generazione che ha considerato il Pennywise di Tim Curry come punto di riferimento. Quel film non era il massimo, eppure ci si ricorda sempre di quella performance...
    La verità è che non ho mai visto quel film. Da ragazzino non mi era permesso guardare horror o thriller paranormali. Per i miei genitori erano “off-limits”. Quando ho cominciato a scrivere Clown insieme a Chris Ford abbiamo deciso che non avremmo usato nessun film clownesco come riferimento. Quindi tu mi nomini It, ma io posso dirti che Tim Curry in Legend è forse un riferimento più appropriato. Mi ha sempre fatto paura in quel film.

    Parliamo dunque di questo clown demone. Come avete costruito il suo look? Il suo vestito, i suoi denti affilati, il suo sguardo...
    È la storia di una trasformazione, quella di un uomo in qualcosa di diverso. Un protagonista che perde ogni contatto con la realtà e soccombe a una forza del male. Non abbiamo sperimentato più di tanto, abbiamo paragonato la possessione a un meccanismo parassitale. Quindi ci siamo ispirati a vere mutazioni genetiche e ai parassiti. Niente è più spaventoso della natura stessa! Una volta deciso il look finale del demone, abbiamo lavorato all'indietro cercando di capire come fa una persona a trasformarsi in quel modo. Alla fine il nostro protagonista ha subito un centinaio di cambiamenti di make up negli stadi di trasformazione che mostriamo nel film.



    Sempre a proposito di demoni. Come si fa a creare un demone con una mitologia perfetta? Penso ai casi precedenti, uno su tutti, quello della Strega di Blair...
    Non abbiamo creato un mostro ex-novo. Ci siamo ispirati a una vera storia legata alle origini del clown dal volto bianco, un racconto ispirato a storie folkloristiche nordiche. Una volta sul set, però, abbiamo pensato soprattutto ai predatori animali. Questo demone è un cacciatore, dunque il punto è: come fa a stanare la sua preda?

    In un momento in cui la computer grafica permette a un regista di sbizzarrirsi con le creazioni mostruose, il fatto di scegliere un pagliaccio come protagonista horror rappresenta un po' una strizzata d'occhio nostalgica a un cinema del passato?
    Il cinema vive un'ondata di horror sovrannaturali. È bellissimo, ma personalmente ho sempre preferito i “Monster Movies”. Sono ossessionato da Dracula, L'uomo lupo, Frankenstein e la Mummia. In Clown abbiamo entrambe le cose: la possessione paranormale di un uomo e allo stesso tempo la sua trasformazione in un mostro. Quindi lo considero anche un monster movie.



    L'ultima domanda è quella tradizionale: qual era il poster che avevi in camera da ragazzino?
    La locandina di Strade perdute di David Lynch. La tenevo dietro la porta così i miei genitori non la vedevano!

    Clown è distribuito nei cinema da M2 Pictures.

    Per saperne di più:
    Le immagini del fim
    Il trailer di Clown

    http://www.film.it/film/interviste/d...bambini-41450/

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