Molti allenatori, anche tra i più blasonati, spesso falliscono miseramente in questa nobile e difficile arte. Nomi, partite memorabili in cui i cambi sono stati decisivi, argomentazioni, aneddoti, ecc.
Molti allenatori, anche tra i più blasonati, spesso falliscono miseramente in questa nobile e difficile arte. Nomi, partite memorabili in cui i cambi sono stati decisivi, argomentazioni, aneddoti, ecc.
AntonioConte.
Mi ricordo che quando Mancini allenava la Fiorentina aveva il pregio di azzeccare sempre i cambi ovvero segnava sempre il subentrato.
Il dubbio è che però sbagliasse sempre la formazione iniziale...
Dura rispondere, anche perchè bisognerebbe poter distinguere il cambio azzeccato dalla botta di culo.
Cioè, se stai perdendo 1-0 la finale di champions e fai un cambio all'81' e poi proprio quel giocatore ti mette in rete il gol della vittoria a tempo scaduto... come fai a capire?
ciro ferrara
Ancelotti
Gian Marco Remondina
Se le botte di culo nella carriera di un allenatore si verificano di frequente, beh, magari non è solo culo .Dura rispondere, anche perchè bisognerebbe poter distinguere il cambio azzeccato dalla botta di culo.
Cioè, se stai perdendo 1-0 la finale di champions e fai un cambio all'81' e poi proprio quel giocatore ti mette in rete il gol della vittoria a tempo scaduto... come fai a capire?
Ma io ho citato apposta quel cambio all'81', eh...
Cioè, se per 81' il tuo avversario gioca meglio e rimane in vantaggio e tu avevi in panchina il giocatore che SAPEVI che poteva cambiare le cose: perchè lo mettin in mezzo solo a 10' dalla fine? Perchè non l'hai fatto entrare prima? Meglio ancora, perchè non era titolare?
La risposta per me è facile: non lo sapevi, t'è andata di culo.
E la stessa domanda vale per qualunque sostituzione azzeccata.
E' dura distinguere i due casi, separando nettamente le botte di culo dai cambi sapienti.
Ci sono casi in cui l'allenatore cambia giocatori e modulo in corsa... ...e non è sempre fortuna
Per me il cambio all'81esimo (negli ultimissimi minuti) è concettualmente una cagata, di solito, perché il povero cristiano che entra spesso non fa in tempo manco a rendersi conto dove si trova e per quale motivo che la partita finisce. Ovviamente come "mossa disperata" può andare, ma io preferirei e troverei più sensato far entrare Destro al posto di Totti quindici, venti minuti prima rispetto a quanto fatto da Garcia con la Samp e in altre occasioni. La ragione di quella scelta è: "Totti crea gioco e illumina la manovra, Destro non è in grado di partecipare al gioco, praticamente è utile solo come finalizzatore, lo metto dentro per cercare di sbloccare la situazione, su calcio d'angolo o situazioni così". Il punto è che dieci minuti (che di tempo effettivo sono cinque o sei) restano drammaticamente pochi per testare l'impostazione alternativa.
Questo, come esempio, per rispondere alla domanda "perché non l'hai fatto entrare prima". Perché magari quel giocatore dalle indubbie doti di goleador ha caratteristiche diverse che ti fanno giocare peggio e prima provi a sbloccare il risultato col tuo sistema di gioco, che nel caso di Garcia è fatto di grande possesso di palla, triangolazioni, ali veloci, soluzioni multiple per arrivare al gol cercando di mandarci imprevedibilmente più o meno chiunque (cose che rendono Destro un po' un pesce fuor d'acqua in quanto non è in grado di dialogare con le ali e far segnare gli altri).
Poi entrano in gioco tanti altri fattori: sempre per esempio, i napoletani dicono che Mertens dal primo minuto gioca male e diventa incontenibile invece quando è inserito è in corsa (si vede che con gli avversari sfiancati è più efficace... un po' come Altafini da vecchio ).
A me piaceva Capello alla Juve indovinava tantissimi cambi