Vi hanno mai scherzato perche' vi piacevano i videogiochi?

[LRKKMBVVNT]

Lo ammetto: mi piacciono i videogiochi. Purtroppo a 2014 inoltrato pare essere ancora un mezzo crimine, specie se non giochi a FIFA.

Poi pero' leggo articoli come questo:

http://www.tuttowrestling.com/artico...debreaker/4774

e mi domando: come e' possibile che i videogiocatori debbano giustificarsi quando si leggono cose del genere per altri hobby?
In tre lustri di internet non ho mai, mai letto niente del genere per un videogioco.
Penso che tutti noi dovremmo coccolare un po' di piu' la nostra autostima, anche quelli di Gamesvillage.

[dadone]

Fortunatamente sono sempre stato accerchiato da gente intelligente che crede nel "vivi e lascia vivere". Quindi, no, nessuno mi ha mai rotto il cazzo perche' mi piace videogiocare. E te lo dice uno che in una compagnia di 8-9 persone, solo una di esse puo' essere considerata "videogiocatore".

Se invece sei accerchiato da stronzi, troverebbero comunque qualsiasi cavillo per prenderti per il culo.

Oh wait, forse sara' perche' me ne sono sempre strafottuto le palle di quello che dicono di me?

[McHawk]

Ho imparato che scherzare puņ essere usato anche in forma transitiva (anche se č un regionalismo). Non tutti i topic inutili vengono per nuocere
Comunque no

[Bourbon]

No, non puņ. E' una deformazione comica, per giunta rubata agli Elio e le storie tese.

[Rogozin]

Avņglia. Quando avevo 14 anni io giocare era da nerd falliti, grassi, asociali e brufolosi.
E in effetti ero tutte e 4 le cose. Ma non rimpiango le serate a farmela sotto giocando a Alone in the Dark, Ripper o Warcraft mentre i fighi erano in discoteca o a fumare insieme per giocare agli adulti.
Comunque si, io stesso parlavo di videogiochi con pochissime altre persone, sottovoce e sentendomi socialmente in colpa, usando codici verbali e gestuali, manco fossimo massoni.

Ma non ho mai smesso (pił o meno) e fa parte di me come tante altre cose al punto che ne parlo tranquillamente con la mia (o della Rikkomba, ancora non ho capito bene) compagna (diventata videogiocatrice anche lei ma in realtą il terreno era gią molto fertile) ed amici anche nei contesti pił apparentemente distanti da questo tipo di discorsi. Tipo, quand'era, mercoledi scorso a una cena di gala di beneficenza ho avuto un lungo scambio (con tanto di espressioni serie ed impeccabile mimica facciale) sui vari Far Cry. O ancora, dopo una riunione di lavoro piuttosto "intensa" e anche un po' per stemperare qualche animo, mi son messo a chiacchierare di X-Com.

Comunque, come PER TUTTE LE COSE, dipende dalla nostra sicurezza mentre le facciamo. Al tempo ero io stesso a vergognarmi e questo probabilmente traspariva e il fatto che fossi reietto non era solo colpa degli altri, mi ci mettevo ben bene io da solo.
Cresciuto, me ne sono sbattuto altamente anche perchč (anche per via del cambio di atteggiamento di cui sopra) mi sono trovato nella privilegiata situazione in cui se hai qualche stranezza/difetto vieni visto come amabile stravagante, persona interessante che "- oh mio dio - cosģ elegante, maturo e acculturato (con tanto di occhiali praticamente neutri ma che fanno sempre molta impressione sulle mamme e i babbi delle ragazze) ma allo stesso tempo capace di coltivare il bambino che ha dentro" .
Addirittura c'č il paradosso per cui, se sembro molto impegnato in siffatte discussioni, qualche astante a volte si improvvisa pateticamente del settore per non sentirsi escluso ("Ah si eh anch'io videogioco tantissimo...come si chiama...quella con le poppe...Tomb raider ecco si!").

O forse mi sto immaginando tutto e in realtą sono chiuso in una stanza imbottita, ma questo non č rilevante perchč non lo so.

[Azatoth]

Scherzato no, oltreché evito di parlarne perché giį mi considerano pazzo per altri motivi.
Un giorno peró dovrei fare un discorso tipo: "Dove siete stati? In Spagna? In Sardegna? Io grazie ad Assassin creed posso visitare l'Italia del rinascimento tutti i giorni, e spendo di meno di voi. ", cosķ giusto per vedere quello che succede.

Oppure potrei uscirmene con "Scusa, ti lamenti tutti i giorni dei problemi con tua figlia e tuo marito: a questo punto non era meglio che ti prendevi The sims con tutte le espansioni, costano di meno e quando ti rompi disinstalli tutto. "

[Sabreman]

Non importa l'hobby, troverai sempre gente che ti guarda strano quando dici quali sono le tue passioni.

Esempio: oltre ai videogiochi sono un appassionato di musica elettronica da quando sono un ragazzino - che volete farci, se nello stesso momento vi capitano tra le mani Wipeout 2097 e Dig Your Own Hole dei Chemical Brothers vuol dire che il tuo destino č segnato - e se capita il discorso su Internet pił volte ho dovuto rassicurare l'interlocutore del fatto di non essere un truzzo adolescente con i capelli ingellati (nell'ordine: in discoteca ci sono andato per un totale di quattro volte in tutta la mia vita, non sono pił adolescente da un pezzo e per quanto riguarda i capelli...magari li avessi ancora ), di non odiare la musica rock e di conoscere i Doors,i Led Zeppelin e i Pink Floyd.

Per cui c'č poco da vergognarsi;il problema in parecchi casi sta in chi giudica a prescindere oppure ragiona per luoghi comuni.

[Rogozin]

Scherzato no, oltreché evito di parlarne perché giį mi considerano pazzo per altri motivi.

Secondo me invece sbagli tu a pensare al posto loro, dovresti dare una possibilitą alle persone.

Un giorno peró dovrei fare un discorso tipo: "Dove siete stati? In Spagna? In Sardegna? Io grazie ad Assassin creed posso visitare l'Italia del rinascimento tutti i giorni, e spendo di meno di voi. ", cosķ giusto per vedere quello che succede.

Allora si che ti prenderebbero - giustamente - per pazzo Come dire: "mi guardo una valanga di porni mentre tu hai una ragazza sola - e spendo meno di te". Ora, ovviamente so che lo dici scherzando ma lo prendo comunque ad esempio di quello di cui parlavo sopra, e cioč di quell'antagonismo auto-emarginante che nasce (e probabilmente muore) dentro la persona stessa ancora prima (o senza) che questa nemmeno venga giudicata.
Il fatto č che avere la passione dei videogiochi non esclude averne per i viaggi, certi sport, il buon vino, l'orologeria etc...
Poi ti ripeto, conoscendoti per come ti posso conoscere dal tenore dei tuoi post, non credo che tu incarni questa impostazione, perņ il tuo post era un ottimo assist

[McHawk]

No, non puņ. E' una deformazione comica, per giunta rubata agli Elio e le storie tese.

http://www.sapere.it/sapere/dizionar...scherzare.html

[Iron Mew]

Ero nerd e videogiocatore negli anni 90 e primi 2000, quando esserlo non era ancora cool. Mi hanno perculato in tutti i modi possibili e immaginabili e l'acerba topa disponibile allora non mi cagava nemmeno per sbaglio. Ciņ che passa come presa per il culo ai videogiocatori nel 2014 non č UN CAZZO rispetto a ciņ che ci siam dovuti sopportare noi, che tenevamo su il genere quando ancora non era pieno di bimbiminchia naab consolari che spalavano i loro soldi nelle borse di ubisoft, ea e compagnia bella. Rancore, io? NAAAAH

Non importa l'hobby, troverai sempre gente che ti guarda strano quando dici quali sono le tue passioni.

Also this.

Ti piacciono i velivoli telecomandati e sei "quello strano che gioca con gli aeroplanini a 30 anni". Ti piacciono i LED e l'illuminazione portatile e sei "quello strano che ha speso 50 euro per una torcia". Ti piace il caffč e i metodi per farlo bene e sei "quello strano troppo snob per le macchinette del supermercato". Eccetera, eccetera, eccetera. Viva il conformismo.

Edit: che poi, proprio qua quelli con passioni fuori dal normale dovrebbero essere accettati, visto che ci si dovrebbe ben ricordare di cosa č toccato sopportare a noi, invece me ne hanno dette di ogni anche in questo stesso forum (sia mai che possano interessarmi, chessņ, le biciclette reclinate). Bello fare le pecore, si si.

[manuč]

tra videogiochi e modellismo, mi hanno scherzato, dato del deficiente, dell'asociale, insinuato perversioni mentali e non (bčh, questo magari...) e tutto il possibile e l'immaginabile che possa uscire dalle atrofizzate menti di parenti e conoscenti (amici? ahahahah...).

per fortuna ho imparato fin dalla pił tenera etą che a nessuno importa veramente chi sei o quello che fai ma che la gente dice e fa fiumi di minkiate solo per darsi delle arie a discapito degli altri, perciņ dopo alcuni tentativi sperimentali, che hanno confermato la teoria, ho sempre fottesegato tutto e tutti alla stragrande ed ho continuato a farmi i cavoli miei.

[Azatoth]

La cosa bella é che poi vedi la stessa gente che ti considera pazzo perché giochi a Plague.inc, che invece impazzisce dietro a Candy crush.
Oppure chi ti dice che ti piacciono i giochi da zombi (Starcraft, Tropico, i vari fps) che passa le giornate dietro ai vari Farmville.

[NEO-GEO]

Vi hanno mai scherzato perche' vi piacevano i videogiochi?

No.

[LRKKMBVVNT]

No.

Si' ma raccontaci qualcosa, non e' mica una recensione.

[manuč]

e per quanto riguarda i capelli...magari li avessi ancora

come ti capisco

e di conoscere i Doors,i Led Zeppelin e i Pink Floyd.

oggidģ conoscere questi gruppi č segno dell'avere una certa etą

[benvelor]

no, ma essere videogiocatore a metą anni 80 era strano forte: fortunatamente con i miei amici ho inziato a coltivare le stesse passioni e quindi eravamo tutti sulla stessa barca. Avevo 10 anni nel 1985 quando mi regalarono il C64 e di lģ siam partiti.
Evitavo (e a volte ancora evito, per rimembranza passata) di parlarne con altri: a che pro, se tanto non avrebbero capito?
Da piccino se mi prendevano in giro me la prendevo, ora non mi curo degli altri e passo oltre. Anzi, mi sento triste per chi č "normale" e non ha passioni
Mi piacciono i VG, la Lego (sģ, anche i mattoncini! Andate a vedere che cosa riescono a fare i tizi nelle varie Brickcons), il modellismo dei gunpla, colleziono modellini di SuperRobot Nagaiani (che costano un occhi, mannaggia a loro!) e dvd di cartoni della mia infanzia.
Oggi dico: 'mbe? Non ti piaccio? Ci sono altri 6 miliardi di persone che ti attendono, vai pure

[Sabreman]

La cosa bella é che poi vedi la stessa gente che ti considera pazzo perché giochi a Plague.inc, che invece impazzisce dietro a Candy crush.
Oppure chi ti dice che ti piacciono i giochi da zombi (Starcraft, Tropico, i vari fps) che passa le giornate dietro ai vari Farmville.

Tipico.

oggidģ conoscere questi gruppi č segno dell'avere una certa etą

'nzomma...basta avere sedici anni,l'accesso ad Internet e/o un insegnante di chitarra di quelli ottusi che "se ascolti il punk ti dimentichi come si suona".

[manuč]

'nzomma...basta avere sedici anni,l'accesso ad Internet e/o un insegnante di chitarra di quelli ottusi che "se ascolti il punk ti dimentichi come si suona".

a sedici anni li conoscevo e non c'era l'internet

[Flaco]

Ho incominciato a giocare al pc molto tardi, nel ’97.
Il primo gioco acquisito č stato Civilization 2, il motivo della scelta fu che in quel periodo giocavo molto con un mio caro amico al gioco da tavolo di Civilization (quello vero, non quello creato dopo il successo del videogioco – per lo stesso motivo, anni dopo, comprai Shogun!).
Poi Fifa…dove iniziai a sfruttare il bug del portiere per rimpallargli il rinvio e fare gol (la tattica de “l’uomo di fango”, come dicevano alcuni ragazzi dell’universitą che provenivano dal sud Italia).
Giocavo ma non era ancora passione, non avevo ancora scoperto ciņ che invece scoprii nel 2000…Diablo!
Proprio in quell’anno iniziai ad insegnare in una scuola privata superiore e, con la scusa di entrare in sintonia con gli allievi, scoprii il mondo del gioco online – Diablo č stato il primo videogioco che ho giocato in modalitą multiplayer, con amici e con “nemici”, con abbondante contorno di “orecchie” perse e collezionate
In quegli anni un trentenne che giocava non veniva visto di buon occhio; sia il gioco da tavolo sia il “giochino elettronico” ti relegavano istantaneamente tra il novero degli sfigati.
Ma, sinceramente, non me n’č mai fregato pił di tanto del pensiero altrui (in questo ambito).
Ho giocato online con i miei allievi, allievi che inizialmente hanno pensato che fossi un illuminato (un adulto che gioca ai videogiochi con noi!) e poi, non appena cresciuti, hanno iniziato a pensare che fossi uno sfigato (un adulto che gioca ai videogiochi con i ragazzini!).
Ricordo un mio allievo di quinta che, ad un certo punto di una discussione su WoW (gioco che aveva scoperto grazie a me e che lo aveva appassionato in maniera forse esagerata), se ne uscģ con un "Get a life!" indirizzato a me...
Continuņ comunque a non fregarmene nulla del pensiero altrui, anche se quella frase del mio allievo un po' mi ferģ.

Ritengo il gioco (non solo la sua versione video) la cosa migliore da fare per crescere mentalmente e socialmente (anche se gioco a WoW praticamente in single, mi piace fare il lupo solitario…) e trovo molto ironico vedere quelli che, quando avevo quasi 30 anni mi prendevano in giro perché “giocavo”, perdersi dietro un Piante vs Zombi o un Flappy Bird o un Farmville.
Ma tant’č, ad ognuno il suo percorso…da parte mia, sto provando ad organizzare il primo torneo di RTS nella scuola dove insegno (la stessa da sempre, da quel lontano settembre 2000) e spero di farlo diventare un evento annuale fisso.

[bellisimo]

mi pare di no. perņ mņ ci penso...

[bellisimo]

edit

[manuč]

Ricordo un mio allievo di quinta che, ad un certo punto di una discussione su WoW (gioco che aveva scoperto grazie a me e che lo aveva appassionato in maniera forse esagerata), se ne uscģ con un "Get a life!" indirizzato a me...
Continuņ comunque a non fregarmene nulla del pensiero altrui, anche se quella frase del mio allievo un po' mi ferģ.

gli hai fatto abbassare il voto del diploma?

[frittole]

Prima consolle una nintendo 8bit con i tre supermario, ed avevo 26 anni ed una moglie, lei si dilettava con Tetris, poi sono passato al 286 portatile con i vari Monkey Islandi, Loom, ed Indiana Jones, il tempo passa ed oggi alla soglia dei 50 mi diletto con Bf4, AC Unity e tutti i precedenti, e mio figlio di 8 anni ha la sia Wii ed il tablet della mamma con cui giocare. Sono cresciuto con gli Atlantic ed i plastici fatti dal sottoscritto e da un amico con cui dividevo la passione dei soldatini e dell'aeromodellismo della II Guerra Mondiale. Perculato...no anche perche come ha scritto qualcuno, vivi e lascia vivere, gli amici con cui uscivo e con cui mi ritrovo quando torno a Milano si disfacevano di Cannabis e droghe leggere varie, io rispondevo "no grazie" e non davo giudizi. Abbiamo convissuto benissimo sino a quando le nostre strade si sono divise per motivi lavorativi.

[manuč]

meno male che c'č qualcuno che difende i videogiocatori pro

[bellisimo]

"quand'ero piccolo, tutti mi scherzavano..."