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  1. #26
    Il Nonno L'avatar di AllKpr
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    Predefinito Re: I malvagi soffrono all'inferno?

    Citazione Originariamente Scritto da Deus Visualizza Messaggio
    tornando IT, andrea non dice cose sbagliate...anzi.

    il concetto di inferno di fuoco e di dannazione eterna appartiene a riti e religioni antichissime (in parte ne avete già parlato) ed è stato inglobato nel cattolicesimo solo in un secondo momento. L'ebraismo infatti non credeva nell'esistenza di un anima immortale (e di conseguenza in un inferno) e lo stesso vale per il primo cristianesimo. poi altro è già stato detto.
    Si, ma torniamo al punto di partenza, ovvero se niente sopravvive alla morte allora nessuno puo' essere riportato in vita xchè i morti non esistono piu'.
    Citazione Originariamente Scritto da Deus Visualizza Messaggio
    vabbè, però se entriamo nell'ottica (ipotetica, sia chiaro) che dio risuscita le persone non credo che poi lo stesso le faccia morire di fame dai Anche perchè non mi ricordo dove ho letto che 3/4 delle terre emerse sono disabitate (deserti, ghiacciai, foreste, etc.) e che se anche la 1/3 della terra fosse abitata ci starebbero tipo 20 o 30 miliardi di persone, ed ognuno avrebbe non so quanti ettari per se o una roba simile Insomma, lo spazio c'è...e manco poco.
    Niente affatto. In una situazione ipotetica di perfezione fisica, assenza di malattie, abbondanza di risorse e immortalità la popolazione smette di morire, continuano invece le nascite. Se vogliamo anche aggiungere che in un mondo perfetto governato da Dio non ci sarebbero guerre, non ci sarebbero radio, tv, internet, niente videogiochi, tutta roba che porterebbe a violare le leggi di Dio, niente sport competitivi (la competitività porta all'aggressività) e roba simile... Quindi molto tempo libero... Questo si traduce in una crescita esponenziale della popolazione che è destinata a raddoppiare di numero ogni pochi anni. Se pensi che un bambino è assolutamente in grado di autogestirsi in un ambiente perfettamente sicuro già a 5-6 anni una coppia può avere anche 3 figli in 20 anni. A questo punto i figli stessi sono in grado di riprodursi... Quindi la popolazione raddoppierebbe ogni 15-20 anni.
    Questo significa che, con una stima relativamente realistica, in 1 secolo passeremmo da 20 miliardi a 640 miliardi di abitanti... a quel punto ci mancherebbe lo spazio fisico anche solo per tentare di riprodurci...
    Ultima modifica di AllKpr; 20-04-15 alle 17:03:20

  2. #27
    Picard
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    Predefinito Re: I malvagi soffrono all'inferno?

    Dai, veramente a un'entità che resuscita i morti (e che verosimilmente pertanto per un credente ha creato non dico il mondo, ma l'universo) ponete problemi di SPAZIO?

  3. #28
    Il Nonno L'avatar di AllKpr
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    Predefinito Re: I malvagi soffrono all'inferno?

    Citazione Originariamente Scritto da Picard Visualizza Messaggio
    Dai, veramente a un'entità che resuscita i morti (e che verosimilmente pertanto per un credente ha creato non dico il mondo, ma l'universo) ponete problemi di SPAZIO?
    La soluzione sarebbe semplice: I viaggi spaziali Ma questo non è contemplato dalla religione cristiana in quanto Dio ci ha dato la Terra e qui dobbiamo rimanere X questo ponevo il problema a evidenti esponenti della religione Cristiana

  4. #29
    Il Puppies
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    Predefinito Re: I malvagi soffrono all'inferno?

    Certo che in questo topic siamo passati dalle vette della teologia ai problemi di spazio. Al di là di questo:
    1. Esiste una profonda differenza tra la risurrezione di Gesù e quella di Lazzaro. Lazzaro è stato semplicemente rianimato, è tornato alla vita di prima ed infatti è andato incontro a una seconda morte. Cristo invece è risorto a vita eterna, è già nella gloria, ha sconfitto la morte che non ha più potere su di Lui, per questo ascende al Cielo ed è presso il Padre. Tanto è vero che i discepoli nell'immediato non lo riconoscono, così mostra loro i segni dei chiodi e mangia con loro. Gesù sarebbe potuto risorgere senza i segni dei chiodi? Probabilmente sì, ma questi sono stati un segno di riconoscimento. Coloro che l'hanno conosciuto in vita possono testimoniare che è davvero Lui ad essere risorto. Ma il suo un corpo trasfigurato tanto è vero che può passare attraverso le pareti.
    2. Non un atomo del nostro corpo rimane identico da quando nasciamo a quando moriamo. Dio ci ama come unità di corpo, anima, spirito, relazioni, storia ecc... In una qualche misura qualcosa resta di noi e noi risorgiamo nell'ultimo giorno dotati di un corpo trasfigurato come quello i Cristo in quanto creati a sua immagine e somiglianza. Nella morte si entra già nell'ultimo giorno, essendo nell'eternità di Dio si è contemporanei ad ogni momento storico.
    3. Termini quali anima, corpo e carne sono indicativi di un messaggio che si vuole trasmettere. Il cristianesimo entra in dialogo col mondo e si appropria di un linguaggio comprensibile al mondo. Non capisco questo inutile fissismo alla terminologia biblica. Ma la Bibbia è stata dettata come il Corano?
    4. Lo spazio dubito sarà un problema, se noi saremo trasfigurati perché non potrà esserlo anche il creato?

  5. #30
    Il Nonno L'avatar di AllKpr
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    Predefinito Re: I malvagi soffrono all'inferno?

    Tutte risposte inconcludenti. Illazioni e supposizioni. Ma niente di effettivamente pratico.
    In pratica stai dicendo "in qualche modo si farà"

  6. #31
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    Predefinito Re: I malvagi soffrono all'inferno?

    Citazione Originariamente Scritto da AllKpr Visualizza Messaggio
    La soluzione sarebbe semplice: I viaggi spaziali
    Tecnicamente è la cosa più probabile, anche perché altrimenti l'universo sarebbe uno spreco di spazio (cit.) Che non se parli è vero comunque, ma ciò non significa che la cosa non è contemplata...magari in un secondo momento, che ne sai (anche perchè sempre nella bibbia si parla di nuove pergamene/libri/rotoli che verranno aperti, a indicare che verranno dette cose nuove)
    Ultima modifica di Deus; 21-04-15 alle 07:16:55

  7. #32

    Predefinito I malvagi soffrono all'inferno?

    Ed è qui che subentra la fede, no?
    Cè chi "si fida" , chi riesce a fidarsi, e chi no. Siamo sempre - e resteremo sempre - lì.

    Edit: rispondevo a allkpr, maledetto cell...

  8. #33
    Suprema Borga Imperiale L'avatar di Deus
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    Predefinito Re: I malvagi soffrono all'inferno?

    Citazione Originariamente Scritto da AllKpr Visualizza Messaggio
    Si, ma torniamo al punto di partenza, ovvero se niente sopravvive alla morte allora nessuno puo' essere riportato in vita xchè i morti non esistono piu'.
    Niente di spirituale che si stacchi dal corpo al momento del trapasso e vada in un luogo di tormento e sofferenza (inferno) o in luogo di ricompensa (paradiso nella concezione cattolica) o altro. Io uso sempre l'esempio della scheda sim: poco prima che muore fai una copia identica di una scheda sim. Poi quella originale per qualche motivo viene distrutta e non più utilizzabile. Rimetti l'altra e funziona tutto benissimo. Magari è lo stesso. Così facendo non si tratta di una parte spirituale che sopravvive alla morte, ma si tratta di una copia perfettamente identica (sia a livello fisico che a livello mentale ed emotivo, ricordi compreso). Anzi, una copia migliore direi

  9. #34
    Il Puppies
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    Predefinito Re: I malvagi soffrono all'inferno?

    Nulla di pratico ... ma la risurrezione di tutti i morti devi compierla tu? Sostieni che le mie siano solo supposizioni, ma la Bibbia fornisce dati migliori al riguardo o forse solo delle immagini comprensibili all'uomo? Pensi che un Dio e un mondo escatologico razionalmente compresi siano così rispettosi del mistero di Dio? Credi di poter conoscere qualcosa, qualsiasi cosa, al 100%? Il problema non è essere inconcludenti a parole (come forse sembro io) su una questione che ahimè fino a quando non muori mai potrai conoscere definitivamente, ma l'essere inconcludenti nei fatti cioè il non seguire il Vangelo qui ed ora con tutta la propria vita. Se la riflessione e il confronto con la Scrittura non servono a questo allora tanto vale far altro.

  10. #35
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    Predefinito Re: I malvagi soffrono all'inferno?

    Citazione Originariamente Scritto da zambesi Visualizza Messaggio
    Nulla di pratico ... ma la risurrezione di tutti i morti devi compierla tu? Sostieni che le mie siano solo supposizioni, ma la Bibbia fornisce dati migliori al riguardo o forse solo delle immagini comprensibili all'uomo? Pensi che un Dio e un mondo escatologico razionalmente compresi siano così rispettosi del mistero di Dio? Credi di poter conoscere qualcosa, qualsiasi cosa, al 100%? Il problema non è essere inconcludenti a parole (come forse sembro io) su una questione che ahimè fino a quando non muori mai potrai conoscere definitivamente, ma l'essere inconcludenti nei fatti cioè il non seguire il Vangelo qui ed ora con tutta la propria vita. Se la riflessione e il confronto con la Scrittura non servono a questo allora tanto vale far altro.
    Un pensiero critico non deve necessariamente essere rispettoso delle regole: se dal tuo punto di vista trovi delle incongruenze , ci ragioni su e poi fai la tua obiezione. Pensa a un ragazzo che critica i propri genitori su alcune loro scelte: sarebbe uno stronzo irrispettoso verso coloro che gli hanno dato la vita? I genitori non sbagliano maimaimai? No, solo che secondo lui/lei hanno sbagliato in qualcosa e per rispetto a se' stessi e dell'altro, lo dice...
    Puo' far male sentirsi dire che dici o fai cose non giuste (secondo l'altro punto di vista) ma sta poi a te cercare di far capire le tue scelte all'altro e non in modo coercitivo: "E' cosi' perche' si, perche' lo dico io".
    ...e mi sembra che nelle religioni molto si rifa' alla frase di cui sopra...

    Tu potrai dirmi: " Il tuo paragone non e' calzante perche' Dio e' per definizione un'essere perfetto". Benissimo, ma allora perche' ci sono sempre delle critiche sulla sua presunta Parola? Perche' secondo me e' stata scritta in modo quantomeno incompleto, da gente che non poteva comprendere appieno la Sua Verita'. QUindi come faccio io a sapere cosa veramente intendeva Dio? Non posso, semplicemente.
    Ci vuole fede.
    E se io non ce l'avessi, sarei un essere schifoso il cui destino e' solo l'Inferno o nel migliore dei casi il Limbo?
    Cioe': credi oppure ti picchio?

    Really...?
    Ultima modifica di blusteve; 21-04-15 alle 10:42:08

  11. #36
    Picard
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    Predefinito Re: I malvagi soffrono all'inferno?

    In realtà si ritorna sempre a un "problema" di coscienza, nemmeno di fede.

    Se cerchi di fare del tuo meglio, di amare il prossimo, di migliorare il mondo nel tuo piccolo stai seguendo la Via, anche se non te ne rendi conto o se la rifiuti a parole (col cuore, infatti, la accogli meglio di tante persone e non te ne rendi nemmeno conto).

    Se al contrario odi, uccidi, rendi il mondo un posto peggiore, la stai rinnegando quella Via, anche se vai a Messa tutte le domeniche e reciti il rosario tutti i giorni con tutti i Misteri.

    Questo è il messaggio di Cristo, nemmeno troppo tra le righe. Citarne i passaggi che portano a questa conclusione è un lavoro enorme, tanti sono. Il massimo è credere E seguire, ma è sufficiente seguire per andare alla sua destra.

    Non è, invece, sufficiente "credere" se poi al credo non corrisponde il cuore. E' solo una scelta di convenienza a quel punto.

  12. #37
    Il Puppies
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    Predefinito Re: I malvagi soffrono all'inferno?

    Citazione Originariamente Scritto da Picard Visualizza Messaggio
    In realtà si ritorna sempre a un "problema" di coscienza, nemmeno di fede.

    Se cerchi di fare del tuo meglio, di amare il prossimo, di migliorare il mondo nel tuo piccolo stai seguendo la Via, anche se non te ne rendi conto o se la rifiuti a parole (col cuore, infatti, la accogli meglio di tante persone e non te ne rendi nemmeno conto).

    Se al contrario odi, uccidi, rendi il mondo un posto peggiore, la stai rinnegando quella Via, anche se vai a Messa tutte le domeniche e reciti il rosario tutti i giorni con tutti i Misteri.

    Questo è il messaggio di Cristo, nemmeno troppo tra le righe. Citarne i passaggi che portano a questa conclusione è un lavoro enorme, tanti sono. Il massimo è credere E seguire, ma è sufficiente seguire per andare alla sua destra.

    Non è, invece, sufficiente "credere" se poi al credo non corrisponde il cuore. E' solo una scelta di convenienza a quel punto.
    This.
    Anche se vorrei aggiungere una cosa: non e' appannaggio solo di un "buon cristiano" il seguire la Via. Potrei essere un uomo buono e giusto anche se fossi che ne so shintoista o ateo. Appunto e' una questione di cosa hai dentro a te, che puoi chiamarlo "Dio mi da la Via giusta" oppure "Sto bene con me stesso e mi piace far star bene gli altri". L'Inferno potrebbe non essere molto lontano da te, potresti avercelo dentro e portarlo nelle tue azioni.

    Il messaggio di Cristo che hai citato va benissimo, e' auspicabile a tutti, ma dal mio punto di vista non e' il messaggio solo di Cristo... "Sii un uomo migliore e la tua vita migliorera'" dicono i Buddhisti. Io aggiungo anche "...senza aspettare una prossima vita"

    Poi un'altra cosa: se vuoi essere un buon cristiano devi seguire certe regole; se non lo sei scegli di essere buono o cattivo, senza la certezza di una punizione o di un premio, alla fine (se una fine ci sara'). Lo fai solo perche' cosi' dice il tuo cuore, liberamente.
    Personalmente trovo la seconda opzione quella migliore.
    Ultima modifica di blusteve; 21-04-15 alle 12:54:15

  13. #38
    Il Puppies
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    Predefinito Re: I malvagi soffrono all'inferno?

    Blusteve in linea di principio hai ragione, ma come puoi paragonare Dio a una persona qualunque? Se Lui ti ha creato non pensi che abbia “ragione” su quello che sia il senso della vita e il modo migliorare per realizzarsi come uomini? Ma allo stesso tempo Dio ti lascio libero. Mi dirai: si si libero ma se non fai quello che dice lui vai all’inferno. Non è neanche così: Dio come può avere bisogno della nostra obbedienza o dei nostri sacrifici se è perfetto? Gesù Cristo per primo ha sofferto per i nostri peccati e si è sacrificato per noi. Secondo te come potrebbe venire a dirci: a guarda hai fatto questo e quello e allora meriti l’inferno. Ma allora per chi è morto? Gesù vuole sempre riconciliarsi a sé, sta a noi accettarlo o meno. La vita è talmente complessa che è difficile individuare e avere la forza di fare sempre la cosa giusta. Ma il bello è che Dio non ci giudicherà secondo quanto abbiamo sbagliato o secondo quanto abbiamo peccato ma secondo quanto abbiamo amato, tutto qua. La preghiera è espressione di fede, richiesta di aiuto a Dio, intercessione per chi soffre, a volte anche rabbia e sconforto, così come affetto verso Dio e il prossimo ma alla fine la preghiera è ordinata alla vita concreta. Dio non ti dice quante volte pregare al giorno o quante azioni buone fare ma ti dice: se vuoi essere perfetto una cosa sola ti manca, vendi tutto quello che hai e poi vieni e seguimi. Gesù ti indica la perfezione che forse non raggiungerai mai e ti dice che alcune cose non vanno bene non perché vanno contro Dio ma contro l’uomo.
    La parola di Dio non è perfetta? Forse perché a differenza del Corano la Bibbia non è stata dettata parola per parola ma è opera di Dio e dell’uomo. L’uomo (il popolo d’Israele prima, la comunità cristiana poi) ha fatto esperienza di Dio, ha vissuto questa fede e poi l’ha messa per iscritto perché rimanesse. Ma Dio si è affidato a degli uomini o a un libro? Questa è la domanda fondamentale.

  14. #39
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    Predefinito Re: I malvagi soffrono all'inferno?

    Citazione Originariamente Scritto da Deus Visualizza Messaggio
    Niente di spirituale che si stacchi dal corpo al momento del trapasso e vada in un luogo di tormento e sofferenza (inferno) o in luogo di ricompensa (paradiso nella concezione cattolica) o altro. Io uso sempre l'esempio della scheda sim: poco prima che muore fai una copia identica di una scheda sim. Poi quella originale per qualche motivo viene distrutta e non più utilizzabile. Rimetti l'altra e funziona tutto benissimo. Magari è lo stesso. Così facendo non si tratta di una parte spirituale che sopravvive alla morte, ma si tratta di una copia perfettamente identica (sia a livello fisico che a livello mentale ed emotivo, ricordi compreso). Anzi, una copia migliore direi
    Quindi tu mi stai dicendo che ti faresti torturare e uccidere per la tua fede solo x dare l'opportunità a una tua copia di godersi il paradiso?
    Perché la cosa sarebbe esattamente questa da come l'hai esposta
    Citazione Originariamente Scritto da zambesi Visualizza Messaggio
    Nulla di pratico ... ma la risurrezione di tutti i morti devi compierla tu? Sostieni che le mie siano solo supposizioni, ma la Bibbia fornisce dati migliori al riguardo o forse solo delle immagini comprensibili all'uomo? Pensi che un Dio e un mondo escatologico razionalmente compresi siano così rispettosi del mistero di Dio? Credi di poter conoscere qualcosa, qualsiasi cosa, al 100%? Il problema non è essere inconcludenti a parole (come forse sembro io) su una questione che ahimè fino a quando non muori mai potrai conoscere definitivamente, ma l'essere inconcludenti nei fatti cioè il non seguire il Vangelo qui ed ora con tutta la propria vita. Se la riflessione e il confronto con la Scrittura non servono a questo allora tanto vale far altro.
    Non pretendo di sapere tutto, anzi. Porto semplicemente avanti un discorso logico basato su ragionamento e non su cose che altri mi hanno detto essere.

  15. #40
    Il Puppies
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    Predefinito Re: I malvagi soffrono all'inferno?

    Citazione Originariamente Scritto da zambesi Visualizza Messaggio
    [FONT=Calibri][COLOR=#000000]Blusteve in linea di principio hai ragione, ma come puoi paragonare Dio a una persona qualunque? Se Lui ti ha creato non pensi che abbia “ragione” su quello che sia il senso della vita e il modo migliore per realizzarsi come uomini?
    Ogni persona e' Dio, quindi Dio e' una persona qualunque... Personalmente non credo che esista un essere al di sopra dell'essere umano. In questo senso e' piu' facile che esista tu come Dio di te stesso, quindi tu puoi decidere come vivere la tua vita e non hai nessun vincolo per seguire una via retta o meno che non siano le tue scelte. Altro discorso sarebbe se le tue scelte siano giuste o sbagliate, ma lo sai solo tu, in cuor tuo.

    Citazione Originariamente Scritto da zambesi Visualizza Messaggio
    [FONT=Calibri][COLOR=#000000] La vita è talmente complessa che è difficile individuare e avere la forza di fare sempre la cosa giusta.
    Ma quello che puoi fare e' fare la scelta e pagarne le conseguenze, belle o brutte che siano. Sei tu l'artefice della tua vita, con le tue scelte. Alla fine della tua vita il massimo, per me, e' non avere rimpianti di nulla: ho fatto, qui ho sbagliato e ho pagato. Oppure: qui ho fatto la scelta giusta. Ma senza rimpianti: e' andata cosi'. Non e' un videogioco nel quale salvi e ricominci da poco prima l'aver sbagliato. E sbagliare fa parte del vivere.
    Sono poche le persone che commettono atrocita', godendoci, i piu' viaggiano in bilico tra "il bene e il male" cercando di sopravvivere e cercando la propria personale felicita' ma trovo che creandotele alla fine non puoi fare altro che complimentarti con te stesso del tipo: "Ho 95 anni, ho vissuto una vita piena, con alti e bassi. Di piu' non potevo fare".
    Le ingiustizie e la sfortuna ci sono e ci saranno sempre, purtroppo.

    Citazione Originariamente Scritto da zambesi Visualizza Messaggio
    [FONT=Calibri][COLOR=#000000]Ma il bello è che Dio non ci giudicherà secondo quanto abbiamo sbagliato o secondo quanto abbiamo peccato ma secondo quanto abbiamo amato, tutto qua.
    Perche' dovrei essere giudicato? Io so cosa ho fatto nella vita, so anche quando sono stato... meno "buono". Magari me ne pento amararamente, magari no. Ho fatto le mie scelte in passato e non si torna indietro. Sono abbastanza adulto da poter fare un bilancio della mia vita e autogiudicarmi. Magari non mi assolvo nemmeno ed ecco che mi trovo all'inferno

    Citazione Originariamente Scritto da zambesi Visualizza Messaggio
    [FONT=Calibri][COLOR=#000000]La preghiera è espressione di fede, richiesta di aiuto a Dio, intercessione per chi soffre, a volte anche rabbia e sconforto, così come affetto verso Dio e il prossimo ma alla fine la preghiera è ordinata alla vita concreta. Dio non ti dice quante volte pregare al giorno o quante azioni buone fare ma ti dice: se vuoi essere perfetto una cosa sola ti manca, vendi tutto quello che hai e poi vieni e seguimi.
    Davvero, non sento il bisogno di pregare. Non sento il desiderio di affidare a qualcun altro la mia vita. Se lo sentissi, "venderei tutto" e mi affiderei a Dio. O a qualche altra divinita' esteriore, che ne so. Ma non mi sento come se mi mancasse un pezzo.
    E non ho "rifiutato" Dio, come magari una persona rancorosa: semplicemente non ne sento la necessita', non ho quel tipo di scintilla di fede e soprattutto credo in me stesso, in quello che posso (o non posso) fare.
    Fino ad adesso non ho rimpianti: tutto quello che ho fatto l'ho fatto perche' credevo in me e nelle mie forze, a volte mi e' andata bene a volte meno, ma ho dato il massimo che potevo. Cio' mi basta.


    Citazione Originariamente Scritto da zambesi Visualizza Messaggio
    [FONT=Calibri][COLOR=#000000]Gesù ti indica la perfezione che forse non raggiungerai mai e ti dice che alcune cose non vanno bene non perché vanno contro Dio ma contro l’uomo.
    Perdonami ma le cose contro l'uomo le so da me. Non e' necessario scomodare il Figlio di Dio per farmi capire che certe azioni che potrei fare non sono il massimo... Gesu' puo' guidarmi nella ricerca di Dio, quello si, se ne sentissi la necessita'.


    Citazione Originariamente Scritto da zambesi Visualizza Messaggio
    La parola di Dio non è perfetta? Forse perché a differenza del Corano la Bibbia non è stata dettata parola per parola ma è opera di Dio e dell’uomo. L’uomo (il popolo d’Israele prima, la comunità cristiana poi) ha fatto esperienza di Dio, ha vissuto questa fede e poi l’ha messa per iscritto perché rimanesse. Ma Dio si è affidato a degli uomini o a un libro? Questa è la domanda fondamentale.
    La Parola di Dio e' sicuramente perfetta, ammettendo che esista Dio, quello che non e' perfetto e' che un uomo come me (che come me non puo' capire la Perfezione Assoluta) mi dica cosa vuole dire Dio, tramite un libro e me "la venda" come la Parola di Dio.
    Come dici tu, giustamente, Dio lo devi cercare dentro di te (e anche al di fuori). Se lo trovi, e' perche' l'hai cercato, consciamente o no.

  16. #41
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    Predefinito Re: I malvagi soffrono all'inferno?

    Piu' che altro la cosa divertente è la pretesa di infallibilità di chi la Bibbia la interpreta

  17. #42
    Il Puppies
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    Predefinito Re: I malvagi soffrono all'inferno?

    Quello che ho espresso mi sembra in coscienza il punto di vista cristiano. Tu mi sembra ragioni su un altro piano. Non riesco a capire come possa esistere certamente un parola di Dio se l'esistenza di Dio è solo probabile. La Bibbia credo non ti parlerà mai se Dio non lo incontri facendo un'esperienza personale. Però non c'è contraddizione con questo e il fatto che esistano testimoni, persone che parlano di Dio e ne comunicano il volere. Nel cristianesimo Dio ha "sposato" la storia incarnandosi, è normale quindi che il fenomeno Gesù possa essere indagato attraverso i criteri storici. Sai del Corano o di presunte rivelazioni di altri credi puoi solo fidarti di persone che avrebbero parlato con Dio ma Gesù è persona storica. Che poi non tutto ciò che ha fatto sia verificabile storicamente ok ma che i testimoni siano legittimati a parlare mi sembra cosa buona e giusta.
    Con ciò che ho detto alla fine intendevo dire che il primo libro che ci parla di Dio è il creato stesso e che Dio non ha bisogno di libri per parlare all'uomo, semai è l'uomo che trova di utilità i libri in merito.
    Tu mi sembra poni te stesso come metro di giudizio delle tue azioni come se la verità delle cose non fosse rintracciabile nel reale ma dentro di noi. Ma dopo che la psicanalisi ha parlato di inconscio (e mi fermo qua perché non sono ferratissimo) come fai a sostenere che da solo puoi conoscere con certezza la verità delle tue azioni? I credo sarà possibile nell'aldilà quando Dio ci permetterà di rivedere tutta la nostra vita con uno sguardo d'insieme attraverso i suoi occhi. Allora si che potremo giudicarci.

  18. #43
    Il Puppies
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    Predefinito Re: I malvagi soffrono all'inferno?

    Citazione Originariamente Scritto da zambesi Visualizza Messaggio
    Quello che ho espresso mi sembra in coscienza il punto di vista cristiano. Tu mi sembra ragioni su un altro piano.
    Il tuo punto di vista e' cristiano-cattolico. E mi va benissimo nel senso che non c'e' nulla di "sbagliato" in quello che dici: giustamente ragioni come un cattolico professante (lo dico senza nessuna ironia) Invece io non sono ne' cattolico ne' cristiano

    Citazione Originariamente Scritto da zambesi Visualizza Messaggio
    Non riesco a capire come possa esistere certamente un parola di Dio se l'esistenza di Dio è solo probabile. La Bibbia credo non ti parlerà mai se Dio non lo incontri facendo un'esperienza personale.
    Se e quando faro' un'esperienza personale allora potro' rivedere i miei punti di vista. O rafforzarli, non so, dipende da come sara' questa mia esperienza. Come dite voi? San Tommaso?

    Citazione Originariamente Scritto da zambesi Visualizza Messaggio
    Però non c'è contraddizione con questo e il fatto che esistano testimoni, persone che parlano di Dio e ne comunicano il volere. Nel cristianesimo Dio ha "sposato" la storia incarnandosi, è normale quindi che il fenomeno Gesù possa essere indagato attraverso i criteri storici. Sai del Corano o di presunte rivelazioni di altri credi puoi solo fidarti di persone che avrebbero parlato con Dio ma Gesù è persona storica.
    Sono assolutamente propenso a pensare che Gesu' sia esistito veramente, ma come uomo.

    Citazione Originariamente Scritto da zambesi Visualizza Messaggio
    Che poi non tutto ciò che ha fatto sia verificabile storicamente ok ma che i testimoni siano legittimati a parlare mi sembra cosa buona e giusta.
    Non difenderti, non ti sto attaccando. Non mi interessa farti la guerra.

    Citazione Originariamente Scritto da zambesi Visualizza Messaggio
    Con ciò che ho detto alla fine intendevo dire che il primo libro che ci parla di Dio è il creato stesso e che Dio non ha bisogno di libri per parlare all'uomo, semmai è l'uomo che trova di utilità i libri in merito.
    Tu parli giustamente da cattolico di "creato" quindi gli dai gia' una valenza di creazione e dal mio punto di vista sbagli in partenza perche' il mondo per me non e' stato "creato" da una mente superiore.

    Citazione Originariamente Scritto da zambesi Visualizza Messaggio
    Tu mi sembra poni te stesso come metro di giudizio delle tue azioni come se la verità delle cose non fosse rintracciabile nel reale ma dentro di noi.
    E' esatto. La Verita' secondo me e' gia' scritta dentro di noi: il difficile e' rintracciarla, scovarla e metterla spalle al muro. Ci puoi mettere tutta la vita per farlo, e potresti anche non farcela. Ma almeno il processo di cercarla lo fai...


    Citazione Originariamente Scritto da zambesi Visualizza Messaggio
    Ma dopo che la psicanalisi ha parlato di inconscio (e mi fermo qua perché non sono ferratissimo) come fai a sostenere che da solo puoi conoscere con certezza la verità delle tue azioni? Io credo sarà possibile nell'aldilà quando Dio ci permetterà di rivedere tutta la nostra vita con uno sguardo d'insieme attraverso i suoi occhi. Allora si che potremo giudicarci.
    Se sei onesto con te stesso, secondo me magari non saprai tuttotuttissimo del tuo io interiore ma se avrai fatto poniamo del male a qualcuno intenzionalmente lo saprai pure...
    Ultima modifica di blusteve; 21-04-15 alle 23:50:50

  19. #44
    Il Nonno L'avatar di AllKpr
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    Predefinito Re: I malvagi soffrono all'inferno?

    Beh, tu dici:"che bisogno c'è di cercare Dio? Ha scritto un intero libro, è ovvio che esiste"... Ma chi ti dice che la Bibbia l'ha scritta davvero Dio?
    Inoltre, nella migliore delle ipotesi, Dio ha mandato "messaggeri angelici" che tramite visioni comunicano il messaggio agli scrittori, sogni. Gli scrittori hanno trascritto i sogni in un libro. E' un po' come il passaparola. Chi ti dice che il messaggio finale sia veeramente quello che voleva Dio oppure ci si avvicina solamente ma perde alcuni particolari?

  20. #45
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    Predefinito Re: I malvagi soffrono all'inferno?

    Citazione Originariamente Scritto da AllKpr Visualizza Messaggio
    Quindi tu mi stai dicendo che ti faresti torturare e uccidere per la tua fede solo x dare l'opportunità a una tua copia di godersi il paradiso?
    Perché la cosa sarebbe esattamente questa da come l'hai esposta
    La prima parte l'hai inventata te e non vedo cosa c'entri Comunque, anche in questo caso, la risposta è sì. Nel caso della mancanza di un corpo è ovvio che lo stesso va "ricostruito" (e vorrei vedere ), ed è quindi una copia in senso lato. Una copia assolutamente perfetta sia dal punto di vista fisico che mentale ed emotivo. Non si tratta di un'altra persona, ma sei sempre te per un semplice motivo. Perché l'unicità degli esseri umani non è data da una loro parte spirituale (l'anima) che sopravvive alla morte, ma da un insieme di fattori fisici, mentali ed emotivi.
    Ultima modifica di Deus; 22-04-15 alle 08:45:41

  21. #46
    Il Fantasma L'avatar di andre51
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    Predefinito Re: I malvagi soffrono all'inferno?

    Citazione Originariamente Scritto da AllKpr Visualizza Messaggio
    Beh, no, è ovviamente ipotizzabile che i "risorti" sarebbero solo persone approvate da Dio Altrimenti che le risuscita a fare?
    La Bibbia in Romani 6:23 dice " Il salario che il peccato paga è la morte , ma il dono che Dio da è la vita eterna mediante Gesù Cristo" La persona morta , anche se ha fatto cose malvage , ha pagato per così dire il debito , e quando sarà risorta , li viene data una altra possibilità , se accetterà avrà la vita , se no la distruzione eterna. Ciao nRiccardo

  22. #47
    Il Fantasma L'avatar di andre51
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    Predefinito Re: I malvagi soffrono all'inferno?

    Citazione Originariamente Scritto da AllKpr Visualizza Messaggio
    Si, ma torniamo al punto di partenza, ovvero se niente sopravvive alla morte allora nessuno puo' essere riportato in vita xchè i morti non esistono piu'.

    Niente affatto. In una situazione ipotetica di perfezione fisica, assenza di malattie, abbondanza di risorse e immortalità la popolazione smette di morire, continuano invece le nascite. Se vogliamo anche aggiungere che in un mondo perfetto governato da Dio non ci sarebbero guerre, non ci sarebbero radio, tv, internet, niente videogiochi, tutta roba che porterebbe a violare le leggi di Dio, niente sport competitivi (la competitività porta all'aggressività) e roba simile... Quindi molto tempo libero... Questo si traduce in una crescita esponenziale della popolazione che è destinata a raddoppiare di numero ogni pochi anni. Se pensi che un bambino è assolutamente in grado di autogestirsi in un ambiente perfettamente sicuro già a 5-6 anni una coppia può avere anche 3 figli in 20 anni. A questo punto i figli stessi sono in grado di riprodursi... Quindi la popolazione raddoppierebbe ogni 15-20 anni.
    Questo significa che, con una stima relativamente realistica, in 1 secolo passeremmo da 20 miliardi a 640 miliardi di abitanti... a quel punto ci mancherebbe lo spazio fisico anche solo per tentare di riprodurci...
    Caro All
    Secondo un calcolo per eccesso, il numero di coloro che sono vissuti sulla terra si aggira intorno ai 20.000.000.000 di persone. Come abbiamo visto, non tutti saranno risuscitati. Ma anche supponendo che lo fossero, ci sarebbe spazio in abbondanza. La superficie asciutta della terra è attualmente di 147.600.000 chilometri quadrati. Anche se metà d’essa fosse destinata ad altri scopi, avanzerebbero ancora circa 3.700 metri quadrati a testa, più che sufficienti dal punto di vista della produzione alimentare. Alla base dell’attuale penuria di viveri ci sono rivalità politiche e l’avidità commerciale, non l’incapacità della terra a produrre a sufficienza. In oltre il proposito di Dio in origine era "Riempitela terra" quando riempi un bicchieri , poi ti fermi , giusto, penso che Dio farà altrettanto , come lo vedrà Lui ciao Riccardo

  23. #48
    Il Puppies
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    Predefinito Re: I malvagi soffrono all'inferno?

    Anche se siamo andati un po' off-topic direi che ci siamo intesi. Mi sono "difeso" perché quando ho esposto la mia posizione Allkpr ha detto che le mie erano solo supposizioni, poi vedo che tu (Blusteve) non fai altro che dire la tua senza portare una qualche base (ammesso che serva, serve più a un credente che a un ateo o agnostico) che non sia l'esperienza umana, allora mi son detto: se può lui allora posso anch'io

  24. #49
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    Predefinito Re: I malvagi soffrono all'inferno?

    Citazione Originariamente Scritto da Deus Visualizza Messaggio
    La prima parte l'hai inventata te e non vedo cosa c'entri Comunque, anche in questo caso, la risposta è sì. Nel caso della mancanza di un corpo è ovvio che lo stesso va "ricostruito" (e vorrei vedere ), ed è quindi una copia in senso lato. Una copia assolutamente perfetta sia dal punto di vista fisico che mentale ed emotivo. Non si tratta di un'altra persona, ma sei sempre te per un semplice motivo. Perché l'unicità degli esseri umani non è data da una loro parte spirituale (l'anima) che sopravvive alla morte, ma da un insieme di fattori fisici, mentali ed emotivi.
    Ti faccio un esempio:
    Diciamo che quando eri bambino un tuo parente al quale eri particolarmente affezionato ti regalò un peluche. Tu e quel peluche diventate inseparabili, in pochi anni si riempie di macchie, di piccoli strappi e ricuciture e di ricordi che tu hai vissuto con il peluche. Poi la persona che te lo ha regalato muore e il peluche rimane l'unico oggetto fisico che ti lega alla persona alla quale ti eri così affezionato. Poi però scoppia un incendio e il peluche finisce distrutto.
    Se te ne comprassero un altro perfettamente identico a quello che hai perso avrebbe lo stesso valore per te?

    E' lo stesso concetto, solo che nel caso delle persone è una che soffre e muore e poi non si godrà mai il paradiso xchè è una copia perfettamente identica a goderselo...
    Citazione Originariamente Scritto da andre51 Visualizza Messaggio
    Caro All
    Secondo un calcolo per eccesso, il numero di coloro che sono vissuti sulla terra si aggira intorno ai 20.000.000.000 di persone. Come abbiamo visto, non tutti saranno risuscitati. Ma anche supponendo che lo fossero, ci sarebbe spazio in abbondanza. La superficie asciutta della terra è attualmente di 147.600.000 chilometri quadrati. Anche se metà d’essa fosse destinata ad altri scopi, avanzerebbero ancora circa 3.700 metri quadrati a testa, più che sufficienti dal punto di vista della produzione alimentare. Alla base dell’attuale penuria di viveri ci sono rivalità politiche e l’avidità commerciale, non l’incapacità della terra a produrre a sufficienza. In oltre il proposito di Dio in origine era "Riempitela terra" quando riempi un bicchieri , poi ti fermi , giusto, penso che Dio farà altrettanto , come lo vedrà Lui ciao Riccardo
    Quindi secondo te Dio a un certo punto dirà "basta bambini" e nessuno piu' si riprodurrà, quindi nessuno potrà piu' tenere in braccio il proprio bambino, vederlo giocare, insegnargli a parlare, a camminare, ad andare in bicicletta, sentire il suo abbraccio quando lo prende in collo... Da un punto di vista sentimentalistico sarà una perdita immensa per il genere umano... Ed è questo che credete che farebbe un Dio D'AMORE? Solo xchè l'idea piu' geniale che avete è che quando saremo troppi Dio dirà "basta bambini"?
    Giuro, a volte sembra che non pensiate alle cose che dite...
    Citazione Originariamente Scritto da zambesi Visualizza Messaggio
    Anche se siamo andati un po' off-topic direi che ci siamo intesi. Mi sono "difeso" perché quando ho esposto la mia posizione Allkpr ha detto che le mie erano solo supposizioni, poi vedo che tu (Blusteve) non fai altro che dire la tua senza portare una qualche base (ammesso che serva, serve più a un credente che a un ateo o agnostico) che non sia l'esperienza umana, allora mi son detto: se può lui allora posso anch'io
    Una discussione è fatta di punti di vista, ognuno è libero di esprimere il proprio restando nei limiti del rispetto reciproco. E' quando iniziano a partire le offese che bisogna darsi un limite Quindi scrivi pure tutto ciò che vuoi, solo che devi essre pronto a una possibile contestazione

  25. #50
    Il Nonno L'avatar di AllKpr
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    Predefinito Re: I malvagi soffrono all'inferno?

    Citazione Originariamente Scritto da andre51 Visualizza Messaggio
    La Bibbia in Romani 6:23 dice " Il salario che il peccato paga è la morte , ma il dono che Dio da è la vita eterna mediante Gesù Cristo" La persona morta , anche se ha fatto cose malvage , ha pagato per così dire il debito , e quando sarà risorta , li viene data una altra possibilità , se accetterà avrà la vita , se no la distruzione eterna. Ciao nRiccardo
    Uhm... Quindi mi stai dicendo che "buoni" e "cattivi" verranno tutti risorti... Eppure in passato Dio si è preso personalmente la briga di ammazzare alcuni, riporterà in vita anche quelli? E che dire di Adamo ed Eva, i primi traditori? E Caino, il primo assassino e maledetto da Dio stesso? E tutti i morti del diluvio? Gli abitanti di sodoma e gomorra distrutte xchè non c'erano nemmeno 10 giusti in un intera città? La lista inizia ad essere lunga... x non parlare di coloro che non sappiamo, x non parlare di tutti coloro che hanno "bestemmiato" commettendo il "peccato senza perdono", x non parlare dei miliardi destinati a morire nell'Armageddon... sono parecchi quelli che NON sono in lista x la resurrezione

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