La valorizzazione della cultura scientifica in Italia

[Moloch]

oggi c'è la prima prova dell'esame di stato, e c'è anche l'incazzatura del mercoledì




ora, non sostengo che la popolazione non abbia interesse per la scienza e per la cultura scientifica. tutt'altro, i progetti di divulgazione sono sempre accolti con curiosità ed entusiasmo e quasi mai emerge una contrapposizione umanismo-scienza.

il problema è altrove: la tenia culturale di questo paese non sono gli ineducati, ma gli intellettuali.
i "pensatori", i politici, i giornalisti, tutti dal primo all'ultimo (con qualche rara eccezione) propugnatori della tesi pseudocrociana per la quale la scienza e l'umanismo sarebbero in rapporto gerarchico, quando non antitetico.

perché non è ammissibile che un ingegnere, un fisico o un biologo abbiano acquisito coi loro studî "la capacità di pensare criticamente". sono dei cazzo di tecnici, non leggono mica tucidide, no?
come può un astronomo "raffigurarsi simpateticamente la categoria dell'altro"? non è mica un critico d'arte.

quand'è che ci libereremo da questo fardello, da questa tara maledetta?
un tempo avrei detto di aspettare il ricambio generazionale, quando la vecchia classe dirigente uscita dal classico si sarebbe spontaneamente esaurita per inedia numerica. ma ora che ho visto renzi colla sua lavagnetta del cazzo propugnare il "potenziamento dell'istruzione umanistica" (come se nei licei si facesse altro ) mi è preso lo sconforto.

di più: è chiaro come lo stesso ministero dell'istruzione sia ben interessato alla continuazione di questa immonda sovrastruttura ideologica (perché lo pseudocrocianesimo imperante altro non è che una ideologia), tanto da propagandarla persino nelle tracce della maturità.


niente da fare, comandano loro

[Zuma90]

La Fisica non è Cultura

L'Educazione Fisica sì, ... e infatti si parla di Culturismo


EDIT non sono su j4s

[abaper]

Non ti preoccupare, alla fine vincerà Darwin.

[Sarpedon]

Gli americani hanno i creazionisti, noi abbiamo questi qui.

[Moloch]

Gli americani hanno i creazionisti, noi abbiamo questi qui.

però i creazionisti non costituiscono il 90% della classe politica, intellettuale, giornalistica, culturale americana

[Sarpedon]

però i creazionisti non costituiscono il 90% della classe politica, intellettuale, giornalistica, culturale americana

Ma infatti gli USA sono una superpotenza e noi siamo degli straccioni.

[Moloch]

è sicuramente una concausa, quello sì

[Lux !]

Però quell'impostazione c'e(ra) anche in USA; Feynman racconta di un poeta che cercava di convincerlo che solo il poeta poteva apprezzare la bellezza di un fiore, mentre lo scienziato era costretto dalla mentalità scientifica e vederlo solo come un gretto meccanismo.

[Moloch]

probabilmente propugnatori ne sono esistiti e ne esistono in ogni nazione, ma non so in quanti altri paesi siano egemoni

[abaper]

Però quell'impostazione c'e(ra) anche in USA; Feynman racconta di un poeta che cercava di convincerlo che solo il poeta poteva apprezzare la bellezza di un fiore, mentre lo scienziato era costretto dalla mentalità scientifica e vederlo solo come un gretto meccanismo.

In Italia il protagonista sarebbe stato un poeta a caso che ricordava di quando aveva vinto una discussione sulla bellezza con un tizio sconosciuto fissato con le cose piccole piccole

[Marlborough's]

oggi c'è la prima prova dell'esame di stato, e c'è anche l'incazzatura del mercoledì




ora, non sostengo che la popolazione non abbia interesse per la scienza e per la cultura scientifica. tutt'altro, i progetti di divulgazione sono sempre accolti con curiosità ed entusiasmo e quasi mai emerge una contrapposizione umanismo-scienza.

il problema è altrove: la tenia culturale di questo paese non sono gli ineducati, ma gli intellettuali.
i "pensatori", i politici, i giornalisti, tutti dal primo all'ultimo (con qualche rara eccezione) propugnatori della tesi pseudocrociana per la quale la scienza e l'umanismo sarebbero in rapporto gerarchico, quando non antitetico.

perché non è ammissibile che un ingegnere, un fisico o un biologo abbiano acquisito coi loro studî "la capacità di pensare criticamente". sono dei cazzo di tecnici, non leggono mica tucidide, no?
come può un astronomo "raffigurarsi simpateticamente la categoria dell'altro"? non è mica un critico d'arte.

quand'è che ci libereremo da questo fardello, da questa tara maledetta?
un tempo avrei detto di aspettare il ricambio generazionale, quando la vecchia classe dirigente uscita dal classico si sarebbe spontaneamente esaurita per inedia numerica. ma ora che ho visto renzi colla sua lavagnetta del cazzo propugnare il "potenziamento dell'istruzione umanistica" (come se nei licei si facesse altro ) mi è preso lo sconforto.

di più: è chiaro come lo stesso ministero dell'istruzione sia ben interessato alla continuazione di questa immonda sovrastruttura ideologica (perché lo pseudocrocianesimo imperante altro non è che una ideologia), tanto da propagandarla persino nelle tracce della maturità.


niente da fare, comandano loro

A dire il vero il Renzie propugnava il potenziamento della "cultura umanista"...

[Marlborough's]

Ma infatti gli USA sono una superpotenza e noi siamo degli straccioni.

E con questa possiamo chiudere -musichetta di Top Gear-

[Lewyn]

Tra l'altro sono gli stessi propugnatori della par condicio, per cui nel trattare di qualsiasi tema bisogna sentire sia la posizione dell'esperto che dell'intellettualoide/becero populista che non capisce niente.

Il trend è destinato a continuare/peggiorare: la mia ragazza mi ha raccontato di quelle cose della sua facoltà (giurisprudenza) con professori e studenti privi della minima base scientifica (a anche epistemologica ) ma pronti a difendere i propri preconcetti con le unghie e con i denti.

[Moloch]

A dire il vero il Renzie propugnava il potenziamento della "cultura umanista"...

ho sorvolato per pietà

[Edward Green]

Molcoch, ma quanto peso hanno realmente gli intellettuali che dici te? Forse al ministero dell'istruzione e nelle zone commie dove vivi tu. Perchè per il resto un rutto di Maccio Capatonda ha più peso...

Qua al nord io vedo l'esatto opposto: a livello di gggeente vi è una continua demonizzazione delle facoltà umanistiche, giudicate molto spesso inutili per la futura vita lavorativa.
Sociologia = fuffa inutile
Psicologia = valida solo per la parte che incorpora la neuroscienza, per il resto mah
Letteratura = vita da povero
Storia = relitto della storia
Comunicazione = scienze delle merendine
ecc,ecc,ecc

Il liceo classico è in tracollo..

Non fanno altro che ripetere che se vuoi vivere decentemente devi fare ingegneria, economia o qualcosa di tecnico. Qualcuno qua dentro era arrivato addirittura a dire che le facoltà umanistiche dovevano diventare un hobby e basta... Semmai per la ricerca c'è un problema di classe dirigente italiana, ma quello vale per tutti gli argomenti del genere umano Guarda anche i nostri famosi "tecnocrati"

[Moloch]

ma infatti lo dico nel secondo paragrafo che i non-intellettuali non hanno pregiudizio antiscientifico, eh

rimane il fatto che gli intellettuali, politici e giornalisti il loro peso ce l'hanno eccome, perché sono quelli che comandano, scrivono le leggi, plasmano l'opinione pubblica.
ripeto, la traccia della maturità è emblematica dell'ideologia che la classe dirigente vuole imprimere nell'istruzione, se dio vuole fallendo. ma non so poi quanto

[Edward Green]

rimane il fatto che gli intellettuali, politici e giornalisti il loro peso ce l'hanno eccome, perché sono quelli che comandano, scrivono le leggi, plasmano l'opinione pubblica.

Sono sempre più scettico su questo loro peso, in costante diminuzione. I loro articoli sono sempre meno letti, perchè la gente legge solo il titolo. Miley Cyrus o le stronzate dette dalla Khardasian hanno mille volte più rilevanza. I politici old style sono screditati ad un livello mai visto.
Quanta gente segue Eco? E quanti invece si bevono le frasette di Grillo, Salvini, Renzi & company (non più di 140 caratteri se no la gente si stufa)?

Ormai comanda il sensazionalismo. E comanda inoltre l'eccesso di "informazione" con tutti i suoi effetti collaterali.

[Firestorm]

Il testo è osceno...sembra scritto da un poveretto con gravi inimicizie sulla matematica

[Edward Green]

Il testo è osceno...sembra scritto da un poveretto

Bè, oddio non mi sembra proprio una poveretta: https://en.wikipedia.org/?title=Martha_Nussbaum

Ma anche qua: quanti la conoscevano prima che Moloch riportasse l'estratto? Quanti italiani si saranno letti le sue opere?

Altro che intellettuali. Qua il problema sono i deficienti in TV e i Vip cialtroni.

[nofaxe1]

oggi c'è la prima prova dell'esame di stato, e c'è anche l'incazzatura del mercoledì




ora, non sostengo che la popolazione non abbia interesse per la scienza e per la cultura scientifica. tutt'altro, i progetti di divulgazione sono sempre accolti con curiosità ed entusiasmo e quasi mai emerge una contrapposizione umanismo-scienza.

il problema è altrove: la tenia culturale di questo paese non sono gli ineducati, ma gli intellettuali.
i "pensatori", i politici, i giornalisti, tutti dal primo all'ultimo (con qualche rara eccezione) propugnatori della tesi pseudocrociana per la quale la scienza e l'umanismo sarebbero in rapporto gerarchico, quando non antitetico.

perché non è ammissibile che un ingegnere, un fisico o un biologo abbiano acquisito coi loro studî "la capacità di pensare criticamente". sono dei cazzo di tecnici, non leggono mica tucidide, no?
come può un astronomo "raffigurarsi simpateticamente la categoria dell'altro"? non è mica un critico d'arte.

quand'è che ci libereremo da questo fardello, da questa tara maledetta?
un tempo avrei detto di aspettare il ricambio generazionale, quando la vecchia classe dirigente uscita dal classico si sarebbe spontaneamente esaurita per inedia numerica. ma ora che ho visto renzi colla sua lavagnetta del cazzo propugnare il "potenziamento dell'istruzione umanistica" (come se nei licei si facesse altro ) mi è preso lo sconforto.

di più: è chiaro come lo stesso ministero dell'istruzione sia ben interessato alla continuazione di questa immonda sovrastruttura ideologica (perché lo pseudocrocianesimo imperante altro non è che una ideologia), tanto da propagandarla persino nelle tracce della maturità.


niente da fare, comandano loro

cercano futuri elettori?

[Lewyn]

Bè, oddio non mi sembra proprio una poveretta: https://en.wikipedia.org/?title=Martha_Nussbaum

Ma anche qua: quanti la conoscevano prima che Moloch riportasse l'estratto? Quanti italiani si saranno letti le sue opere?

Altro che intellettuali. Qua il problema sono i deficienti in TV e i Vip cialtroni.

Verissimo. Ma rientra tutto in un discorso di demonizzazione della scienza e degli esperti.
E' innegabile che ci sia un'ondata di populismo e analfabetismo scientifico dilagante che non fa altro che abbeverarsi alla fonte di ciarlatani e additare ricercatori, tecnici e uomini di scienza in generale come ingranaggi di un qualche complotto o servi delle lobbies.
Io lo vedo tutti i giorni nel mio ambito e altrettanto si legge sui giornali (e spesso pure nelle procure).

[Edward Green]

Verissimo. Ma rientra tutto in un discorso di demonizzazione della scienza e degli esperti.
E' innegabile che ci sia un'ondata di populismo e analfabetismo scientifico dilagante che non fa altro che abbeverarsi alla fonte di ciarlatani e additare ricercatori, tecnici e uomini di scienza in generale come ingranaggi di un qualche complotto o servi delle lobbies.
Io lo vedo tutti i giorni nel mio ambito e altrettanto si legge sui giornali (e spesso pure nelle procure).

Il problema è che gli "esperti" sono troppi. E la gente non ha più tempo, voglia e capacità per assorbire la mole di informazioni che ci arriva dal pianeta. L'esercizio costante del dubbio è un dramma ormai. Inoltre in molti campi gli esperti sono divisi in varie fazioni (vedi economia), che alla fine uno non sa a chi affidarsi. In altri campi diversi esperti erano poi al soldo di tizio o caio.
E' un grande puttanaio. E nel puttanaio vengono veicolate in modo migliore le idee semplici, per forza di logica.

[Firestorm]

Bè, oddio non mi sembra proprio una poveretta: https://en.wikipedia.org/?title=Martha_Nussbaum

Ma anche qua: quanti la conoscevano prima che Moloch riportasse l'estratto? Quanti italiani si saranno letti le sue opere?

Altro che intellettuali. Qua il problema sono i deficienti in TV e i Vip cialtroni.

Scusate ma ero uditore al consiglio comunale quindi mi sono interrotto...
Il mio giudizio non era sulle sue opere o sulla persona, che ammetto non conoscevo, ma sul suo modo di porsi .
Leggendo mi è sembrata una persona molto chiusa che non accetta che un ingegnere o un tecnico possa dirsi portatore di cultura.
Fermo restando che sono convinto che la cultura umanistica serva, ma questo continuo incensarla come unica cultura vera mi da fortemente fastidio perché è una bugia bella e buona.
Sembra sostenere che per un ingegnere o uno scienziato è impossibile sviluppare il pensiero critico quando è uno dei pilastri fonamentali della scienza, per questo mi sembra scritto da una persona che habgrave inimicizie con la matematica e pure da parecchio tempo.
Mi possono dire quello che vogliono da una parte o dall'altra ma la società, secondo me si sviluppa correttamente solo con il giusto mix di tutto.
Io mi pento di aver studiato poco letteratura ma molti dovrebbero pentirsi di non essere in grado di risolvere semplici equazioni o fare ragionamenti logici in un mondo dove è sempre più necessario.

[MrVermont]

Il problema è che gli "esperti" sono troppi. E la gente non ha più tempo, voglia e capacità per assorbire la mole di informazioni che ci arriva dal pianeta. L'esercizio costante del dubbio è un dramma ormai. Inoltre in molti campi gli esperti sono divisi in varie fazioni (vedi economia), che alla fine uno non sa a chi affidarsi. In altri campi diversi esperti erano poi al soldo di tizio o caio.
E' un grande puttanaio. E nel puttanaio vengono veicolate in modo migliore le idee semplici, per forza di logica.

L'economia con la scienza c'entra il giusto non dico che ci avviciniamo all'astrologia visti i grandi successi nelle predizioni degli economisti ma paragonarla a fisica/chimica/biologia/matematica mi pare una bestemmia

L'economia è un qualcosa che usa la matematica, ma la scienza è decisamente un'altra cosa

Le materie umanistiche son belle eh, ma sto paese dovrebbe aumentare le ore di matematica in tutte le scuole e togliere roba tipo musica e arte che dovrebbero essere insegnate esclusivamente nelle scuole a loro dedicate.

[Lewyn]

Il problema è che gli "esperti" sono troppi. E la gente non ha più tempo, voglia e capacità per assorbire la mole di informazioni che ci arriva dal pianeta. L'esercizio costante del dubbio è un dramma ormai. Inoltre in molti campi gli esperti sono divisi in varie fazioni (vedi economia), che alla fine uno non sa a chi affidarsi. In altri campi diversi esperti erano poi al soldo di tizio o caio.
E' un grande puttanaio. E nel puttanaio vengono veicolate in modo migliore le idee semplici, per forza di logica.

A me sembra che la comunità scientifica sia decisamente compatta sulla maggior parte dei temi e altrettanto compatta sia buona parte della popolazione nel darle addosso ad ogni piè sospinto ed affidarsi a ciarlatani, lasciando da parte non solo ogni spirito critico, ma anche ogni fiducia verso chi ha studiato o lavora in un certo campo (per la serie ognuno è titolato ad avere e -sic- divulgare la propria opinione su qualsiasi argomento, per quanto ignorante sia).
Il caso degli ulivi, vannoni, di bella e compagnia cantante sono freschi