Mi scrive Luca Sartori:
"Stavo visionando, per usare un termine prettamente asimoviano, The Walking Dead Stagione 2 di TTG quando, inorridito, ho scostato la sedia. La testa si č allontana dal monitor, il corpo sbilanciato, mentre la mano si č protesa verso il tasto Esc per interrompere l’esperienza, escludere la crudezza.
Il braccio di Clementine sanguinava e la ferita era aperta, dunque “visione terminata”. Ed č almeno la terza volta che la software house statunitense ci “obbliga” a rattoppare ferite e rinsaldare ossa spezzate usando “garza e filo” dei QTE, ma quanto ci danno fastidio il primo piano sulla piaga, il dettaglio sull’infezione, lo zoom sulla ferita aperta? Oppure restate indifferenti?".
Insomma: vi piace il sangue?