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Discussione: [GC] L'Ultima Cena

  1. #176
    Olengard
    ospite

    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    Resti a fissare i granelli spargersi sul marmo del pavimento.
    Silenzio.
    Poi, dietro di te, una voce. Quella voce.
    "Esistono tante maniere di vincere le battaglie. Gettarsi senza pensare, tenendo a mente più il poco tempo che il proprio avversario, può farti vincere contro pessimi combattenti, fida'i, ma non con qualcuno che sia almeno al tuo livello.
    Mi hai inseguito bene, da valido avversario, ma senza astuzia, senza intelligenza. Ora è il mio turno. Fuggi. Avrò solo cinque minuti per catturarti"
    .
    Respiri affannosamente, e lento ti volti a fissarlo. La sua voce è stata profonda e pacata, come la voce di un maestro che voglia insegnare a un allievo. Ma ora, mentre si sposta lungo il muro lasciandoti strada libera attraverso la porta, il suo tono è più aspro, è il tono di un comandante.
    "Vai, ora!".


    P.S.: domenica sera? Beh, allora direi proprio di sì... anzi, se ti connetti così spesso probabilmente anche prima..!

  2. #177
    Lo Zio L'avatar di Colas
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    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    Ma cosa stava succedendo?
    Il sapore del sangue, quel bruciore... Le ricordava quella volta in cui si era tagliata profondamente il labbro mentre giocava a rincorrersi con i suoi fratelli. Nella sua vita non aveva visto mai tanto sangue tutto in una volta, mentre la sua nutrice le puliva la ferita con uno straccio bagnato, sembrava non finire più, sembrava uscire da un pozzo senza fondo. E ora, toccandosi le guancie, che bruciavano forti come il labbro e dove le lacrime di rabbia e paura cominciavano a mescolarsi come due colori complementari sulla tavolozza di un pittore. Il suo tono era rabbioso fra i singhiozzi.
    "Sofferenza tu dici... Per questo mi ferisci? Chi, cosa... diavolo sei tu?"
    Aveva già avuto a che fare con uomini "focosi" ma questa volta non era riuscita a scorgere nemmeno per un momento il movimento delle mani del suo interlocutore.

  3. #178
    The Puppet Master
    ospite

    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    La rabbia ormai si ergeva sul mio animo come un oscuro sudario, fomentata da quell'uomo che pareva rispondere al nome di Markus, com'è possibile tutto questo, tutto quest...odio, non credevo di averne mai posseduto tanto.
    Con foga brutale, animalesca mi scagliai sulle librerie della bibliteca rovesciandole, stappando libri e antichi tomi in orgia confusa di carta e rilegature che esplodevano nella furia della mia rabbia.
    Quando ormai questo mio attimo di follia parve calmarsi, intorno a me si stagliava il desolante panorama della biblioteca ormai in rovina
    -Non mi sono mai sentito così vivo, eppure così disperato- esclamai
    con un sospiro



    EDIT
    sono passato dal presente al passato remoto
    ops

  4. #179
    Lo Zio L'avatar di Colas
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    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    [ora che me lo fai notare, pure io ]

  5. #180
    Lo Zio L'avatar di Never
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    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    Da tempo non ero più abituato a prendere ordini. E non volevo prenderne da un uomo che mi aveva appena umiliato. E anche se odiavo l'idea di cedere senza combattere mi resi conto che ero solo una pedina in questa grottesca gara.

    Non mossi un passo.

    Sostenni il suo sguardo con un certo sforzo, ma non cedetti.
    "Smettiamola con questo assurdo gioco. Non so chi tu sia ma è chiaro che non riuscirei mai a sfuggirti, così come non solo non sono riuscito a catturarti, ma nemmeno a vederti mentre probabilmente eri ad un palmo dal mio naso."Feci una pausa. Ecco cosa si provava ad essere di fronte al proprio assassino. Un senso di impotenza, misto a paura e rabbia... ripresi a parlare, il silenzio in certi momenti era pericoloso, lasciava troppo spazio ai pensieri "Accetto la sconfitta. Ho dovuto dunque percorrere centinaia di miglia per trovare la morte in questa gara o c'è dell'altro?"

  6. #181
    Olengard
    ospite

    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    "Questo è contravvenire alle regole del gioco. Senza considerare il passaggio sin troppo repentino alla familiarità del tu...
    Ma allo stesso tempo apprezzo l'accettazione consapevole e la forte presa di posizione. Hai ottime potenzialità, fida'i, probabilmente in battaglia sei un ottimo elemento. Immagino tu abbia la responsabilità di diversi uomini. Tuttavia, conosci i termini della partita. Il tempo sta scorrendo, e io posso catturarti e... ucciderti".
    Si avvicina con calma verso di te, passandosi la mano sinistra sul pugno destro chiuso davanti al petto.
    "Sai, speravo che...".
    "Basta giocare, Bajazet".
    E' una donna dai capelli biondi abbandonati sulle spalle, intrecciati a un fiore ormai appassito. Fissa l'uomo, che ormai ti è accanto, con quello che ti sembra niente più che indolente distacco. E' una donna, ma il suo viso è come quello di una bambina.
    "Basta giocare".
    "E perchè dovrei? Perchè mademoiselle non ha trovato nulla di suo gradimento?".
    La tensione resta alta nella stanza, ma il suo centro non sei più tu, Wael.
    Bajazet si chiama quell'uomo, quindi. Cosa pensi di lui, delle sue parole?

  7. #182
    Lo Zio L'avatar di Never
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    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    L'ingresso di quella strana donna nella stanza mi diede qualche istante per riflettere... intanto sapevo il nome del mio avversario, Bajazet, non era molto ma era un inizio. E poi continuavo a non capire quale fosse il suo scopo. Parlava di ottime potenzialità e poi di uccidermi, quando sapeva meglio di me che non avrei mai potuto sfuggirgli. E chi era questa donna che trattava da suo pari e senza alcun timore questo che pareva un assassino spietato? Poteva forse aiutarmi? Di certo dovevo stare molto attento a riporre la mia fiducia in qualcuno, in questa casa.

    Comunque ero deciso, non avrei proseguito nell'inutile gioco di Bajazet. Non gli avrei dato ulteriore divertimento. Avevo stranamente ritrovato una certa calma, la calma di chi non ha più niente da perdere. Ora mi sentivo più sicuro. Sentivo affiorire di nuovo una sorta di orgoglio, di senso di sfida dettato dall'arroganza di quest'uomo, che mi trattava come un qualsiasi scolaretto indisciplinato, dandomi ordini e pretendendo un rispetto che lui per primo non mi riservava. Era chiaro che con le mie armi non l'avrei battuto, dato che si era dimostrato senza dubbio superiore nell'arte delle ombre.
    Ma non per questo avrei chinato il capo, piuttosto avrei affrontato la morte che minacciava di darmi.

    Intanto rimasi in silenzio, seguendo gli sviluppi del dialogo tra i due.


  8. #183
    Olengard
    ospite

    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    "Stai molto attenta, Teophana, a non intralciarmi. Molto attenta".
    "Non siamo nelle tue terre, Bajazet. Non ci siamo neanche vicini. Esci da questa stanza e lascialo a me".
    L'uomo ti fissa, Wael.
    "Sembri molto conteso. Complimenti". Sorride, poi si avvicina verso la donna, e mentre le passa accanto si volta verso di lei.
    "E' tutto tuo... per ora".
    Esce dalla stanza. La donna resta immobile per qualche istante, poi si avvicina verso di te, fissandoti negli occhi.
    "E' un egocentrico. Insicuro, probabilmente. Ma poco importa. Come sono stati i minuti passati in sua compagnia? Siediti, prego. Lì, su quella poltrona. Io mi metterò in quella accanto. Come avrai intuito, il mio nome è Teophana. Il tuo?".

  9. #184
    Olengard
    ospite

    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    "E' la consapevolezza che grida per venire alla luce! La consapevolezza di com'è realmente il mondo, la consapevolezza di come sei realmente tu". Markus ti guarda con un ghigno rabbioso sul volto, Ian.
    "Libero e disperato, finchè non sarà sanato il marcio che ci circonda. Quante volte mi sono sentito così. E' sbagliato quello che stiamo facendo? No, è solo un piccolo gesto, un sottile bastone tra le ruote dei potenti. Liberi e disperati, eternamente perdenti, eternamente in lotta per un ideale, per...". Il suo sguardo sembra perso in pensieri lontani mentre ti parla. Poi si scuote, e torna in sè.
    "Ora basta con questa decadente, moribonda biblioteca. Seguimi in altre stanze, seguimi per tutta la fortezza!".
    Mette la mano sulla maniglia, e aspetta una tua reazione.

  10. #185
    The Puppet Master
    ospite

    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    -Voglio capire cos'è che anima questo mio odio, Markus, guidami-
    dissi muovendomi verso la porta

  11. #186
    Lo Zio L'avatar di Never
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    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    Doveva essere una persona di una certa importanza per allontanare così un uomo autoritario come quel Bajazet... non avendo altre scelte decisi comunque di stare al gioco. Sentivo il sangue calmarsi nelle vene, il cuore che ormai era tornato a pulsare normalmente. Avevo vinto la paura, e questa era una cosa importante. Ma dovevo restare allerta, il pericolo qui poteva nascondersi ovunque, anche dietro al volto apparentemente affabile di questa donna.
    Mi avvicinai alla poltrona.
    "La ringrazio, nobile dama. Il mio nome è Wael Reyad" dissi, fecendo un leggero inchino rivolto verso Teophania per poi sedermi sulla poltrona che mi aveva indicato. Quindi ripresi a parlare. "E' troppo ardire chiedervi il motivo della mia convocazione qui? Spero di non aver dovuto fare centinaia di miglia solo per morire per il diletto di messer Bajazet..."

    GDR OFF forse partenza anticipata a stasera... cerco comunque di avvisare in qualche modo...

  12. #187
    Olengard
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    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    "La convocazione? Non basta sapere d'essere ospiti d'onore alla cena di Claudio Giovanni? Non conosco particolari motivi, Wael Reyad, dovresti chiedere al signore di questi posti".
    Ti fissa dritto negli occhi con quel volto da bambina.
    "Nobile reazione, in apparenza, quella che hai avuto nei confronti di Bajazet. In apparenza. Cosa si agitava dentro di te? Cosa pensavi? Avevi paura, vero? Terrore. Ti sentivi braccato. Non sei altro che finzione, vero? Lo si vede dai tuoi occhi. Reciti, il più possibile, finché qualcuno non ti scopre. Hai paura, ora? Non dovresti. O forse sì. Di te stesso. Terrore. Ti senti braccato, di nuovo. Paranoia. Perchè sei così? Perchè non dimostri quello che sei? Perchè non lo fai venire a galla? Troppo abituato a seguire gli ordini e chinare il capo? Lo vedo, nei tuoi occhi, lo vedo, il terrore, la paura, un vortice cupo e buio, rapidissimo, vedo volti che s'inseguono e t'inseguono vedo le tue paure e la tua fine e le tue paure sulla tua fine le battaglie le finzioni le tue reazioni il cuore e volti e grida e ancora qualcuno che t'insegue ti è addosso ma tu non volevi non credevi non..."
    Le parole si confondono sempre più mentre la fissi e l'ascolti. Quel volto perde i suoi contorni, restano solo gli occhi, pozzi nerissimi, abissi infiniti. Crolli, o forse no, non lo capisci.
    D'ora in avanti è un susseguirsi di sangue, di avversari che pensavi sconfitti, è un vortice di voci che echeggiano e rimbalzano, di vendette, di carne trafitta per l'eternità, e senti il cuore esplodere di dolore per i tuoi errori, per le tue malignità, per tutti i torti che hai fatto che cercano vendetta su di te. Vedi persone care abbandonate e umiliate piangere, poi ridere satanicamente mentre si avventano su di te, colme d'odio, un odio che senti colpirti, strapparti l'anima.
    Vedi e senti vecchi nemici che tornano, lo sguardo animato di rabbia pura o di assoluta indifferenza, come tu non fossi nessuno.
    Vedi un'agonia eterna, e la senti nella carne, nelle ossa, nell'anima.
    Ora, e sempre.
    E ancora.
    E sempre.


    P.S.: eccheproblema c'è, mi limito ad abbreviare i tempi... ...attendo pensieri (molto confusi...) sugli ultimi avvenimenti, e magari un PM per decidere del tutto...

  13. #188
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    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    "Il mio nome? Il mio nome... Il mio nome non conta. Il vostro, piuttosto?".
    Il tono si fa appassionato, incredibilmente. Ma non certo per timore, per quanto accaduto poco fa. No di certo.
    Il suo essere così silenzioso, attento osservatore, lo aveva portato a notare cose a cui altri, attratti dallo sfarzo e dagli sguardi curiosi dei presenti, non avevano neppure dedicato un superficiale sguardo.
    "Di certo non comprendo appieno le oscure trame macchinate dal vostro signore, me ne rendo conto. Non sono certo un campione, io. Non quello che cercate, non io. Ma, ditemi una cosa: dovrei forse fidarmi di voi? Fidarmi di una dama capace, in un batter d'occhio, di disarmare un uomo che non ha fatto altro che uccidere per tutto il corso della sua -seppur breve- vita? Chi siete, voi?".

  14. #189
    Lo Zio L'avatar di Never
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    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    Avevo salutato la paura troppo presto... di fatto era già tornata. Non era come quella che mi attanagliava durante il confronto con Bajazet, era diversa. Era piuttosto una sottile ma insopportabile inquietudine, trasportata dalle parole di Teophania. Le sentivo quasi fisicamente, come schegge di metallo gelide che si facevano strada tra le mie carni mirando al cuore.
    E quegli occhi... neri come le tenebre di una notte senza luna... ero irrimediabilmente attratto da quello sguardo, ma allo stesso tempo non volevo sostenerlo, dovevo sfuggirgli. Mille pensieri si agitavano nella mia testa senza che io potessi controllarli, spettatore impotente di fronte alla rivolta della mia stessa mente.
    Una galleria di immagini sconnesse e terribili iniziò a farsi strada davanti ai miei occhi... ricordi obliati che riaffioravano, oppure visioni di un prossimo futuro?
    Non capivo... cosa mi stava succedendo?
    Volevo fare qualcosa, alzarmi, allontanarmi, fuggire, urlare, ma nessuno di questi impulsi pareva poter raggiungere i miei muscoli. Restavo lì, seduto, lo sguardo perso in quello di lei e la mente altrove, persa in un labirinto di angoscia dal quale non riuscivo ad uscire.

    Poi, all'improvviso, compresi tutto. Un lampo squarciò la tenebra, il castello della razionalità iniziava ad incrinarsi fino a crollare: iniziavo a capire.

    Era impossibile. Era impossibile allontanare quelle sensazioni. D'ora in avanti sarebbero diventate parte della mia vita, o forse lo erano sempre state, anche se erano state sempre celate dal velo della normalità. Non so cosa mi sarebbe successo in questa casa ma sentivo che tutto sarebbe cambiato.
    In ogni caso io mi sentivo già diverso, una parte di me, della mio essere più profondo, non sarebbe stata più la stessa dopo l'incontro con questa donna.
    Coraggio, valore, senso del dovere, giustizia, fede, vita, paura, morte, tutto di colpo assumeva un nuovo significato, o meglio perdeva di ogni significato. Illusioni che animavano le vite umane, illusioni che venivano inculcate nella nostra mente e che prendevamo per vere. In questo istante ero riuscito a vedere oltre queste illusioni e a vedere che non c'era nulla...niente di niente, tutto era informe, indistinto, senza scopo... ci agitavamo come tanti insetti impazziti in balia del caos...

    Scossi leggermente la testa... i miei occhi tornavano a focalizzare le immagini. La grande sala, le poltrone, io, Teophania.
    Ripresi a parlare, non senza fatica, come intorpidito da un lungo sonno. Un sottile sorriso si fece largo sl mio volto.

    "Vi ringrazio mia signora... ora capisco tutto...."

  15. #190
    Olengard
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    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    "Il mio nome è Dimitra, il cognome ormai dimenticato", ti dice, Gordon. "Sono cresciuta nelle foreste, e ho ben presto imparato che la rapidità di mente e di mano può spesso segnare il confine tra la vita e la morte. Il perchè io abbia vissuto lontano dalle città non importa. Non importa più, almeno, e certo non a lei.
    Ma nel tempo ho iniziato a sentirmi in gabbia in ogni luogo chiuso. Se permette, prima che messer Giovanni ci richiami a cena, trovo sia salutare prendere una boccata d'aria nel bel parco di questa fortezza. Mi faccia compagnia, e potremo discutere un po'"
    .
    Inarca un sopracciglio. I suoi tratti sono affilati, particolari, come se la vita nelle foreste l'avesse indelebilmente segnata anche nel fisico.
    "Oh... faccia come crede. Se vuole rimanere a soffocare qui dentro, sotto lo sguardo di chissà quante guardie accuratamente nascoste, libero di farlo".
    S'incammina verso una porta sul fondo della stanza, che sembra aprirsi su un balcone.

  16. #191
    Lo Zio L'avatar di Never
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    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    GDR OFF

    Io gioco oscurazione e sparisco per una ventina di giorni, il mio personaggio resta in gestione al nostro adorato master.
    Buone vacanze a tutti e aspettate almeno tre ore per fare il bagno dopo che avete bevuto del sangue !!


    Ciao!!

    GDR ON

  17. #192
    Lo Zio L'avatar di Colas
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    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    [ciao Nevvo ]

  18. #193
    Olengard
    ospite

    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    Attraversate corridoi e stanze, nascondendovi dalle guardie e dai servi, Ian. Ogni volta che siete certi non vi siano occhi o orecchie indiscrete vi abbandonate nuovamente alla violenza, al vandalismo. Ogni vaso che s'infrange è una scossa lungo la tua spina dorsale, ogni arazzo o quadro strappato fa correre più veloce il tuo sangue.
    Rabbia repressa per anni che esce alla luce, verso un obiettivo, un'idea. Rabbia che esce contro la falsità e l'ipocrisia di chi ha scelto per te la tua vita. Di chi ti ha fatto precipitare. Che siano nobili o uomini di legge, restano persone che agiscono esclusivamente per sè, per il proprio tornaconto. Prive di visione. Spinte solo da una cupa e ristretta ambizione e animate dalla ristrettezza delle proprie vedute.
    "Se vedi molte cose, se pensi in grande, se sogni, avrai bisogno di più tempo per raggiungere la cima, ma da lassù potrai osservare, sereno, il mondo intero. Chi conosce poco e ha pochi grezzi obiettivi che gli sono stati inculcati sin dalla nascita, sarà rapido a cercare ciò che vuole e a rovinare le vite altrui per ottenerlo.
    Ma quando un giorno il sogno di quella prima persona sarà infine compiuto, il secondo comprenderà che tutta la sua vita è stata un'illusione, un castello di carte. E perirà tra le fiamme.
    Tu hai un sogno? Hai un grande obiettivo?"
    .
    Nei suoi occhi leggi rabbia e ingenuità insieme. Ma sono occhi animati da qualcosa, da un fuoco che arde dietro di loro.
    E forse, nascosto nelle pieghe della voce o nello sguardo che ti rivolge, leggi un inizio di rispetto nei tuoi confronti.
    Quant'era che qualcuno non ti rispettava, Ian?

    (2 Tiri Destrezza+Muoversi Silenziosamente per non farsi vedere dalle guardie. Primo: diff.7; 3 successi: 10, 10, 7, 6, 6, 5. Secondo: diff.8; 2 successi: 8, 8, 5, 3, 3, 2.
    Tiro Percezione+Empatia per accorgersi dei pensieri di Markus; diff.7, 3 successi: 10, 7, 7)


    eccheccazz... alla faccia della fortuna con i dadi, ne devi avere rubata un po' a Colas...

  19. #194
    The Puppet Master
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    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    Mi fermai per riprendere fiato, nuova energia permeava il mio corpo, mi pareva di essere rinato, quell'uomo aveva qualcosa di speciale ciò che diceva riusciva a scuotere la mia anima nel profondo, un vento caldo che agitava il mio spirito.
    Un ideale, un obiettivo a cui mirare, doveva essere questo a spingermi ad andare avanti, a dimenticare tutto, a diventare un uomo nuovo...a rinascere.
    -Voglio cambiare, Markus tornare quello di un tempo, anzi di più, smettere di scappare, affrontare la mia vita a testa alta-
    di nuovo quel maledetto fremito
    -Voglio capire chi a portato alla rovina la mia famiglia-
    dissi stringendo i denti




    ciao Never

  20. #195
    L'Onesto L'avatar di Clandestino
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    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    la seguii, senza dire una parola.

  21. #196
    Olengard
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    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    Uscite all'aperto, sul balcone. L'aria è fredda, un vento leggero scompiglia sibila tra i rami degli alberi.
    "Dunque mi ha seguito? Guardi, che natura meravigliosa. Esiste qualcosa di più bello?".
    Ed è bella veramente, Gordon, anche se le poche torce che illuminano la fortezza ti permettono di scorgere solo a fatica i boschi che si distendono a perdita d'occhio e le cime altissime delle montagne.
    "Adoro l'aria aperta, correre tra i boschi, galoppare inseguendo prede, respirando il profumo degli alberi. Questa è vita, liberi, lontani da queste pesanti mura, in armonia con le decisioni della natura".
    Gira il volto verso di te, Gordon.
    "Lei ama cacciare? Ama lottare contro altri animali?".

  22. #197
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    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    "Solo per sopravvivere...", austero.
    "...Ci sono ben altre cose che amo cacciare, e non sono innocenti quanto gli animali".

  23. #198
    Olengard
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    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    "Veramente? Chi? Cosa le hanno fatto, per meritarlo?".
    Con un balzo salta sul davanzale di una finestra lì vicino, e da lì si issa sul tetto.
    "Cosa le hanno fatto per meritare vendetta?".

  24. #199
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    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    GDR OFF

    Ciao a tutti, Nev is back!!

    Ma è tutto fermo qui?



    GDR ON

  25. #200
    Olengard
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    Predefinito Re: [GC] L'Ultima Cena

    Never ha scritto mer, 24 agosto 2005 alle 12:51
    GDR OFF

    Ciao a tutti, Nev is back!!

    Ma è tutto fermo qui?



    GDR ON
    GDR OFF

    La tua sagacia mi stupisce ogni volta

    Sì, mancava anche Clandestino... comunque ormai dovremmo essere pronti a ripartire, molto più gagliardi e forti che pria!

    GDR ON

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