Bimba prodigio

[dks]

Ne dovrei dedurre, quindi, che se quei quadri fossero stati prodotti da un robot, per te avrebbero lo stesso interesse.

aggiungo una considerazione: la superficialità della tua domanda è indisponente.

Jimmy non voleva essere indisponente, cercava solo di capire meglio una risposta che si prestava a diverse interpretazioni. Se rispetti l'intelligenza non dovresti rispettare anche questo atteggiamento e lo stimolo intellettuale che potrebbe portare cercare di chiarire una certa questione?

[dks]

Ma in molti campi, il "pregresso" della tecnica (o semplicemente delle esperienze altrui) è di vastità tale che, semplicemente, non è possibile dire qualche cosa di nuovo senza prima affrontare uno studio di anni ed anni: questo però non sminuisce affatto il genio di chi (tanto per dirne una più recente, ha proposto la teoria delle stringhe, anche se prima ha dovuto lavorarci sopra un decennio).

Certo è chiaro e non volevo intendere che il genio di 5 anni arriva prende il libro di matematica e scopre la legge fondamentale che governa l'universo, mi rendo conto che sia decisamente irrealistico. Però non credo lo sia così tanto il fatto che prenda un libro di matematica, guardi un po' di teoremi e riesca a risolvere un complesso integrale tutto nel giro di un tempo decisamente limitato per chiunque... è chiaro poi che per dare il proprio contributo dovrà vedere fino a dove si è arrivato e questo, tra le altre cose, richiederà l'impiego di anni. Mi riferivo a queto con l'assenza di esercizio.

[Jimmy]

Ringrazio dks.
Eczo, ti chiedo scusa, può darsi che sia stato superficiale ma sicuramente non indisponente. Se essere superficiali significa pronunciare interventi lapidari e criptici, forse entrambi dovremmo fare ammenda a riguardo.

Effettivamente non avevo capito il tuo intervento, e continuo a non capire.
Prima hai detto che conta il risultato, poi l'intelligenza. (Per non andare troppo fuori strada, tralascio il fatto che secondo me un robot non mostra intelligenza, o quantomeno non mostra lo stesso tipo di intelligenza che è propria dell'essere umano.)
Ma, mi chiedo, se il risultato può essere considerato singolarmente - senza attenzione al processo e al chi che lo ha prodotto - in che senso si può, poi, dare importanza all'intelligenza, che è proprio il processo e questo chi col quale si ottiene quel risultato?
Spero di essermi spiegato abbastanza chiaramente.

[StM]

PEr me fake
Da che pulpito direte voi
Comunque per dipingere cosi ci vogliono anni di allenamento , ergo è fake

Non è vero che ci vogliono anni di allenamento. Dipende dalla persona.

Riguardo alla "teoria del genio di dks", e ai detrattori: per imparare a dipingere ci vuole uno sforzo limitato (per chi è predisposto); per imparare 2-300 anni di fisica, e costruirci sopra la propria teoria, lo sforzo è maggiore. Il paragone con il genio nell'ambito della scienza non è ferratissimo, ma è valido - perché per Einstein *imparare e rielaborare* è stato comunque "semplice" (più semplice che per altri, almeno). Un genio è qualcuno che non ha bisogno di esplorare o studiare le cose troppe volte prima di farle proprie (genio dell'apprendimento), e/o qualcuno che riesca a creare qualcosa di mai visto prima (genio creativo). Per esempio

[Corto]

Un genio è chi fa un'opera geniale... meglio discutere sulla genialità dell'opera!

Piccola parentesi: chiunque si avvicini all'operato di Einstein non può fare a meno di accorgersi che fondamentalmente più che un fisico o un matematico era un filosofo. In realtà le teorie relativistiche per gran parte non le ha messe in piedi lui matematicamente, ha dato solo l'idea...

[dks]

Un genio è chi fa un'opera geniale... meglio discutere sulla genialità dell'opera!

Non capisco, perchè un tale ridimensionamento?

[Corto]

Si mi sembra un ridimensionamento necessario. Non vedo perchè dovrei definire genio uno che non fa niente di speciale...