Chris73 ha scritto sab, 25 giugno 2005 00:25
Purtroppo mi dispiace di poterti rispondere solo adesso, cmq:
*Tidus* ha scritto ven, 24 giugno 2005 alle 20:01
Va bè, a me sembra che tu proprio non voglia capire quanto cerco di spiegare... nel 2° post ho usato il termine pirateria solo per farti contento dato che tu definisci tale tutto ciò (protetto da diritti d'autore) che viene procurato illegalmente. Io ho solo cercato di farti capire quanto il cosidetto "procurarsi tale materiale" potesse esser fatto sia al fine di creare danno alle case produttrici, sia al fine di valutare e quindi andare semplicemente sul sicuro. Per intenderci, non puoi definire pirata chi si scarica GTA San Andreas e dopo averlo provato se la va a comprare! Penso che su questo tu sia d'accordo!
Premesso che non devi assolutamente fare contento il sottoscritto vorrei che tu mi spiegassi come definisci “procurarsi in modo illegale del software protetto da diritti d’autore”. Una forma alternativa di sviluppo commerciale. Sono stanco di ripetermi e quindi per l’ultima volta: “l’unico modo per valutare il software consiste nel comprare le riviste con le demo oppure scaricarsele (ndr le demo) dalla rete. Ogni altra forma, che se ne voglia dire è illegale.
*Tidus* ha scritto ven, 24 giugno 2005 alle 20:01
Poi, tornando ai punti:
1. Si vede che non mi vuoi capire, continua a pensarla come vuoi che io continuerò a pensarla a modo mio. Tanto il risultato è che al 90% entrambi compriamo un gioco originale, solo che io mi sento sicuro 100% in quanto ogni mio acquisto è fatto dopo un attenta valutazione, mentre tu magari puoi rischiare ogni tanto di imbatterti in una delusione.
Per dovere di cronaca ad oggi di tutti i titoli acquistati l’unica delusione l’ho avuta da Driver3, comprato il giorno prima che lo Xam pubblicasse la sua rece sul sito. La fretta purtroppo è stata cattiva consigliera. Sbagliando si impara, e quindi la prossima volta sarò più paziente.
*Tidus* ha scritto ven, 24 giugno 2005 alle 20:01
2. Ma perchè dici questo scusa? Mi pare di esser stato chiaro su questo punto. Se io mi scarico un gioco e mi piace, non faccio pirateria perchè le cose sono 2: se mi piace il giorno dopo sono in un negozio per acquistarlo; se non mi piace butto il file immagine o cd che sia e non compro niente. Quale danno ho arrecato alla software house o al produttore? Di non avergli regalato quei 20€ o 50€ per il fatto di non aver acquistato ciò che dal mio punto di vista è una schifezza?
Mi sembra che Claudio abbia ampiamente risposto alla cosa quindi non mi sembra il caso di replicare.
keiser ha scritto ven, 24 giugno 2005 alle 20:14
eh bravo, e se poi non lo acquisti? esempio che non è la ferrari, o la viper, sennò dite che non è la stessa cosa: uno va al cinema, allo stadio, a teatro, si vede il film, poi all'uscita decide se pagare o meno il biglietto. comodo. direi che è un'ottima idea, stupisce che non ci abbia pensato nessuno prima d'oggi, vero?
*Tidus* ha scritto ven, 24 giugno 2005 alle 20:01
Poi, prendendo il tuo esempio: se tu vai al centro commerciale a comprarti GTA-SA, Donnie Darko e l'ultimo cd di Vecchioni, e torni a casa col portafoglio vuoto, non ti poni la domanda del "come mai ho speso tanto"? Ti sei mai chiesto chi fa i prezzi? Quando c'era la cara e vecchia lira, ho comprato il 2°cd dei Chemical Brathers (Dig your own hole che io assieme a quasi tutti quelli che li ascoltano, ritengono il migliore) alla modica cifra di 20.000lire. Ok inflazione, ma l'ultimo cd uscito dei Chemical Brothers non costa meno di 16€ (30.980lire) e, a parte 3 canzoni la si può ritenere una schifezza. Ti pare giusto?
Giusto o sbagliato mai nessuno mi ha costretto (tasse escluse) a spendere un centesimo contro la mia volontà. In negozio i prezzi sono sempre ben esposti, quindi sta alla mia intelligenza valutare se il rapporto prezzo/qualità può starci o meno. Concordo con te che l’avvento dell’euro abbia avuto ripercussioni sull’economia del paese ma cmq non giustifica il ricorso a forme illegali per procurarsi un tal bene in modo illegale.
*Tidus* ha scritto ven, 24 giugno 2005 alle 20:01
7. Appunto, avevi capito male. Tu mi avevi risposto come se io mi riferissi alla pubblicità in se e non al messaggio che doveva trasmettere.
A me è parso il contrario cmq mi rileggo il post e poi rispondo.
*Tidus* ha scritto ven, 24 giugno 2005 alle 20:01
9. Non c'entra assolutamente niente! Ma che esempio è!? E poi se tu vai in un concessionario la macchina te la fanno provare mentre stai valutando l'acquisto... e poi in quel caso vuole provarla assolutamente anche se non ha i soldi per poterla comprare! Ti pare che io abbia mai detto questo?
Se scarico il gioco, lo porto a termine e poi decido di comprarlo, è verissimo che non arreco nessun danno economico alla software house che lo ha prodotto, però è altresì vero che da esso ho tratto tutta l’utilità che potevo trarne. Le faccio un giro di prova con la Ferrari/Viper (non gialla vi prego) mi limito a quel solo giro di qlc minuto e stop. Se poi non ho i soldi manco ci vado dal concessionario, tranne che a 20 anni come il sottoscritto per far colpo sulla topa del monento.
*Tidus* ha scritto ven, 24 giugno 2005 alle 20:01
Se a te va bene acquistare alla cieca (o quasi dato che sicuramente leggerai riviste e proverai delle demo) ok, ma come puoi criticarmi se io valuto un gioco con un punto di vista in più del tuo e poi finisce che lo acquisto? Pare che abbiamo contribuito entrambi al benessere della software house e a riempire le tasche al produttore.
adesso è tutto chiaro su come la penso?
Verissimo che il danno no si è avuto per la software house, ma è anche vero che il tuo metodo di prova è illegale punto e basta. Appare ovvio che cmq le ns. posizione sono su due lati opposti senza nessun punto di incontro. Tu continua a scaricare software pirata infischiandotene delle leggi vigenti, e dando, a mio avviso pure un cattivo esempio, ed io dall’altra parte continuerò a fidarmi del lavoro svolta da Tgm & co. per le recensioni e demo prima di acquistare un titolo.
Chris73