[GDR]Accademia Jedi

[devilmanga]

il maestro Jalus Naon era appena uscito dalla porta d'ingresso della sala dell'Ordine dei Jedi


"Per tutti i Jedi arriva il momento di osservare da vicino il Lato Oscuro maestro...e di questo ho timore..."


pensai in silenzio tra me e me...ero più che entusiasta di sapere che aveva finalmente fatto ritorno,ma sapevo che gli avevo nascosto una cosa che forse avrei dovuto riferigli...ma difronte al Consiglio Jedi non era il momento più adatto...forse un giorno...

"Bentornato Maestro Jalus Naon"

[devilmanga]

[devilmanga]

devil si trovava nella sua stanza ma,come le notti precedenti,aveva avuto l'ennesimo incubo...erano ormai quattro notti che non riusciva a dormire...non poteva più stare dentro quella stanza buia,così si alzò e indossò le sue vesti Jedi lasciando il saio.Con passo lento e pensieroso camminava per i corrodi desolati dell'Accademia e fissava la notte che lo avvolgeva con le sue stelle luminose,ma non era l'unico sveglio quella notte,il maestro Jalus Naon si trovava nella sala d'addestramento,che si allenava,così devil entrò nella sala e si sedette in silenzio su una panchina infondo e osservava con quante grinta Jalus si allenava.La sua tecnica con la saber era a dir poco perfetta e i suoi movimenti erano velocissimi ma potenti,il Jedi non capiva per quale motivo aveva così timore del suo destino.il giovane Jedi mentre osservava il maetro,non poteva fere a meno di ricordare la battaglia contro mikeli,infatti,le loro tecniche erano quasi identiche,ma i soliti timori tornavano nella sua mente,e q quel punto il maestro si fermò

[Jalus Naon]

Percepii subito l'arrivo di devilmanga mentre mi allenavo. Pensai a quanto sia incredibilmente facile creare un legame di Forza con un altro Jedi, nonostante l'unione non avvenga tra un Maestro ed un padawan, per così dire, "ufficiali". Spensi dunque la mia nuova spada laser e mi voltai verso il Cavaliere, per poi sedergli vicino.

Ciao devilmanga. Sono avvenute molte cose negli ultimi giorni, accadimenti grevi ed intensi. Ancora mi chiedo se il Consiglio abbia preso la decisione giusta, ma poi ripenso a ciò che essi mi hanno trasmesso e noto come la mia fede in essi sia profonda e salda.

Poi guardai negli occhi il giovane

C'è... tuttavia... qualcosa in te. E' un ombra, fugace, ma persistente, velata da una profonda inquietudine. Forse il mio ritorno nell'Ordine ha risvegliato qualcosa in te...

Feci una pausa

A proposito, ho un piccolo dono.

Estrassi da un astuccio di pelle, consunta per il tempo, una lunga striscia di stoffa, decorata con semplici motivi geometrici, triangoli senza base legati fra di loro.

Esiste una leggenda su Corellia, il mio mondo natale. Narra di un giovane puro di cuore che salvò la sua gente da un triste destino. Il giovane aveva nome Suruat ed un giorno, essendo l'unico della tribù in forze, ricevette l'incarico di raggiungere il villaggio più vicino, perchè non c'era più cibo, nè acqua, e questi beni erano rintracciabili solo nel prossimo villaggio. Suruat avrebbe dovuto però attraversare la pericolosa Palude di Cristallo, dalla quale nessuno poteva fare ritorno. Se dunque egli non avesse accettato l'incarico propostogli, nessuno lo avrebbe potuto biasimare. Ma Suruat possedeva un cuore buono ed accettò la perigliosa missione. Messosi in marcia, giunse sino ai pressi della Palude, davanti alla quale si fermò per riposare. Doveva essere in forze per attraversarla. Quella notte il giovane sognò un uomo che, avvolto in uno scuro saio, come quello di noi Jedi, gli consegnava una lunga fascia di lino. L'uomo gli disse che fino a che l'avesse portata con sè, nessun essere malvagio avrebbe potuto fargli alcunchè. Quando Suruat si destò, trovò la fascia che aveva sognato al suo fianco. Se la legò allora in viso e, deciso, attraversò la Palude. Si diceva che lì vivessero molti spiriti malvagi, corrotti dal Lato Oscuro. Suruat li incontrò una notte, ma essi non potevano fargli del male, perchè egli portava con sè la Fascia. Il mattino seguente, il giovane giunse nel vicino villaggio nel quale acquistò le provviste per la sua gente. Quindi fece ritorno alla propria casa, attraversando nuovamente la Palude, senza che gli venisse torto un capello. Ma una volta tornato, non aveva più la Fascia. Egli disse che non gli sarebbe più servita.
Da allora, si dice colui che troverà quella fascia e la terrà con sè, se è puro di cuore, non verrà attaccato da alcun malvagio.

Legai la fascia al braccio destro di devilmanga.

L'ho tenuta a lungo con me. Avrei tanto voluto donarla al mio apprendista... Ma ora la consegno a te... Possa esserti d'aiuto nei momenti bui.

Forse è solo un leggenda, ma... allora perchè l'ho trovata proprio vicino alla Palude di Cristallo di Agrilat, quando, assai giovane, intrapresi il viaggio che mi avrebbe condotto all'Accademia Jedi?

Sorrisi a devilmanga, poi mi feci più serio...

Devilmanga, c'è forse qualcosa che devi dire a me, o agli altri Maestri?

[devilmanga]

Devil percepiva un senso di sicurezza nella voce e nelle parole del maestro Jedi...egli riusciva a trasmettergli un senso di serenità che mai nessuno era riuscito a fargli provare,tranne forse una persona...quella di cui avrebbe dovuto parlare...ora devil era davanti al maestro Jedi che rispettava più di ogni altro,e adesso si sarebbe dovuto confidare,perchè era questo che attendeva da molto,molto tempo,e così abbassò il capo,guardò la fascia legata al braccio e con tono flebile ma colmo di amarezza disse

Io.....non posso maestro Jalus

si fermò e slegò la fascia che avvolgeva il suo braccio,e con uno sguardo triste riaprì la mano del maestro Jedi e gli restituì la striscia di stoffa

Mi dispiace......ma se nella leggenda che hai narrato c'è del vero,allora non sono affatto degno di tenerla con me....quello che dici è vero...ho qualcosa da dirti.

Lo guardò nuovamente,ma con un viso che trasudava disperazione

Anche io ho fatto qualcosa per la quale un Jedi potrebbe essere bandito dall'Ordine,dalla sua Accademia e dal cavalierato...A dir la verità...le cose sono due,e una di queste riguarda...mikeli,il tuo discepolo

Devil abbassò nuovamente lo sguardo verso il pavimento davanti a se,poi alzò la testa verso il maestro,che ora aveva uno sguardo attento

Maestro...devi promettermi che quello che sto per rivelarti,deve restare tra le mura di questa sala...tra me...te...e nessun altro

disse molto seriamente,ma con occhi lucidi di sofferenza

[Jalus Naon]

Non posso prometterti che quanto mi rivelerai rimarrà fra noi, devilmanga. Non perchè io non abbia considerazione delle tue parole, no, per nulla... Ma perchè un Jedi deve rivelare quanto ha di... "greve" nel suo animo a coloro che possono venire definiti saggi. Chi sono queste persone? In primis il proprio Maestro, colui che ci ha cresciuto in tutti i sensi, e soprattutto i membri del Consiglio. Ti dico questo perchè essi sono in grado di aiutarti, sono... i "saggi" cui ho accennato poco fa, sono coloro che, anziani, sanno guidare nel migliore dei modi chi ne richiede i lumi. Non devi temere che essi possano punirti o espellerti dall'ordine, non devi temere di deluderli o disonorare l'Ordine dei Jedi. Un Jedi non è un soldato che deve eseguire degli ordini o in caso contrario verrà redarguito. Un Jedi è colui che sa innanzitutto ascoltare e, dopo averlo fatto, sa aiutare, in qualunque modo.
Molti, nel passato, hanno smesso di credere nella saggezza del Consiglio ed hanno commesso un grosso errore, perchè il Consiglio li avrebbe aiutati. Abbi dunque fede in esso e in coloro che lo formano.
Altrimenti non si chiamerebbe Consiglio, ti pare?
Se, nonostante questo, non desideri rivelarmi il tuo segreto allora non sarò certo io a forzarti a farlo. Posso dirti solamente questo: se ciò che hai nell'animo è un'ombra antica, allora essa continuerà ad allargarsi sino ad annebbiare la tua mente. Ma se vorrai rivelarmela, o vorrai farlo ad un altro Maestro, sappi che, se vorrai, io sarò al tuo fianco, pronto a sostenerti.
Insieme andremo dinanzi al Consiglio, ed insieme spiegheremo cosa grava su di te. Insieme ti libereremo.
Diventare un Maestro Jedi, significa cercare la saggezza e la sua ricerca permette di osservare in profondità coloro che ci circondano. Se tu sei qui, devilmanga, allora significa che il tuo... "peccato" non ti ha corrotto, perchè ti sei opposto ad esso, lo hai combattuto. E lo hai vinto.
E...

Lego nuovamente la fascia al braccio del giovane

La fascia che ti ho donato era destinata ad un puro di cuore. Il Puro di cuore non è colui che non ha conosciuto il male. Il Puro di cuore è colui che, pur avendo conosciuto il male, ha scelto il Bene. Perchè è il Bene ad albergare in lui. Ricordatelo sempre. Dunque non sbaglio consegnando questo oggetto a te. Ora essa ti appartiene.

Mi alzai quindi in piedi

Rifletti su quanto ti ho detto, devilmanga. La scelta è tua e solo tua, qualunque essa sia. Nessuno ti forzerà a fare alcunchè. Se, in qualunque momento, vorrai parlarmi, mi potrai trovare nel mio alloggio. E rammenta: c'è sempre, SEMPRE, una possibilità di vera redenzione, per chiunque.

Buonanotte, Cavaliere Jedi devilmanga.
Buonanotte, amico mio.

Poi uscii dal salone, diretto alla mia stanza.

[devilmanga]

la porta della sala si chiuse con dentro il giovane Jedi ancora seduto sulla panca con il braccio destro avvolto dalla fascia donatagli dal maestro Jalus.Continuava a pensare e ripensare alle parole del maestro Jedi,e la sua mente da tanti timori era invasa.Il giovane continuava a fissare il pavimento sotto di lui e contiuava a riflettere

"La sua saggezza supera i confini dell'immaginazione umana...sono certo che abbia ragione,tuttavia...io...non credo di essere forte spiritualmente come lo sei tu maestro Jalus...io ho affrontato il Lato Oscuro in modo differente rispetto a come lo hai affrontato tu..."

pensava intensamente il giovane

"Non so se riuscirò a farcela la prossima volta...no so se sarò ancora così fortunato con mikeli come lo stato durante l'ultimo scontro...e adesso non posso permettermi di perdere quello che ho appena trovato.So di aver bisogno dell'aiuto del Consiglio e del tuo,maestro Jalus...ma non so se posso rischiare di perdere tutto ciò che sono per seguire la via dei sentimenti..."

Continuò a pensare e ripensare fino a che notò che era passato molto tempo da quando il maestro Jalus era uscito dalla sala...quasi tutta la notte il giovane rimase su quella panca a pensare cosa sarebbe stato giusto fare,ma ora non era più il momento.Il Cavaliere Jedi doveva vedere qualcuno,lontano dall'Accademia,così prima che spuntò il sole,prese il primo cargo che vide e di nascosto partì dall'Accademia, per fare poi ritorno un paio d'ore dopo senza che nessuno se ne accorgesse

"Daccordo maestro Jalus...credo che al mio ritorno ti racconterò tutto"

e cosi dicendo passò davanti la porta dell'allogio del maestro Jalus Naon e fece passare dalla fessura una lettera ove vi era scritto il posto e l'ora in cui avrebbero dovuto vedersi l'indomani

[Jalus Naon]

Il mattino seguente trovai sul pavimento la lettera inviatami da devilmanga. La lessi subito, salvo poi scoprire che il Cavaliere era partito, per dove non si sa. Era indubbio che qualcosa lo stava opprimendo. Mi si strinse il cuore al pensiero dei travagli del ragazzo ed ero più che mai deciso ad aiutarlo. Mi presentai dunque il più possibile puntuale all'appuntamento fissato. Pochi minuti dopo, lo vidi arrivare....

Dove sei stato, ragazzo mio? La sofferenza è percepibile in te. Lascia che ti aiuti...

[devilmanga]

Devil era era difronte al maestro Jedi intento ad aiutarlo,il Cavaliare Jedi era visibilmente distrutto dai suoi dubbi e timori e rispose con voce flebile

Maestro quello che sto per dirti potrebbe turbarti molto,ma io ho isogno del tuo aiuto...ora più che mai

Poi devil guardò fisso negli occhi del maestro e disse con decisione e paura

Mi sono innamorato maestro.......

Il maestro distolse lo sguardo verso il basso,come volesse dire "oh no"

Ascoltami,ti prego...so che è contro il giuramento di un Jedi,ma non ho potuto evitarlo...e ad ogni modo non è tutto...

Il maestro Jedi alzò la testa in modo improvviso e intento ad ascoltare con molta attenzione

Lei,non è una ragazza comune...io credo che potrebbe compromettere le nostre missioni maestro.....

[Jalus Naon]

Le mie percezioni erano giuste, dunque.
E' da quando abbiamo parlato, quella notte, che ho avvertito i tuoi sentimenti per colei che ami.

Questo è un avvenimento molto... particolare, per un Jedi. A turbarti è la possibilità che i tuoi sentimenti ti distolgano dal tuo compito, lo so. La riforma Skywalker aveva permesso ai Jedi l'unione fra Jedi, o di un Jedi con un'altra persona, ma sono passati molti anni da allora. Inoltre, questo è un argomento che mai, in passato, era stato toccato.

Il mio sguardo, da serio, divenne paterno e comprensivo.

Innanzitutto, i sentimenti che provi nei confronti della tua lei, sono forti, radicati nel tuo animo? La domanda non è "Come può lei interferire nel tuo incarico?", bensì "Cosa TU sei disposto a fare per lei?".
Io non so cosa si senta in questi momenti, poichè è uno stato che non ho mai raggiunto, ma una cosa posso dirti: per prima cosa devi capire, quasi razionalmente, se davvero la... ami... profondamente. Solo dopo averlo capito, potremo cercare di trovare la giusta maniera per affrontare in maniera appropriata questa situazione.
Dovrò tuttavia farne menzione al Consiglio.

Quando terminai di parlare, la fascia di Suruat, legata al braccio del Cavaliere si illuminò debolmente....

Dunque è vero... Quella fascia ti è davvero d'aiuto nei momenti bui. Ti fornirà la forza per superarli. E penso anche che il mio dono per te abbia altre qualità nascoste...

Ora va a riposarti. Informerò il Consiglio dopodomani, perchè voglio darti il tempo di fare una cosa. Desidero che tu, se davvero ella è legata a te, la conduca qui, dinanzi al Consiglio Jedi.

Se ho ragione, questo avvenimento potrebbe avere degli sviluppi decisamente... bizzarri. Ed utili alla vostra unione.

Che tu abbia colei che ami con te o meno, dopodomani la tua udienza con il Consiglio avrà luogo. Io sarò con te, non temere.

Buonanotte, Cavaliere Jedi devilmanga.

Ritornai quindi nel mio alloggio.

[devilmanga]

I pensieri del Cavaliere Jedi erano anocr più timorosi stranamente...al solo pensiero che il maestro Jalus gli stesse accanto avrebbe dovuto tranquillizarlo,ma sapeva che davanti al Caosiglio avrebbe dovuto rivelare l'identita della ragazza e questo lo spaventava ancor di più.Il consiglio avrebbe certamente ordinato al Cavaliere Jedi di troncare questa relazione,e lui non era sicuro di poterci riuscire.Forse era meglio tenere tutto nascosto...forse era meglio che nessuno sapesse niente...forse era meglio tenere questa relazione nascosta.La risposta sarebbe arrivata il giorno dell'udienza col Cansiglio Jedi

[Bleada]

Jalus Naon ha scritto mar, 29 marzo 2005 alle 15:54
Le mie percezioni erano giuste, dunque.
E' da quando abbiamo parlato, quella notte, che ho avvertito i tuoi sentimenti per colei che ami.

Questo è un avvenimento molto... particolare, per un Jedi. A turbarti è la possibilità che i tuoi sentimenti ti distolgano dal tuo compito, lo so. La riforma Skywalker aveva permesso ai Jedi l'unione fra Jedi, o di un Jedi con un'altra persona, ma sono passati molti anni da allora. Inoltre, questo è un argomento che mai, in passato, era stato toccato.....[/i]

Hem.....non per fare il guasta feste ma in questo Gdr i personaggi di Star Wars non sono mai esistiti...

[Jalus Naon]

Maestro Griso, Maestro Jedi-78, richiedo ancora una volta che il Consiglio Jedi si riunisca per una importante questione riguardante il Cavaliere Jedi devilmanga.
Io e lui attenderemo il vostro arrivo nella Sala del Consiglio.
E' assai importante, dunque vi prego di far si che l'udienza abbia luogo il prima possibile.

[GDR Off]
x Valir: cosa intendi con "non sono mai esistiti"? Il nostro GdR si svolge si parecchi anni dopo gli eventi narrati nella "normale" storyline, ma questo non significa che personaggi come Luke Skywalker non siano mai esistiti. Abbiamo a lungo dibattuto su questo, ma sappi che, seppur appartenenti al passato, gli Skywalker sono esistiti, eccome, anche "qui".
[GdR On]

[Bleada]

Jalus Naon ha scritto mar, 29 marzo 2005 alle 20:25
Maestro Griso, Maestro Jedi-78, richiedo ancora una volta che il Consiglio Jedi si riunisca per una importante questione riguardante il Cavaliere Jedi devilmanga.
Io e lui attenderemo il vostro arrivo nella Sala del Consiglio.
E' assai importante, dunque vi prego di far si che l'udienza abbia luogo il prima possibile.

[GDR Off]
x Valir: cosa intendi con "non sono mai esistiti"? Il nostro GdR si svolge si parecchi anni dopo gli eventi narrati nella "normale" storyline, ma questo non significa che personaggi come Luke Skywalker non siano mai esistiti. Abbiamo a lungo dibattuto su questo, ma sappi che, seppur appartenenti al passato, gli Skywalker sono esistiti, eccome, anche "qui".
[GdR On]

GDR OFF

Ops scusa pensavo fosse il contrario...

[Jedi-78]

Il Consiglio sempre alle richieste degli Jedi sempre è. Specie se si tratta di Maestri. Coraggio, Maestro Naon, esprima tutto.

[Jalus Naon]

E' presto detto, Maestro Jedi-78. Il Cavaliere Jedi Devil Manga, mi ha confessato di essersi... innamorato, di essersi legato sentimentalmente con una donna. Non so se il suo sia un sentimento profondo e sincero, ma suppongo di si, l'espressione del suo viso non lasciava spazio ad alcun dubbio. Il giovane è conscio della gravità di quanto è avvenuto, questo è certo, e ne soffre alquanto, sia per quanto è accaduto, sia per il timore di vedere reciso quel legame. E' nostro dovere aiutarlo, ma anche fare ciò che l'Ordine ritiene giusto. Ascoltate dunque le sue parole e sappiate che egli è comunque un Jedi puro e meritevole del grado da egli raggiunto. Con lui spero vi sia anche colei che ama.
Tuttavia... forse ella potrebbe riservarci una sorpresa.
La Forza mi ha comunicato qualcosa di strano riguardo la giovane, qualcosa... che potrebbe coinvolgerci direttamente, assai da vicino...
Ma la decisione è vostra, come è giusto che sia.
Sono certo che il nostro ragazzo sarà qui fra poco.

Attesi dunque il giovane nella Sala del Consiglio.

[GdR Off]
x Valir: non ti preoccupare.
[GdR On]

[devilmanga]

Era una mattina di un sole splendente in Accademia e dal cielo atterrò pian piano il cargo di devil il quale era appena tornato dal suo ennesimo viaggio segreto fuori dai confini dell'Accademia,il giovane aveva il saio con se,ma al suo braccio era sempre legata la fascia donatagli dal maestro Jalus.Senza indugio si recò verso la sala del consiglio,si fermò davanti alla porta per qualche istante,si tolse il cappuccio che gli nascondeva il viso e infine aprì la porta della sala.Davanti al Jedi vi era tutto il consiglio riunito e al centro della sala vi era il maestro Jalus.Il giovane entrò dunque,si mise al fianco del maestro e gli lanciò uno sguardo di timore,e il maestro gli mise una mano sulla spalla,per fargli capire che sarebbe stato con lui fino alla fine

Maestri Jedi.....come ben sapete sono stato via dall'Accademia per un pò di tempo...durante questo periodo ho cercato di onorare gli insegnamenti del mio maestro scomparso,Nagdorf,e i consigli di tutti voi...ma è successa una cosa che fino ad oggi vi ho tenuto nascosta...durante un mio viaggio su Kessel ho incontrato qualcuno........una ragazza.Dopo esserci conusciuti meglio,abbiamo iniziato a vederci sempre di più e ogni volta che mi allontanavo da Kessel,non appena ne avevo la possibilità tornavo da lei...poi un giorno appresi chi fosse davvero.Me lo aveva sempre tenuto nascosto,ma anche se lo avevo percepito il mio cuore ha negato la verità...lei è una sacerdotessa del tempio di Kamishi su Kessel e ha nome Nadìra.Nadìra non avrebbe dovuto innamorarsi di me come io non avrei dovuto farlo con lei......

D'improvviso gli sguardi dei maestri del Consiglio si fecero più sottili,e il giovane rivolse lo sguardo verso il maestro Jalus il quale aveva ancora la mano sulla spalla del Jedi.Poi devil capì che non sarebbe stato saggio tenere nascosta la verità,quindi fece un passo avanti e disse

C'è dell'altro....Nadìra non è una semplice sacerdotessa di Kessel...

[Jalus Naon]

Si devilmanga, hai ragione. Nadìra non è semplicemente ciò che appare. Ho avvertito la sua presenza nella Forza allo stesso modo in cui un Jedi avverte quella di un altro Jedi. Ho buoni motivi per credere che la giovane sia sensibile alla Forza.
Forse il Consiglio dovrebbe conferire anche con lei.

Cavaliere, colei che ami è con te, quest'oggi?

[devilmanga]

Il Cavaliere Jedi rimase stupito da quanto avesse compreso il maestro e rispose

si maestro lei è qui,ma il motivo per cui Nadìra è così sensibile alla Forza è perchè ne è stata al contatto,infatti...ha una stretta parantela,anche se adottiva, con un ex Jedi....lei è la sorella adottiva di mikeli

detto ciò il silenzio caddè su tutta la sala del Consiglio

[Jalus Naon]

Dunque il mio apprendista aveva tenuto nascosta l'esistenza di una sorella, ma perchè? Non vi è oscurità intorno a lei.
Forse voleva proteggerla da qualcosa...
In questo caso sei tu, devilmanga, che devi metterci al corrente di ciò che sai su Nadìra. Ti ascolteremo sino alla fine, mio giovane amico. Poi, con il permesso del Consiglio, proporrei di far entrare la ragazza.

Attesi quindi che il discorso del Cavaliere avesse inizio...

[GdR Off]
devilmanga, da un'occhiata ai tuoi messaggi privati. C'è una cosa di cui devo parlarti.
[GdR On]

[devilmanga]

Il giovane iniziò dunque a raccontare

Conobbi Nadìra per caso...mi ero recato su Kessel per cercare un posto tranquillo dive poter espandere le mie percezioni della Forza,ma mentre camminavo per i boschi sentìì le urla incontrollate della ragazza la quale stava annegando nel fiume e mi precipitai a soccorerla...era svenuta e,dopo averla rianimata,mi ringraziò.Pian piano mentre passeggiavamo,per i boschi di Kessel,imparammo a conoscerci e mi raccontò la sua storia: Nadìra mi disse che era una sacerdotessa di Kamishi,uno degli dei consacrati su Kessel,mi disse che perse i genitori quand'era solo una bambina e era stata adottata da una famiglia sullustana.Dopo molte settimane nelle quali ci frequentavamo sempre più,anche se in segreto,notai un piccolo ciondolo attorno al suo collo,e dentro vi era una foto di lei e la sua famiglia adottiva...accanto a lei c'era un bambino sullustano più piccolo il quale poteva avere circa sei anni...poi vidi che dietro il ciondolo d'oro vi erano inscritti tutti i nomi dei membri della famiglia raffigurati in foto,e tra questi,vi era il nome di mikeli.Così le domandai che fine avesse fatto il fratello, e lei rispose che sarebbe diventato un grande Jedi poichè un maestro lo prese con se,sotto l'autorizzazione dei genitori,per addestrarlo qui in Accademia,e così compresi la verità...Nadìra non sa niente di mikeli...lei crede che sia un Jedi...crede che mikeli si trovi qui...

dopo aver narrato la sua storia devil osservò attentamente il Cansiglio difronte a lui...il silenzio era iquietante...ma ora toccava a uno di loro parlare

[devilmanga]

[GDR/off]

Attendo risposta

[GDR/on]

[devilmanga]

UP

[GDR/off]

Maestro attendo risposta

[GDR/on]

[Red dragoon]

Dopo tanto tempo la mia navicella atterò sulla piattaforma dell'Accademia Jedi,scesi e mi diressi immediatamente verso la sala del Consiglio.Il cappuccio del saio copriva quel viso che era famigliare ai Jedi che mi passavano davanti.Arrivai davanti alla porta della sala del Consiglio,dove vidi una starana figura.Una giovane ragazza dall'abito lungo e dorato attendeva davanti la porta,ma non mi fermai.La porta del consiglio si aprì,e rividi davanti a me un quadretto familiare.Erano tutti lì che discutevano di qualcosa d'importante,ma non petei fare a meno di interrompere quel momento,i miei occhi divennero lucidi dalla commozione,ma qualcosa mi turbava.Devilmanga e Jalus Noan si trovavano al centro della sala,e senza perdere tempo,con le lacrime agli occhi,li salutai con un abbraccio,poi mi ricomposi e dissi commosso chinando il capo

Maestri del Consiglio...amici miei...sono ritornato finalmente

[devilmanga]

Red dragoon aveva fatto ritorno in Accademia.Adesso sembrava che gli anni d'oro dei Jedi fossero tornati,riabbracciai il mio vecchio amico,e tutto il consiglio sembrava contento del suo ritorno.Ma quando si aprì la porta nessuno potte fare a meno di guardare quella splendida sacerdotessa che attendeva con timore fuori dalla sala.Poi mi avvicinai al padawan e dissi sottovoce:

Amico mio,sono contento che tu sia tornato.Scusa se non ti accolgo con maggiore calore,ma devo risolvere una faccenda importante con il Consiglio.