Una delle grosse pecche delle avventure grafiche, o comunque dei giochi dove è richiesta interazione con altri personaggi non giocanti, è la linearità di suddette interazioni, perlopiù dialoghi. Per limiti tecnologici, ma anche perchè la storia deve comunque andare avanti in un modo ben preciso al di là dell'esito della chiacchierata. L'algoritmo "parla di tutto con tutti" rimane sempre valido a distanza di anni.
Quest'oggi vi voglio segnalare Façade, un interessante esperimento condotto dalla Procedural Arts che viene descritto come "dramma interattivo in un atto", nel quale i personaggi, in un ambiente tridimensionale interagiscono tra loro e con il giocatore stesso in maniera molto più credibile di quanto avvenga normalmente. La storia racconta di una coppia di trentenni in crisi che ospita un amico (il nostro alter ego); i due si parlano tra loro, vi coinvolgono nei loro bisticci, è possibile interagire digitando direttamente sulla tastiera i propri commenti o selezionando alcune azioni con il mouse, calmando o esasperando gli animi, secondo una sceneggiatura che evolve nel corso del gioco (che per inciso è gratuitamente scaricabile via BitTorrent - ma sono 800 Mb di malloppazzo).
Se ne avete la possibilità, provatelo perchè ne vale la pena, altrimenti attendete fiduciosi: ho scritto alla software house per chiedere il permesso di distribuirlo sul DVD di settembre, e confido in una risposta positiva.