[19/09/2005] Il futuro è adesso

[gorman]

DoksDaviD ha scritto lun, 19 settembre 2005 alle 11:40
Cmq io vi faccio i migliori auguri, ma a Game Power capitò la stessa cosa... e la mia allora rivista preferita si trasformò in carta igienica ed è fallita

Ciao a tutti, visto che è stata nominata una rivista di cui fui caporedattore nel 1993, tengo a precisare che non fu Future a gestire in quel modo Game Power, bensì Il Mio Castello.

Detto questo, voglio anche rassicurare tutti, al di là delle chiare parole di Stefano, rispetto al fatto che la redazione di TGM avrà tutta la libertà di proseguire nel proprio lavoro con lo stile, la qualità e il carisma che da sempre l'ha
contraddistinta sul mercato. Il sito e il forum rimarranno così come li vedete ora (al limite, in futuro, potremo pensare un passaggio a vBulletin, mantenendo però estetica e tutto il resto inalterati).

Avete manifestato dei dubbi rispetto ad allegati, numero di pagine e posizionamento della rivista. Come già detto, credo che il 200 (già interamente a carico di Future, nonostante per motivi formali non possa ancora riportare il nuovo logo) sarà quanto di più indicato per fugarli totalmente.

Ovviamente, mi rendo conto che queste parole, per ora, restano solo quello che sono, cioè parole. Nei prossimi mesi, mi auguro che potrete riconoscere che saranno state tradotte in fatti concreti.

[Olpus Bonzo]

necronomicon ha scritto lun, 19 settembre 2005 alle 11:21

No, per piacere.
Fosse così organizzerei una colletta nazionale per ricomprarci TGM.

[hansolo]

Ragazzi, che ne pensate di avere un minimo di fiducia nella nuova casa editrice?
Non vedo la ragione di eliminare TGM per lasciare GMC....
Credo che i lettori di TGM non compreranno mai GMC.
Io personalmente compro TGM solo perchè è.........TGM.
Se non ci fosse leggerei news e recensioni solo sui siti internet....

[NoNickName]

Emack ha scritto lun, 19 settembre 2005 alle 11:51

NoNickName ha scritto lun, 19 settembre 2005 alle 11:49
a me dispiace che i figli d'albione si siano impossessati di un prodotto di successo italiano

"... il piava mormorò: non passa lo straniero..."

Se non sbaglio TGM in origine era l'adattamento italiano di una rivista inglese... O no?

nn saprei prorpio, mi ricordo che la defunta K era l'adattamento di una rivista inglese

[*Tidus*]

ToSo ha scritto lun, 19 settembre 2005 alle 11:55

1. Certo.
2. E che problema ci sarebbe? Ti posso però assicurare che vedrai sempre e solo i tuoi redattori sulla rivista e non quelli di altre testate.
3. Mai nella vita.

E non sarebbe tanto bello...

ToSo ha scritto lun, 19 settembre 2005 alle 11:57

Ataru Moroboshi ha scritto lun, 19 settembre 2005 alle 11:53
Quel che temo è che il destino di TGM sia di andare a coprire fasce di mercato alternative a GMC: in pratica, a GMC anteprime e recensioni esclusive tramite un canale privilegiato, a TGM il resto.

Posso assicurarti personalmente che non sarà così. TGM e *** (non si nomina la concorrenza sul forum, eh, fate i bravi) continueranno a suonarsele di santa ragione come hanno sempre fatto sino a oggi.

Il Toso non è cambiato, è sempre Mitico. Questo è un buon segno

[Lux !]

Detto con quell'avatar poi...

Sarà un messaggio subliminale?

[Friend34]

*Tidus* ha scritto lun, 19 settembre 2005 alle 11:01

ToSo ha scritto lun, 19 settembre 2005 alle 11:55

1. Certo.
2. E che problema ci sarebbe? Ti posso però assicurare che vedrai sempre e solo i tuoi redattori sulla rivista e non quelli di altre testate.
3. Mai nella vita.

E non sarebbe tanto bello...

ToSo ha scritto lun, 19 settembre 2005 alle 11:57

Ataru Moroboshi ha scritto lun, 19 settembre 2005 alle 11:53
Quel che temo è che il destino di TGM sia di andare a coprire fasce di mercato alternative a GMC: in pratica, a GMC anteprime e recensioni esclusive tramite un canale privilegiato, a TGM il resto.

Posso assicurarti personalmente che non sarà così. TGM e *** (non si nomina la concorrenza sul forum, eh, fate i bravi) continueranno a suonarsele di santa ragione come hanno sempre fatto sino a oggi.

Il Toso non è cambiato, è sempre Mitico. Questo è un buon segno

[Shaexley]

gorman ha scritto lun, 19 settembre 2005 alle 11:58
nuovo logo

Nooooo aaaarrgh

[Necronomicon]

ToSo ha scritto lun, 19 settembre 2005 alle 11:57

Ataru Moroboshi ha scritto lun, 19 settembre 2005 alle 11:53
Quel che temo è che il destino di TGM sia di andare a coprire fasce di mercato alternative a GMC: in pratica, a GMC anteprime e recensioni esclusive tramite un canale privilegiato, a TGM il resto.

Posso assicurarti personalmente che non sarà così. TGM e *** (non si nomina la concorrenza sul forum, eh, fate i bravi) continueranno a suonarsele di santa ragione come hanno sempre fatto sino a oggi.

Se non cambia lo staff non penso che possa cambiare qualcosa in TGM se non l'indirizzo della redazione.

[Ryo Saeba]

Noooooooooooooooooooooooooooo!!!!!
E' successo l'imprevedibile!!!
NON E' POSSIBILE!!!!
Non voglio crederci!!!
Due concorrenti sotto lo stesso tetto? Ehm... Che io sappia non ci sono altri esempi sul mercato... Tristezza! Compravo TGM dal numero 89!! Ho ancora tutti i numeri!!! Okay, non c'è niente da fare, ormai è andata... Se solo in italia ci fosse più cultura, magari la Xenia sarebbe stata comprata dalla Mondadori, o dal gruppo dell'Espresso (per comprire fascie di mercato non coperte)... Invece in Italia i videogiochi sono per bambini, ed ecco il risultato... Un po' quello che è successo con Sky...
Ehi nessuno ha ancora detto che fine farà consolemania! E' stata comprata anche quella? Chiude? Questo silenzio non fa presagire nulla di buono... Chissà che almeno il forum rimanga invariato... Chissà...
Che brutta notizia per iniziare la settimana...
Compagni di letture notturne...
Sigh...

[Olpus Bonzo]

gorman ha scritto lun, 19 settembre 2005 alle 11:58
Ciao a tutti, visto che è stata nominata una rivista di cui fui caporedattore nel 1993, tengo a precisare che non fu Future a gestire in quel modo Game Power, bensì Il Mio Castello.

Ciao Gorman, e complimenti per Game Power (ora che so che ci hai lavorato). Scusa la domanda, ma sei anche un dipendente Future vero? Ecco, mi ero iscritto al forum di Gamesradar per chiedere cosa ne pensava la redazione di questo accadimento, ora che sono "fratelli" dello staff di TGM, ma non sono ancora autenticato. Quindi approfitto per chiederlo a te (sempre che tu sia uno di Future).

Quote:
Avete manifestato dei dubbi rispetto ad allegati, numero di pagine e posizionamento della rivista. Come già detto, credo che il 200 (già interamente a carico di Future, nonostante per motivi formali non possa ancora riportare il nuovo logo) sarà quanto di più indicato per fugarli totalmente.

Beh, la storia del logo mi va bene: lo storico numero 200 con il loghino Xenia almeno chiude il secondo centinaio di TGM in bellezza. Un pò come l'anno 2000 che era l'ultimo del ventesimo secolo...

[gorman]

Vedo che in molti temono chissà quali "sinergie e strategie" per suddividere il mercato fra le diverse riviste.

Ripeto solo quanto è stato detto a tutte le redazioni: "il vostro obiettivo è e resterà quello di battere il vostro concorrente".

Indipendentemente da quanto si possa pensare, da una parte e dall'altra, delle due redazioni, non conosciamo e non riusciamo a immaginare altro modo per rendere merito al loro lavoro, alla loro passione e ai risultati che hanno saputo conseguire sino ad ora. Fare diversamente significherebbe solo buttare via tutti i soldi di un investimento importante. Questo, come potete immaginare, non rientra nei desideri di nessuno.

[Daemon RaDical]

Olpus ha scritto lun, 19 settembre 2005 alle 12:06

gorman ha scritto lun, 19 settembre 2005 alle 11:58
Ciao a tutti, visto che è stata nominata una rivista di cui fui caporedattore nel 1993, tengo a precisare che non fu Future a gestire in quel modo Game Power, bensì Il Mio Castello.

Ciao Gorman, e complimenti per Game Power (ora che so che ci hai lavorato). Scusa la domanda, ma sei anche un dipendente Future vero? Ecco, mi ero iscritto al forum di Gamesradar per chiedere cosa ne pensava la redazione di questo accadimento, ora che sono "fratelli" dello staff di TGM, ma non sono ancora autenticato. Quindi approfitto per chiederlo a te (sempre che tu sia uno di Future).

Quote:
Avete manifestato dei dubbi rispetto ad allegati, numero di pagine e posizionamento della rivista. Come già detto, credo che il 200 (già interamente a carico di Future, nonostante per motivi formali non possa ancora riportare il nuovo logo) sarà quanto di più indicato per fugarli totalmente.

Beh, la storia del logo mi va bene: lo storico numero 200 con il loghino Xenia almeno chiude il secondo centinaio di TGM in bellezza. Un pò come l'anno 2000 che era l'ultimo del ventesimo secolo...

E' il direttore della sezione Games di Future Italia,e presumibimilmente il suo nome comparirà sopra quello del Silvestro nella pagina dell'editoriale a partire dal number 201 che strana la vita

[alasthor]

Buona fortuna a TGM e alla redazione
Sono abbastanza convinto che TGM rimarrà la stessa che è sempre stata, andando via via migliorando, ma cmq un minimo di perplessità (o meglio di timore) rimane... è una notizia inaspettata, speriamo bene

[Kimi]

Inizio a riprendermi
Allora, di cose positive ce ne sono: con i soldini della future ci saranno un po' di esclusive forti anche su tgm, ci sarà più pubblicità, il prezzo potrebbe anche calare visto i maggiori volumi di stampa del gruppo.

Di cose negative anche: nonostante le rassicurazioni, come si fa a fare a non fare "dispetti" a una sorella adottata? GMC vende di più al momento, perchè dovrebbero tentare di rafforzare tgm con il rischio che gmc cali e qualcun altro si inserisca? Ma soprattutto la CARTA : future e xenia avranno avuto fornitori diversi, dubito che si tenga un fornitore per poche riviste.

P.S. Per fortuna il numero 200 ha il logo xenia.
P.P.S. se potete rispondere: sapete cosa ha intezione di fare la xenia con i soldini di tgm? magari un nuovo cult fiction?

Ciao e auguri

[xam]

Olpus ha scritto lun, 19 settembre 2005 alle 12:06
Scusa la domanda, ma sei anche un dipendente Future vero?

questa mi ricorda molto quando Max, a pranzo con un gruppo di dipendenti di una software house chiese a uno di questi, così tanto per dire: "allora, da quanto tempo lavori in <boh>?"
risposta: "dagli anni 80, l'ho fondata"

eh-eh

[ILRAFFO]

mattoxo ha scritto lun, 19 settembre 2005 alle 11:56
io già mi immagino il raffo che lancia i rotoli di carta igienica incendiaria dal bagno all'ultimo piano sperando di beccare il "livello gmc" col toso che da dietro

" li hai presi? eh? li hai presi? "

Taanti anni (dovevo avere 16 anni) in occasione delle fiere andavo ad appendere i cartelloni di TGM sullo stand di K. Un giovanissimo ma già bisontesco Paglianti mi faceva volare come come un fresbee


Quando riusciva a prendermi

[Olpus Bonzo]

gorman ha scritto lun, 19 settembre 2005 alle 12:09
Vedo che in molti temono chissà quali "sinergie e strategie" per suddividere il mercato fra le diverse riviste. Ripeto solo quanto è stato detto a tutte le redazioni: "il vostro obiettivo è e resterà quello di battere il vostro concorrente". Indipendentemente da quanto si possa pensare, da una parte e dall'altra, delle due redazioni, non conosciamo e non riusciamo a immaginare altro modo per rendere merito al loro lavoro, alla loro passione e ai risultati che hanno saputo conseguire sino ad ora. Fare diversamente significherebbe solo buttare via tutti i soldi di un investimento importante. Questo, come potete immaginare, non rientra nei desideri di nessuno.

Grazie per la risposta.

Ah, sono stato sul forum di Gamesradar, e "sergio lionheart" scrive: «è vero! sono andato nel sito ed è così finalmente si potrà nominare the games machine senza proibizioni». Anche i lettori di GMC la pensano come noi... Non sono alieni!
Niente paura gente!

[Ceccazzo]

gorman ha scritto lun, 19 settembre 2005 alle 12:09
Vedo che in molti temono chissà quali "sinergie e strategie" per suddividere il mercato fra le diverse riviste.

Ripeto solo quanto è stato detto a tutte le redazioni: "il vostro obiettivo è e resterà quello di battere il vostro concorrente".

Indipendentemente da quanto si possa pensare, da una parte e dall'altra, delle due redazioni, non conosciamo e non riusciamo a immaginare altro modo per rendere merito al loro lavoro, alla loro passione e ai risultati che hanno saputo conseguire sino ad ora. Fare diversamente significherebbe solo buttare via tutti i soldi di un investimento importante. Questo, come potete immaginare, non rientra nei desideri di nessuno.

bhè, devi ammettere che i dubbi sono più che leciti, sia da una parte che dall'altra. Insomma, per una casa editrice mi pare strano che 2 riviste si facciano concorrenza spietata, la vedo molto come uno spreco inutile di energie e soldi (sempre nell'ottica di una casa editrice).

Ma abbiamo avuto da più parti conferme su come sarà il "futuro" quindi non c'è da preoccuparsi.

[dygez]

mattoxo ha scritto lun, 19 settembre 2005 alle 11:56
io già mi immagino il raffo che lancia i rotoli di carta igienica incendiaria dal bagno all'ultimo piano sperando di beccare il "livello gmc" col toso che da dietro

" li hai presi? eh? li hai presi? "

il silvestri indeciso se partecipare appoggiato alla porta del bagno...

"ragazzi ma secondo me non è giusto "

Ahahaha, tipo Camera Cafè ed i rivali della Digitex!

ToSo come Bitta?

[NoNickName]

ah, dimenticavo, AUGURI

[Emack]

Ulteriori dettagli:

da gamesradar.it

Future Media Italy acquisisce TGM e PC Action

[19/09/2005: 11:55]
Conclusa la trattativa con Xenia Edizioni.
Milano, 19 settembre - Future Media Italy ha acquisito da Xenia Edizioni il portafoglio di attività nell’ambito dell’editoria di videogiochi, tra cui le testate “The Games Machine” e “PC Action”, con un fatturato annuo superiore ai 4 milioni di euro.

Future Media Italy vanta già la rivista di videogiochi piu’ venduta in Italia, “Giochi per il Mio Computer” (oltre 67.000 copie medie vendute ADS), e altri titoli fondamentali quali “Xbox Magazine Ufficiale”, “PSM”, “Nintendo – La Rivista Ufficiale” e “Videogiochi”, che si affiancano al portafoglio di periodici in ambito informatico e tecnologico, tra i quali “Computer Magazine”, “Il Mio Computer”, “portatile&wireless”, T3.

L’acquisizione è particolarmente significativa, dato che “The Games Machine” è una rivista ad ampia diffusione e “storica” nel mondo del videogioco italiano, e proprio in questo mese festeggia il numero 200.

“Con questa acquisizione rafforziamo ulteriormente la nostra consolidata leadership nell’editoria di videogiochi. E il tutto in un momento in cui stiamo anche, con successo, diversificando la nostra offerta, sempre con testate a target giovane-maschile: a luglio il primo numero della neonata “Wrestling Power” ha venduto oltre 54.000 copie”, dichiara Bernardo Notarangelo, Amministratore Delegato di Future.

“Siamo felici di accogliere nel nostro team le persone che hanno fatto la grandezza di “The Games Machine” e delle altre testate da noi acquisite”, commenta Andrea Minini Saldini, Publishing Director di Future. “Possiamo dire con orgoglio che le nostre testate e la nostra squadra rappresentano oggi l’eccellenza nell’editoria del videogioco in Italia”.

[Olpus Bonzo]

xam ha scritto lun, 19 settembre 2005 alle 12:11
questa mi ricorda molto quando Max, a pranzo con un gruppo di dipendenti di una software house chiese a uno di questi, così tanto per dire: "allora, da quanto tempo lavori in <boh>?"
risposta: "dagli anni 80, l'ho fondata"

Ah ok. Non posso ricordarmi bene chi sia Gorman: il nickname mi accende una lampadina, ma non più di quello. Chiedo scusa se mi sono reso ridicolo...

[ToSo]

dygez ha scritto lun, 19 settembre 2005 alle 12:14

Ahahaha, tipo Camera Cafè ed i rivali della Digitex!

ToSo come Bitta?

ToSo come Nervi... Bitta è il TMB

[Daemon RaDical]

Ceccazzo ha scritto lun, 19 settembre 2005 alle 12:14

gorman ha scritto lun, 19 settembre 2005 alle 12:09
Vedo che in molti temono chissà quali "sinergie e strategie" per suddividere il mercato fra le diverse riviste.

Ripeto solo quanto è stato detto a tutte le redazioni: "il vostro obiettivo è e resterà quello di battere il vostro concorrente".

Indipendentemente da quanto si possa pensare, da una parte e dall'altra, delle due redazioni, non conosciamo e non riusciamo a immaginare altro modo per rendere merito al loro lavoro, alla loro passione e ai risultati che hanno saputo conseguire sino ad ora. Fare diversamente significherebbe solo buttare via tutti i soldi di un investimento importante. Questo, come potete immaginare, non rientra nei desideri di nessuno.

bhè, devi ammettere che i dubbi sono più che leciti, sia da una parte che dall'altra. Insomma, per una casa editrice mi pare strano che 2 riviste si facciano concorrenza spietata, la vedo molto come uno spreco inutile di energie e soldi (sempre nell'ottica di una casa editrice).

Ma abbiamo avuto da più parti conferme su come sarà il "futuro" quindi non c'è da preoccuparsi.

se prima dovevano spartirsi(tra due case) l'80% della torta,ora quell'80% è già in saccoccia,alla future mica son stupidi