[Mi è venuto così. Niente di che. Fra l'altro, non essendo molto aggiornato e nemmeno molto esperto di video-giochi, temo d'aver scritto qualche putt_anata. Me ne scuso anticipatamente. Ho messo la tag nel titolo. Ho fatto male?]
Star Craft si è sposato con Lara Croft.
Tarsonis. Domenica 26 Agosto 2006. Felicitazioni isometriche nel poligonale mondo dei video-giochi. Il noto playboy della vita mondana virtuale, al cui passato di marine dello spazio s’ispira il celebre video-gioco, è convolato a giuste nozze con l’eroina materializzatasi, per exeresi involontaria ad opera di un mago di World of Warcraft , dalla celebre saga di predatori di tombe.
Alla cerimonia era presente tutto il jet-set dell’industria del divertimento videoludico. Naturalmente, in prima fila c’era una degna rappresentanza delle tre fazioni che ancora si combattono su Battle.net, le quali hanno stabilito una tregua solo per riconoscenza a Craft che li ha salvati da una squallida esistenza consacrata ad un co.co.co in un call-center sperduto nell’entroterra siciliano. Presenti, quindi, i Templari Protoss, le Idralische Zerg, più una nutrita schiera di Terran, tra cui spiccavano Jim Raynor, Sarah Kerrigan (in dolce attesa di un Alien per conto di una società di emulatori che le ha subaffittato l’utero ad una major hollywoodiana con sede alle isole Cayman), Gennaro Pippiniello e Pasquale Nicodemo, autoinvitatisi per assonanza. E non potevano certo mancare gli amici-rivali di sempre: un irriconoscibile Super Mario Bros senza baffi (imbarazzante, ma utile, il foro attraverso cui si poteva traguardare la scollatura della sposa senza far la figura dei maiali), il Dr. Gordon Freeman, Link e la Principessa Zelda, Solid Snake, Diablo in persona con due Succubus da infarto, l’astronave di Descent, svariate macchine senza pilota da GT4, bouquet di mariuoli da GTA3 ed assortimento di mostri, zombi, creature ctonie varie ed eventuali.
La cerimonia è stata semplice, ma originale. La popputa ereditiera è entrata nella bella chiesa in stile Ghotico, accompagnata da SCV che le reggevano il lungo strascico, sulle note del tema del menù principale di Tomb Raider. Breve ed efficace la formula: volete voi cornificarvi a vicenda finché non uscirà Starcraft Ghost? Gli sposi, dopo un attimo di perplessità, hanno risposto: “Sì, lo vogliamo”. Star ha quindi infilato un metro abbondante di lingua in gola a Lara (qualcuno pare che abbia anche sentito la frase: “è un metro e mezzo…che faccio? Lascio?”). Quindi tutti via sgommando verso il ristorante da Pino, rinomato per la perizia con cui ricicla i cadaveri degli FPS (ecco perché, dopo un po’, scompaiono) e li presenta di volta in volta come cinghiale, coniglio, manzo alla brace od alla Al Gore (chiamato così perché pare che il quasi presidente lo amasse particolarmente per via dell’aspetto “al sangue” eventualmente escludibile se si era in presenza di minori o sensibili pulzelle.).
A tarda notte, spettacolo pirotecnico, tuffi in piscina, gente ubriaca che si accoppiava con boss di fine livello, trenini stile ultimo dell’anno in balera di periferia d’infimo ordine. Insomma, il classico matrimonio vip, con presenzialisti ed infiltrati, paparazzi e buzzicone. Mancavano solo Flavio Briatore e Geoff Crammond. Qualcuno dice che stessero preparando uno scherzo a Peter Molineaux: sostituire l’engine di Fable 2 con quello di Populous-The Beginning un attimo prima del lancio commerciale. Che birbanti!