abaper ha scritto ven, 21 ottobre 2005 alle 10:31
Chiwaz ha scritto gio, 20 ottobre 2005 alle 18:06
Farei umilmente notare due cose:
1) Questa devolution è la naturale evoluzione del federalismo varato DALLA SINISTRA, difatti mi pare sia più edulcorata di quella che aveva in mente Bossi, tant'è che il federalismo fiscale, ahimè, non è ancora ben definito.
Ni. Mi spiego meglio
L'articolo 5 andava cambiato senz'altro (o almeno completato).
L'articolo originale, per venire incontro alle regioni più povere diceva che sanità, polizia locale ecc. erano opzionalmente delegate alle regioni.
Questo ha dato luogo a vari contenziosi.
Infatti il parlamento ha continuato a legiferare (in teoria per agevolare le regioni che non volevano assumersi l'onere di amministrare le loro nuove competenze opzionali).Questo ha provocato dei conflitti.
Esempio tipico è la sanità: lo stato, per esempio, ha detto che un ospedale deve chiudere se il suo bacino è sotto x abitanti, mentre le regioni avevano deciso che un ospedale avrebbe dovuto chiudere solo se nelle vicinanze ce ne era un altro (in altre parole si era preferito previlegiare il tempo di percorrenza per arrivare all'ospedale).
Quello che manca nella riforma della lega è il federalismo fiscale.
Adesso le cose funzionano così:
i comuni (+ provincie + regioni) intascano le tasse, le passano allo stato, lo stato (con comodo) ridà agli enti locali l'importo delle tasse locali (es: ICI).
Aspetti negativi:
- stranamente in questi passaggi si perdono dei soldi.
- gli enti locali (soprattutto i comuni) in attesa che lo stato gli dia il dovuto, devono accendere mutui presso le banche.
Proposta della Lega (ma non solo): riformare il meccanismo.
Ovvero i comuni danno alle provincie le tasse epurate dall'ICI, le provincie fanno la stessa cosa con le regioni e così via.
Perchè non è stata fatta sta riforma?
Quote:
2) Ridurrà sensibilmente il numero di parlamentari al senato, strano che le stesse persone che più volte hanno invocato questa cosa, comunque si lamentino.
Ok per la riduzione dei parlamentari.
Unica considerazione: i compiti del senato saranno quelli di approvare o meno una legge fatta dalla Camera.
Il parere del senato non è vincolante.
Quindi a cosa serve? Lo si elimini!
Idem per il Presidente della Repubblica