jankor80 ha scritto mer, 18 gennaio 2006 alle 01:14
[Immagino che sia cominciato il nuovo turno.... visto che la notte mi ispira interpreterò bene il piggì come ogni buon gdr richiederebbe...]
Lentamente inizio a grattarmi il capo...mi guardo intorno e vedo tonnellate di macchinari tecnologici di quella buon'anima di Rossi. Tra me e me penso
"Diamine qui le ricerche potrebbero essere infinite...", mi viene da sbuffare e non lo trattengo nonostante la signora Rossi sia presente.
"Dài concentrati...sarai vecchio ma il tuo cervello funziona ancora parecchio bene. Ci dev'essere qualcosa che lega tutte queste cose..." ormai sono perso nei miei pensieri.
"Ok, di sicuro c'è questa diavolo di valigetta che deve essere molto importante per come è stata protetta... è l'unica cosa qui dentro che ha richiesto particolari accorgimenti per essere aperta... per poi trovare cosa? Un portatile e un rilevatore di DNA..." sospiro e piano piano mi concentro di nuovo.
"Allora...abbiamo questo laptop che non sembra avere nulla di interessante al di là di diversi file protetti. Ah se fossi un hacker... questi cavolo di file protetti da codice di 4 cifre e da riconoscimento del DNA......" mi fermo e un lampo attraversa i miei occhi.
"Codice di 4 lettere? Analisi del Dna? Ma come ho fatto a non pensarci prima! Insieme alla scheda nel portafoglio di Rossi ho trovato qualcosa che potrebbe essermi molto utile!" sul viso del vecchio appare finalmente un po' di soddisfazione.
Con il primo punto lente predispongo il laptop in modo da poter finalmente vedere tutti i file protetti. Ovvero collego la macchina per il riconoscimento del dna e le dò in pasto il sangue presente sulla penna del signor rossi che avevo trovato. Come codice numerico inserisco quello che avevo letto sul biglietto del portafoglio "1-2-3-4".
Con il secondo punto eseguo la mia prima INDAGINE PRIVATA.