[Osteria n°20] Caracas Bar

[ScizLor]

Ciao Muttley

[Tony]

Ave Muttley, ci si rivede su questi lidi! Bonn Natale!

[sava73]

auguri di buon venerdi' 28 a tutti!!!
( odio quando finiscono le feste! )

[Zephir]

Qualcuno vada arbitrare la sfida Ronin_Zephir...

[Muttley fai qualcosa]

Sono cambiate molte cose da quando me ne sono andato?
Se volessi una sfida come funziona?

[Zephir]

il solito credo.. o sfidi direttamente qualcuno, o apri una sfida "aperta" al primo che l'accetta...

[Zephir]

Auguri di un buon 2008 a tutti, insultatori e non!

[ScizLor]

Auguro un 2008 entusiasmante a tutti voi. A entusiasmare le vostre mamme ci penso io

[Blade94]

Era da un po' che non passavo di qua

Come va, tutto bene???

Vedo poche sfide

[sava73]

strano... mai stato cosi' pieno di sfide sto forum .. almeno da un po

[ScizLor]

Ora insulta, invece di spammare

[The Felix]

Osteria del bimbo Scizlor
lui ci crede al "sola" Titor
il suo futuro è nella scienza
per curarsi l'impotenza

[ScizLor]

Felix fetente, arguto cliente
esser esigente non ti porta a niente
il tuo sdegno verso il mio ingegno
va ricambiato con un degno pegno

Spoiler:

[The Felix]

Scizlor
non tirar la cingia
mettiti in ginocchio
e suggimi la MINGHIA

[sava73]

Felix devi insultare Tony.. non l'oste!!

[ScizLor]

Servirò Felix personalmente

Spoiler:

Al buon Sava, invece, manderò la mia disinibita sommelier

Spoiler:

[The Felix]

Signor Presidente, le considerazioni analitiche che avrei svolto in tutta la loro compiutezza le vorrei allegare alla sua attenzione e all'attenzione dei colleghi di quest'Aula. Tuttavia, alcune notizie, di quelle che tramano e sconvolgono la vita delle persone, notizie di poche ore fa, annunciate come al solito con battage pubblicitario dalla stampa e finanche da qualche pamphlet editoriale che, nelle ultime pagine di un brillante giornalista, aveva raccontato e profetizzato queste cose, mi fanno svolgere - ve ne chiedo scusa - un discorso certamente diverso da quello che avevo maturato per le mie convinzioni e per il tratto di funzionalità istituzionale che mi ha accompagnato in questa mia esperienza come Insultatore d'Abruzzi.

Ho provato, ho creduto, ho sperato che la frattura tra arbitraggi scandalosi e politica dell'insulto potesse essere ricomposta attraverso la dialettica, il confronto, il dialogo e l'incontro, ma devo prendere atto che, nonostante abbia lavorato giorno e notte per dimostrare la mia credibilità e la mia buona fede di interlocutore affidabile per il mondo della giustizia, oggi mi accorgo che sono stato invece percepito da frange estremiste come un avversario da contrastare, se non addirittura come un nemico da abbattere.

Ho creduto, infatti, pur consapevole dell'estrema difficoltà di quella che alcuni reputano una mission impossibile, di dover rifiutare la pericolosa tentazione di chi vorrebbe indirizzare gli arbitri del Fight Club verso la palude della rassegnazione e dell'impotenza, suggerendo l'ineluttabilità di un conflitto perenne e di disfunzioni ormai croniche e, ahimé, irreversibili.

L'illusione di poterci riuscire mi ha fatto fare ogni sforzo, con un Antonyfirst mai così fragile ed incerto, in tutta la mia quinquennale esperienza di insultatore.

Ho avuto l'illusione di poter riformare questa parte di forum in accordo con Sava e nell'interesse del Paese; ho avuto l'illusione che le soluzioni trovate per migliorare l'efficienza, motivare il personale, ridurre i costi dell'esposizione debitoria; ho avuto l'illusione - lo ribadisco - che tutto ciò potesse essere prova della mia onestà intellettuale e dell'assenza di secondi fini.

Ho avuto l'illusione di poter affermare con convinzione e senza riserve il valore, fondamentale nel nostro Albo d'Oro, del principio dell'esclusiva soggezione del giudice alla Mazza Abruzzese, soltanto - lo sottolineo - alla Mazza Abruzzese. In mancanza di ciò credevo e credo che è la base stessa su cui poggia l'autonomia e l'indipendenza della classe arbitrale ad essere messa a rischio e in discussione.

Queste mie convinzioni, purtroppo, queste mie illusioni oggi trovo frantumate contro un muro di brutalità, di indisposizione, di chiusura e di egoismi di parte.

Ho dedicato - e non per questo me ne rammarico - tutte le mie energie nell'ultimo anno per affermare e dimostrare che ci si poteva riuscire e che, tra Scizlor e la figa, il dialogo avrebbe premiato, convinto come sono, per la mia coscienza ispirata, che solo nell'incontro e nella relazione con l'altra si trova la soluzione. Oggi qui le mie certezze vacillano e con esse la mia storia di insultatore aperto al dialogo si trova in una crisi profonda.

Ho resistito a tutto ciò, forte della mia passione, delle mie convinzioni, del modo con il quale si tenta di superare in sintesi anche i contrasti e gli antagonismi permanenti. Ma per delegittimarmi è bastato che un piccolo individuo, Ronin, la cui l'integrità è contestata da insultatori della stessa sponda, come Antonyfirst.

Ora però, rispetto a componenti di un ordine che disinvoltamente hanno il vantaggio - perché non riconoscerlo - di poter fare e poter decidere le tue sfide, prescindendo dalla tua volontà e dai tuoi comportamenti, rispetto all'imprevedibile apertura di varchi dei miei avversari, affermo la mia volontà di offenderli fino a portarli ad un autodistruzione emotiva forzata. È la prima volta - lo confesso - che ho paura di andare oltre ogni limite. Ho combattuto la mia battaglia fin quando il combattimento era alla pari e leale e non arrivavano colpi bassi ed imprevisti, perché dalla mia condotta sul ring del Fight Club molto lasciava presagire il mio temperamento, i miei eccessi un po' barocchi, il mio stile inconfondibile, forse eccessivo, lo riconosco. È bastato tutto ciò, questo un concertato volume di fuoco da parte di questi individui uccelloidi e, dunque, cannibali, per far girare le palle alla mia persona, alla mia dignità e i ai miei valori. E a Rutger Augustus Munz.

Ronin oggi lo tocca me, in precedenza lo ha toccato ad altri, e lo toccherà ai cittadini italiani, per questo potere straordinario, che Antony, alla faccia di altri, ha stabilito per lui (Applausi di Sava). Onorevoli colleghi, patior, ergo sum, ossia se penso a Ronin, Scizlor e Antony che copulano soffro ontologicamente con me stesso. Rispetto a questo, tutto mi appare irreale e innaturale, fuori da ogni logica.
Concludo questo discorso rassegnando un bel calcio nel culo a tutti voi, arbitri corrotti, invitandovi anticipatamente a suggere la livella del nuovo Maestro Insultatore, rappresentante delegato dell'Abruzzo, zona d'Italia geneticamente superdotata, dopo una sfida di misurazione al bagno approvata dalla Comunità Europea.
Il vostro The Felix.

[sava73]

qualcuno mi fa il bignami di felix che non ho proprio voglia di leggerlo?

[Ronin]

qualcuno mi fa il bignami di felix che non ho proprio voglia di leggerlo?

eccotelo:

è bastato che un piccolo individuo, Ronin, la cui l'integrità è contestata da insultatori della stessa sponda, come Antonyfirst.

o, in buona sostanza (come si vede dalla frase di cui sopra, dove un "che" iniziale fa attendere un verbo che poi non arriva), Felix non sa l'italiano, e quindi scrive tanto per nasconderlo in mezzo a una montagna di testo...

[The Felix]

eccotelo:



o, in buona sostanza (come si vede dalla frase di cui sopra, dove un "che" iniziale fa attendere un verbo che poi non arriva), Felix non sa l'italiano, e quindi scrive tanto per nasconderlo in mezzo a una montagna di testo...

Ahaha.
Da oggi ti chiamerò Simpatia.
O Napoletano.
Scegli tu.

[The Felix]

Visto che per Ronin, il mangia-polente, non parlo l'italiano, comincerò a scrivere Abruzzese, a partire da adesso.

Mo' magnt quo, sarchiapò!
Vd' se Goggl té nu traduttor p' scta parlat, mbap'.

[Ronin]

non parlo l'italiano

non scrivi l'italiano, da quando in qua si parla sul forum? senti le voci? ti fischiano le orecchie? beh, se ti applaudissero sarebbe peggio...

[Tony]

Brutto studiare lettere all'università e non saperle neanche mettere in fila

[The Felix]

A part' che lu sbaj che sctav su lu discors è d' Masctell.

[The Felix]

O Ronin, n' ropp li pall, pjt 'scti 5 euri e vatt' a cumbrà nu g'lat!