i racconti attorno al fuoco (ovvero=avventure,emozioni,missioni raccontate da voi)

[Mike™]

Titolo lungherrimo,perdonatemi,ma mi è balzata in mente questa malsana idea.
Usare questo thread per raccogliere sia i vostri racconti (di combattimenti,di tratte ecc) come se fosse un diario.
Per es: ieri in un furioso doghfight mi son trovato in coda un 109 ecc.
Oppure anche per dividere con altri momenti magigi che solo il volo ( anche se simulato) è in grado di dare ( Un decollo al tramonto,un volo al polo nord con uno scassone,ecc. magari conditi da qualche screen ).
La parola a voi!

[Automatic Jack]

HIGH ALTITUDE STORIES FROM HABU HILL.

Habu è una specie di Cobra, un serpente velenoso conosciuto molto bene, nell'isola giapponese di Okinawa. E non si stenta a capire perchè sia stato tanto facile associare un rettile così pericoloso al mio aereo. Hanno entrambi un aspetto discretamente sinistro, nonchè pericoloso. Certo, i serpenti normalmente non volano ma noi, beh, siamo serpenti un po' speciali, come giustamente mi fa notare il sergente Price, mentre traffica con il rifornimento. Ha una visione tutta sua della nostra situazione, ed è sempre molto sarcastico, quando l'argomento è il suo lavoro. E' un tipo superstizioso, Price. Guarda con diffidenza ogni segno del destino, perchè è convinto che in qualche modo, una divinità poco seria ce l'abbia con lui e gli giochi ogni tanto qualche tiro mancino.
Non che si possa dargli torto. Suo padre era morto poco più di vent'anni prima durante gli scontri sostenuti dalla 6^ Divisione marines durante il più grande assalto anfibio della guerra del pacifico, mentre a lui toccava servire come tecnico dei rifornimenti in una base su quella stessa isola, che ora faceva parte di un paese alleato. Questa faccenda sottilmente ironica lo faceva sorridere e brontolare, quand'era solo. Tecnicamente, il governo era americano, L'amministrazione delle Isole Ryukyo, ma insomma, era comunque un posto pieno di giapponesi.
Kadena in ogni caso è formidabile, come base. A dispetto dei commenti poco gentili di Price, le spiagge sono bellissime e l'idea di stare in un posto in cui per tutto l'anno si sta ad almeno 20 gradi, non è per niente spiacevole, almeno per chi come me ha vissuto sulle White Mountains, in Arizona. Il sergente comunque non avrebbe mai mollato l'osso. Losangelino con un padre di orgini inglesi e una madre messicana, non poteva certo ammettere che esistesse un posto migliore della california. Inutile sprecare fiato nell'ennesima discussione, e poi, oggi i problemi sono altri. C'è una missione. E non una delle solite per giunta, senza contare poi tutti i problemi legati al passaggio dalla vecchia versione dei nostri serpenti a quella nuova, e al fatto, saltutato da tutti con un po' di sollievo, che l'agenzia oggi con questa sortita lascia per sempre la collina dei serpenti. Volare per la CIA è il massimo, per certi versi, ma alla lunga ti lascia sempre addosso quella sensazione di essere il baro a una partita di poker, e non è piacevole. Comunque è da marzo che gli A-12 OXCART hanno cominciato ad andarsene, e il ritiro verrà completato a breve. Li porteranno tutti a Palmdale pare, almeno a quanto dice Sullivan. Non voleranno più, se l'informazione è corretta. Triste, in ogni caso, meglio non pensarci. Dopottutto oggi, 8 maggio 1968, splendida giornata, il vecchio Jack si farà un giretto in corea del nord con il suo A-12 e accontenterà i burocrati di Langley che finalmente si levano dalle scatole, sissignore. Niente litigioso vietnam, stavolta. Beh, c'è da sperare che vada tutto liscio. Almeno stavolta "Slip" Slater non si è fatto il solito giro. Da che mondo è mondo, quando i comandanti vengono a farti raccomandazioni vuol dire che le cose stanno peggio di quanto ti dicono, ma Hugh ora è nella sua tana fatta di scartoffie e pare ci resterà. Buon segno.
Price alza il pollice. Il serpente è pronto per il suo ultimo volo. L'ufficiale di collegamento, un ometto un po' dimesso che a stento riesce a riempire l'uniforme, mi ha già consegnato la cartellina con le istruzioni. "To Ronald "Jack" Layton, eyes only", solite bordature di sicurezza. Forse vorranno altre foto di Wonsan, forse la missione di Frank Murray non ha fornito tutte le risposte a tutte le domande. Forse l'idea di mandare la USS Pueblo in una missione ELINT in nord corea è stata una cazzata clamorosa e qualcuno deve trarsi d'impaccio. Forse i grandi pensatori di Langley alla fine non sono poi così furbi, forse le loro brillanti deduzioni sono solo sparate a caso fatte alla bisogna per l'interesse di tutta la combriccola, chissà.
Certo che quella tinozza farcita di antenne non poteva umanamente combinare disastro peggiore. Più di ottanta catturati, e una nave ELINT con tutta la strumentazione presa integra. Bah. C'era Black Shield per quel genere di cose, a che serviva mandare un secchio di ruggine ad ascoltare i discorsi di Ivan vicino allo stretto di Tsushima e alla corea del nord? Ai burocrati piace complicare le cose. Forse i Roadrunner non gli stanno simpatici.
In ogni caso, se questo dev'essere l'ultimo giro dalla collina dei serpenti, che sia. Mi dispiacerà lasciarlo, questo posto, lo so già. Ho in mano da un po' la carta del trasferimento a Edwards, dove gli SR-71 stanno aspettando. Non sono propriamente la stessa cosa degli A-12, ma girano voci di una versione da intercettazione. Sullivan ne ha perfino parlato nientemeno che con Kelly Johnson alla Lockheed. Ma questo riguarda il futuro...



Salendo sulla scaletta, la cosa più divertente è guardare le gocce di JP7 che stanno allargando quattro piccole pozzanghere sul cemento. L'aereo più evoluto e veloce del mondo, e non sono riusciti a costruirgli dei serbatoi a tenuta. Beh, ogni cosa ha i suoi punti deboli. E questo punto debole, per ovvi motivi, è quello che Price detesta di più.





Il decollo non è un problema. Con due J58 il problema semmai è fermarsi. Anche al minimo dei giri, senza freni inseriti l'aereo tende ad avanzare accelerando. Portando cautamente la manetta a piena spinta con postbruciatori, la pista scorre via come un leggero nastro di seta brandito da una ginnasta. E' un attimo e i carrelli si staccano da terra. Nonostante in genere le ali a delta necessitino di una velocità al decollo particolarmente elevata, questo per l'A-12 è lungi dall'essere una complicazione. La spinta poderosa permette di mangiarsi altitudine come fosse nulla, il cielo limpido si scurisce velocemente e le isole che si allontanano inesorabilmente alle spalle.



Alla quota operativa le luci anticollisione non servono. Non è tanto facile incontrare traffico a 80mila piedi, specie sul mar cinese meridionale.
Il piano di volo è tutto sommato semplice. Dopo la cattura della USS Pueblo (AGER-2) da parte di motosiluranti nordcoreane, fotografata da Frank, si pensa che la tinozza sia stata lasciata da qualche parte a Wonsan. Il comando vuole sapere a che livello sono coinvolti i sovietici. Perchè Slip è stato chiaro: "Ivan c'è dentro per forza, fosse stato per i nordcoreani la Pueblo sarebbe in fondo al mar del Giappone. Scommetto venti dollari che vogliono le macchine in cifra per decodificarle". La presenza di mezzi non usuali al porto potrebbe dare qualche segno. I colletti bianchi si stanno muovendo per riavere indietro i nostri, ma temo che la strada del ponte del non ritorno sia ancora lunga, per loro.



Quando voli su un aereo da oltre Mach 3, ogni mare ti sembra piccolo. Sia perchè lo vedi da una quota esagerata, sia perchè l'aria rarefatta inganna la percezione delle distanze. non che il lexan della visiera aiuti, ma certo è meglio stare dentro questo ridicolo scafandro piuttosto che nella non-atmosfera all'esterno. No, decisamente non sarei capace di trattenere il fiato tanto a lungo. Eccoci. Bordeggiare la Corea del sud sulla sua costa est permette di evitare di dover passare proprio sopra la zona smilitarizzata. Curioso che nonostante il nome sia il pezzo di terra più tormentato e irto d'armi del pianeta. Non che i SA-2 possano impensierire l'A-12, ma una condizione fortuita potrebbe permettere a un missile di fare danni. Meglio virare un pelo a est.



Stando al rapporto, Wonsan è quello che Price descriverebbe con il suo solito "E' un posto di *****". Fabbriche antiquate, un cementificio, cantieri navali che avrebbero bisogno di una robusta riammodernata. E' ormai a poche centinaia di miglia. La baia è popolata di imbarcazioni di varia specie, militare e non, che bene o male in arnese che siano, restano ancorate in attesa. Un po' come gli abitanti, che aspettano probabilmente qualche evento diverso dal solito per movimentare quella loro vita di sudditi malnutriti e isolati dal mondo.
Un passaggio rapido a 80 mila piedi e 3.2 mach di velocità non permette la minima mossa da parte nordcoreana. Anche i vietnamiti hanno rinunciato a tirarci contro. Siamo troppo veloci per i loro missili, e ci vuole troppo tempo per raggiungerci quassù.



Eccola lì. Secchio di ruggine maledetto. Scatti vari, forse poco utili. Ancorata ed esanime, niente e nessuno di particolare attorno. Il rapporto che mi ha letto Slip dice che hanno tentato una breve fuga ma gli sono saltati addosso perfino con dei Fishbed. Dovevano proprio essersi piccati di catturarla, quella tinozza. Se fossi sicuro che a bordo non c'è nessuno, e se fossi su uno degli F89 che pilotavo qualche anno fa, il prurito di farla saltare forse lo asseconderei. Ma non sarebbe servito a nulla, le stramaledette macchine di comunicazione in cifra le avranno portate via quand'era ancora in mare, inutile crucciarsi. Ormai Ivan ha avuto il suo regalo. Perchè Ivan c'entra per forza, Hugh ne è così convinto che anche i colletti bianchi di Langley hanno cominciato a credergli. Manderanno i loro ragazzi in giro a fare domande, c'è da scommetterci.
Subito dopo il porto è il caso di cominciare a virare.

[Automatic Jack]

Con 86 miglia nautiche medie di raggio di virata, se non mi spiccio finirò in cina prima ancora di essermi voltato. L'ometto è stato chiaro, e anche sulle istruzioni operative c'è specificato che lo spazio aereo cinese è offlimits. Beh, niente mi impedisce di fare una foto da portare a casa, nel frattempo.
Il volo di rientro è più tranquillo. Meglio ridiscendere dagli 80 mila oltre la corea del sud, giusto per evitare sguardi indiscreti. E' una planata discretamente liscia, fino ai 15mila di quota normale e la discesa su Kadena. Neanche una nuvola. Di giorni simili ce ne sono stati di rado, forse quest'estate sarà discretamente calda. Beh, non sarò qui a godermela, purtroppo.








Oh, mi piace un $cifrone_mostruoso simulare quel genere di voli, dopo aver raccattato qualche informazione storica. Per inciso è una storia basata su riferimenti reali. L'unico personaggio inventato è il sergente, mi serviva per introdurre il tutto. Questa l'avevo scritta per una sorta di RPG che non funzionò mai, ora con le foto di FS2004 è molto meglio.

Ecco comunque il vero Ronald Jack Leyton e il suo A-12. Il suo nome in codice era Dutch 72:

[aga04]

In pratica hai scritto una fanfic basandoti su FS.

Ero abituato a leggere quelle basate su libri, film, anime/manga, e devo dire che hai scritto bene il tuo racconto

[Mike™]

Questo è lo spirito! Bella storia AJ Domani vedo se riesco a fare un lavoro "all'altezza"

[defcon1186]

Questo è lo spirito! Bella storia AJ Domani vedo se riesco a fare un lavoro "all'altezza"

davvero bello AJ !!!!!!!!!!!!

Palvy tu al massimo puoi scrivere la storia di un decollo e dello schianto subito dopo

tvb

[Mike™]

davvero bello AJ !!!!!!!!!!!!

Palvy tu al massimo puoi scrivere la storia di un decollo e dello schianto subito dopo

tvb

Beh,se il protagonista della mia storia sei tu , molto probabile

[claw129]

aiere sera, o fatto partire er gioco il2 sturmocitch. troppo o mostr, però poi quando decollavo stava nu scem davanti a me che nn decideva di decollare e quindi mi ci sono schiattato addosso. troppo una esperienza di fuoco!

[claw129]

ho colto lo spirito o sbaglio :p?

[h2o]

Ci credi che, essendo io del norte, ci ho messo 3 minuti a capire il post?

[Nharre]

ehi...ma questo non è l'SR-71 blackbird???

[Mike™]

l'A-12 se non erro era la versione precedente (prototipo+primi modelli )

[h2o]

Sulla foto il pilota ha scritto YF-12

[Automatic Jack]

infatti quella foto è di un YF-12. Solo che non ci sono foto di Layton con un A-12 (ufficialmente neanche esistevano, all'epoca. Come la trovo una foto? ). Anche se l'YF-12 è diverso dall'A-12 (ha un radome più tondeggiante per alloggiare un radar di puntamento), gli somiglia abbastanza da rendere quella foto utile per il racconto

A maggior sostegno, il nickname di Layton, con gli A-12 era "Dutch 27" mentre con gli YF-12 e gli SR-71 era "Dutch 72", si nota dalla foto

[Nharre]

non sapevo che il prototipo si chiamasse così...

grazie per le spiegazioni...

[Automatic Jack]

il prototipo degli A-12 era l'A-11 poi rivisto in fase realizzativa. l'YF-12 era una versione da intercettazione costruita in pochi esemplari (mi sembra 2) mai arrivata alla produzione. l'SR-71 era meno sofisticato degli A-12 Oxcart, ma aveva tecnologie differenti, come i sistemi di ripresa laterale, che permettevano di spioneggiare senza violare gli spazi aerei

[aga04]

3 Aprile 1941

L'Inghilterra, in seguito ai raid notturni dei bombardieri tedeschi, si ritrovò indifesa; a nulla valsero i tentativi di solitari piloti a bordo di caccia monoposto di sfidare le tenebre.

Banalmente, lì fuori proprio non si vedeva una benemerita ma**a.

Tutto cambiò con l'introduzione di caccia notturni dotati di radar, come il mio Beaufighter: certo, non ha l'agilità o la velocità di tipi come l'Hurricane o lo Spitfire, ma bisogna tenere conto che siamo in cerca di bombardieri, non di caccia.

Tanto per cominciare, è buio pesto. E fin lì va bene, siamo cacciatori notturni, abbiamo un controllore rada da terra che dirige le nostre ricerche e il radar del nostro Beaufighter concluderà l'intercettazione col bombardiere nemico colpito et flambeT (si spera, perlomeno, non è che i mitraglieri lì sopra ci stiano per decorazione...).

Dulcis in fundo c'è un tempo da lupi. Tuoni, lampi, fulmini et saette



accompagnano me ed il mio operatore radar, nella nostra spedizione punitiva verso l'invasore nazista. Per fortuna che almeno sopra la copertura delle nubi si vede la luna



Ad un certo punto troviamo un contatto. Ci vuole un pò per trovarlo, il radar dà l'indicazione su dove si trova il bersaglio, ma arrivare a distanza di tiro è tutto un altro paio di maniche, dal momento che il bombardiere nemico tende a giocare a nascondino.

Dopo un'attesa che sembrava interminabile, finalmente riusciamo ad agganciare il nemico: sembra un'He111, come spesso accade di questi tempi, anche se va detto che nelle nostre fauci sono caduti anche dei Ju88.



A questo punto non perdo tempo e apro le manette: la morte sussurrante si appresta a mietere un'altra vittima e quando arriva a distanza utile, apro il fuoco.



La combinazione di quattro cannoni da 20 e di quattro mitragliatrici .50 è semplicemente, assurda.

Il bombardiere viene letteralmente spazzato via dal cielo, lasciando appena il tempo di lanciarsi al suo equipaggio.

Non ci sono altre prede stanotte, è tempo di andare a dormire (è dura la vita dei nottambuli...)



Spero di non avervi annoiato, è la prima storia che scrivo in assoluto

[Mike™]

ecco un mio racconto solo "testo,, ispirato alla BOB

PRIMA PARTE

Un blu puro.Si,quel pomeriggio il cielo era decisamente di un blu puro.E le nuvole bianche,che sembravano appese ad un filo,erano cosi soffici che veniva voglia ti atterrarci sopra.Ma proprio in quel blu cosi innocente,ogni giorno un sacco di ragazzi venivano uccisi,fatti esplodere,morivano carbonizzati nei loro aerei.E le loro grida in cuffia,spesso continuavano poi per tutta la giornata nella nostra testa,e si facevano piu insistenti quand'eravamo sdraiati sulle brande,e nel buio vedevamo i loro volti distrutti dal dolore.

Una leggera brezza proveniente dalla manica,scuoteva dolcemente l'erba.Il sole mi riscaldava il giubbotto,mentre dondolavo su una vecchia sedia di legno vicino alla baracca del briefing.C'era chi leggeva,chi prendeva il sole,chi scriveva ai propri cari.Sembrava di essere quasi in villeggiatura.Il silenzio era rotto solo da un pacifico trattore in lontananza.Poi eccolo.

Un trillo diabolico del telefono.veloci passi sulle assi di legno.Una finestra si spalanca. "Gruppo Rosso,Scramble!,,
Mi alzo di colpo,afferro la mia cuffia e mi precipito verso il mio apparecchio.Monto sull'ala e vengo aiutato da Joe a legarmi.
E rieccomi qui,nel mio piccolo,piccolissimo mondo,fatto di leve,piccoli orologo e...armi.
Avvio il motore.Un veloce scoppio,poi una fumata nera mi investe e l'elica inizia finalmente a girare.il decollo è quasi diretto.Non c'è tempo di mettersi in posizione di fianco al leader,non c'è tempo di controllare che siano tutti pronti.Piena manetta!il rullaggio è orribile.I buchi nel prato fanno saltellare l'aereo di qua e di la e pare che da un momento all'altro il carrello possa spezzarsi.Ma per fortuna dura poco.Il ruotino si alza,i saltini diminuiscono.Finalmente in volo.L'angoscia del decollo è svanita,lasciando il posto a l'emozione del volo in bassa quota.Pochi istanti dopo mi arriva in cuffia la voce del leader. "Squadra da rosso 1: ritornare in formazione.Rotta 130,salire a angel 10.Velocità 320.,, "Ricevuto rosso 1,,.
Finalmente eccoci riuniti,in una discreta formazione echelon.
"Qui rosso 1. Bersaglio sopra Dover,20+,sembrano stukas,,.
Bene! Stukas! Forse oggi aggiungerò una crocetta vicino alla mia calotta!
Il breve volo non regala particolari emozioni,tranne una sfiorata collisione tra gli ultimi 2 del gruppo.Son scusati,hanno 18 anni e han fatto 6 ore sugli spitfire.

CONTINUA

[Gary Gordon]

guardate che fortuna ho avuto(nella realtà non so se sarebbe potuto accadere), sono atterrato ed ho beccato l'ultimo filo



una domanda: come si fa a liberare il posto per gli altri aerei che devono atterrare?
un mio amico di è dovuto buttare in mare perchè non sapeva come fare

[aga04]

Bella storia Palvas, continua.

[Mike™]

guardate che fortuna ho avuto(nella realtà non so se sarebbe potuto accadere), sono atterrato ed ho beccato l'ultimo filo



una domanda: come si fa a liberare il posto per gli altri aerei che devono atterrare?
un mio amico di è dovuto buttare in mare perchè non sapeva come fare

ehm hai sbagliato sezione gary,quella delle foto è piu in su

@AGA : appena ho un po di tempo scrivo la seconda parte,felice che sia piaciuta

[Mike™]

SECONDA PARTE
"Radar in vista,,.E non solo.In lontananza si sentono le inconfondibili sirene degli JU87
I tedeschi son stati davvero sadici ad attaccarle su quei cassoni.Li hanno trasformati in macchine di terrore per gli sfortunati che si trovano a terra.Ma per noi sugli spitfire,quelle sirene provocano solo odio e rabbia. "Ricordatevi,sono lenti,ma non attaccateli dalle ore 6,quel bastar*o alla mitragliatrice potrebbe regalarvi qualche confettino.E occhio ai caccia di scorta,,.
Pochi secondi dopo mi trovo già in picchiata in coda al mio leader. Nemmeno il tempo di identificare il suo bersaglio,che lo vedo già spezzato in 2,privo di un ala. "Bel colpo rosso 1!,, .
"Qui 3 qui 3,ho uno stuka davanti,faccio fuoco ! faccio fuoco!,, ,,Calma rosso 3,calma. Attento alla mitragliatrice..
Belle parole,rosso 1,peccato non servano.
Un rumore sordo alla mia destra.Mi volto di scatto.Rosso 3 è appena diventato una palla di fuoco. Un altro tonfo.La palla di fuoco si è appena trasformata in detriti infuocati che precipitano al suolo. Ci dicono che una mitragliatrice di coda di un ju 87 non è una gran minaccia.Ma persino una caramella che colpisce il motore a 600 chilometri orari è una minaccia,anche per uno spitfire.
Il mitragliere dello stuka non ha molto tempo di festeggiare la sua preda.
I cannoncini del mio spitfire sono implacabili.Prima macellano il mitragliere e poi fanno esplodere l'abitacolo del pilota.Evito per miracolo i detriti dell'aereo appena abbatutto e riprendo quota. Non è ancora finita. Rosso uno si butta in picchiata su uno degli ultilmi junkers rimasti.Sembra che i suoi colpi non scalfiscano il lento cacciabombardiere tedesco.Ma ecco che appena lo spitfire lo passa,l'aereo nemico fa una fumata nera ed entra in una vite inarrestabile.Poco prima dell'impatto si vede qualcosa attraverso il fumo,un paracadute.Ma è troppo vicino al suolo e il telone si accascia vicino alle fiamme.
Ne è rimasto uno solo,se ne occupa rosso 4.Ha diritto a vendicarsi e deve far pratica.Io e rosso 1 lo copriamo,sperando che non faccia sciocchezze.
Si avvicina bene,dall'alto e inizia a sparare.Lo colpisce,ancora ancora ancora.Basta! Fermati IDIOTA!cosi gli vai addosso!. lo stuka esplode.Chiudo gli occhi.
Si c'è ancora.
Rosso 4 è vivo.Il suo aereo lascia dietro di se una scia grigia ma è vivo. "Rosso 4 torna immediatamente in formazione,prima che decida di abbatterti personalmente,pezzo di imbecille!;,. "Si signore,arrivo,,.
Voliamo bassi questa volta.a 200 metri. Sotto di noi la campagna inglese,i buchi delle bombe, le case dei contadini, resti di rovine e fiamme,nuvole bianche e chiazze di fumo si mescolano. Tutto qui,tutto sulla mia terra. Inferno e Paradiso sulla stessa isola. Ma dall'altra parte della manica c'è solo l'inferno,costruito in pochi mesi da un buffo ometto con i baffi che ci hanno insegnato a odiare come fosse l'assassino delle nostre famiglie. Forse è vero,ma in quell'inferno ci sono anche dei ragazzi come noi,che forse odiano il loro "fuhrer,, ,che si disperano quando perdono il loro compagno di stanza,che sperano solo di poter arrivare sani e salvi a casa.Per loro è piu difficile,devono attraversare il mare,devono sperare che il loro aereo regga tutto il tragitto.Non possono paracadutarsi,o verrebbero catturati.
Torno con lo sguardo sul leader,attento a non uscire di formazione e chiamo rosso 4 :" Com'è la situazione ,4 ? ,, ,,Non saprei rosso 2.Il motore cigola,l'indicatore del carburante è fuori uso ,, . "Coraggio ragazzo,siamo quasi arrivati.La base è di fronte a noi,,.
"Base,qui rosso 4.Richiedo permesso di atterraggio.Ho il motore messo male e non so quanto potrebbe reggere,, . "Qui Base,permesso accordato,buona fortuna!,,.
L'aereo del "tacchino,, si abbassa di quota.Flap abbassati,carrello giu.Almeno non ha subito danni alle ruote.
Ci siamo,ancora poche centinaia di metri "Rosso 4,aumenta la potenza ,sei troppo lento,,. I giri del motore salgono,l'aereo riprende un po' di quota.Poi di colpo,la fumata bianca che aveva lasciato dietro di se fino a quel momento,si tinge di nero. "Rosso 4 tutto ok? ,, Affermativo Base,però non vedo un accidenti!,, ,, Forza 4,sei quasi a terra,continua cosi,, .Le ruote sfiorano l'erba.L'impatto è brusco,lo spitfire rimbalza. Ma è una cosa che capita molto spesso con quest aereo,forse uno dei suoi pochi difetti.
Un altro rimbalzo,un altro ancora...Forza ragazzo forza!
Di colpo l'aereo si inclina verso sinistra. Dannazione! .
Una rotazione su se stesso,un quintale di erba si solleva dal terreno.
Finalmente,lo spitfire imbizzarrito si ferma.Il cupolotto si sposta.e il camion dei pompieri vomita sull'apparecchio della schiuma bianca. E' fatta.
Poco dopo,l'intero gruppo è a terra,dietro una buona tazza di te,ma i volti sono rabbuiati e i pensieri corrono alla fumata nera che ancora si inalza in quel puro ciel blu, dove rosso 3 oggi ha perso la vita...

[aga04]

Storia bellissima, ho solo un piccolo dobbio: dorante la BoB lo Spit non era armato con le 8 motragliatrici .303?

[Mike™]

uhm,il mk1 si,il mk V era già equipaggiato con i cannoncini comunque la mia storia è tutt altro che realistica eh comunque se altri confermano questa cosa editerò

[aga04]

uhm,il mk1 si,il mk V era già equipaggiato con i cannoncini comunque la mia storia è tutt altro che realistica eh comunque se altri confermano questa cosa editerò

In effetti c'è un piccolo particolare che stona con la fedeltà storica, ma il racconto merita