Originariamente Scritto da
seraph888
Per me semplicemente non si è mai seduto con un pacco di fogli bianchi davanti e ha cominciato a scrivere pensando: "oilà, oggi si comincia un bel romanzo horror".
il bau bau? Uhm...Nel 94-95 (o giù di lì), ricordo che tornato dalle vacanze (in Luglio ed Agosto avevo letto It ed ero rimasto affascinato-turbato) cominciai la prima liceo. Andai in libreria e vi trovai fresco fresco appena uscito "Incubi e deliri". Non potei comprarlo al momento perchè non avevo abbastanza soldi.
2-3 settimane dopo (il tempo necessario per accumulare quelle pesantissime 34.000 lire dalle mance settimanali)tornai alla libreria Guida di Caserta e ne uscii orgoglioso come una Pasqua con quel libro pesante, dalla copertina stupenda con quello spaventapasseri e la scritta Castle rock, profumava a meraviglia, e già verso il ritorno a casa lo iniziai.
La cadillac di Dolan.
Ufficialmente il primo racconto di King da me letto.
Senza spoilerare troppo tratta del tema della vendetta, esplicata in un
Mi colpì molto, in quanto c'era persino un commento di King alla sua documentazione sulle leggi fisiche che avrebbero permesso quello che accade nel libro, più parti ovviamente inventate di sana pianta.
Mi scuso per il fatto che mi son dilungato ma è un così piacevole ricordo che mi è uscito spontaneo.
Il pensiero di esser sepolto vivo è già affascinante-angosciante di per sè, ma unito al tema della vendetta e ad un certo tipo di narrazione è stata un'esperienza quantomeno "succosa".
E King ha ottenuto quello che voleva ottenere.
Per 25 minuti circa sono stato in un altro mondo, sono stato in un autobus per
quel lasso di tempo ma non me ne sono reso conto.
P.s.
Uhm...mi è venuta voglia di rileggerlo!