[1]TGM Marzo 2007

[paolo besser]

COOOSAAAAAAAAA!!!!! No, il Ray e il MA no!!!!! Ma come mai questa morìa di redattori??? Cmq confido nella qualità di chi prenderà il loro posto!! Scegliete bene!!!

Nella vita arrivano momenti in cui si devono fare delle scelte. Che siano motivate da questioni economiche o logistiche, o che riguardino la sfera personale, si devono sempre rispettare. Ray ha seguito le orme del Petrullo e di altri redattori, "saltando la barricata" e andando a lavorare come product manager per uno dei distributori da cui siamo soliti avere i giochi che recensiamo. MA è andato a lavorare per Synthesis e si occuperà di tradurre i giochi, invece che di recensirli.
Parliamoci francamente, lavorare per TGM è bello, ma è pur sempre lavorare. Quando si presentano occasioni di lavoro più congeniali, più remunerative o anche semplicemente più comode da raggiungere (Cernusco non è dietro casa), insomma, bisogna sempre farsi due conti e decidere, per quanto difficile e soprattutto sofferta possa essere questa decisione.

[blood_tornado]

Bhè hai affermato che il Silvestro fa gli editoriali "col cuore in mano" solo per far sentire coinvolti i lettori e quindi per far acquistare più copie... Cinico mi sembra il minimo

mai detto una cosa del genere. :shock:

far sentire coinvolto un lettore non vuol dire "leccarlo giù in modo da farlo diventare un nuovo acquirente"

1) essendo un lettore, significa che già da tempo segue tgm

2) metti caso che è la prima volta che compra tgm, di sicuro non lo fa per l'editoriale, che quasi certamente ignorerà a favore di una succosa recensione o anteprima

3) gli editoriali potrebbero anche essere dei semplici elenchi puntati che presentano il contenuto della rivista: in ogni caso credo i lettori (quelli veri ) continuerebbero cmq a comprare tgm...dato che non mi sembra che il modo di scirvere un editoriale sia una soluzione di marketing che aumenta le entrate...

[Xadoom]

è un modo per coinvolgere di più il lettore...per renderlo "partecipe"

Io questo l'ho interpretato come:

Lul dancing moon, sei un niubbo, quello è solo un modo per coinvolgere di più il lettore...per renderlo "partecipe", così il mese prossimo ritorna

E anche il Silvestro evidentemente...

tu imparare esprimere meglio, bongo banana

[blood_tornado]

se volevo esprimere quel concetto l'avrei scritto come dici tu

Lul dancing moon, sei un niubbo, quello è solo un modo per coinvolgere di più il lettore...per renderlo "partecipe", così il mese prossimo ritorna

dato che l'italiano lo conosco più che bene

evidentemente avete frainteso

[Xadoom]

Scherzavo eh, mica volevo darti dell'ignorante

[Venom1905]

Nella vita arrivano momenti in cui si devono fare delle scelte. Che siano motivate da questioni economiche o logistiche, o che riguardino la sfera personale, si devono sempre rispettare. Ray ha seguito le orme del Petrullo e di altri redattori, "saltando la barricata" e andando a lavorare come product manager per uno dei distributori da cui siamo soliti avere i giochi che recensiamo. MA è andato a lavorare per Synthesis e si occuperà di tradurre i giochi, invece che di recensirli.
Parliamoci francamente, lavorare per TGM è bello, ma è pur sempre lavorare. Quando si presentano occasioni di lavoro più congeniali, più remunerative o anche semplicemente più comode da raggiungere (Cernusco non è dietro casa), insomma, bisogna sempre farsi due conti e decidere, per quanto difficile e soprattutto sofferta possa essere questa decisione.

Immaginavo. Cmq credo abbiano fatto bene, soltanto un pò dispiace quando dei redattori se ne vanno!!!!

[il_Fabri]

[flameON] ma tanto continueranno a governare TGM da dietro le quinte con le mazzette... tanto sono amiiici, si conoscono, insomma il conflitto di interessi è chiaaaro... [/flameOFF]

Skerzo eh. Cmq ora i primi della lista dei possibili in partenza sono il Duspa e il Silvestri.
La cosa mi dispiace, soprattutto per quanto riguarda il secondo, ma prima o poi succederà. Non per altro, ma per ragioni anagrafiche indico loro due.
E a seguire il Keiser, il Paolone, lo Xam, il Gaburri ed Elvin.
Sto facendo fuori mezza redazione
Il fatto è che col passare degli anni (i due in cima alla lista mi flagelleranno, lo so già), si fa sempre più fatica a seguire un mercato che è, in buona parte, orientato verso un pubblico giovane.
Ovviamente il trasferimento della sede dalla Future alla Sprea ha inciso, ma non più di tanto. Ritengo che sarebbe durata ancora poco comunque.
Quando si devono scrivere le recensioni, o anche solo decidere quali titoli mettere nella rivista, una buona parte è lasciata al fiuto di chi dirige quella rivista. E' ovvio che non potrai mai omettere PES o FIFA per ragioni di mercato (intendo che sono giochi che vendono molto e quindi interessa la rece degli stessi).
Nè si potrebbe pensare di recensire i titoli tripla A, anche se poi si rivelassero orrendi. Uno o due titoli per numero rivolti ad un pubblico di nicchia ci vogliono e fin qua ci siamo.
Ma poi? Tolti i titoloni e i titoli di nicchia, in media si ha la metà della rivista (escluse le rubriche). A questo punto bisogna avere semplicemente buon fiuto nell'intuire quali titoli potrebbero essere delle sorprese positive, quali venderanno tantissimo anche se partiti in sordina. Quali preview mettere e quali tenere in cassetto per i mesi a venire.
E qua l'età è importante: se infatti a valutare la bontà di un titolo si è buoni a 30 anni come a 50, capire il gusto del pubblico diventa sempre più difficile.

E sia il Ray che MA, tanto giovani non sono più. Il loro modo di concepire il videogioco, pian piano, si fossilizza. Come quello di ciascuno di noi, ovvio.
Uno rimasto a Final Fantasy VII, non potrà trovare bellezza in un gioco tipo il XII. Troppo differenti. Certo l'essere sempre a contatto col mondo del videoludo rallenta il fenomeno, ma non lo ferma.

E' innegabile che il Silvestri nell'ultimo editoriale abbia saputo cogliere il gusto dei lettori. Non intendo affatto che si sia aperto come ha fatto per un mero scopo commerciale, no affatto, ma il pezzo è piaciuto molto per il carattere personale e va riconosciuto. Diciamo che è venuto un pregio inaspettato.

Invece a stare dietro le quinte si è meno legati all'intuire il gusto del pubblico. Nel caso del MA lo pagano per fare una traduzione. Che il gioco piaccia o meno, che sia un capolavoro incompreso o una vaccata acclamata, non importa. L'importante è che lui traduca bene. Tutto ciò che si deve evitare è di usare un linguaggio troppo pesante, accademico, ma quel fiuto ora non è più così necessario.

Finchè lo si ha, va tutto bene e si può rimanere a scrivere recensioni fino alla pensione. Ma è difficile.
E per questo i primi della lista (cronologica) sono SS e il Duspa.

[ToSo]

Finchè lo si ha, va tutto bene e si può rimanere a scrivere recensioni fino alla pensione. Ma è difficile.
E per questo i primi della lista (cronologica) sono SS e il Duspa.

Guarda, ti rassicuro io con due considerazioni: il Duspa non scrive più da quando c'era ancora la TV in bianco e nero. Si occupa di Marketing, e non solo per la nostra testata, il che gli permette, volendo, di andare avanti sino alla pensione.
Stefano, il Silvestro intendo, fa sì qualche recensione ma, come altri, non vive di quello. E sul "fiuto" che si fossilizza, ti posso assicurare che non è così. Più passa il tempo e più si è in grado, a mio avviso, di capire o intuire in anticipo quali saranno le promesse mantenute, quali i giochi degni di lode, quali quelli da non toccare nemmeno con un bastone.

[il_Fabri]

Ecco, giusto una curiosità: come si fa a recensire un gioco brutto?
Intendo dire non un gioco che attendi con ansia e poi è buggato all'inverosimile, ma proprio uno che ti aspetti brutto.
Per dirne uno che era immaginabile fosse orrendo: Archlord o the Sims stories. Io dovessi recensire giochi così mi deprimerei all'idea, pur venendo pagato per questo.

[Elvin]

[flameON] ma tanto continueranno a governare TGM da dietro le quinte con le mazzette... tanto sono amiiici, si conoscono, insomma il conflitto di interessi è chiaaaro... [/flameOFF]

Skerzo eh. Cmq ora i primi della lista dei possibili in partenza sono il Duspa e il Silvestri.
La cosa mi dispiace, soprattutto per quanto riguarda il secondo, ma prima o poi succederà. Non per altro, ma per ragioni anagrafiche indico loro due.
E a seguire il Keiser, il Paolone, lo Xam, il Gaburri ed Elvin.
Sto facendo fuori mezza redazione
Il fatto è che col passare degli anni (i due in cima alla lista mi flagelleranno, lo so già), si fa sempre più fatica a seguire un mercato che è, in buona parte, orientato verso un pubblico giovane.
Ovviamente il trasferimento della sede dalla Future alla Sprea ha inciso, ma non più di tanto. Ritengo che sarebbe durata ancora poco comunque.
Quando si devono scrivere le recensioni, o anche solo decidere quali titoli mettere nella rivista, una buona parte è lasciata al fiuto di chi dirige quella rivista. E' ovvio che non potrai mai omettere PES o FIFA per ragioni di mercato (intendo che sono giochi che vendono molto e quindi interessa la rece degli stessi).
Nè si potrebbe pensare di recensire i titoli tripla A, anche se poi si rivelassero orrendi. Uno o due titoli per numero rivolti ad un pubblico di nicchia ci vogliono e fin qua ci siamo.
Ma poi? Tolti i titoloni e i titoli di nicchia, in media si ha la metà della rivista (escluse le rubriche). A questo punto bisogna avere semplicemente buon fiuto nell'intuire quali titoli potrebbero essere delle sorprese positive, quali venderanno tantissimo anche se partiti in sordina. Quali preview mettere e quali tenere in cassetto per i mesi a venire.
E qua l'età è importante: se infatti a valutare la bontà di un titolo si è buoni a 30 anni come a 50, capire il gusto del pubblico diventa sempre più difficile.

E sia il Ray che MA, tanto giovani non sono più. Il loro modo di concepire il videogioco, pian piano, si fossilizza. Come quello di ciascuno di noi, ovvio.
Uno rimasto a Final Fantasy VII, non potrà trovare bellezza in un gioco tipo il XII. Troppo differenti. Certo l'essere sempre a contatto col mondo del videoludo rallenta il fenomeno, ma non lo ferma.

E' innegabile che il Silvestri nell'ultimo editoriale abbia saputo cogliere il gusto dei lettori. Non intendo affatto che si sia aperto come ha fatto per un mero scopo commerciale, no affatto, ma il pezzo è piaciuto molto per il carattere personale e va riconosciuto. Diciamo che è venuto un pregio inaspettato.

Invece a stare dietro le quinte si è meno legati all'intuire il gusto del pubblico. Nel caso del MA lo pagano per fare una traduzione. Che il gioco piaccia o meno, che sia un capolavoro incompreso o una vaccata acclamata, non importa. L'importante è che lui traduca bene. Tutto ciò che si deve evitare è di usare un linguaggio troppo pesante, accademico, ma quel fiuto ora non è più così necessario.

Finchè lo si ha, va tutto bene e si può rimanere a scrivere recensioni fino alla pensione. Ma è difficile.
E per questo i primi della lista (cronologica) sono SS e il Duspa.

Premesso il fatto che mi sto toccando i maroni come non mai per la tua "previsione di dipartita" () mi permetto di obbiettare sul ragionamento che hai fatto sull'età anagrafica di qualcuno di noi in relazione alla passione per il videogioco intesa come comprensione dei gusti di un pubblico giovane.
Semplicemente non sono d'accordo con te sul ragionamento si evolvono i generi/i redattori si stufano/non capiscono i gusti del pubblico. Io videogioco dal 1978 quando per arrivare al joystick del cabinato mi serviva uno sgabello da bar alto come la torre eiffel. Da allora di giochi ne ho visti a centinaia e come avevo allora la "scimmia" per un defender, slap fight, bubble bobble, rainbow islands, operation wolf, l'ho avuta a fine anni ottanta su C64, nei primi anni 90' su amiga e a seguire il mondo PC e console.
I videogiochi sono da sempre un prodotto che ha come target primario i giovani, ma se la passione non è (ci è, metto dentro anche tutta la redazione presente e passata) diminuita a trentacinque anni suonati pensi succederà a 45? 55? Magari avrò meno tempo, non lo farò piu come lavoro (la vita e i suoi casi sono sempre in agguato) ma mi sento di rassicurarti sul fatto che nel valutare i prodotti di oggi come quelli di qualche anno fa, ci metteremo tutta la passione di sempre. Un gioco bello del 2007 sarà sempre meglio dello sterco digitale del 2012 e credo che riusciremo ancora ad accorgercene nostante la calvizie del toso, la demenza senile del silvestri (la settimana scorsa in fase correzione testi mi ha chiamato due volte su messenger per chiedermi delucidazioni su un articolo che non avevo scritto io eh dai crunch da chiusura numero) e panza dell'elvin.

[heXen]

Guarda, ti rassicuro io con due considerazioni: il Duspa non scrive più da quando c'era ancora la TV in bianco e nero. Si occupa di Marketing, e non solo per la nostra testata, il che gli permette, volendo, di andare avanti sino alla pensione.
Stefano, il Silvestro intendo, fa sì qualche recensione ma, come altri, non vive di quello. E sul "fiuto" che si fossilizza, ti posso assicurare che non è così. Più passa il tempo e più si è in grado, a mio avviso, di capire o intuire in anticipo quali saranno le promesse mantenute, quali i giochi degni di lode, quali quelli da non toccare nemmeno con un bastone.

Piccolo OT , qualche rece il Duspa però potrebbe farla in futuro? Ancora mi ricordo la sua rece su Colin 2.0 , non mi dispiaceva affatto il suo modo di recensire

[Darkless]

Premesso il fatto che mi sto toccando i maroni come non mai per la tua "previsione di dipartita" () mi permetto di obbiettare sul ragionamento che hai fatto sull'età anagrafica di qualcuno di noi in relazione alla passione per il videogioco intesa come comprensione dei gusti di un pubblico giovane.
Semplicemente non sono d'accordo con te sul ragionamento si evolvono i generi/i redattori si stufano/non capiscono i gusti del pubblico. Io videogioco dal 1978 quando per arrivare al joystick del cabinato mi serviva uno sgabello da bar alto come la torre eiffel. Da allora di giochi ne ho visti a centinaia e come avevo allora la "scimmia" per un defender, slap fight, bubble bobble, rainbow islands, operation wolf, l'ho avuta a fine anni ottanta su C64, nei primi anni 90' su amiga e a seguire il mondo PC e console.
I videogiochi sono da sempre un prodotto che ha come target primario i giovani, ma se la passione non è (ci è, metto dentro anche tutta la redazione presente e passata) diminuita a trentacinque anni suonati pensi succederà a 45? 55? Magari avrò meno tempo, non lo farò piu come lavoro (la vita e i suoi casi sono sempre in agguato) ma mi sento di rassicurarti sul fatto che nel valutare i prodotti di oggi come quelli di qualche anno fa, ci metteremo tutta la passione di sempre. Un gioco bello del 2007 sarà sempre meglio dello sterco digitale del 2012 e credo che riusciremo ancora ad accorgercene nostante la calvizie del toso, la demenza senile del silvestri (la settimana scorsa in fase correzione testi mi ha chiamato due volte su messenger per chiedermi delucidazioni su un articolo che non avevo scritto io eh dai crunch da chiusura numero) e panza dell'elvin.

Calvizie ? Il Toso ? A me pareva che oramai non li avesse piu' del tutto i capelli.

[Stefano Silvestri]

[flameON]
Finchè lo si ha, va tutto bene e si può rimanere a scrivere recensioni fino alla pensione. Ma è difficile.
E per questo i primi della lista (cronologica) sono SS e il Duspa.

Di fronte a messaggi come questo, non credo abbia molto senso rispondere. Il tempo ci dirà se e quando smarrirò la passione per i videogiochi. Al momento quello che posso dire è che, al contrario, ho visto passare sotto i miei occhi molte generazioni di lettori che, loro sì, hanno perso il gusto del gioco invecchiando.

[il_Fabri]

Mamma mia che vespaio!
Solo perchè ho detto che state invecchiando!
Cmq ho detto una cosa che potrebbe avverarsi in futuro. Per me si avvererà non tanto nel calare della passione per i videogiochi, quanto per la comprensione del gusto del pubblico. Ha ragione Elvin a dire che i giochi gli piaceranno anche tra 10, 20 anni, ma bisogna vedere se quelli che piaceranno a lui (voi) piaceranno anche al pubblico.
Per ora la cosa non è avvenuta e ne sono ben felice. Credo che accadrà, voi no e vi auguro con tutto il cuore di aver ragione.

Detto questo, ha influito più il cambio di sede (non dico gestione perchè non sarebbe corretto) o quanto da me addotto nella partenza dei due famosi?

[Cristof]

Di fronte a messaggi come questo, non credo abbia molto senso rispondere. Il tempo ci dirà se e quando smarrirò la passione per i videogiochi. Al momento quello che posso dire è che, al contrario, ho visto passare sotto i miei occhi molte generazioni di lettori che, loro sì, hanno perso il gusto del gioco invecchiando.

Il che è anche ovvio: un conto è poter stare a stretto contatto col mondo dei videogame, facendo di una passione un lavoro; un altro è "semplicemente" considerare il videogame una passione, un hobby. Chi lavora coi videogames molto probabilmente non vedrà mai scemare la propria passione, potendo dedicargli (quasi) tutto il tempo che vuole (ovviamente, parlo di quel tempo che normalmente sarebbe destinato allo studio o al lavoro diverso da quello collegato a riviste cartacee specializzate e mondi simili), chi invece si ritrova nella vita a dover fare tutt'altro, ritrovandosi col tempo riempito da figli, lavoro e cose più importanti, alla fine vedrà il proprio interesse ridursi, lentamente ma inesorabilmente.

Me ne accorgo io, che non ho chissà quale età (20 anni a maggio), e che non faccio chissà che (universitario con weekends "divorati" da arbitraggi vari, per non parlare di quelli infrasettimanali): il mio unico contatto col mondo dei videogiochi è dato dalle riviste come TGM e cuginanza, e dall'unico Guild Wars; l'ultimo videogioco singleplayer che ho terminato è stato Fahrenheit (dicembre 2006); Oni l'ho installato, iniziato, e da due settimane sta lì. E figurarsi che, a parte Guild Wars, non ho MAI toccato un videogioco uscito nel corso del 2006.

Detto questo, spero che tu (Stefano Silvestri) possa rimanere a capo della redazione il più a lungo possibile (ho letto due giorni fa la recensione di Supreme Commander - eh sì, ancora non ho finito il numero di febbraio... -, è spettacolare sia da un punto di vista lessicale che sintattico; sei senz'ombra di dubbio il recensore che più mi piace leggere... NB: il primo che mi accusa di piaggeria se ne vada cordialmente a quel paese).

E fregatevene di quello che viene profetizzato sul forum, in fondo lo sapete che ci piace flammare!

[MMx]

è spettacolare sia da un punto di vista lessicale che sintattico; sei senz'ombra di dubbio il recensore che più mi piace leggere... NB: il primo che mi accusa di piaggeria se ne vada cordialmente a quel paese).

io più che altro mi sono ricordato di alcune lettere pubblicate una decina d'anni fa dove qualcuno si lamentava che il silvestri scriveva come un ragioniere...

[GoKeN_SDS]

il_Fabri, gliele stai proprio tirando addosso al povero silvestri eh...

riguardo alle doti prettamente sintattiche dei redattori di tgm, direi che mi soddisfano tutti, poi ognuno ha un suo stile particolare.
personalmente adoro i virtuosismi del gaburri, tipo quando, invece di scrivere "dado da 20", dice "icosaedro"

[il_Fabri]

il_Fabri, gliele stai proprio tirando addosso al povero silvestri eh...

Riguardo alle doti prettamente sintattiche dei redattori di tgm, direi che mi soddisfano tutti, poi ognuno ha un suo stile particolare.
personalmente adoro i virtuosismi del gaburri, tipo quando, invece di scrivere "dado da 20", dice "icosaedro"

Ma lui lo sa che glielo dico così si arrabbia e per qualche mese il suo rendimento migliora (non intendo dire che di solito renda poco, eh )

preciso anche che l'inizio del post "incriminato" in cui dico che hanno gli amiiici e compagnia era puramente scherzoso, nel caso non si fosse capito: l'ASD non era lì per caso. Prendevo in giro quell'utente che ha trascinato per pagine la polemica sull'argomento.

Detto questo non ho fatto nessuna critica alla redazione. Trovatemela e confesserò. Mica ho detto che si stanno fossilizzando nella maniera di interpretare i giochi o di scrivere. Ho detto che più passano gli anni più il rischio c'è. Loro mi assicurano che non è così, io spero che non sarà così. Punto.

Perlomeno ho rivitalizzato il topic fino all'uscita del prossimo numero

Tutti i mesi me ne invento una che fa inalberare il Silvestri... poverino, sembra che ce l'abbia con lui, quando invece è quello che col Gaburri e il Raffo mi piace di più
Ora mi chiedo cosa sparare il prossimo mese... connivenza con produttori e traduttori? Già fatta (non io). Vecchiaia? Ultima fatta! Fallimento di TGM? Troppo pesante [e poi che leggo? ci rimetto pure io! (oltre che la redazione il lavoro, prima di tutto)]. Cercare di incriminare qualcuno della reda per recensopoli? E' un'idea: il Silvestro che paga perchè non vengano pubblicate foto dei redattori che recensiscono in luoghi di dubbia fama!!!
Però al momento l'idea è banale
Devo pensarci... Senior (d'altronde l'ho detto, sei senior ) Editor, non è che sai dirmi come potrei provocarti e/o farti arrabbiare (ma non troppo)?

[malrau]

Ahò, l'ho scritto sempre in questo topic! Andatevi almeno a rileggere i messaggi precedenti, non si possono riscrivere sempre le stesse cose perché siete pigri, eddai...

Seguo il topic giorno per giorno, ma quel messaggio mi dev'essere sfuggito.
Poi che c'entra la pigrizia? Mica lo sapevo che bastava andare indietro di qualche pagina!

[GoKeN_SDS]

Ma lui lo sa che glielo dico così si arrabbia e per qualche mese il suo rendimento migliora (non intendo dire che di solito renda poco, eh )

preciso anche che l'inizio del post "incriminato" in cui dico che hanno gli amiiici e compagnia era puramente scherzoso, nel caso non si fosse capito: l'ASD non era lì per caso. Prendevo in giro quell'utente che ha trascinato per pagine la polemica sull'argomento.

Detto questo non ho fatto nessuna critica alla redazione. Trovatemela e confesserò. Mica ho detto che si stanno fossilizzando nella maniera di interpretare i giochi o di scrivere. Ho detto che più passano gli anni più il rischio c'è. Loro mi assicurano che non è così, io spero che non sarà così. Punto.

Perlomeno ho rivitalizzato il topic fino all'uscita del prossimo numero

Tutti i mesi me ne invento una che fa inalberare il Silvestri... poverino, sembra che ce l'abbia con lui, quando invece è quello che col Gaburri e il Raffo mi piace di più
Ora mi chiedo cosa sparare il prossimo mese... connivenza con produttori e traduttori? Già fatta (non io). Vecchiaia? Ultima fatta? Fallimento di TGM? Troppo pesante [e poi che leggo? ci rimetto pure io! (oltre che la redazione il lavoro, prima di tutto)]. Cercare di incriminare qualcuno della reda per recensopoli? E' un'idea: il Silvestro che paga perchè non vengano pubblicate foto dei redattori che recensiscono in luoghi di dubbia fama!!!
Però al momento l'idea è banale
Devo pensarci... Senior (d'altronde l'ho detto, sei senior ) Editor, non è che sai dirmi come potrei provocarti e/o farti arrabbiare (ma non troppo)?

ma no tranquillo scherzavo eh, è che mi immagino il Silvestri (e gli altri) che leggendo il tuo post si toccano ininterrottamente

[il_Fabri]

L'Elvin l'ha detto chiaro e tondo che leggendo il mio messaggio si toccava gli zebedei
Gli altri immagino l'abbiano imitato... chissà che bella la reda in quel momento.
Uno arriva sul forum e legge... avverte gli altri che leggono... e tutti a grattarsi

[Stefano Silvestri]

Devo pensarci... Senior (d'altronde l'ho detto, sei senior ) Editor, non è che sai dirmi come potrei provocarti e/o farti arrabbiare (ma non troppo)?

Ma tu altro da fare nella vita che rompermi gli zebedei no, eh?
Go buy life!

[ILRAFFO]

Sono particolarmente contento di non essere stato inserito nella lista dei redattori che se ne andranno per raggiunto limite di età In effetti avendo da poco compiuto 23 anni è ancora presto per queste considerazioni

[GoKeN_SDS]

seeeeee 23 anni, per gamba

[Xadoom]

Sono particolarmente contento di non essere stato inserito nella lista dei redattori che se ne andranno per raggiunto limite di età In effetti avendo da poco compiuto 23 anni è ancora presto per queste considerazioni

23? Avevi detto 12...