Lo so benissimo. Ma quanto seguito hanno avuto? Io parlavo di cambri rivoluzioni, non dei primi giochi che hanno usato la grafica 3D e i poligoni, ma quelli che sono stati capaci di imporli al mercato, che hanno fatto da "guida" per così dire.
Allora possiamo dire che il salto evoluzionale sia dovuto all ID Software di Carmack; è lui il padre dei moderni sparatutto, iniziando con Wolfestain 3D.
In giro ho trovato la scheda del gioco:
Data di uscita: maggio 1992
Requisiti minimi: IBM-PC e compatibile, MS-DOS(R) 5.0 o maggiore, 640K RAM, 3 MB di spazio su Hard Disk, processore 386/33 MHz , scheda grafica VGA , Joystick e mouse opzionale, Sound Blaster ao scheda sonora compatibile 100%
Developer: id Software
Publisher: Apogee Software
Se mi si passi il paragone come Giotto inserì la prospettiva nella pittura, Carmack inserì la profondità, la terza dimensione, nei videogiochi in maniera convincente.
Correva l'anno 1992.
Interessante sottolineare l'influenza forse reciproca, non so, con Ultima Underworld come ha sottolineato Boz.
Poi Doom e Quake hanno reso il genere sempre più popolare, i quali sono sempre della ID Software.
Considero chiaramente tutti gli altri videogiochi 3D anteriori al 1991 come dei semplici esperimenti che poi non hanno avuto un seguito nella storia dei Videogiochi.
Ma girovagando nella rete ho trovato una recensione di Wolf 3D nella quale ho letto questa frase:"Per la prima volta (1992) era possibile camminare in un mondo 3D, un falso 3D. Falso perché non esistevano piani sovrapposti, perché tutte le stanze erano disposte allo stesso livello (nessun gradino per intenderci), perché i nemici e gli oggetti erano delle bitmap 2D (niente poligoni)."
Ma allora qual'è stato il fondatore, l'iniziatore, l'esponente più alto del vero 3D?
Ultima modifica di Lord Alan; 22-03-07 alle 13:59:34
Vabè allora alone in the dark per i survival horror:
vedi i resident evil a parte gli outbreak ed il 4 e vedi
tutti i silent hill!
ok ok hai ragione, non l'avevo considerato.
Da Wikipedia:
"Alone in the Dark (1992) is a survival horror video game developed by Infogrames (now Atari). The game has spawned several sequels, as part of the Alone in the Dark series, and was one of the first survival horror video games, after the 1989 Capcom game, Sweet Home. Alone in the Dark was also the first game to use 3D characters, and set the standard for later survival horror games such as Resident Evil and Silent Hill.".
Terminator OMG ce l'avevo me ne ero completamente scordato!! che con R potevi fare le riparazioni sui circuiti interni se eri danneggiato!!!
3D Monster Maze - 1982 - Sinclair ZX81 (16kb)
Almeno per quello che riguarda gli home computer...
Se parli di 3d reale, quello moderno, con texture e tutto il resto allora direi super mario 64, tomb raider e quake che sono i primi giochi ad usare un 3d vero, con tanto di textureAllora possiamo dire che il salto evoluzionale sia dovuto all ID Software di Carmack; è lui il padre dei moderni sparatutto, iniziando con Wolfestain 3D.
In giro ho trovato la scheda del gioco:
Se mi si passi il paragone come Giotto inserì la prospettiva nella pittura, Carmack inserì la profondità, la terza dimensione, nei videogiochi in maniera convincente.
Correva l'anno 1992.
Interessante sottolineare l'influenza forse reciproca, non so, con Ultima Underworld come ha sottolineato Boz.
Poi Doom e Quake hanno reso il genere sempre più popolare, i quali sono sempre della ID Software.
Considero chiaramente tutti gli altri videogiochi 3D anteriori al 1991 come dei semplici esperimenti che poi non hanno avuto un seguito nella storia dei Videogiochi.
Ma girovagando nella rete ho trovato una recensione di Wolf 3D nella quale ho letto questa frase:"Per la prima volta (1992) era possibile camminare in un mondo 3D, un falso 3D. Falso perché non esistevano piani sovrapposti, perché tutte le stanze erano disposte allo stesso livello (nessun gradino per intenderci), perché i nemici e gli oggetti erano delle bitmap 2D (niente poligoni)."
Ma allora qual'è stato il fondatore, l'iniziatore, l'esponente più alto del vero 3D?
Già...
Mentre il 3d di Doom, Doom 2, Duke Nukem 3d, Wolfstein 3d, e Ultima Underworld erano solo un illusione... Si nota quest'illusione specialmente in alcuni livelli di Doom e Duke Nukem, in quanto qualsiasi oggetto architetturale del livello è solo una proiezione in altezza del terreno...
Mi rendo conto che è difficile da capire, ma guardate quste immagini:
Questa scala è fatta con "pezzi" di pavimento messi ad altezze diverse... Il giocatore non può mettersi sotto la scala, in quanto non è un vero oggetto 3d, ma solo un illusione di profondità...
http://www.cs.wisc.edu/graphics/Gall...img/stairs.jpg
Qui invece c'è la progettazione di un particolare di un livello di Quake 3 Arena, come si vede la scalinata a sinistra è perfettamente percorribile anche sotto... Questo tipo di architettura in Doom era impossibile da ottenere...
Ma Alone in The Dark non aveva un vero e proprio engine 3D: i personaggi si muovevano in 3D su scenari fissi...
Poi, certo che prima di Wolf3D ci sono stati altri giochi in 3D: Battlezone è del 1980 ed è in 3D, ci sono labirinti per ZX81 in 3D, Castle Master per Amiga è in 3D, Fighter Bomber per Spectrum è in 3D, ma all'inizio degli anni '90 qualcosa è cambiato: qualcuno ha scoperto la possibilità di appiccicare delle texture ai poligoni!! ed ecco che Carmack vede questa tecnica in lavorazione alla Origin (che stava preparando Ultima Underworld) e rimane folgorato :shock: Il suo genio lo ha portato immediatamente a capire quali potevano essere le potenzialità di una simile tecnologia: dare al 3D un nuovo senso di realismo, una nuova dimensione. E mentre la Origin se ne usciva con un lento RPG lui cosa fa? ci dà armi e munizioni e ci mette a blastare nazisti: molto più divertente che esplorare i dungeon...e molto più redditizio, se è vero che alla id iniziarono a collezionare Ferrari subito dopo l'uscita di Wolf.