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  1. #226

    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    Mini Diari NPC - Diario di Simon il Furbo (Eco-Stalker)

    Data 21 Ottobre 2012
    Ore 20:18
    Località: Yantar, Laboratotio Mobile
    Anche oggi il Professore mi ha mandato fuori.
    Tutto liscio per fortuna, sono pure riuscito a nascondere 4 reperti senza che il professore se ne acorgesse... così potrò finalmente guadagnarci pure io qualcosa... peccato che mentre rientravo una chimera ha deciso che dovevo diventare il suo pasto...
    Sono riuscito ad attraversare il portellone appena in tempo, ma quella maledetta ci è andata a sbattere addosso di peso, deformandolo e rompendo la serratura. Che bestie pazzesche!
    Fattostà che ora non riusciamo più a richiudere il portellone e stiamo cercando di tenere fuori gli zombie.
    Sembra pazzesco, ma credo che abbiano capito che non possiamo isolarci qui dentro e stanno facendo non poca pressione...
    Spero solo che la morsa si allenti presto, altrimenti non potrò tornare al tronco e recuperare i reperti che ho nascosto prima che quell'aguzzino del barista li trovi da qualcun altro... e allora addio soldi!

    *Per leggere il Diario di Nazar il Pazzo
    *Per leggere il Diario di Ieromin la Lepre
    Ultima modifica di Marco M.; 21-08-07 alle 20:15:55

  2. #227
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    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    Mini Diari NPC - Diario di Ieronim la Lepre (Duty)

    DATA: 23 Agosto 2012
    LUOGO: Depositi militari


    Doveva essere una cosa semplice, dovevamo colpire rapidamente e tornare al campo in meno di un’ora! Che siano maledetti quei porci dei freedom e quei loro indistruttibili esoscheletri!
    Siamo piombati sulla pattuglia uscendo dai nostri nascondigli nei cespugli, li abbiamo accerchiati con una perfetta manovra a tenaglia, li abbiamo sommersi di piombo ma loro non cadevano, non sembravano quasi sentire l’effetto delle pallottole… E’ stato terribile! Dovevano avere qualche nuova strana diavoleria dentro quelle armature, qualcosa di molto resistente.
    Hanno falcidiato in men che non si dica Fedot e Florentiy, alla mia destra.
    Sono fuggito… Lo so che non avrei dovuto farlo ma non avevo alternative! Mi sono coperto la fuga con brevi raffiche del mio AK, ma poco fa quel fucile si è inceppato e l’ho dovuto buttare via, mi avrebbe solo ostacolato.
    Mi sono nascosto in un cespuglio a riprendere fiato, i crampi mi impediscono di correre ulteriormente.
    Sento che mi stanno ancora cercando, sono sulle mie tracce, ma cosa diavolo vorranno ancora d…

    <FILE DANNEGGIATO>

    *Per ascoltare la traccia Diario di Ieronim la Lepre (Duty) v1.1
    *Per leggere il Diario di Simon il Furbo
    *Per leggere il Diario di Andrey il Tessitore
    Ultima modifica di MscG; 23-08-07 alle 13:06:22

  3. #228
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    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    Mini Diari NPC - Diario di Andrey il Tessitore (Bandito)

    DATA: 14 Luglio 2012
    LUOGO: Valle Oscura


    Come si è permesso! Come ha osato rubarmi la tuta su cui ho lavorato in tutti questi mesi, cercando di fondere frammenti di artefatti con la trama del tessuto? Finalmente sono riuscito a trovare quel lurido figlio di pu****a di un ladro... Nessuno può rubare ad Andrey e pensare di passarla liscia!
    Penso proprio non gli sia piaciuto e non gli piacerà il mio trattamento!
    L'ho stordito e legato ad un albero, dopo di che gli ho lasciato ampie ferite sanguinanti sulle gambe che in breve attireranno un branco di cani... anzi ne sento già i latrati affamati!
    Ho buttato il suo zaino in un'anomalia, tanto non aveva nulla di utile, lo st***o.
    Dovrò nascondere meglio la mia preziosa tuta, non posso permettermi altri furti! Per il momento la riporrò nel solito nascondiglio ma devo sbrigarmi a trovarne uno nuovo, in quella zona cominciano a girare troppi cinghiali per i miei gusti!

    *Per leggere il Diario di Ieronim la Lepre
    *Per leggere il Diario di Larion il Beone
    Ultima modifica di MscG; 21-08-07 alle 14:35:13

  4. #229
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    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    Mini Diari NPC - Diario di Larion il Beone (Stalker novizio)

    DATA: 29 Agosto 2012
    LUOGO: Cordon


    Che mal di testa… mi ricordo solo che stava attraversando questo bosco spettrale, poi il buio. Mi sono svegliato senza più né armi, né munizioni, né rubli, quindi probabilmente qualche st****o mi ha colpito alle spalle per derubarmi. Almeno ha avuto il buon senso di lasciarmi lo zaino con le poche razioni di cibo che ci avevo dentro. E meno male che non è riuscito a trovare gli artefatti che avevo nascosto nel doppiofondo dello stesso!
    Purtroppo sta facendo notte rapidamente e questa stupida lampada non sembra voler funzionare e non posso proseguire verso il campo in queste condizioni.
    Meno male che qui vicino sembrano esserci degli stalker accampati accanto ad un fuoco, chiederò loro ospitalità per questa notte, non prima, però, di aver nascosto dietro questi sassi il mio zaino. Domani mattina tornerò a prenderlo in sicurezza!
    C’è qualcosa di strano in loro, però: si muovono con un particolare andamento ciondolante e sembrano cantare una nenia gutturale che non ho mai sentito… sarà l’effetto della vodka, probabilmente!
    Spero ne abbiamo un po’ anche per me!


    *Per leggere il Diario di Andrey il Tessitore
    *Per leggere il Diario di Nikolay il Mastino
    Ultima modifica di MscG; 21-08-07 alle 21:23:33

  5. #230

    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    Mini Diari NPC - Diario di Nikolay il Mastino (Solitario)

    Data 18 Luglio 2012
    Ore 21:42
    Località: Bar

    Mamma mia che giornata!
    Oggi alla Discarica è scoppiato il finimondo… anche se effettivamente non è che sia successo nulla di diverso del solito… si è ballato parecchio comunque!
    Quei maledetti banditi, ma quando la capiranno che non hanno speranze di passare il posto di blocco dei Duty?
    Vabbè… la cosa mi è fruttata 500 rubli, i Duty pagano sempre bene chi li aiuta.
    L’assalto è iniziato verso le 16:00, l’ultimo colpo l’ho tirato più di 3 ore dopo…
    Sono davvero stanco, spero che per oggi sia finita…
    Ora sono qui al bar con alcuni dei ragazzi, mi sono già bevuto un paio di bicchieri con Ivan… ma lui è già bello avanti… sta cominciando a diventare molesto!
    Spero solo non faccia casino qui. L’ultimo fesso che ci ha provato è finito peggio di un colabrodo!
    Il barista non è uno che va per il sottile… se uno si scalda troppo lui toglie il guinzaglio al suo “cane da guardia” e quello toglie la sicura all’Ak74…
    ma che diavolo sta facendo quel deficiente…

    *Per ascoltare la traccia Diario di Nikolay il Mastino (Solitario) 1.1
    *Per ascoltare la traccia Diario di Nikolay il Mastino (Solitario) 1.2
    *Per leggere il Diario di Larion il Beone
    *Per leggere il Diario di Alexei la Freccia
    Ultima modifica di Marco M.; 02-09-07 alle 18:52:09

  6. #231

    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    Mini Diari NPC - Diario di Alexei la Freccia (Stalker Esperto)


    Data: 24 agosto 2012
    Ore: 05.45
    Località: Cordon


    E' tempo di rimettersi in marcia. Le tracce di quel bastardo sono lì davanti a me, vecchie di ormai 12 ore, ma sono sicuro che riuscirò a mettergli le mani addosso.
    Ha avuto una dannata fortuna nel riuscire a seminarmi prima del calar della notte.

    Deve solo sperare di farsi trovare già morto, se non vuole soffrire come un cane cieco. Affonderò tutte le 9 dita della mia lama nel suo stomaco.

    Ivan era come un fratello per me, e quei bastardi me l'hanno ammazzato. Davanti ai miei occhi. Fottuti soldati. Mi chiedo ancora perchè siano qui nella Zona ad ammazzare noi Stalker. Invece di evitare che mutanti e zombie facciano carneficine tra i loro stessi simili.
    La maggior parte di loro ha già pagato. Ma rimane quel ragazzino che ha sparato ad Ivan, incitato dai propri commilitoni. E' poco più che un'adolescente, ma ha compiuto una scelta fottutamente sbagliata.

    "Sparano, e poi ti chiedono come ti chiami"

    Perchè non ho ascoltato quel fròcio di Jill, giù al campo? Per una volta la sua parlantina veloce e il pesante accento francese ci hanno azzeccato. E pensare che credevo fosse solo una iena buonannulla.

    Che il sole pallido che sta sorgendo oltre le colline mi porti fortuna. Oggi niente potrà fermare la vendetta di Alexei.


    *Per leggere il Mini Diari NPC - Diario di Nikolay il Mastino (Solitario)
    *Per leggere il Mini Diari NPC - Diario del Viscido (Mercenario)
    Ultima modifica di NoSf3rA†U; 02-09-07 alle 20:57:34

  7. #232

    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    ottimo lavoro!
    mi piace, ora devi registrarlo...

    stasera ti trovo?
    ora sono di fretta, se si ci troviamo in msn che se ti va facciamo 2 chiacchiere.

    cmq complimenti, bel pezzo!

  8. #233
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    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    DIARIO DI TOMMASO - EPISODIO 5

    NON SO CHE ORE SIANO - DAVANTI LA PORTA NEL TUNNEL

    Mi decido, alzo tutti i pistoni della serratura e giro la maniglia della porta: strano... non c'è niente di insolito, cioè, se una specie magazzino sottoterra nascosto dentro una stanza anch'essa interrata può essere definito "cosa normale"... E' enorme e sembra che non ci sia nessuno, si sentono solo dei rumori di macchinari in sottofondo, abbiamo deciso di sparpagliarci, dopo una lunga riflessione filosofica in cui Thomas mandava tutti al diavolo e Akim per poco non piangeva ma lasciamo perdere i particolari che è meglio...

    CIRCA UN'ORA DOPO ESSERSI SPARPAGLIATI - NEL MAGAZZINO E NELLE STANZE ADIACENTI

    Mah... non c'era niente nelle stanze che ho controllato... giusto qualche silo con delle carcasse di animali all'interno... ma non penso sia il caso di preoccuparsi... erano solo maiali... richiamo tutti, Akim che, quasi sicuramente era stato nascosto per tutto il tempo in un angolo (che cosa voleva diventare...? Ehm, uno stalker?! Ah ah ah...), viene subito, mentre gli altri due avventurosi sembrano tardare, li richiamo via radio ma nessuno dei due risponde... beh... se avessero avuto problemi mi avrebbero contattato, probabilmente in questo posto la ricezione fa schifo, mi faccio seguire da Akim e vediamo se riusciamo a riprenderli prima che si perdano.

    ORMAI IL TEMPO NON CONTA PIU' NIENTE - NEI CORRIDOI ADIACENTI AL COMPLESSO E NELLE STANZE CORRISPONDENTI

    Ma cosa... cioè, se questa fosse la prima sparizione non mi preoccuperei molto, ma dopo tutti quelli che non sono più stati visti e dopo quel cadavere vicino alla porta d'ingresso comincio seriamente a preoccuparmi per i ragazzi... e per me... questi corridoi sono lunghissimi, Akim diceva di vedere delle figure sul fondo dei cunicoli ma ho cercato di tranquillizzarlo dicendogli che era solo la sua immaginazione...
    Se fossimo in guerra dopo quattro dispersi ordinerei immediatamente la ritirata, anche perché ho pensato che ormai i cani non sentendo più il nostro odore potrebbero essere andati via... ma accidenti, forse per la prima volta mi sto interessando veramente ad un gruppo di... amici.

    QUALCHE MINUTO DOPO - IN UNA STANZA IN UNO DEI TANTI CORRIDOI

    Uhmf... non ce la faccio più, e neanche Akim, dobbiamo fermarci sennò rischiamo di svenire dal sonno... troviamo lenzuolo in una delle tante stanze, che fanno assomigliare questo posto più ad una discarica, e ci sistemiamo dentro spingendo tutto l'arredamento contro l'unica porta presente, andammo a riposarci, sapendo che quando ci saremo risvegliati avremmo dovuto lottare ancora...







    *Per leggere il QUARTO EPISODIO

  9. #234

    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    bene Tommaso, ora però non metterci più 3 settimane per fare il prossimo pezzo...

    complimenti bel pezzo!

  10. #235
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    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.




    Ok

  11. #236

    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    Mini Diari NPC - Diario del Viscido (Mercenario)

    Data: 13 maggio 2012
    Ore: 21.43
    Località: Lande Desolate


    E' la seconda fottutissima notte che restiamo qui con le mani in mano. Non ne posso più.

    Cosa càzzo stiamo aspettando? Georgij ci aveva garantito che nel giro di 24 ore saremmo tornati verso l'accampamento.

    "E' solo una missione di routine!"

    Càzzo sto anche per finire le sigarette. E l'ultimo goccio di vodka l'ho usato per disinfettare il mio braccio, dopo che mi sono tagliato con un pezzo di ferro che sporgeva dalla parete. Questo buco è troppo stretto. Non posso nemmeno pisciare senza sentire sul collo il fiato dei ragazzi.

    Ho passato tutt'oggi a lucidare la canna del fucile della Jena. Se quell'idiota non si decide ad avere un pò di cura per le proprie cose, si ritroverà un giorno in pasto agli pseudocani. Se c'è una cosa che odio più del perdere tempo, sono gli idioti che mi fanno perdere tempo perchè hanno deciso che la vita qui nella Zona non è così dura come ce la raccontavano un paio d'anni fa i ragazzi della Charlie. Ma stiamo scherzando?

    Aspetterò mezzanotte per andare a parlare con Juri. Forse prima dell'alba di domani vedremo la fine di questo incubo inutile. Non vedo l'ora di tornare a sparare a qualcosa in movimento.
    Finirò per arrugginire con tutta questa umidità!

    *Per leggere il Diario di Alexei la Freccia (Stalker Esperto)
    *Per leggere il Mini Diari NPC - Diario del Cacciatore (Solitario)
    Ultima modifica di NoSf3rA†U; 02-09-07 alle 20:45:57

  12. #237

    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    Ciao, complimenti a tutti x i diari scritti !! ora provo ank'io a scriverne uno

  13. #238
    L'Onesto L'avatar di _Niko_
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    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    Diario di _Niko_ - Episodio 15


    DATA 20 giugno
    ORE 15:13



    Sono questi momenti di relax dopo una lunga missione che talvolta ti fanno dimenticare per un infinito istante dove ti trovi..
    Ed ecco che proprio mentre ero seduto su un ceppo semi carbonizzato, Sidorovic come al solito riuscì a rompere il mio stato di semi coscienza che mi avviluppava per assegnarmi un nuovo compitino per casa…
    Arrivato nel suo vecchio scantinato fui subito aggredito da un mare di parole a vomito, dalle quali riuscii a comprendere solo alcune cose.. ero ancora stonato da quell’assaggio di riposo di poco fa.. Le uniche cose che aveva espresso chiaramente quel vecchio rimbambito erano una nuova missione per me in un vecchio casolare e un lavoretto facile facile con i soldati a cui avrei dovuto consegnare un corpo.. ma di questo mi avrebbe parlato meglio in seguito..
    Non compresi molto, ma non mi preoccupai sapendo che da li a poco mi sarebbero comparse sul PDA le informazioni necessarie al nuovo compito..


    DATA 20 giugno
    ORE 19:00



    Ormai ho perso il conto di quanto sia passato da quando mi sono ritrovato qui nella zona, ma questa sera mi sembra la prima in cui mi sto realmente rilassando,erano tutti seduti in cerchio con le bottiglie in mano a raccontare aneddoti e battaglie a cui tutti abbiamo assistito e con grande fortuna ne siamo testimoni essendovi sfuggiti indenni, mentre io cercando di prendere sonno sorseggiavo della buona vodka e ridevo delle loro imprese che sembravano per metà vere e per metà frutto di una distorta fantasia frutto dell’alcool e degli incubi ad occhi aperti che abbiamo visto qui nell’inferno in terra. Circa la mia missione partirò domani mattina all’alba, per stasera voglio solo riposare e mangiare un po’di questo cinghiale selvatico nella speranza che non si rivolti contro a causa di tutto questo alcool in questa lunga notte calda.


    DATA 21 giugno
    ORE 13:30



    Sta mane mi sono messo in cammino molto presto, tuttavia la strada non era molta e camminando a passo lento sarei arrivato per le 11 se non ci fosse stato quel dannato inconveniente..
    Mentre camminavo un branco di pseudo cani e cani ciechi che si contendevano la carcassa di qualche povero malcapitato hanno fiutato qualcosa che subito non riuscii a capire cosa fosse, ma poi mi ricordai del Blood sucker e della sua testa che ora dimorava nel mio zaino, ad un tratto ero inseguito da un branco di 12 o 13 cani che affamati mi rincorrevano, e fu soltanto allora che scoprii una forza in me che ignoravo totalmente, la forza che mi fece fare uno scatto pazzesco e che in pochi istanti mi portò proprio su un vecchio mulino adiacente alla mia meta. Senza accorgermene capitai a sedermi sul bordo tavolato di quel vecchio derelitto testimone di un tempo passato,proprio accanto allo scheletro di un uomo rimasto li per chissà quanti anni esposto all’ira delle intemperie della zona,mi sentii come lui, con lo sguardo rivolto verso nord.. l’uscita, la via di fuga a questo mondo.. mi addormentai.


    DATA 22 giugno
    ORE 10:47


    I primi tiepidi raggi di sole questa mattina mi hanno ridestato come da un lungo sogno fatato mentre alla mente ritornavano i motivi che mi fecero cadere in un sonno così profondo.. i cani erano scomparsi e io avevo perso ogni cognizione del tempo fino a quando non ripresi in mano il pda appurando che avevo dormito un giorno intero senza svegliarmi e in bilico su una tavola di legno.. quello sforzo o quello spavento mi avevano spossato,ma la fortuna mi aveva indubbiamente assistito, ed io ero ancora vivo.
    Presi quella dannata testa che mi era quasi costata la vita e con due mani la gettai più lontano che potei e con tutta la forza che avevo in corpo facendogli fare un volo di quasi 40 metri per poi rimbalzare sul tronco di un albero e cadere ai suoi piedi.
    Scesi, e stranamente mi parve di metterci un infinità di tempo in più di quanto ne avevo messo a salirvici, raccolsi gli artefatti nella baracca che mi aveva segnalato Sidorovic e con stupore notai che un altro uomo aveva perso la vita in quel posto,un uomo alto e magro penzolava appeso da una trave con il collo quasi segato da una fune molto fine, le interiora erano a terra in una pozza di sangue e l’odore nauseabondo aveva ormai richiamato a se decine di mosche argentate che come possedute mi si infilavano dovunque, pensai velocemente che i cani sarebbero potuti tornare da un momento all’altro senza darmi una seconda possibilità. Lo lascia li, e mi volsi per andarmene, ma proprio in quel momento Sidorovic mi chiamò con aria scocciata inveendo contro di me chiedendo che fine avessi fatto.. risposi un breve arrivo e chiusi senza farlo rispondere, mi stavo stufando di quel dannato bastardo…


    *Per leggere il Quattordicesimo episodio
    *Per leggere il Sedicesimo episodio
    Ultima modifica di _Niko_; 05-09-07 alle 19:24:15

  14. #239

    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    Mini Diari NPC - Diario del Cacciatore (Solitario)

    7 giugno 2012 09:00
    Lande Desolate

    Sono giunto alle porte di Rostok ma non sarà facile entrare nel centro di questa landa desolata poiché un centinaio di metri qui avanti ci sono dei mercenari appostati; fortunatamente prima di me c’era uno stalker che, non avendoli visti, si è avvicinato troppo e loro l’hanno fatto fatto fuori… Poverino mi dispiace per lui però se non ci fosse stato quello sfortunato quei b******i avrebbero fatto fuori me. La zona è così puoi avere anni e anni di esperienza sulle spalle ma lei alla fine ti piglia lo stesso. Comunque restava che dovevo trovare un modo per passare.


    7 Giugno 2012 09:15
    Lande Desolate

    Ho trovato un tombino mezzo aperto, ci sono entrato dentro e mi sono ritrovato in una sorta di cunicolo, mi sono incamminato in questo avrò fatto 500m e mi sono ritrovato davanti una porta, l’ho aperta e mi sono ritrovato in un parcheggio abbandonato (pensavo che fosse abbandonato ma non era così). All’interno vi erano delle anomalie elettro ma sono riuscito a passarle ho trovato un cadavere di un certo Gordon Freeman ho preso il suo palmare e ho letto che si parlava di un posto chiamato Black Mesa ( chi sà cosa sarà ? ), di alcuni scienziati e a un piede di porco scambiato con del cibo. Mentre stavo leggendo quelle poche righe ho sentito un urlo agghiacciante che mi ha fatto accapponare la pelle. D’un tratto sono apparse 3 f**********e bestie immondi con dei tentacoli che gli uscivano dalla bocca avevano sembianze umanoidi mi pare che si chiamassero bloodsucker, uno era invisibile ma riuscivo a scorgerlo lo stesso grazie alla luce prodotta dalle anomalie li dietro. Appena le vidi mi si congelo il sangue nelle vene ma nonostante ciò presi il mio fido fucile, un 2 canne mozze regalatomi da mio padre che a sua volta l’aveva ricevuto da mio nonno; si può dire che quello era proprio un fucile di famiglia; sparai un colpo e mandai in frantumi la testa della primo mutante dalla sua testa partirono schizzi di sangue e di parte del cervello che imbrattarono tutto intorno compresa la mia giacca ( che ora doveva essere solo lavata poiché il sangue li addosso avrebbe attirato altri mostri), sparai un secondo colpo e mandai al creatore il secondo mostro. Però c’era un terzo bloodsucker che essendosi reso invisibile non riuscivo a localizzarlo ma in quel momento mi resi conto che c’era anche un quarto mostro a quel punto la paura mi assali gettai a terra il mio fido fucile e mi misi a correre verso la porta da cui ero entrato, feci un gran balzo aiutandomi con una cassa, superai l’anomalia e raggiunsi la porta; corsi come non avevo mai corso in vita mia e con il cuore in gola raggiunsi uscii da quelle lande desolate e raggiunsi il bar 100 rad.


    9 Giugno 2012 22:00
    Bar 100 Rad

    Mi sono ripreso dagli avvenimenti di qualche giorno fa ma ho troppa paura non voglio muovermi da qui! Non ho molti rubli, non posso comprarmi nessuna arma da quel f*****o barista… fortunatamente è arrivato uno stalker chiamato Il Marchiato, va cercando un tizio di nome Strelok, sembra uno in gamba gli ho chiesto se poteva andarmi a recuperare l’arma nelle lande desolate e lui ha accettato. Gli ho anche detto di stare attento a quei f**********i b******i di bloodsuckers, spero che serva.

    10 Giugno 2012 08:50
    Bar 100 Rad

    Il Marchiato è ritornato e mi ha anche portato il mio fido fucile, l’ho ringraziato e gli ho dato quei pochi rubli che avevo. Non dimenticherò mai quello che ha fatto per me.

    *Per leggere il Diario del Viscido
    Ultima modifica di Gr1ph00n; 02-09-07 alle 21:16:09

  15. #240
    L'Onesto L'avatar di _Niko_
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    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    Diario di _Niko_ - Episodio 16
    DATA 22 giugno
    ORE 13:22



    L’arrivo non è stato uno dei migliori, causa una tremenda ondata di caldo torrenziale accompagnata dalla presenza di 2 banditi che volevano fare troppo i furbi sulla strada del ritorno e che mi hanno fatto perdere 1 ora di tempo e 10 colpi di pistola, ampiamente ripagati con un artefatto che uno dei due possedeva, uno stano oggetto simile ad un negativo di una foto, che al tatto lascia la pelle oleosa e priva di sensibilità , ed una scatola di munizioni HP per la mia walther, tuttavia arrivai indenne e dopo aver consegnato a Sidorovic quello che avevo recuperato per lui, una buona notizia mi alleggerì, potevo prendermi un po’ di pausa, poiché quello strozzino stava aspettando un corpo per il lavoro che avrei dovuto svolgere a breve. Penso che andrò a farmi un giro armato solo di pistola in cerca di qualcosa di interessante tra queste baracche e fabbriche nei dintorni del Cordon, ah, dimenticavo…penso che darò anche una pulita alla carabina con il kit che mi ha donato il buon Mjkily prima di andarmene, un kit di derivazione militare contenente la catenella per pulire la canna, delle pezzuole, olio e grasso speciali a base di grafite, ed una stana pasta di colore azzurro fatta da lui, che dovrebbe servire per “lappare” la canna, ovvero renderla più precisa ostruendo le asperità e le imperfezioni dell’acciaio favorendo lo scorrimento dell’ogiva riducendone l’attrito, tutte queste conoscenze.. sono cose che gia sapevo.. reminescenze di una vecchia vita, riportate a galla da un vecchio tiratore che mi ha aiutato a suo modo a fare un po’ di luce sul mio passato, penso che tornerò presto a trovarlo per portagli della polvere de sparo senza fumo per i suoi “esperimenti di ricarica” che gli sono costati gia una canna del toz, spero solo di riuscire a recuperarla senza dover baciare il **** a Sidorovic…



    DATA 22 giugno
    ORE 22:14



    Come pensavo questo giretto disarmato (o quasi) è stato parecchio difficoltoso, banditi e ronde dei militari dovunque, fortuna che sono riuscito a muovermi di tetto in tetto e all’ombra, ho dovuto uccidere solo un vecchio bandito ubriaco che stava sparando alle scatolette di carne su una palizzata, se non gli avessi conficcato il coltello tra le scapole a quest’ora sarebbe pieno di militari d’ovunque, attirati dagli spari. Per ora non ho trovato molto, solo un paio di scatole di dardi calibro 12 ed un vecchio fucile a canne mozze completamente tarlato ed invaso dalla ruggine, sicuramente non riuscirò a ricavare nulla vendendo quello che troverò, ma di sicuro mi tornerà utile imparare un po’ di posti nuovi, ora farò una dormita e domattina riprenderò le ricerche nella speranza di un colpo di fortuna.


    DATA 23 giugno
    ORE 11:30



    Anche questa mattina non è stata molto fruttuosa la ricerca, ma sicuramente meglio di ieri!! Sono riuscito a recuperare 1 silenziatore nuovissimo, 1 martello, 2 cacciaviti ed una vecchia pistola in ottimo stato, che mi è costata quasi la noce del collo, mentre cercavo in un sottotetto, intravidi una vecchia scatola in legno un po’ tarlata, accuratamente nascosta su un architrave del tetto diroccato, e proprio mentre stavo per salire a prenderla il pavimento sotto di me cedette di schianto facendo crollare con se il grande trave marcio che reggeva la campata principale in pochi istanti feci 3 piani in volo credendo di essere già morto, ma probabilmente qualcuno lassù vegliava su di me e caddi seppur come un sacco di patate su un giaciglio di paglia messo li da qualcuno che ci aveva dimorato da poco, con un gran frastuono,e un polverone che saturava i polmoni, decisi, chela ricerca avrebbe potuto terminare, e così mi avviai ancora una volta verso l’accampamento dei novellini.


    DATA 23 giugno
    ORE 18:48



    Dopo aver bighellonato fino a quest’ora senza meta, ed aver scroccato un po’ di cibo a qualche sbarbatello sto per andare da Sidorovic, pare che il tempo di riposo sia terminato, e un nuovo compito mi stia aspettando, nel frattempo l’aria è diventata fresca, e le nubi si stanno addensando, spero che questa notte finisca presto..


    *Per leggere il Quindicesimo episodio
    *Per leggere il Diciassettesimo episodio
    Ultima modifica di _Niko_; 06-09-07 alle 14:20:14

  16. #241

    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    Diario di Marco - Episodio21

    Data 23 Giugno
    Ore 18:45

    Sono un po’ perplesso dall’idea di Sidorovich…
    C***o! secondo me a furia di stare rinchiuso in quel maledetto bunker umido gli si è ammuffito il cervello… ma d'altronde è forse è l’unica soluzione che non contempli ma mia di morte… speriamo solo che vada tutto bene…
    Anche se non so proprio dove rimediare un corpo… quel cog****e vuole scambiare un corpo con su le mie piastrine coi militari, convinto che loro se la bevano… il problema è che quelli conoscono bene la mia faccia!
    Speriamo che basti sparare in faccia a un povero sfigato qualunque e mettergli le mie medagliette addosso per finire la cosa, se no mi toccherà vivere continuamente braccato… come se già fosse facile vivere qui!
    Mentre uscivo dal bunker di Sidorovich ho visto scendere il Misterioso, che tra l’altro ora si fa chiamare l’Inquisitore, mi sa che il famoso sicario di cui mi parlava il ciccione è proprio lui… la cosa un po’ mi è di conforto, si è comportato bene contro i banditi… speriamo sia anche un bravo illusionista…
    Ora mi tocca andare a caccia… mi porterò solo LR300 e uno zaino leggero, così poi riuscirò a portare il corpo in spalle…
    Il Lupo e Gavriil volevano venire con me, ma ho preferito restino qui al campo per non destare sospetti, ci manca solo si sparga troppo la voce sulla mia taglia…

    Data 23 Giugno
    Ore 19:52

    La fortuna mi ha assistito…
    Ho trovato un povero disgraziato al vecchio mulino… un bandito sicuramente, ma il classico uomo al posto giusto nel momento giusto… ovviamente per me!
    Era seduto su un ceppo fuori dal mulino e si stava fumando una sigaretta… fortuna che se la stava gustando, visto che sarebbe stata l’ultima… ero a circa 200 metri, nascosto dietro un cespuglio e lo osservavo con l’ottica dell’LR300, quando sbuffando il fumo ha buttato in dietro la testa e scoperto il collo… un piccolo segno ha attirato la mia attenzione… una cicatrice! Quella di un chip… era davvero perfetto!
    Ho preso un lungo respiro e poi espirato completamente l’aria dai polmoni… il tempo ha iniziato a scorrere lentissimo… potevo sentire il mio cuore battere lento e preciso, mentre tutto attorno a me taceva improvvisamente… poi improvvisamente tutto è finito! Quando mi sono ripreso da quello stato di trance a terra, affianco a me, c’era un bossolo fumante e sul muro del mulino, nello stesso punto in cui meno di un secondo prima c’era la testa del bandito, restava solo uno schizzo di sangue…
    Il corpo era accasciato al suolo, il viso completamente deturpato dal colpo, irriconoscibile!
    La cicatrice e le mie medagliette a questo punto sarebbero state le uniche tracce distintive… i militari se la berranno per forza!
    Portare il corpo al campo non è stato facile, sarà pesato almeno 80 Kg…
    L’ho nascosto bene in uno scantinato tra le prime case del campo di Sidorovich, non voglio che qualcuno inizi a farsi domande strane vedendolo.
    Verso le 21 ho appuntamento con l’Inquisitore, gli consegnerò il tutto e poi spero che la cosa sia finità!

    Data 23 Giugno
    Ore 21:05

    L’inquisitore se ne è appena andato. Sempre il solito… poche parole e sguardo fisso… speriamo non faccia caz***e!
    Col Lupo ho deciso di seguire la transazione da lontano, giusto per non rischiare sorprese… speriamo che la pioggia che sta cominciando a cadere non si intensifichi, altrimenti non avremo visuale.

    *Per leggere il Ventesimo episodio
    *Per leggere il Diario di _Niko_ - Diciassettesimo episodio
    *Per leggere il Ventiduesimo episodio
    Ultima modifica di Marco M.; 07-09-07 alle 17:15:07

  17. #242

    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    Diario di uno Stalker : Black Angel. Data (giocando o perso il conto!).

    Per il semplice fatto che non ricordo niente non sono abituato ad uno stile di vita, quindi mi sono adattato subito facendo una fortuna : Uccido= Riscatto+Derubo=vendo. Vendo+ Riscatto = Un mucchio di soldi.

  18. #243
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    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    Diario di _Niko_ - Episodio 17



    DATA 23 giugno
    ORE 20:52



    Incomincia davvero a fare freddo, l’escursione termica qui nella zona si sta avvicinando sempre più a quella desertica, fortuna che ho una nuova tuta che tiene ragionevolmente caldo e che ci sono sempre tizzoni accesi per poterci scaldare e fare 4 chiacchiere, proprio poco fa ho finito di parlare con Sidorovic, ma quello str***o nn va mai in vacanza?
    Mi ha spiegato il mio compito che dovrò svolgere questa notte stessa, pare che i militari abbiano messo una taglia su basilisk, quello stalker che gira sempre con il lupo, e che ho incrociato proprio mentre entravo nel bunker del mercante, sembra che abbia scatenato un pandemonio e che loro lo stiano cercando da parecchio tempo per “processarlo” come disertore, ed ora per chiudere la questione, Sidorovic ed il lupo hanno ideato di inscenare la sua morte, con il corpo di un povero malcapitato, ed il mio scopo in tutta questa faccenda è solo quello di consegnare il corpo ed incassare la taglia per poi spartircela, da come mi è stata descritta pare proprio un giochetto da ragazzi, poco male dei rubli senza fatica sono sempre ben accetti.. Ora accanto a me giace un corpo esanime col volto sfigurato, che mi ha appena portato Basilisk, sembrava un po’ teso, partirò alle 21 in punto verso la base dei soldati,è meglio non perdere tempo, anche perché questo corpo inizia a puzzare un po’ e non vorrei attirare l’attenzione di qualche bestia, lascio un po’ di roba da Sidorovic prima di partire, dovrò fare un paio di chilometri con questo fardello sulle spalle, spero solo di non dover correre.


    *Per leggere il Sedicesimo episodio
    *Per leggere il Diciottesimo episodio
    Ultima modifica di _Niko_; 09-09-07 alle 08:39:38

  19. #244

    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    Diario di Gr1ph00n - Prologo


    Mi chiamo Dimitri Koslov, è un anno che vivo nella zona, i primi sei mesi sono stati durissimi costretto a fare tutto quello che mi diceva quello strozzino di Siderovich, ho dovuto combattere più volte contro i banditi che hanno tentato di attaccare sia il campo dei novellini sia la vecchia fabbrica, fortunatamente ho racimolato un bel po’ di rubli, ho comprato un arma decente un ak47su e mi sono incamminato verso la zona del bar, li ho fatto qualche lavoretto per il barista, ho racimolato un bel gruzzoletto e mi sono comprato una tuta da stalker decente. Inoltre ho trovato sul corpo di un bandito un bel ZM LR300 con ottica SUSAT. Una sera però mi venne la felice idea di andare a combattere nell’arena. Dovevo affondare un duty ben armato che aveva la fama di essere un sadico assassino.

    Lo scontro iniziò, io ero armato solo di toz34 mentre lui oltre ad avere un ak74 aveva anche una corazza duty che era di gran lunga superiore alla mia. Il duty inizio ad andare verso sinistra io lo vidi da dietro un angolo e allora andai verso destra e mi ritrovai alle sue spalle, lui si girò ma io intanto stavo per premere il grilletto. In un istante il corpo del b******o giaceva a terra senza vita con un buco bello grosso in pancia. Avevo vinto. Però a questo punto intervennero i f*****i amici dello s****o che avevo ammazzato, volevano farmela pagare però con tutti gli stalker che c’erano a guardare essi non poterono fare niente.

    Appena usci dall’arena l’organizzatore mi disse che dovevo scappare da quella zona poiché sarebbe riuscito a trattenere gli amici del Duty per poco. Allora l’unica cosa che mi venne in mente era quella di tornare a Cordon e poi andarmene per sempre dalla Zona, tanto ora avevo racimolato un bel po’ di rubli, 20486 per l’esattezza. Però uno strano tizio incappucciato mi venne vicino e mi disse che lui era faceva parte dei freedom che era in ricognizione nella zona del bar e che gente come me poteva far comodo, mi convinse e insieme ci incamminammo verso la zona dei depositi militari. Dopo 2 ore di cammino eravamo arrivati nel complesso dei Freedom, era una grande base con delle torri di osservazione sulle quali c’erano sicuramente dei cecchini. Mi portò dal capo Lukash che mi disse che ero ben accetto.

    Mi mandarono da Max che mi fece dare una bella tuta : la tuta custode della libertà. Era molto comoda inoltre aveva integrata una maschera antigas e un visore notturno. Inoltre mi venne data un silenziatore per il mio fucile e un altro per la mia pistola una Colt M1911. Ora ero un freedom a tutti gli effetti. Mi disse una volta il barista che i freedom erano un gruppo di anarchici, forse è vero ma resta il fatto che sono più aperti dei Duty; l’unico svantaggio ora è che non posso più tornare indietro, non potrò più tornare da quello strozzino di Siderovich ma questo significa anche che non potrò più uscire dalla Zona se non oltrepassando la centrale.



    *Per leggere il Primo Episodio
    Ultima modifica di Gr1ph00n; 03-02-08 alle 10:35:04

  20. #245
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    ragazzi...sono orgoglioso ....per davvero...mi fate specie...bravi!!!
    non avrei mai pensato che una mia idea (da creativo,e spesso i creativi non vengono capito) prendesse piede così...anzi...purtroppo avevo abbandonato per un pò...ma rileggendo vari diari mi è tornata la foga descrittiva....spero siate tutti pronti, perchè il papà i questo topic sta per tornare (brutti bastardi vi eravate dimenticati di me) e lo farò in grande stile....con qualcosa che neanche immaginate....entro domenica credo che riuscirò a finire il tutto...

  21. #246
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    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    Citazione Originariamente Scritto da azhazel Visualizza Messaggio
    ragazzi...sono orgoglioso ....per davvero...mi fate specie...bravi!!!
    non avrei mai pensato che una mia idea (da creativo,e spesso i creativi non vengono capito) prendesse piede così...anzi...purtroppo avevo abbandonato per un pò...ma rileggendo vari diari mi è tornata la foga descrittiva....spero siate tutti pronti, perchè il papà i questo topic sta per tornare (brutti bastardi vi eravate dimenticati di me) e lo farò in grande stile....con qualcosa che neanche immaginate....entro domenica credo che riuscirò a finire il tutto...
    il ritorno dei frequentatori originali dell'area!
    chi va a dire a raytheon che deve finire il suo?

  22. #247

    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    Citazione Originariamente Scritto da Il Gava Visualizza Messaggio
    il ritorno dei frequentatori originali dell'area!
    chi va a dire a raytheon che deve finire il suo?
    intanto io dico a te di finire il tuo! quando mi fai un'altro pezzo del mercenario? che è un bel po che me lo hai promesso...

  23. #248
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    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    eh, sai, il lavoro, la scuola, lo spam, i giochi, l'aria frizzantina, la patente...
    comunque se non mi va a trote ancora la vita vedo di fare un altro pezzo appena ho sistemato tutto

  24. #249

    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    Diario di Marco - Episodio 22

    Data 23 Giugno
    Ore 22:35

    Dopotutto me lo immaginavo che il piano non funzionasse… o meglio, se quel cog***e di Sidorovich si fosse fatto i c***i suoi avrebbe anche potuto funzionare…
    Tutto stava filando per il verso giusto, lo scambio era stato fatto… dopo un primo momento di titubanza i militari avevano bevuto il trucco e stavano già per consegnare la taglia all’Inquisitore, che era impassibile un metro fuori dal posto di guardia nonostante la pioggia ormai stesse cadendo copiosa.
    Poi tutto è degenerato! Da dentro la torretta è uscito un militare di corsa che ha preso in disparte il sergente incaricato di portare avanti la trattativa… mi si è gelato il sangue! E lo stesso deve essere successo anche all’Inquisitore, nel momento in cui 6 militari gli hanno puntato addosso l’Ak…
    Cosa stava succedendo? Perché di colpo la trattativa era saltata? La cosa in se non avrebbe dovuto preoccuparmi, io ero morto e ora libero dalla persecuzione dell’esercito… ma quello sguardo mi ha bloccato! Nel momento steso in cui lo ammanettavano l’Inquisitore si è girato verso la nostra posizione e ci ha fissati… come abbia fatto non so, non sapeva che eravamo nascosti lì, ma mi ha fissato! Col binocolo ho potuto vedere il suo sguardo… adirato, colmo d’odio e, al contempo, disperato…
    Sono rimasto lì parecchio tempo in silenzio… l’avamposto era ormai tornato alla normalità, l’Inquisitore era sicuramente stato chiuso nelle celle del blocco 2, le conosco bene… e tutto ormai taceva nuovamente… tranne il fragoroso scrosciare della pioggia che andava intensificandosi.
    Lunghi rivoli d’acqua gelida colavano lungo i bordi del cappuccio del mio impermeabile, disegnando traiettorie argentee e scivolandomi poi lungo il collo, gelandomi fino al midollo… o forse erano i miei pensieri a farlo… proprio non lo so!
    Dopotutto gli dovevo la vita! se non fosse stato per il suo intervento durante la battaglia coi banditi al campo di Sidorovich ora ne io ne il Lupo potremmo essere qui…
    Dopo un tempo imprecisato, non so calcolarlo, forse qualche minuto, forse un’ora, il Lupo mi ha posato una mano sulla spalla dicendomi di seguirlo… saremmo andati da Sidorovich a cercare di capire cos’era successo e, poi, lo avremmo tirato fuori di là!
    Appena siamo arrivati al buco di quel basta**o di Sidorovich il sospetto ci ha assaliti… 4 Stalker presidiavano l’ingresso e, con le armi spianate, ci hanno intimato di fermarci. All’inizio sia io che il Lupo che il Gatto siamo rimasti stupiti dal loro atteggiamento, ma la reazione del Lupo è stata istantanea, in un secondo ha liberato una granata dalla cintura e ne ha strappato la sicura… se ci avessero sparato sarebbero morti pure loro! Inoltre non credo che ne il Lupo ne i ragazzi, che conosciamo benissimo, avessero reali intenzioni ostili… il tempo di chiarire la cosa e il passaggio è stato libero… evidentemente Sidorovich si sentiva minacciato da una possibile razione… ma per cosa?
    La risposta l’abbiamo avuta solo dopo aver gentilmente invitato Sidorovich a darci una spiegazione…
    A quanto pare lo str***o ha cercato di forzare la mano dei militari, chiedendo più soldi per la taglia, inventandosi che il suo uomo era dovuto stare in ballo per parecchi giorni e che il pagamento che doveva al suo sicario era esorbitante… il cre***o ha chiesto 25.000 rubli…
    A questo punto tutta la situazione è diventata chiara. I militari si sono inca****i per le stupide richieste di Sidorovich e, visto che non esistono contratti ne leggi nella Zona, se non quelle delle armi, visto che avevano ottenuto ciò che volevano e che la sparizione di un sicario non sarebbe preoccupata a nessuno, hanno preferito risparmiare…
    Quando e se torneremo dall’avamposto militare Sidorovich ci dovrà ben più che delle scuse!
    Ora sono qui nel Bunker con Gavriil e il Lupo, abbiamo fatto rifornimenti e a mezzanotte, poco prima del cambio della guardia, daremo l’assalto all’avamposto… spero solo che la pioggia ci aiuti in questa missione suicida!

    Data 24 Giugno
    Ore 02:08

    Siamo ancora una volta tutti vivi!
    Il sangue che è stato versato stanotte imbratta ancora i miei vestiti nonostante la pioggia sia caduta selvaggia… sembra quasi che la Zona abbia voluto coprirci, cancellando le nostre tracce… nessun militare è rimasto vivo… nessun testimone!
    Ci siamo mossi dal Bunker alle 23:40, equipaggiamento leggero… la pioggia cadeva ancora rabbiosa, tirata da un gelido vento da nord… rendendo la notte ancora più nera e inospitale! La visuale era ridotta, ma lo era anche per i militari e, soprattutto, noi eravamo svegli e lucidi, al contrario delle sentinelle a fine turno, ormai stanche e debilitate dalla pioggia incessante…
    Attraversare il campo minato non è stato uno scherzo, ma con l’aiuto di Gavriil siamo passati silenziosi ed indenni.
    Da ora il piano era semplice… intrufolarci nel complesso militare e liberare l’Inquisitore senza allarmare nessuno e, dopo, cercare di sgattaiolare via sempre in silenzio… ovviamente le cose non sono andate proprio così…
    Una volta raggiunto il perimetro esterno Gavriil si è arrampicato sul muro ed ha eliminato l’uomo di ronda col coltello, senza che quel povero imbeci**e se ne rendesse conto. Dopo di che ha fissato una corda e ci ha fatti salire.
    All’interno dell’avamposto regnava il silenzio… solo il rumore scrosciante dell’acqua e qualche lontano colpo di tosse… nessuno si aspettava un’incursione… nessuno era pronto!
    L’accesso alle celle è stato facile… Con un singolo colpo del suo LR300 il Lupo ha eliminato la guardia del blocco 2, sia il fruscio del silenziatore che il tonfo sordo del corpo del militare sono stati completamente coperti dalla pioggia ed il sangue subito lavato via dall’acqua… una volta dentro la fortuna a giocato a nostro favore… raramente vengono fatti prigionieri nella Zona e, ancor più raramente essi vengono messi nel braccio d’isolamento. La ricerca è stata breve… una sola porta era chiusa!
    Quando siamo entrati nella cella l’Inquisitore era in un angolo… sdraiato sulla panca di legno che dormiva placidamente… Quell’uomo o è completamente pazzo o ha un sangue freddo incredibile… Appena si è accorto della nostra presenza ci ha guardati, si è alzato ed incamminato verso l’uscita ed ha semplicemente detto che ci stava aspettando… Certo, non era comunque il momento di perdersi in chiacchiere, ma così la cosa era eccessiva…
    In ogni caso la via del ritorno sarebbe stata facile, peccato che non avevamo calcolato che le cose dell’Inquisitore erano state messe nel magazzino e che lui non aveva intenzione di andarsene senza…
    Per raggiungere il magazzino avremmo dovuto attraversare l’intero dormitorio, il che significava eliminare ogni singolo militare in branda, sperando che nessuno di loro facesse casino nel morire! Mentre io e l’Inquisitore andavamo a recuperare i suoi equipaggiamenti, il Lupo e Gavriil avrebbero assicurato una posizione all’ingresso dei dormitori.
    Sgozzare tutte quelle persone inermi nel sonno mi ha dato non poco ribrezzo, ma ancora una volta l’istinto di sopravvivenza ha avuto il sopravvento… dopotutto qui si deve sempre ragionare con un filosofico “o loro o noi”…
    Avevo già ucciso 4 militari, ed altrettanti li aveva eliminati l’Inquisitore, quando improvvisamente è suonato l’allarme… evidentemente qualcuno si era accorto della scomparsa del prigioniero, o più probabilmente di uno dei 2 cadaveri che ci eravamo lasciato nel cortile.
    In un attimo 5 uomini sono saltati già dalle brande, eliminarli non è stato difficile, disarmati e rimbambiti dal sonno come erano… ma ora che l’intero avamposto era in allarme, la strada d’uscita era preclusa…
    Mentre il Lupo e Gavriil creavano ulteriore confusione io e l’Inquisitore siamo andati ai magazzini a recuperare le sue armi ed il palmare… il resto lo avrebbe ricomprato, tanto Sidorovich è in debito con noi!
    Ci siamo riuniti al Lupo e al Gatto in meno di 3 minuti dall’allarme, ormai la situazione era critica… sebbene il contingente militare fosse stato già decimato prima dell’allarme, 13 militari uccisi nel sonno più 2 sentinelle eliminate, il loro numero era ancora di 3 a 1… in più noi ci trovavamo bloccati all’interno del dormitorio, separati dalla libertà da un cortile ed un muro di cinta…
    Una fuga incoordinata era da escludere… avremmo dovuto eliminare quanti più militari possibili prima di cominciare a muovere, cercando di coprirci a vicenda…
    Il primo colpo a partire è stato del Dragunov dell’Inquisitore… la pallottola ha fatto esplodere la fronte di un ufficiale che stava abbaiando ordini ad una piccola squadra di soldati… l’idea non era male… elimina le teste per rendere inerme il corpo… mentre io, il Gatto e il Lupo ci occupavamo di assicurare copertura e cercavamo di eliminare quanti più soldati possibili, l’Inquisitore inizio a cercare di eliminare chiunque provasse a dare un ordine e fosse talmente stolto da mettere fuori il naso…
    Dopo circa 15 minuti abbondanti di stallo, in cui siamo riusciti ad uccidere solo 6 militari e a svuotare tutti i caricatori, siamo stati costretti a muovere.
    Con gli LR300 scarichi e solo il Winchester e le pistole sarebbe stata dura, ma ormai eravamo in ballo e ne andava della nostra vita.
    Ci siamo separati, uscendo tutti assieme di corsa dalla porta del dormitorio, impedendo così ai militari di potersi focalizzare su un unico bersaglio e creando un po’ di confusione ulteriore.
    Mentre correvo verso il primo riparo utile mi sono imbattuto in un militare… era sicuramente un novellino… la paura dipinta in volto, la confusione più cupa gli annebbiava la mente… questo mi ha salvato… il pivello mi ha puntato addosso l’Ak e tirato il grilletto, peccato che non avendo tolto la sicura il grilletto è rimasto immobile. Un colpo del mio Winchester lo ha strappato da terra, lasciando al suo posto una nuvola di sangue scarlatto.
    La corsa verso la salvezza era appena cominciata e già avevo rischiato di farmi ammazzare…
    Presa copertura ho cercato di farmi un’idea della situazione. Restavano una dozzina di militari, non erano tanti… ma erano tutti sotto copertura e ben armati.
    Alla mia destra il Lupo raccolse un Ak di uno dei militari e, correndo verso un camioncino posteggiato in mezzo al cortile, fece fuoco costringendo 2 militari ad abbassare la testa ed impedendogli di rispondere… nello stesso momento anche Gavriil e l’Inquisitore si sono mossi.
    Sebbene in inferiorità numerica stavamo spingendo i militari verso l’esterno del cortile… concentrandoli e costringendoli a focalizzare 4 bersagli distinti e in continuo movimento.
    Mentre il Lupo continuava a martellare i due militari, io mi sono mosso nuovamente. 3 colpi della mia USP hanno spedito un altro militare all’inferno permettendomi di prendere una copertura sufficientemente defilata da fornirmi una discreta visuale dei due militari incalzati dal Lupo…
    Eliminarli e prendere la loro posizione non è stato difficile, ma ora si presentava un altro problema… ci eravamo mischiati… dovevamo assolutamente stare attenti a chi sparavamo!
    Il Lupo, abbandonato l’Ak ormai scarico, mi ha raggiunto e, mentre prendeva posizione, freddato un militare agonizzante poco lontano dalla mia posizione… ora le sorti dello scontro sembravano un po’ meno incerte… il numero dei militari si era ridotto a 6 e, nonostante lo svantaggio imposto dalle nostre armi, ormai il terrore stringeva i cuori degli ultimi soldati rimasti che, privi di comando, abbozzarono una timida resistenza e poi se la dettero a gambe…
    Il primo a scattare fu Gavriil, come al solito… che ne raggiunse subito uno, abbattendolo con un colpo del calcio della pistola alla nuca e finendolo con un singolo colpo in pieno petto… gli altri cinque sono stati eliminati dal Lupo e dall’Inquisitore che, imbracciati 2 Ak raccolti dai corpi dei militari, hanno abbattuto uno ad uno i 5 fuggitivi. Nessuno poteva sopravvivere, altrimenti la fatica fatta per togliermi la taglia dalla testa e liberare l’Inquisitore sarebbe stata vana.
    Fatto un rapido giro per controllare la presenza di potenziali superstiti e recuperare il recuperabile, tra cui i famosi 10.000 rubli della taglia, ce ne siamo andati.
    Prima di lasciare l’avamposto abbiamo appiccato il fuoco alla guardina… con un po’ di fortuna si sarebbe propagato nonostante la pioggia e avrebbe contribuito a nascondere le nostre tracce…
    Ora sono seduto sul tronco abbattuto che nasconde l’acceso del Bunker, poco meno di 10 minuti fa è passata la squadra di stanza al ponte, forse per cercare di portare un ormai inutile aiuto ai loro ex commilitoni, ed ora è impegnata a tentare di domare le fiamme che ruggiscono alte nella notte…
    Lo spettacolo è impressionante… le fiamme rosse e arancio ardono altissime e riempiono di riflessi vermigli tutto ciò che le circonda… ha da poco smesso di piovere e l’acqua accumulata sul terreno in gigantesche pozze risplende di quel colore ammaliante, donando al Cordon una lucentezza ormai dimenticata da anni…
    La mia vendetta è completa… l’esercito ha pagato nuovamente per tutto quello che mi ha fatto, sia prima che dopo il mio arrivo nella Zona.
    Oggi sono ufficialmente morto… finalmente libero!

    *Per leggere il Ventunesimo episodio
    *Per leggere il Ventitreesimo episodio
    Ultima modifica di Marco M.; 10-09-07 alle 16:00:12

  25. #250
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    Predefinito Re: Diario di uno S.T.A.L.K.E.R.

    Diario di MscG - Episodio 10

    DATA: 26 Giugno 2012, ore 16:30
    LUOGO: Agroprom, tra le fiamme dell'inferno


    Ora finalmente capisco il perchè della rabbia dei militari: un paio di giorni fa il loro avamposto all'ingresso della Zona è stato distrutto in un attacco feroce e poi divorato da un incendio, appiccato, forse, per coprire le tracce degli attaccanti.
    E adesso i maledetti, si sfogano buttandoci addosso quintali di piombo, dato che il tutto è avvenuto per liberare uno stalker che era stato rinchiuso da quelle parti. Almeno questo è quanto siamo riusciti a comprendere dai farneticamenti distorti da un megafono di uno dei militari che ci stanno assediando. Peccato solo che un suo superiore lo abbia interrotto sul più bello mentre, in preda ad una furia cieca, stava per rivelarci maggiori particolari sulla vicenda... a giudicare dal colpo secco che ha interrotto lo sproloquio del soldato, il superiore deve avergli chiuso la bocca con un pugno duro e pesante come un macigno!
    Ma non è tempo di scherzare, ora, o di riderci su. Il muro di cinta più basso permette ora alle granate dei militari di arrivare molto più vicino alle nostre posizioni, ci sono esplosioni continue e schegge impazzite ovunque. Poco fa Eremey è stato tranciato in due da una spranga scagliatagli contro dall'esplosione di una granata.
    Una scena orribile.
    Le sue viscere sono ancora spalmate sulla parete dell'edificio che era alle sue spalle, come un truculento e sadico murales.
    Non si esce vivi da qui, non senza aiuto.

    *Per leggere il nono episodio
    Ultima modifica di MscG; 07-09-07 alle 18:55:33

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